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Napoli – Dopo la notte trascorsa all’addiaccio gli operai Whirlpool sono ancora nel sito industriale di via Argine.  “Oggi non è la fine, ma l’inizio di una nuova battaglia”, spiegano i lavoratori.

Assemblea aperta per la giornata di oggi dove la città di Napoli ha accolto l’invito dei lavoratori della periferia orientale. In centinaia sono accorsi in fabbrica per dar supporto agli operai napoletani. Tante le rappresentanze delle aziende di Napoli, presenti per portar supporto alla vertenza della fabbrica di Napoli Est. Il comportamento della Whirlpool che senza nessuna sanzione ha letteralmente strappato un accordo ministeriale ora mette in agitazione tutti gli operai del Paese.

Whirlpool è diventata ostile. Ed ha anche minacciato gli altri stabilimenti, come quello di Comunanza, come confermato dal ministro Stefano Patuanelli”. Tuona oggi Antonio Accurso, segretario Uilm Campania, sollecitando il Governo a sanzionare la multinazionale americana. Nel mentre dall’aula assemblee del sito di via Argine si alternano gli interventi dei cittadini intervenuti. Tante le personalità partenopee che oggi sono qui a supportare i lavoratori di Ponticelli. Da rappresentanze della politica locale e regionale, passando per gli imprenditori, fino alle realtà associative del territorio.