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Napoli – Dalla piccola alla grande distribuzione, passando per fast food e ristoranti, lo sversamento selvaggio di rifiuti nell’area collinare di Napoli non sembra concedere tregua. I vigili passano così nuovamente al setaccio il quartiere Vomero e quella che ne viene fuori è una vera e propria raffica di verbali e denunce. Nel mirino dei caschi bianchi non sono però finiti soltanto i locali pubblici, ma anche i privati cittadini: alcuni dei quali si sono purtroppo dimostrati non esattamente all’altezza di una zona che ambisce a autoproclamarsi “salotto buono”.

Continua l’attività di controllo da parte della polizia locale dell’unità operativa Vomero guidata dal capitano Gaetano Frattini e dell’unità operativa Tutela ambientale diretta dal capitano Enrico del Gaudio. A seguito ultima ordinanza sindacale emanata contro le criticità sulla raccolta dei rifiuti e sul rispetto della differenziata sono stati verbalizzati in via Morghen il supermercato Carrefour, in via Scarlatti il gestore del ristorante “Favorite” e in via Luca Giordano il titolare del ristorante “Valù”. A tutti è stata contestata l’infrazione per la mancata raccolta differenziata. Per i titolari delle attività seguirà ora la segnalazione agli uffici della Direzione centrale del Comune di Napoli preposti al rilascio dell’autorizzazione amministrativa in quanto la stessa ordinanza prevede la sospensione dell’attività  in caso di recidiva e grave violazione. Stessa sorte è toccata anche a diversi cittadini che sono stati sanzionati in via dell’Epitaffio e in via Circumvallazione.

All’interno del mercatino De Bustis sono stati poi sottoposti a sequestro penale dei giubbini recanti marchio Kway contraffatto. L’“addetto” alla vendita è stato identificato e denunciato per il reato di contraffazione e ricettazione.

Prosegue la lotta anche al tavolino selvaggio. In via Piscicelli è stato sanzionato il titolare di un bar per occupazione abusiva di suolo pubblico con il posizionamento di tavoli e sedie sul marciapiede tale da ostruire il passaggio dei pedoni. Per lo stesso è scattata anche la sanzione per la mancanza di autorizzazione per la tabella pubblicitaria. A piazza Muzii il titolare di un bar è stato verbalizzato perché eccedeva nell’occupazione di suolo rispetto ai metraggi autorizzati con la concessione. I controlli sono poi proseguiti in via Ruoppolo, dove un fabbro è stato sanzionato per la mancanza di autorizzazione sanitaria e per occupazione di suolo pubblico abusivo. Anche per questi seguirà la segnalazione agli uffici competenti per I successivi adempimenti.