- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Asti – Si è chiuso il caso della donna marocchina uccisa a coltellate ad Asti. A commettere l’omicidio è stato il marito, un connazionale di 46 anni. L’uomo si è infatti costituito presentandosi dai carabinieri e confessando di aver agito al termine di un litigio. Gli agenti dell’arma stanno ancora indagando sul fatto per capire i reali motivi che hanno spinto l’uomo al folle gesto, dopo il quale si è cambiato i vestiti ed è uscito allontanandosi dalla palazzina di via Montebruno. Operaio senza precedenti, viveva in Italia ormai da anni, ha colpito la compagna con due fendenti, uno all’addome e l’altro al torace. I militari, allertati dai vicini che avevano sentito le urla, hanno trovato il corpo della donna riverso sul balcone.