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Santa Maria a Vico, al via il Campo Estivo “SMAV 2025” per bambini e ragazzi

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È stato inaugurato ufficialmente il Campo Estivo “SMAV 2025”, presso il plesso scolastico “Giovanni XXIII, promosso dal Comune di Santa Maria a Vico e rivolto a 40 minori tra i 3 e i 14 anni, con particolare attenzione ai figli di genitori separati o divorziati. Il progetto è stato affidato alla Cooperativa Sociale Amira, che curerà la gestione delle attività educative e ricreative per l’intero mese di luglio. 

Anche quest’anno abbiamo scelto di riproporre il nostro campo estivo, un progetto che ci regala sempre grandi soddisfazioni e preziosi momenti di condivisione. Non solo svago, ma un’esperienza educativa che aiuta bambini e ragazzi a riflettere, scoprire, creare e crescere insieme. Vogliamo costruire un ambiente creativo e inclusivo, dove il dialogo e il senso di comunità possano fiorire. Crediamo in un territorio da vivere, amare e custodire. Un grazie di cuore alla Cooperativa Amira per l’impegno e la professionalità che rendono tutto questo possibile” fanno sapere a margine dell’iniziativa, il sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi e l’assessore alle Politiche Sociali Veronica Biondo.

“Un campo estivo non è solo gioco, è un’esperienza che educa alla condivisione, crea legami e restituisce ai bambini il diritto alla spensieratezza”, cosi ha affermato il Presidente di Amira Manuela Capozzi.

“Essere parte di questo progetto – aggiunge la Capozzi – significa contribuire a costruire una comunità più unita e attenta ai bisogni dell’infanzia”.

Il progetto prevede cinque giorni a settimana tra attività, laboratori, escursioni e momenti ludico-educativi, con un’équipe formata da coordinatori, educatori e operatori qualificati.

La chiusura sarà caratterizzata da una festa finale che coinvolgerà famiglie e territorio.

La Provincia attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

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La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane –. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

 

Successo per “Letture d’Estate – Alla scoperta delle nostre radici” a Castel Morrone

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Grande partecipazione e coinvolgimento emotivo per l’iniziativa culturale “Letture d’Estate – Alla scoperta delle nostre radici”, svoltasi domenica 29 giugno presso la sede operativa della Pro Loco di Castel Morrone. L’evento, promosso con il patrocinio del Comune di Castel Morrone, rientra nel progetto nazionale Italea – Comune delle Radici, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma NextGenerationEU. Al centro dell’incontro, i temi della migrazione, dei conflitti storici e dell’identità territoriale, con un focus su Castel Morrone tra ’800 e ’900. Due i filoni principali affrontati: l’8 settembre 1943, i dodici terribili giorni di terrorismo nazista, testimonianze conservate anche grazie al diario di Giovanni Parisi, e il sogno americano. A moderare la serata il giornalista e delegato Italea Campania Domenico Letizia. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Pro Loco Alberto Parisi, sono intervenuti Yuri Buono (responsabile comunicazione Italea Campania), la professoressa e autrice Erminia Parisi e il giornalista e autore Giuseppe Di Fonzo. L’emigrazione da Castel Morrone verso gli Stati Uniti si inserisce nel più ampio fenomeno migratorio che ha interessato l’Italia meridionale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. In questo periodo, molti italiani lasciarono il paese in cerca di migliori condizioni di vita e opportunità lavorative. Molti emigranti italiani si stabilirono in città come New York, Chicago, Philadelphia e Boston, dove formarono comunità coese, spesso basate su legami regionali e comunali. Queste comunità mantennero vive le tradizioni culturali e religiose, contribuendo significativamente al tessuto sociale e culturale americano. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per rafforzare il legame tra memoria storica e presente, coinvolgendo cittadini e istituzioni in un dialogo sulla valorizzazione delle radici locali. Nel corso dei lavori Domenico Letizia e Yuri Buono hanno rimarcato l’importanza del turismo delle radici per salvare le bellezze e l’economia dei piccoli borghi, da dove è partita l’emigrazione, con un patrimonio in Italia di ben 5.529 comuni sotto i 5.000 abitanti, che rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani ma che ospitano solo il 16,5% della popolazione nazionale e rappresentano il 54% dell’intera superficie italiana. La comunità di Castel Morrone è un gioiellino di bellezza paesaggistica, storica e gastronomica che, grazie anche al lavoro della Proloco e delle numerose realtà associative del territorio, merita di essere conosciuta e approfondita. Italea Campania, parte del progetto nazionale ITALEA, rappresenta la rete territoriale del turismo delle radici nella splendida Regione Campania. Il recupero della storia, della memoria e delle tradizioni della propria terra natìa sono le principali motivazioni che inducono gli italiani di seconda e terza generazione a scegliere l’Italia come meta per le loro vacanze e per questo sono ritenuti gli elementi fondanti per lo sviluppo del turismo delle radici. Attiva nelle province di Napoli, Avellino, Caserta, Benevento e Salerno, Italea Campania è composta da professionisti esperti in settori quali turismo responsabile, sviluppo rurale, accoglienza agrituristica, scienze agrarie e forestali, food innovation, agricoltura sostenibile, escursionismo storico-naturalistico, genealogia, innovazione digitale, inclusione sociale, didattica esperienziale e laboratori immersivi.

Nasce l’Osservatorio sulla Crisi d’Impresa presso la CCIAA Irpinia Sannio

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La Camera di Commercio Irpinia Sannio è lieta di annunciare la costituzione dell’Osservatorio sulla Crisi d’Impresa, un’iniziativa strategica nata dalla collaborazione con gli Ordini Professionali di Avellino e Benevento e con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI).

L’Osservatorio si propone come punto di riferimento fondamentale per il monitoraggio, l’analisi e il supporto alle imprese dei territori delle due province che si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà economica. Questa partnership sinergica nasce dalla consapevolezza delle sfide attuali del sistema economico locale, evidenziate anche nel recente Rapporto Irpinia Sannio 2024, che ha mostrato un quadro in chiaroscuro con elementi di eccellenza ma anche con significative criticità strutturali, in particolare in ambito demografico e occupazionale.

“La creazione di questo Osservatorio rappresenta un passo concreto nell’impegno della Camera di Commercio Irpinia Sannio a supportare il tessuto imprenditoriale locale,” ha dichiarato Girolamo Pettrone, Commissario dell’Ente di piazza Duomo, “Come osservatorio privilegiato dell’economia locale, continuiamo a svolgere una funzione essenziale di monitoraggio e analisi delle dinamiche economiche territoriali. Attraverso questa nuova collaborazione, puntiamo a fornire strumenti e strategie mirate per affrontare le debolezze del sistema economico e trasformare le sfide in opportunità, garantendo un futuro prospero per le nostre comunità.”

Gli obiettivi principali dell’Osservatorio sulla Crisi d’Impresa includono:

  • Monitoraggio costante: analizzare in tempo reale i segnali di allarme e le tendenze relative alla crisi d’impresa nei due territori, utilizzando anche il patrimonio informativo rappresentato dal Registro delle Imprese e altre fonti economico-statistiche.
  • Supporto alle imprese: offrire consulenza, orientamento e assistenza qualificata alle aziende in difficoltà, promuovendo percorsi di risanamento e sviluppo.
  • Promozione di buone pratiche: diffondere strumenti e metodologie per la prevenzione della crisi, come le check-list per la valutazione degli adeguati assetti pubblicate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili.
  • Formazione e informazione: organizzare eventi e seminari per sensibilizzare imprenditori e professionisti sulle tematiche legate alla gestione delle crisi e alle opportunità di rilancio, in linea con le attività di formazione professionale già promosse dall’Ente Camerale.
  • Sviluppo di strategie congiunte: favorire un’azione coordinata tra istituzioni, imprese e società civile per affrontare le sfide demografiche e occupazionali.

L’Osservatorio si avvarrà delle competenze e dell’esperienza degli Ordini Professionali di Avellino e Benevento e dell’ABI, garantendo un approccio multidisciplinare e integrato. Saranno incentivate politiche di attrazione e retention dei talenti e potenziata la formazione professionale e altamente qualificata in linea con le esigenze del mercato del lavoro, così come già identificato tra le azioni necessarie per il rilancio dell’economia locale. La sfida più importante sarà quella di un cambio di passo nell’approccio culturale, finalizzato a far emergere le criticità aziendali quando è ancora possibile una ripresa e prima che sia troppo tardi.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di supporto alla resilienza del tessuto imprenditoriale, unita alla crescita delle società di capitale e al dinamismo delle startup innovative, che rappresenta una base da cui partire per rilanciare l’economia locale.

ITS Academy “A. Bruno”, il Ministro Valditara consegna i diplomi

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Quest’anno la cerimonia di consegna dei diplomi ai giovani che hanno completato il percorso di formazione ed hanno conseguito il titolo di “Tecnico Superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici”, che si terrà il 2 luglio 2025 alle ore 17,30 presso la sede dell’ITS Academy “A. Bruno” in via Castello n. 24 a Grottaminarda, assume un carattere particolare perché avrà come ospite d’eccezione il Ministro dell’Istruzione e del Merito Prof. Giuseppe Valditara.

L’ITS Academy ad indirizzo meccatronico, fortemente voluto e promosso da Confindustria Avellino, coinvolgendo numerose aziende del territorio, nel corso degli anni è riuscito ad acquisire una grande importanza e visibilità per i risultati conseguiti che lo pongono ai vertici delle classifiche nazionali, per la qualità della formazione, per il rapporto con le aziende e per la percentuale di occupabilità dei giovani che hanno conseguito il diploma, dimostrando così che anche nel Mezzogiorno vi sono ITS di eccellenza.

Tali Istituti ormai costituiscono un pilastro fondamentale nella formazione tecnico- professionale, come ha riconosciuto in diverse occasioni anche il Ministro Valditara.

Il Programma della cerimonia prevede i saluti di Marcantonio Spera, Sindaco di Grottaminarda, di Giuseppe Bruno, Presidente dell’ITS Academy “A. Bruno” e di Carmine Tirri , Direttore dell’ITS Academy, l’intervento del dott. Ettore Acerra – Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale- il Videomessaggio di Guido Torrelli, Presidente Rete ITS Italy, l’intervento di Emilio De Vizia Presidente di Confindustria Avellino, e dopo la consegna dei diplomi, le conclusioni sono affidate al Prof. Giuseppe Valditara – Ministro dell’Istruzione e del Merito.

A presentare e condurre l’evento sarà il giornalista Francesco Pionati.

Al termine gli ospiti potranno visitare i nuovi laboratori dell’ITS Academy, realizzati a seguito di recenti investimenti e dotati di nuove strumentazioni per l’aggiornamento della didattica.

Danni permanenti alla mano del paziente, giudice condanna l’Asl

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Sentenza di condanna nei confronti dell’ASL Napoli 2 Nord per un caso di “grave negligenza sanitaria che ha provocato danni permanenti alla mano di un paziente”. Lo rende noto con un comunicato lo Studio Legale Associati Maior.
Il paziente si era rivolto a una struttura sanitaria dell’Asl a seguito di un trauma, ma la frattura riportata non fu adeguatamente diagnosticata né trattata, si legge nella nota. Le cure necessarie vennero omesse, aggravando la condizione clinica fino a causare lesioni irreversibili. Nonostante una consulenza tecnica preventiva avesse confermato la responsabilità della struttura, l’Azienda sanitaria aveva rifiutato ogni ipotesi di conciliazione, rendendo inevitabile il ricorso in giudizio. Il Tribunale di Napoli Nord ha accolto integralmente le richieste dello Studio Maior, condannando l’Asl al pagamento di un risarcimento di decine di migliaia di euro, oltre al rimborso delle spese legali e mediche sostenute.
Questa sentenza definitiva rappresenta un’importante affermazione del principio secondo cui il diritto alla salute deve essere tutelato con rigore. Le gravi carenze, le omissioni e l’indifferenza che ancora troppo spesso affliggono il nostro sistema sanitario non possono essere tollerate. Siamo orgogliosi di aver garantito giustizia al nostro assistito e continueremo a difendere con determinazione i diritti dei pazienti lesi da comportamenti negligenti”, dichiarano gli avvocati Pierlorenzo Catalano, Michele Sorrentino e Filippo Castaldo. 

Ferrovia, l’Ance lancia il progetto per un nuovo collegamento

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Giovedì 3 luglio alle ore 10.30 presso la sede Ance Avellino in via G. Palatucci 20/A, il Presidente Silvio Sarno e l’architetto Mauro Smith dello Smithbarracco studio in una conferenza stampa illustreranno il progetto nei minimi particolari, la sostenibilità degli interventi necessari alla realizzazione, i costi, le enormi ricadute in termini di prospettive di crescita economica e di progresso sociale.

Ance Avellino ha lavorato sin dal principio del mandato, in ossequio alle linee programmatiche sottoposte agli associati, con l’ambizione di porsi al servizio dell’intera filiera istituzionale per aiutare e sostenere progettualità funzionali a ridefinire la prospettiva di crescita e di sviluppo dei territori, in primo luogo del capoluogo e della sua area vasta, nel più ampio contesto regionale e meridionale.

Oggi la città di Avellino è una sorta di enclave, una porta chiusa. La porta della Campania interna sulla direttrice Napoli – Bari, una porta che è necessario riaprire, spalancare, per mettere in connessione i due lati della montagna, per restituire alla grande città metropolitana, fragile e satura, ossigeno e spazi, e per ripensare la funzione strategica della grande Avellino.

Esiste l’urgenza di ridisegnare il rapporto tra aree interne e città metropolitana attraverso un collegamento diretto su ferro tra Napoli e il capoluogo irpino, funzionale ad avvicinare territori con vocazioni complementari, a favorire la riorganizzazione delle funzioni, quindi la decongestione strutturale dell’area metropolitana, e a connettere territori costretti alla marginalità ai principali corridoi di sviluppo, a ripensare i ritmi, i flussi e la prospettiva dell’area vasta avellinese.

Su questo ci si è misurati affidandosi alla competenze di Smithbarracco studio, a cui si devono opere strategiche fondamentali in tutto il Paese, la progettazione di parchi, di stazioni ferroviarie e di masterplan per la riqualificazione di aree cittadine come la Linea Metropolitana della Conurbazione Casertana, le Stazioni della Metropolitana di Napoli Capodichino, Terracina e San Paolo, dei Master Plan dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino, dell’area Ex Italcementi di Civitavecchia e dell’ex nodo FS di Salerno. Tra le collaborazioni con altri studi di architettura si segnalano quelle con Rem Koolhaas, Stefano Boeri, Richard Rogers, Skidmore Owings e Merrill, Zaha Hadid.

Un lungo e minuzioso lavoro di analisi e studio, sino alla definizione di un progetto compiuto, cucito sui contesti territoriali di riferimento, fondato su numeri certi.

 

Pregando la Stampa e gli Organi di informazione di voler partecipare dando massima diffusione, porgiamo i migliori saluti.

 

 

 

Poliziotto travolto e ucciso, caccia a pirata della strada

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È caccia alla pirata della strada – si tratterebbe di una donna straniera – che sabato pomeriggio si sarebbe scontrata a Falciano del Massico, nel Casertano, con la moto del 28enne Enzo Spagnuolo, vice-ispettore della Polizia di Stato, che è poi deceduto per le ferite riportate nello scontro.
Sulle tracce della donna i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone. Determinanti per identificare la donna al volante le immagini delle telecamere di videosorveglianza visionate dagli investigatori dell’Arma.
La donna non si sarebbe fermata lasciando il poliziotto agonizzante. Spagnuolo è stato poi condotto d’urgenza al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno, dove è morto.
Quello appena trascorso è stato un fine settimana drammatico nel Casertano per gli incidenti stradali. Con quello di Spagnuolo sono stati infatti tre gli scontri mortali; le altre due vittime sono il 16enne Luigi Petrella a Mondragone e il 21enne Giuseppe Serbolloni ad Aversa.

Sciame sismico ai Campi Flegrei, altra scossa magnitudo 2.2

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Alla scossa di terremoto delle 12.47 con epicentro i Campi Flegrei ha fatto seguito un’altra di magnitudo 2.2 alle 12.51.
Intanto il Comune di Pozzuoli sui suoi canali social ha diffuso una nota nella quale informa la cittadinanza dello sciame sismico localizzato nel golfo di Bacoli. Gli eventi – si precisa – potrebbero essere stati accompagnati da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro. Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri: Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891 Protezione Civile: 081/18894400.
Al momento non si hanno notizie di danni. La Prefettura di Napoli ha annunciato un punto stampa a breve.
 
Dopo la forte scossa di terremoto nei Campi Flegrei al momento non sono giunte richieste di intervento ai vigili del fuoco. Lo rendono noto gli stessi Vigili del fuoco sui social in merito alla scossa di terremoto di 4.6 registrata alle 12:47 nella zona dei Campi Flegrei a Napoli.
Nessuna richiesta di intervento – si legge – è giunta alla sala operativa dei vigili del fuoco”.
 
La circolazione dei treni relativa al nodo di Napoli è stata sospesa in via precauzionale a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.6, registrata alle 12.47, con epicentro i Campi Flegrei. E’ stato applicato, infatti, il protocollo che prevede lo stop alla circolazione ferroviaria in caso di sciami sismici che superano la magnitudo 4.0.
I treni – si apprende da Ferrovie dello Stato – vengono attestati nelle località limitrofe. Sono regolari, invece, le partenze dei convogli da Roma e diretti al Sud. Verifiche sono in corso sulla rete per consentire il ripristino della circolazione.
Ferma anche la linea 2 della metropolitana di Napoli che serve la tratta tra Bagnoli e Pozzuoli. E stop anche ai treni delle ferrovie locali Cumana e Circumflegrea. 
 
A causa del terremoto di magnitudo 4.6 avvenuto ai Campi Flegrei si è avuto il cedimento di un costone a Bacoli, presso l’isolotto di Pennata. Non ci sono persone coinvolte anche perchè, essendo lunedì, l’affluenza è molto minore rispetto al week end. E’ quanto emerge dalla riunione del Centro coordinamento soccorsi convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari.
Nessun danno viene al momento segnalato nella città di Napoli.

Sicurezza: l’ex Digos Corrado nuovo dirigente a Castel Volturno

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Il vice questore della Polizia di Stato Gennaro Corrado ha assunto la direzione del commissariato di Castel Volturno, articolazione distaccata della Questura di Caserta. Il dirigente rientra in servizio operativo, dopo aver preso parte al 40° Corso di alta formazione interforze svolto a Roma presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, percorso formativo destinato a dirigenti ed ufficiali superiori delle quattro Forze di polizia. Corrado lascia la guida della D.I.G.O.S., al suo posto il vice questore aggiunto Michele Pota, proveniente dal commissariato della Polizia di Stato di Casal di Principe. Ad entrambi, il questore di Caserta Andrea Grassi ha rivolto auguri di buon lavoro
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