- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Bologna – Il mediatore culturale di origini pachistane, ex dipendente della coop bolognese Lai-Momo poi licenziato, è indagato per istigazione a delinquere in relazione alle frasi postate su Facebook all’indomani delle violenze sessuali di Rimini (“lo stupro è peggio solo all’inizio”).  Secondo quanto apprende l’ANSA alla Procura di Bologna è arrivata una denuncia di una donna di Reggio Emilia, presentata su un modulo predisposto da un’associazione che tutela le donne abusate. La denuncia è sul tavolo del procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore del gruppo ‘fasce deboli’, che ha iscritto il pachistano e delegato indagini alla squadra mobile. L’istigazione si basa sull’ipotesi giurisprudenziale che questa può sussistere quando si esprime un giudizio favorevole ad un reato che si è verificato. Saranno acquisiti anche gli atti del licenziamento.