- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Milano – Il pm di Milano Antonio Cristillo ha chiesto la convalida dell’arresto e la misura cautelare in carcere con le accuse di sequestro di persona e sottrazione di persona incapace per la donna ecuadoriana di 33 anni che ieri pomeriggio ha tentato di portare via una neonata dalla Clinica Mangiagalli ed è stata bloccata dal personale sanitario. La richiesta è stata inoltrata in mattinata all’ufficio gip che dovrà fissare l’interrogatorio di garanzia e poi decidere se convalidare l’arresto e applicare la misura del carcere per la donna. La sudamericana, sposata e residente a Mediglia (Milano), è stata bloccata inizialmente da un’ostetrica e un medico della struttura che erano stati avvertiti dalla madre della bambina subito dopo il rapimento. Sono poi intervenuti i carabinieri che l’hanno portata in caserma e poi a San Vittore. Inquirenti e investigatori stanno verificando se la donna avesse avuto un aborto e fosse stata ricoverata alla Mangiagalli, anche per ricostruire il movente del suo gesto.