Tre panel tematici, una tavola rotonda sul ruolo dei gestori come attori della sostenibilità ambientale, un dibattito sul futuro del servizio idrico in Italia. Un fitto programma alla Fondazione Foqus, per celebrare stamane i 140 anni dall’entrata in esercizio dell’Acquedotto di Napoli, anche detto del Serino. A promuovere la giornata di confronto, ma anche di festa, Abc Napoli. “Celebrare 140 anni di storia non significa solo ricordare il passato, ma rilanciare con forza la nostra missione” ha affermato Andrea Torino, commissario straordinario della partecipata comunale. Ovvero, “garantire un servizio pubblico efficiente, sostenibile e partecipato” ha aggiunto. Torino ha assicurato che Abc “vuole essere un esempio concreto di gestione pubblica moderna”, in un tempo “segnato da crisi climatiche e sfide infrastrutturali”.
Sul palco della manifestazione sono saliti rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore, accademici e operatori. “Oggi celebriamo una storia collettiva – ha dichiarato Sergio De Marco, direttore generale di Abc –fatta di competenze, impegno e responsabilità pubblica. È l’occasione per rinnovare il nostro patto con la città”.
La giornata si è aperta dal mattino, con un momento educativo rivolto ai più piccoli: l’inaugurazione di due nuovi beverini Abc. Sono stati installati negli spazi della scuola a vocazione ambientale Eduqa, all’interno di Foqus ai Quartieri Spagnoli. Al termine dei panel tematici è stato possibile visitare la mostra fotografica a cura di Sergio Siano: un viaggio per immagini nei luoghi dell’acquedotto, e tra i volti dei lavoratori di Abc. La rassegna resterà visitabile gratuitamente fino alla fine del mese di maggio.