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NAPOLI – Il passo d’addio si è consumato alle 8:45 presso il seggio della scuola Quarati, al Vomero. “Prima di partire per la Calabria“, specifica una nota del suo staff. 

Camicia bianca fuori dai pantaloni blu, il sindaco uscente Luigi De Magistris, dopo 10 anni di Palazzo San Giacomo, si congeda parlando con la presidente del seggio che, evidentemente, conosce. 

E lo fa col tono di chi sa che è al termine di una storia, probabilmente, finita diversamente rispetto a come aveva immaginato: “Comme stai?“, le fa. Risposta, in quel napoletano che sottintende “abbiamo vissuto momenti migliori”: “Tutt’appost“.

Intanto, c’è da dire che la campagna elettorale di Napoli si è chiusa con l’ennessimo pasticcio. La commissione parlamentare antimafia presieduta da Nicola Morra aveva indicato il candidato al consiglio comunale tra le fila di ‘Essere Napoli’ Carlo De Gregorio nella lista degli impresentabili per una condanna per droga.

Ma, dopo aver asserito che si trattava di un caso di omonimia, nella tarda serata di ieri, la stessa lista di appartenenza di De Gregorio (che fa parte della coalizione di Catello Maresca) ha postato sul profilo Facebook il suo casellario giudiziale da cui si evince che non ha alcuna condanna.