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Ecoreati, in Italia 6.979 illeciti dal 2015. Campania al top

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In Italia sono 6.979 i reati accertati da giugno 2015 a dicembre 2024, con una media di un illecito penale ogni 3 verifiche fatte. La Campania è la prima regione per numero di reati, seguita da Sardegna e Puglia. Il 40,5% degli illeciti sono stati riscontrati nelle 4 regioni “a tradizionale presenza mafiosa: Campania, Puglia, Sicilia e Calabria“. Sono stati sequestrati beni in tutta Italia per 1,155 miliardi di euro. Lo affermano Legambiente e Libera nel bilancio elaborato nel decimo anniversario della legge sugli ecoreati e in vista dell’appuntamento con “ControEcomafie”, la conferenza nazionale promossa dalle due associazioni, in collaborazione con l’Università Roma Tre e l’associazione “Casa Comune”, in agenda il 16 e 17 maggio a Roma. Nei quasi dieci anni esaminati sono 21.169 i controlli effettuati, 12.510 le persone denunciate e 556 quelle arrestate.        
I dati raccolti confermano l’importanza di una legge approvata dopo 21 anni di ritardi. Una riforma di civiltà in nome del popolo inquinato – sottolineano Legambiente e Libera – grazie alla quale da allora tante denunce sono diventate processi e sono arrivate le prime sentenze definitive. Ora si approvino le leggi che mancano all’appello, a partire dal recepimento della direttiva europea sulla tutela penale dell’ambiente”.
 
Dai dati raccolti, grazie alla collaborazione con tutte le forze dell’ordine e le Capitanerie di porto, emerge che il delitto più accertato è l’inquinamento ambientale che prima della legge non era contemplato in Italia. Segue l’attività organizzata di traffico illecito di rifiuti mentre il terzo delitto più accertato è per disastro ambientale. Poi ci sono i delitti colposi contro l’ambiente e l’omessa bonifica, due fattispecie nuove nel sistema penale italiano ma molto significative per le loro implicazioni con il ruolo delle imprese, spiegano le due associazioni in una nota. Infine, per morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale sono stati accertati 19 reati. La Puglia, al terzo posto per numero di reati (540) è prima per persone arrestate (100). Al quarto posto per reati c’è la Lombardia (498) e poi la Sicilia (482), che è prima per valore economico dei sequestri effettuati, pari a 432,1 milioni di euro e la seconda come persone denunciate. Sesto posto, in classifica, per il Trentino-Alto Adige con 374 reati.

VIDEO- Consiglio, si parte con i nuovi assetti in maggioranza

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La lunga seduta di Consiglio comunale ad Avellino chiamata ad approvare il bilancio previsionale dopo il ritiro di qualche settimana fa e la diffida del Prefetto, si apre con l’elogio all’impresa dell’Avellino calcio in serie B targata Angelo Antonio D’Agostino.

E’ il consigliere Gerardo Melillo, capolista di “Forza Avellino” che era proprio diretta espressione del Presidente della squadra di calcio, a raccogliere il dovuto applauso dell’Aula per la promozione in cadetteria e, non da ultimo, si appella a “fare presto e bene” per avviare i lavori di adeguamento dello Stadio Partenio Lombardi. (CLICCA QUA E GUARDA IL VIDEO)

A seguire si presenta il neo gruppo consiliare formatosi in seno alla maggioranza, Il Coraggio per Avellino guidato da Nicole Mazzeo e formato dagli ormai ex festiani Vincenzo Picariello, Antonio Cosmo e Michele Lombardi.

Guarda nel video in alto la presentazione del gruppo con le parole della Mazzeo che ribadisce la netta presa di distanza dai gruppi “Davvero” e Viva la Libertà” e conferma il pieno sostegno alle linee programmatiche del sindaco Laura Nargi.

de Magistris: “Per il Tar nessuna privacy sulle consulenze di Manfredi”

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Il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto il ricorso dei consiglieri municipali Pino De Stasio, Thomas Straus e Carmine Stabile nei confronti di Gaetano Manfredi e dell’Università Federico II. I ricorrenti sono stati costretti a rivolgersi alla giustizia amministrativa perché con una richiesta di accesso agli atti avevano chiesto all’Università Federico II se fosse stato attivato procedimento disciplinare nei confronti dell’ex Rettore Gaetano Manfredi, oggi Sindaco di Napoli, a seguito della sentenza di patteggiamento con condanna da parte della Corte dei Conti a pagare 210.000 euro, a fronte di indebite consulenze effettuate in violazione di legge dal professor Manfredi, ordinario di ingegneria alla predetta università.” Lo scrive in un comunicato l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
A fronte della richiesta di accesso agli atti l’Università inizialmente aveva ritenuto di rispondere che nessuna notizia era dovuta per non ledere la privacy dell’ex magnifico rettore Manfredi. Notificato poi all’Università il ricorso al TAR, melius re perpensa e cioè “valutata meglio la situazione” , hanno rettificato l’originale informativa limitandosi a comunicare che nessun procedimento disciplinare era stato adottato. A seguito della lacunosa e non esaustiva risposta i ricorrenti, con motivi aggiunti, hanno chiesto al Tar di ordinare all’Università di comunicare che cosa risulti agli atti universitari sulla condanna per danno erariale del Manfredi e per quale motivo non sia stata attivata nessuna iniziativa disciplinare”. commenta de Magistris.
È doveroso che le cittadine e cittadini sappiano perché non è stata esercitata l’azione disciplinare nei confronti del rettore dell’ateneo; per quale motivo si è omesso quello che sembra essere un doveroso atto d’ufficio; che atti risultano nel fascicolo”, aggiunge de Magistris per il quale “vi è un concreto ed attuale interesse a conoscere questi elementi anche per verificare eventuali conflitti di interesse; scongiurare che tra gli erogatori di consulenze super milionarie non vi siano soggetti che hanno operato oppure operano anche con l’amministrazione comunale di Napoli“, incalza l’ex Sindaco di Napoli. “Solo grazie a consiglieri municipali onesti e coraggiosi forse sapremo la verità”, conclude de Magistris. “Vediamo se anche la politica, quella che usa la questione morale in maniera strabica solo quando riguarda avversari politici, batta un colpo e si accorga della condanna per danno erariale che ha riguardato il professor Manfredi.” 

Alla marcianisana Francesca De Crescenzo il premio ‘miglior attrice’ del festival Pulcinellamente

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È la giovanissima Francesca De Crescenzo, ex allieva dell’ISISS “Padre Salvatore Lener” di Marcianise, la miglior attrice della venticinquesima edizione di “Pulcinellamente”, rassegna nazionale di teatro scuola.

La giovane marcianisana – diplomatasi lo scorso anno all’indirizzo socio-sanitario articolazione ottico ed, oggi, studente di lettere moderne alla Federico II di Napoli – è la protagonista del cortometraggio “Leggera come l’aria” realizzato nell’ambito di un percorso PCTO nell’anno scolastico 2023/24 con, esperti, l’attore e regista Raffaele Patti e lo sceneggiatore e giornalista Gianrolando Scaringi (entrambi presenti alla premiazione insieme alle docenti Concetta Moriello ed Angela Nunziante).

Francesca, che ha interpretato una storia di caduta e riscatto, tra i banchi di scuola, di una studentessa alle prese con un grave disturbo del comportamento alimentare, ha emozionato il pubblico e la giuria dei giovanissimi, portando a casa il premio come miglior attrice.

«La vittoria di Francesca a Pulcinellamente – ha commentato il preside Antonio Amendola – è un brillante esempio di come i percorsi PCTO possano diventare vere e proprie fucine di talento. Il cortometraggio nato dalla sinergia tra la scuola, esperti del settore e la passione dei nostri studenti, ha permesso a Francesca di esprimere al meglio le sue capacità. Le nostre più vive congratulazioni».

Clinic di aggiornamento per allenatori: a Benevento il coach della nazionale di basket femminile

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Ritorna in città il coach della nazionale italiana femminile di pallacanestro Andrea Capobianco, per un clinic di aggiornamento dedicato agli allenatori. Il clinic si terrà giovedì 15 maggio dalle ore 19:30 alle ore 21:00 presso la palestra del liceo scientifico. Il coach Capobianco sarà accompagnato dal preparatore fisico Simone Controne (Juvecaserta 2021) che coadiuverà i lavori in campo. Un ringraziamento alle società Ap Libertà 1993 e Samnium Basket per la disponibilità dell’impianto. In campo scenderanno, grazie a tutte le società di Benevento e provincia, una rappresentativa di atleti nati nel 2008-09.

Un grosso ringraziamento, dichiara Marco Mirra delegato FIP Benevento, è rivolto a coach Andrea Capobianco che si dimostra sempre attento al movimento provinciale beneventano e soprattutto sempre disponibile e propositivo verso le iniziative del comitato, pronto sempre a dare il suo contributo. La sua presenza è ancora più importante e motivo di orgoglio per il movimento beneventano, poichè il coach è alla vigilia di un importante impegno, la preparazione degli europei femminili che si terranno a Bologna a partire dal 19 giugno. Grazie al lavoro del delegato CNA provinciale Amedeo Piantadosi si sono create le condizioni giuste per poter avere questa occasione di condivisione e formazione per gli allenatori”.

Cagnano: “Sono arrivato tra lo scetticismo, ma ho dato il 200%”

Cagnano
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Con un messaggio carico di emozione e gratitudine, Andrea Cagnano ha voluto salutare la fine della stagione con parole che raccontano molto più di un bilancio sportivo. Arrivato ad Avellino lo scorso 29 gennaio, in un momento delicato tanto per il club quanto per la sua carriera personale, il difensore biancoverde ha ripercorso il suo cammino con sincerità e profondità. “Finalmente, dopo un momento buio, vedevo la luce” scrive Cagnano  ricordando la telefonata che ha segnato l’inizio della sua avventura irpina. Accolto con scetticismo, ha scelto di rispondere sul campo, mettendo tutto se stesso – “il 200%” – per conquistare la fiducia di chi non credeva in lui. Il risultato? Un legame profondo con una piazza che lo ha travolto con un affetto “spropositato”, come lui stesso lo definisce, al punto da considerare Avellino la scelta migliore della sua vita.

“Qui ho capito che la felicità più grande è vedere gli altri felici”, continua Cagnano, con parole che vanno oltre il calcio. Il suo ringraziamento si estende alla società, al direttore e al mister per la fiducia ricevuta, alla famiglia e agli amici per il sostegno, ma soprattutto ai compagni di squadra, “Uomini prima che calciatori”, fondamentali per il cammino compiuto insieme. Infine, una promessa e un richiamo al senso di appartenenza che ha contraddistinto il suo percorso: “Avellino ha vinto. Abbiamo vinto tutti. Ci vediamo a luglio, di nuovo come un Branco”.

Un messaggio che lascia intendere non solo un ritorno, ma anche una continuità di valori, spirito di gruppo e identità: quella di un branco che non si scioglie, ma si prepara a una nuova sfida.

RC auto: in Campania premio medio in calo del 3% in 6 mesi. Napoli e Caserta le più care d’Italia

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Buone notizie per gli automobilisti della Campania; secondo l’Osservatorio RC auto Facile.itAssicurazione.it* ad aprile 2025 i premi medi per assicurare un’auto nella regione sono diminuiti del 3% su base semestrale scendendo a 1.043,15 euro. La Campania è risultata essere la regione con il premio medio più alto d’Italia.

«Dal mercato continuano ad arrivare segnali positivi sul fronte dell’RC auto e, dopo anni di aumenti, i premi si stanno stabilizzando registrando, seppur non in tutta Italia, i primi cali», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. «Elementi come il rallentamento della spinta inflazionistica e la diminuzione della frequenza dei sinistri stanno avendo i primi effetti virtuosi sulle tariffe, ma è ancora presto per dire se si tratta di una tendenza che proseguirà nei prossimi mesi».

I trend provinciali

Analizzando i dati su base provinciale emerge che lo scorso mese i premi sono scesi nella maggior parte delle province campane, seppur con importanti differenze tra un’area e l’altra e alcune eccezioni.

La diminuzione semestrale più consistente è stata rilevata in provincia di Salerno, dove il premio medio è sceso del 5,2%. Al secondo posto si posiziona la provincia di Napoli, dove le quotazioni sono diminuite del 4,8%, seguita al terzo posto da Benevento, provincia in cui è stato rilevato un calo dell’1,3%.

Non tutte le province campane, come detto, hanno registrato un calo dei premi medi: guardando la classifica nel senso inverso troviamo la provincia di Avellino, che è rimasta stabile rispetto al semestre precedente, e Caserta, dove le quotazioni sono aumentate leggermente (+2,3%).

I valori assoluti

Continuando ad analizzare i dati dell’Osservatorio di Facile.it – Assicurazione.it si vede che, in valori assoluti, Napoli è l’area in cui l’RC auto costa di più; lo scorso mese per assicurare un veicolo a quattro ruote nella provincia occorrevano in media 1.115,98 euro. La provincia è risultata essere la più cara d’Italia per premio medio.

Al secondo posto si trova Caserta, seconda provincia italiana dove l’RC auto costa di più, dove ad aprile 2025 il premio medio rilevato è stato pari a 1.045,16 euro; seguita al terzo posto dalla provincia di Salerno con 801,55 euro. Chiudono la classifica provinciale Avellino (781,20 euro) e Benevento (680,11 euro).

In concerto per la prevenzione, omaggio ad Annamaria Lombardi

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In occasione del 20° anniversario dell’associazione Amdos, si terrà un evento al Polo Giovani di Avellino in Via Morelli e Silvati 16, il giorno 13/05/2025 ore 19.00, al fine di sensibilizzare la collettività cittadina sulla prevenzione in ambito sanitario, sociale e culturale contro la lotta ai tumori.
 
L’evento dal titolo “La Prevenzione in Concerto – 20° Anniversario Amdos” con l’occasione di promuovere la prevenzione sanitaria, avrà anche l’obiettivo di ricordare una persona cara da parte della Famiglia Cucciniello e dall’associazione A.M.D.O.S. di Avellino, Annamaria Lombardi: madre, lavoratrice INPS e partecipante attiva dell’associazione suddetta (ex componente del direttivo A.M.D.O.S), scomparsa giusto nell’aprile dello scorso anno al termine di una battaglia contro il cancro.
 
Sarà una serata ricca di opportunità per riflettere sulla nostra vita sociale e sanitaria, anche grazie ad buon intrattenimento e buon umorismo. Si esibiranno: gli Hirpini cantores, interverranno:
  •  la Dott.ssa Laura Nargi Sindaco di Avellino;
     
  •  Don Pasquale Iannuzzo Vicario della diocesi di Avellino; 
     
  •  Giuseppina Belvedere Presidente Amdos Avellino; 
     
  • il Direttore della U.O.C Breast Unit AORN Moscati di avellino Dott. Carlo Iannace e la Dott.ssa Maria Rosaria Troisi direttore UOC ASL Avellino;

     

    presenta: Carlo Maria Todini

Borrelli (Avs): 30 volte in ospedale per denunce web su Napoli

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“Sono stato una trentina di volte al pronto soccorso, ho la retina inguaiata, il naso tutto storto, gli zigomi infranti, le braccia ferite. Almeno cento volte sono stato malmenato. Io le prendo, ma non sto zitto. A volte mi sento un po’ Gandhi”. Lo spiega al Fatto quotidiano Francesco Emilio Borrelli, deputato di Avs che vive sotto scorta a causa delle sue denunce pubbliche, soprattutto tramite social, contro la camorra e le occupazioni abusive di case popolari da parte dei dei clan.
Non sono moralista, non sono giustiziere. Voglio la legalità, voglio vedere vincere lo Stato e perdere i lazzaroni, come si dice a Napoli – prosegue -. Io documento tutto e con i social vivo la mia esperienza politica e civile. I social ti fanno vincere battaglie che sembrano perse, perchè la telecamera è l’estrema difesa contro i camorristi che trasformano la realtà e con l’intimidazione arrivano a farla trasformare anche agli incolpevoli”.
Per colpirlo lo chiamano onorevole Sputtanapoli. “Un modo per dire che le mie battaglie sporcano il volto della città. Ma io sporco soltanto le facce sporche – conclude -. La città è preda di un vizio antico e per me insopportabile: la legalità le riesce insopportabile”. 

La Feldi Eboli travolge la Roma e blinda la seconda piazza

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La Feldi Eboli mette in ghiaccio il secondo posto in campionato con una grande prestazione contro l’AS Roma battuta per 5-2 al Palasele. Gli uomini di mister Antonelli dominano il primo tempo chiudendo sul 3-0 per poi subire la rimonta giallorossa e chiudere la gara definitivamente nel finale con l’uno due di Selucio e Liberti.

TRIS – Calcio d’inizio e le volpi centrano subito il palo con Venancio, non si fa attendere la risposta della Roma che ci prova con Fortino ma Dalcin con l’aiuto del palo salva i rossoblù. Caponigro sfiora il vantaggio, poi è Dalcin a doversi ancora superare sul capocannoniere del campionato. Feldi che carica a testa bassa con i tentativi di Salas prima e poi Selucio che centra il secondo palo della serata per gli ebolitani. Poco dopo la metà del primo tempo i ragazzi di Antonelli trovano il vantaggio con un perfetto schema su calcio di punizione che libera la tiro Liberti che non sbaglia. Selucio sfiora il raddoppio e dopo un salvataggio di Dalcin su Dimas, la Feldi si scatena nel finale di tempo siglando due reti nel giro di 30 secondi. Il 2-0 lo firma Lorenzo Etzi con un’azione travolgente tutta grinta e tecnica, poi è Calderolli a calare il tris con un facile tap in dopo la respinta del portiere su tiro di Venancio.

SECONDO POSTO – Un primo tempo a tinte rossoblù, ma la ripresa si apre a tinte giallorosse. La Roma rientra alla grande nel match mettendo a referto due reti nell’arco di 20 secondi con Cutruneo e Avellino che segna dalla sua metà campo. La Feldi incassa e prova subito a reagire sospinta dal suo pubblico sfiorando il gol con Selucio e centrando poi il terzo palo della serata. Calderolli sfodera anche il marchio di fabbrica, la rovesciata, ma non trova fortune. Poco dopo la metà del secondo tempo Feldi vicinissima al quarto gol ancora con Selucio, ma il suo pallonetto viene salvato sulla linea da un difensore. A 6 minuti dal termine miracolo di Dalcin che ferma il contropiede della Roma, in due contro il portiere rossoblù vengono chiusi dall’estremo difensore ebolitano. A 4 minuti dal termine portiere di movimento per i capitolini con Dalcin che si oppone in più di un’occasione. Nel finale la Feldi Eboli chiude definitivamente il match approfittando degli spazi lasciati dagli avversari e prima con Selucio e poi con Liberti che fa doppietta e mette al sicuro i tre punti.

ULTIMA GIORNATA – Una vittoria che permette alle volpi di blindare il secondo posto in classifica con ancora la flebile speranza di conquistare il primato. Infatti, Antonelli e i suoi andranno sul campo di L84 mentre la capolista Meta Catania volerà sul campo del Napoli terzo in classifica. Solo una sconfitta degli etnei e una vittoria della Feldi potrebbe regalare il primato al club del presidente Di Domenico. Le due squadre sono distanti 3 punti e in caso di arrivo in parità saranno decisivi gli scontri diretti dove le volpi sono in vantaggio. Per questo, anche l’ultima turno, sarà da vivere fino all’ultimo secondo.

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