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FOTO/ Benevento, seduta a porte aperte all’Imbriani con il mercato sullo sfondo: un assente a sorpresa

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Prima seduta dell’anno a porte aperte questo pomeriggio per il Benevento che lunedì 25 agosto (ore 21) farà il suo esordio in campionato sul campo del Crotone. Al debutto mancano ancora 4 giorni, ma è già arrivata qualche indicazione dall’Antistadio Imbriani perché Simonetti (rimasto per tutto il tempo in panchina accanto allo staff medico) è fuori dai giochi non essendo ancora pronto dopo il fastidio muscolare che gli ha impedito di prendere parte a quasi tutto il ritiro precampionato. Non si è proprio visto, invece, Mignani che è reduce da un problema alla spalla, frutto di una caduta maldestra nell’amichevole di Latina ed ha bisogno ancora di qualche giorno per tornare in gruppo. La novità è l’assenza di Manconi che non si è allenato a sorpresa con i compagni: non è un mistero che il Brescia lo ha chiesto ed in tal senso saranno decisivi i prossimi giorni con il Benevento che ne sta valutando la cessione essendo il suo contratto in scadenza a giugno 2026. Out anche il portiere Esposito che ha fatto la sua comparsa sul campo solo quasi a fine seduta. Assenti anche i giovani Avolio e Marrone.

Nonostante l’orario lavorativo e la data ancora utile per qualche giorno di vacanza, presenti sugli spalti un buon numero di sostenitori giallorossi a testimonianza del clima di rinnovato entusiasmo che si respira in città.

Prata, sfiduciato il sindaco Petruzziello: arriva il Commissario

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Sei consiglieri comunali hanno rassegnato le dimissioni e hanno determinato la sfiducia al sindaco Bruno Petruzziello, determinando la decadenza del sindaco e dei quattro componenti rimasti in maggioranza.

Per questo son provvedimento in data odierna, a seguito delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri, è’ stato sospeso il Consiglio comunale di Prata di Principato Ultra e nominato il Viceprefetto dott. Antonio Incollingo Commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune, in attesa che si perfezioni la procedura di scioglimento definitivo con decreto del Presidente della Repubblica.

La Provincia sblocca la pratica: l’Avellino può tornare al Partenio

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È arrivato il via libera tanto atteso: lo stadio Partenio-Adriano Lombardi sarà ufficialmente gestito dall’U.S. Avellino 1912. La Provincia, tramite la Stazione Unica Appaltante, ha approvato la determina di aggiudicazione, assegnando al club biancoverde la concessione dell’impianto. Una decisione che mette fine a un iter burocratico lungo e complesso, ma fondamentale per restituire alla società la piena titolarità della propria casa sportiva.

Si tratta di un passaggio cruciale, atteso sia dal Comune di Avellino che dalla stessa società, che già nelle prossime ore potranno procedere a definire la convenzione e a formalizzare l’affidamento. L’accordo segnerà l’inizio di una nuova fase: il club avrà la possibilità di programmare direttamente manutenzione, interventi strutturali e utilizzo dello stadio, trasformando il Partenio-Lombardi in un vero centro nevralgico della vita biancoverde.

L’attesa, però, potrebbe avere un epilogo immediato. Già domani pomeriggio, infatti, non è escluso che i ragazzi di Raffaele Biancolino possano scendere sul nuovo manto sintetico di via Zoccolari per riprendere le sedute di allenamento proprio al Partenio-Lombardi. Un ritorno dal forte valore simbolico, ma anche pratico: la squadra potrà sfruttare il rinnovato impianto non solo per le gare ufficiali, ma anche per la preparazione quotidiana, rafforzando ulteriormente il legame tra il gruppo e lo stadio.

Se tutto sarà completato entro le prime ore del pomeriggio, indicativamente entro le 14, l’Avellino tornerà ad allenarsi nella propria casa, in vista delle ultime rifiniture che precedono la delicata trasferta di Frosinone. Una buona notizia per Biancolino, che potrà lavorare su un campo più largo e con caratteristiche simili allo “Stirpe”, dove i lupi saranno protagonisti domenica.

Da lunedì, intanto, proseguiranno i lavori per le torri faro, altro tassello necessario a garantire uno stadio moderno e funzionale, ma soprattutto in regola con i parametri del campionato di Serie B.

Mozzarella pericolosa per la salute: ritirati cinque lotti dai supermercati

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Ritirati dai supermercati cinque lotti di mozzarella per la “possibile presenza di corpi estranei metallici”. Lo rende noto il ministero della Salute sul suo sito.
     I lotti di mozzarella, venduti sotto i marchi Conad, Carrefour e Penny, erano stati prodotti dalla Granarolo negli stabilimenti di Usmate Velate (provincia di Monza e della Brianza). “Si raccomanda ai clienti che avessero acquistato questo lotto di non consumare il prodotto e di riportarlo nel punto vendita di acquisto”, si legge sul sito del ministero. 
 
Immagine di repertorio non riferita al prodotto incriminato

Benevento, campagna abbonamenti: day 32, il dato aggiornato

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Sono 49 le tessere sottoscritte dai supporter giallorossi nel 32esimo giorno dall’avvio della campagna abbonamenti con il totale che ammonta a 4.080. Questa la nota della società giallorossa: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Vendita libera, alle 18:30 di oggi, 21 agosto 2025, gli abbonamenti sottoscritti sono 4.080″. Per conoscere tutti i dettagli della campagna abbonamenti 2025/26 (LEGGI QUI).

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30
4 agosto: 147
5 agosto: 153
6 agosto:
84
7 agosto: 80
8 agosto: 58
9 agosto: 86
10 agosto: 25
11 agosto: 82
12 agosto: 78
13 agosto: 35
14 agosto: 97
15 agosto: 13
16 agosto: 69
17 agosto: 7
18 agosto: 47
19 agosto: 42
20 agosto: 62
21 agosto: 49

 

FOTO/ Ex Dante Alighieri, il nuovo campus si erge a Via Piave

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“A mano a mano nel nostro giardino può nascere un fiore” cantava l’indimenticato Rino Gaetano.
Ed è proprio quello che si sta sviluppando a via Piave, cuore pulsante  e a volta bistrattato della città, dove dopo l’abbattimento dell’ex scuola media Dante Alighieri, sta nascendo un vero e proprio campus scolastico che ingloba anche l’area dell’ex Corea. 

Quel “fiore” che stanno nascendo sulle ceneri di quella struttura, su un terreno simbolicamente sempre malcurato, per anni anche ripostiglio” di materiale di ogni genere,  poco a poco prende la forma di una vera e propria casa per le future generazioni. I lavori per chi passa abitualmente a via Piave è evidente procedano finalmente spediti.

L’ex Dante Alighieri è chiusa al pubblico dal 2012 perchè dichiarata inagibile poi dopo un lungo iter, lo scorso hanno è finalmente partita la demolizione della struttura per fare spazio al nuovo campus scolastico (Scuola Secondaria, Primaria, infanzia, Palestra e Parcheggio a servizio del Campus) per un investimento economico da circa da 18 milioni di euro.

Uno spazio rigenerato che risponde alla moderna concezione di una scuola aperta alla società, alle famiglie e ai ragazzi estesa ben oltre l’orario delle lezioni, quindi per l’intera giornata e a servizio di tutto il quartiere. Con gli spazi per la didattica, l’area del campus offrirà campi e strutture sportive, un auditorium e verde attrezzato, con una piazza al centro per l’accoglienza delle famiglie e i momenti di pausa e relax di docenti e ragazzi. 

Non resta che aspettare la fine dei lavori. Proprio lo scorso 5 agosto il Comune di Avellino, con determina dirigenziale, ha approvat il Terzo Stato di Avanzamento dei lavori 

Lioni, Palazzetto dello Sport in memoria di Ugo Tesone

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L’Amministrazione Comunale, di Lioni in collaborazione con l’ASD “Ugo Tesone Lioni”, procederà alla cerimonia di intitolazione del Palazzetto dello Sport in sua memoria in occasione del II memorial in ricordo del compiato professore.

Un atto doveroso per ciò che il Professore ha rappresentato: un punto di riferimento per lo sport lionese, ma anche per il suo prezioso ruolo di insegnante, che ha accompagnato e formato intere generazioni.

La cittadinanza è invitata a partecipare.n occasione del II Memorial dedicato al Prof. UGO TESONE, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’ASD “Ugo Tesone Lioni”, procederà alla cerimonia di intitolazione del Palazzetto dello Sport in sua memoria.

Un atto doveroso per ciò che il Professore ha rappresentato: un punto di riferimento per lo sport lionese, ma anche per il suo prezioso ruolo di insegnante, che ha accompagnato e formato intere generazioni.

Chiusura piazza Pacca, Marotti (Imprese Italia): “La cultura non può penalizzare il commercio”

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La Confederazione Imprese Italia Benevento, per voce del Presidente Provinciale dott. Manlio Marotti, interviene sulla chiusura per due giorni di Piazza Cardinal Pacca, stabilita dal Comune per ospitare due concerti a pagamento.

“Gli eventi culturali sono un valore imprescindibile per la crescita di una città – dichiara Marottima il modo in cui vengono programmati non può prescindere dal coinvolgimento delle categorie produttive che vivono quotidianamente quei luoghi. La chiusura totale della piazza, senza alcuna forma di concertazione preventiva, comporta gravi conseguenze economiche per le imprese e penalizza l’intero quartiere.”

Il Presidente sottolinea come la scelta del Comune rifletta un’impostazione sbilanciata: “Oggi l’amministrazione comunale continua a privilegiare iniziative spot, organizzate senza una visione di insieme. La piazza viene concepita come spazio da chiudere e occupare, senza considerare che essa rappresenta per tanti commercianti la principale fonte di reddito. È necessario un cambio di metodo: non si può chiedere ai negozianti di farsi carico dei costi di decisioni unilaterali.”

Imprese Italia Benevento evidenzia che le criticità non riguardano soltanto i mancati incassi, ma anche l’immagine complessiva della città. “Quando i visitatori trovano un centro storico chiuso o difficilmente accessibile – prosegue Marotti – si trasmette un messaggio negativo: Benevento non è accogliente. Al contrario, eventi culturali dovrebbero essere occasione per valorizzare le attività commerciali, creando sinergie tra spettacolo e impresa. Così si produce valore per tutti: cittadini, turisti e operatori economici.”

La Confederazione richiama inoltre l’attenzione sul periodo economico particolarmente delicato che vivono le imprese: “Non è accettabile imporre ulteriori sacrifici a chi, già oggi, combatte con costi crescenti e consumi in calo. La cultura deve essere un volano di rilancio, non un peso che aggrava le difficoltà esistenti.”

Marotti porta anche esempi concreti di buone pratiche adottate in altre città italiane: “A Perugia, durante l’Umbria Jazz, i concerti vengono distribuiti in più piazze, mantenendo vivo il tessuto commerciale e favorendo la circolazione delle persone. A Lecce, nelle rassegne estive, gli spettacoli sono stati programmati con accessi modulati che non hanno mai isolato il centro storico. In molte città d’arte, come Firenze e Verona, gli eventi sono progettati in sinergia con le associazioni di categoria, prevedendo addirittura iniziative collaterali dei commercianti: aperture straordinarie, percorsi enogastronomici, vetrine a tema. In questo modo la cultura diventa motore di sviluppo condiviso, e non ostacolo alla vita economica.”

L’appello al Comune di Benevento è quindi duplice: da un lato la richiesta di rivedere le modalità organizzative degli eventi in programma, dall’altro l’invito ad aprire un tavolo permanente di confronto con le categorie economiche. “Solo un approccio condiviso – conclude Marottipotrà garantire che la cultura diventi davvero un fattore di sviluppo sostenibile, capace di coniugare l’identità storica della città con la vitalità delle imprese che la animano ogni giorno.”

Gravidanza a rischio, all’ospedale “Moscati” tecnica avanzata

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 Una nascita che diventa una sfida clinica che richiede visione, preparazione e una sinergia perfetta tra menti e mani esperte. Una donna di 35 anni, residente in provincia di Salerno, ha scelto di affidarsi all’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino per affrontare la sua seconda gravidanza, resa estremamente complessa da una diagnosi di placenta previa centrale con sospetto accretismo placentare, confermati da ecografia e risonanza magnetica.
Questa condizione, tra le più insidiose in ambito ostetrico, impone il ricorso al taglio cesareo e comporta un elevatissimo rischio di emorragia massiva e di asportazione dell’utero (isterectomia).

Ma l’équipe di professionisti dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta da Mario Ardovino, ha deciso di non limitarsi alla routine, adottando una tecnica avanzata, praticata solo in pochi centri in Italia. Grazie alla preziosa collaborazione del team di Radiologia Interventistica e con la presenza al tavolo operatorio dal Direttore dell’Unità operativa di Radiologia, Giulio Lombardi, è stato eseguito un taglio cesareo a 36 settimane, associato all’occlusione temporanea delle arterie ipogastriche mediante catetere a palloncino. Un intervento reso possibile anche dal contributo fondamentale degli anestesisti, che hanno gestito con grande professionalità una situazione ad altissima complessità, e dal costante supporto della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, diretta da Sabino Moschella.

«Questa metodica – racconta il primario Ardovino – richiede attrezzature all’avanguardia e competenze multidisciplinari ed è stata portata a termine con successo grazie alla sinergia tra équipe giovani, dinamiche e altamente qualificate. Radiologia Interventistica e Ginecologia hanno saputo coniugare entusiasmo, innovazione e rigore clinico, offrendo alla paziente il miglior trattamento possibile: questa donna, oggi, può guardare al futuro con la speranza di una nuova maternità, senza aver perso la propria fertilità».

La mamma sta bene, e il piccolo è nato senza alcuna complicazione.  Entrambi si trovano ancora ricoverati alla Città ospedaliera, ma sono ormai prossimi a tornare a casa.
«Questo caso – evidenzia il Direttore generale, Germano Perito – rappresenta non solo un successo clinico, ma anche un esempio concreto di come, all’Azienda Ospedaliera Moscati, si affrontino con determinazione e competenza anche le sfide più complesse. Un lavoro di squadra che trasforma la medicina in possibilità».

Juve Stabia: “Andremo con umiltà e fame”, il piano di Abate per l’esordio di campionato

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foto: sito ufficiale

Ignazio Abate, alla prima stagione alla guida della Juve Stabia, ha tenuto la conferenza stampa di vigilia in vista della trasferta con la Virtus Entella, mettendo subito in chiaro le priorità: lucidità mentale, adattamento alle condizioni di gioco e unità del gruppo. Il club ha pubblicato il resoconto ufficiale dell’incontro con il tecnico, che ha ribadito fiducia nei giocatori e attenzione ai dettagli della preparazione. Dopo la promozione conquistata nella stagione precedente attraverso i play-off, la Juve Stabia ha affrontato la stagione 2024–25 nel torneo di Serie B, lavorando per consolidare la categoria e costruire un’identità compatta in un campionato più impegnativo rispetto alla Serie C.

“A Chiavari sarà diverso da Lecce”

Abate ha descritto una squadra in crescita sul piano fisico e caratteriale e ha ricordato come il debutto in campionato porti con sé variabili particolari. “La squadra sta bene, sappiamo l’importanza della partita e che il debutto è sempre particolare. Veniamo da una buona partita a Lecce ma non dobbiamo fossilizzarci e pensare a ciò che ci aspetta a Chiavari“.

Il tecnico ha inoltre evidenziato come la preparazione fisica e mentale debba andare di pari passo: “Andremo con umiltà e fame e con la voglia di far punti“. L’Entella torna in B dopo la vittoria del girone B di serie C. “Rispetto a Lecce – continua Abatemi aspetto una gara completamente diversa… L’impatto dei primi minuti sarà sicuramente fisico. Il campo potrebbe essere una difficoltà ma non deve essere un alibi“. La ricetta per Abate rimane semplice e misurata: duelli vincenti, attenzione alla fase difensiva e capacità di adattarsi ai ritmi della contesa.

Il punto sulla formazione

Sul fronte infortuni e formazione, il tecnico ha fornito aggiornamenti cauti: “Varnier ha svolto tutta la settimana in gruppo, Buglio ha qualche problema mentre Battistella si sottoporrà nei prossimi giorni ad una visita specialistica per capire l’entità dell’infortunio“. Abate ha parlato di “dubbi belli” nella scelta dell’undici, frutto di una competizione interna sana e di una rosa che mescola elementi di esperienza e innesti più giovani.

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