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Napoli – E’ profonda 10 metri per 6 metri di larghezza la voragine che si è aperta nella notte tra lunedì e martedì durante le abbondanti piogge in piazza Matteotti a Sant’Agnello (Napoli) a pochi metri dall’ingresso del Municipio. La viabilità della Penisola sorrentina resta del tutto compromessa e il ritorno alla normalità appare molto oneroso e richiede tempi lunghi. Il sindaco, Piergiorgio Sagristani, ha parlato di ”tragedia sfiorata”, ma ora – ha aggiunto – “è il momento della consapevolezza della criticità della situazione per un sottosuolo pieno di cavità e di rivi che erodono il terreno trascinandolo a valle.” L’urgenza è quella di chiudere la voragine che – afferma il sindaco – ”e’ stata provocata dalla eccessiva infiltrazione di acqua che ha fluidificato il terreno di colmata dell’ex alveo san Filippo verso un’antica cavità di tufo ad oggi sconosciuta”.

A breve si terrà una riunione tra Comune, Regione Campania, uffici Difesa del suolo, Protezione civile, Ente idrico campano e Gori per individuare una soluzione. Il Sindaco nel frattempo ha ordinato un monitoraggio lungo i rivi San Filippo e San Giuseppe, per la sicurezza dell’intera zona che va dal Vallone Croce fino al Golfo Pecoriello e comprende anche Via Balsamo e Viale dei Pini. Non si esclude che i tecnici del Comune candideranno eventuali progetti di messa in sicurezza dell’ area ai finanziamenti previsti dal Pnrr.