- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Terrore, devastazione e vittime a Tianjin, città portuale del nord est della Cina dopo una serie di deflagrazioni che hanno prodotto ingenti danni. Il bilancio provvisorio in seguito alle esplosioni e all’incendio divampato, secondo quanto riferito dalle squadre dei soccorritori, è di sette morti e cinquantanove feriti.

L’esplosione è avvenuta presso l’asilo della contea di Feng, nello di Xuzhou, intorno alle 16.50 ora locale. Non è ancora chiaro la dinamica della vicenda, avvenuta mentre i genitori stavano prendendo i bambini da scuola. Ci sarebbero almeno una dozzina di persone coinvolte che si trovano al di fuori del cancello di un asilo: vittime coperte di sangue e incoscienti, altre ancora rinvenute con i vestiti bruciati. Coinvolti diversi bambini rimasti feriti.

“Intorno alle 17 abbiamo sentito un’esplosione e abbiamo pensato si fosse trattato di un’esplosione di gas in un negozio di alimentare vicino”, riporta il portale Sohu, ripreso dal South China Morning Post, che prosegue: “Molte persone potrebbero essere morte”.