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Al termine dell’assemblea convocata per questa mattina sull’esito del tavolo di ieri convocato dal Mise sulla vertenza Whirlpool, i lavoratori di via Argine sono usciti in corteo dalla fabbrica per attuare, così come è avvenuto ieri mattina, proteste stradali. Il sindacato ribadisce la sua netta contrarietà alla chiusura definitiva del sito industriale e punta a scongiurare le procedure di licenziamento annunciate a partire dal prossimo 1 luglio.