Tempo di lettura: 3 minutiDomani (venerdì 1° agosto) il jazz torna protagonista dei Concerti d’estate di Villa Guariglia a Raito di Vietri sul Mare con una serata dedicata alla “scuola salernitana”. Alle 20.30 (biglietto d’ingresso, 8 euro), con “Storie di jazz salernitano, tra parole e swing”, Carlo Pecoraro ed Enzo Negro ripercorreranno gli aneddoti di vita di Luigi Francavilla, la tromba di Corbara che ha saputo incantare anche Rio de Janeiro.
Nato nel 1920 a Corbara, Francavilla è una delle figure più affascinanti della scuola jazz salernitana. La sua formazione musicale comincia tra le mura dell’orfanotrofio Umberto I di Salerno, per poi proseguire al Conservatorio di Roma, dove condivide gli studi con un giovane Ennio Morricone. Ma è nel dopoguerra che Francavilla si impone come protagonista della scena musicale italiana fondando nel 1947 l’Orchestra Willy Frank – nome d’arte che gli aprirà le porte del successo. Dotato di uno stile unico nell’interpretazione dello swing, Francavilla conquistò Max Angelovic, celebre arrangiatore statunitense, che non esitò a ad accostarlo a leggende del calibro di Bunny Berigan e Ziggy Elman. Con la sua orchestra, fu protagonista per sei mesi di un programma radiofonico notturno trasmesso anche in Nord America, e divenne il gruppo residente della Casina delle Rose, iconico locale romano. L’omaggio pensato per i Concerti d’estate di Villa Guariglia ne ripercorre la carriera attraverso musica e narrazione, intrecciando la storia del trombettista con quella dell’uomo. Una vicenda personale che si arricchisce di aneddoti straordinari, come la relazione con Lilla Pacelli, nipote di papa Pio XII, conosciuta negli anni Quaranta.
Venerdì sera sulla terrazza della storica residenza di proprietà della Provincia di Salerno la vita di Francavilla avrà il suo racconto in musica con X-Group, formazione composta da Enrico Di Martino (chitarra e voce), Carmine Viscido (contrabbasso), Enzo Negro (batteria) e Jacopo Martone (tastiere). Ospite speciale della serata, alla tromba, Giovanni Paracuollo.
Prosegue così il percorso iniziato nel 2024 con lo storytelling sui protagonisti del jazz salernitano, eleggendo Villa Guariglia a luogo che diventa custode di una memoria musicale viva e appassionata.
Il festival, voluto e sostenuto dalla Provincia di Salerno, è organizzata dal CTA Salerno, anche con il sostegno e il patrocinio del Ministero della Cultura, della Provincia di Salerno, del Comune di Vietri sul Mare, del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Martucci”, della Camera di Commercio di Salerno, di Coldiretti Salerno – Campagna Amica, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e con il patrocinio delle ACLI Provinciali APS. La direzione artistica è di Antonia Willburger.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI. Il 2 agosto (ingresso 10 euro) sul palco dei Concerti d’estate salirà la cantautrice napoletana Flo, insieme a Cristiano Califano e Pasquale di Lascio. Gran finale il 5 agosto (ingresso gratuito): alle 18,30 ci sarà il “Paint and wine” a cura di Limen; mentre alle 19.30 la presentazione del volume “Tra natura e storia. Amalfi e Vietri sul Mare, Pompei e Paestum nella trasfigurazione letteraria di viaggiatori inglesi e americani dal Rinascimento al Novecento”, (2024) di Vincenzo Pepe, D’Amico Editore a cura de La Congrega Letteraria. Chiusura alle ore 20,30 con un tributo a Quincy Jones con l’ensemble di Emilia Zamuner, Guglielmo Guglielmi e Aldo Vigorito, a cura del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno.