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Buone indicazioni per Biancolino: l’Avellino batte il Picerno 3-1

Avellino
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È terminato 3-1 per l’Avellino l’allenamento congiunto disputato al “Basile” di Montella contro il Picerno. Davanti a un impianto gremito di tifosi biancoverdi, la squadra di Raffaele Biancolino ha offerto una prova incoraggiante in vista del debutto ufficiale di domenica prossima a Cerignola, in Coppa Italia.

L’Avellino si è portato in vantaggio al 13’ con Kumi, abile a recuperare palla in mezzo al campo e a firmare il gol dell’1-0. I lupi hanno gestito il pallone con ordine fino al raddoppio arrivato al 32’: lancio morbido di Russo, uscita di Summa e deviazione sfortunata di Frison che ha portato il punteggio sul 2-0 all’intervallo.

In avvio di ripresa il Picerno ha accorciato le distanze con un colpo di testa di Pugliese, ma la reazione dell’Avellino non si è fatta attendere: Favilli ha chiuso i conti con un diagonale preciso che ha fissato il risultato sul definitivo 3-1.

Assenze e situazione infortuni. Non sono mancate le defezioni per Biancolino, alle prese con diversi giocatori ai box. Cagnano ha saltato il test per i postumi di una tonsillite acuta, mentre Cancellotti e Campanile out per risentimenti muscolari agli adduttori. D’Andrea fermo per una distrazione al collaterale del ginocchio sinistro, Frascatore per un fastidio al tendine d’Achille, Insigne è alle prese con una lesione di basso grado all’adduttore sinistro e Patierno sta recuperando da una tendinopatia rotulea. Anche Rigione è ai margini per una leggera distrazione al soleo.

Le parole del tecnico. Al termine dell’amichevole Biancolino ha tracciato un bilancio soddisfacente: “Ho visto tanti dettagli positivi. Si nota il progresso nel lavoro quotidiano, anche se chiaramente c’è ancora da fare tanto”. Il tecnico ha rassicurato sulle condizioni dei giocatori fermi ai box: “Nulla di preoccupante. Insigne rientrerà la prossima settimana, per D’Andrea serviranno una decina di giorni in più. Gli altri sono stati tenuti fuori in via precauzionale”.

Su Tutino, al centro del mercato, Biancolino ha chiarito: “Può darci una grande mano, ma bisogna attendere l’ufficialità. Entrerebbe in un gruppo forte e completo, soprattutto davanti”. Infine, lo sguardo è già rivolto al debutto ufficiale: “Per me ogni impegno è importante. Anche oggi era tutto serio. A Cerignola andremo per vincere e passare il turno”.

L’Avellino si prepara dunque alla sfida contro l’Audace Cerignola con una certezza in più: la strada tracciata sembra quella giusta

Niente cibo ai randagi, Comune introduce multe fino a 500 euro

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E’ polemica a Moschiano, piccolo comune in provincia di Avellino, per l’ordinanza emessa dal sindaco, Angelo Mazzocca, che vieta “la somministrazione di cibo e acqua a cani, gatti e volatili selvatici”. Il provvedimento prevede per i trasgressori multe da 25 a 500 euro.
L’ordinanza è stata motivata dalla forte concentrazione di cani e gatti randagi in alcune zone del Comune che oltre a contrastare con il decoro urbano, determinerebbe pregiudizi igienico sanitari per i 1.500 abitanti del comune del Vallo di Lauro.
La minoranza consiliare, insieme alle associazioni animaliste, insorgono: “L’ordinanza va revocata perché non ha fondamento giuridico: i comuni, come sancisce la legge quadro del 1991, devono farsi carico in modo attivo e non punitivo del randagismo”. 

Sciame sismico ai Campi Flegrei, scossa più forte 2.4

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Sciame sismico ai Campi Flegrei: la scossa più forte, di magnitudo 2.4, è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a mezzanotte e 45. Altre scosse più leggere all’1.54 (magnitudo 1), alle 2:53 (1.3), alle 7:12 (1.4), alle 16:24 (1.6).  Non vengono segnalati danni.

Dal pellegrinaggio a Lourdes alla Santa Messa di Tor Vergata con il Pontefice: l’Arcivescovo incontra i giovani

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Giornate intense, quelle appena trascorse, per l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi che, dopo aver preso parte al Pellegrinaggio a Lourdes organizzato da Amasi (27 luglio-2 agosto 2025), si è recato a Roma in occasione del Giubileo dei Giovani. Oltre un milione di persone a Tor Vergata per la Messa conclusiva di Papa Leone, dopo la Veglia di preghiera di ieri sera: S.E. Monsignor Bellandi ha concelebrato con il Santo Padre- insieme ad altri 449 Vescovi, venti Cardinali e 7mila sacerdoti- dinanzi a migliaia di pellegrini che hanno affollato per tutta la giornata di ieri, 2 agosto, dal mattino alla sera, la spianata di Tor Vergata. Tra i partecipanti, provenienti da 146 Paesi del mondo, una delegazione di circa 400 giovani salernitani guidati dal Direttore della Pastorale Diocesana Giovanile, Don Roberto Faccenda che hanno incontrato S.E. Monsignor Bellandi in un momento di dialogo e confronto. “Si respirava un forte entusiasmo da parte dei presenti – racconta l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno – C’era un clima di fraternità. Il Santo Padre, perfettamente a suo agio con i giovani, ha affrontato temi Agostiniani, ponendo domande sul cuore, puntando l’attenzione sulla ricerca della verità e sui valori dell’amicizia e delle relazioni autentiche e invitando tutti ad essere testimoni di Pace”.​

La fragilità, secondo il Pontefice, è parte della meraviglia che siamo. Facendo propria l’immagine biblica dell’erba e dei fiori, simbolo della vita che si rinnova continuamente, il Pontefice ha ricordato che Non siamo fatti per una vita dove tutto è scontato e fermo, ma per un’esistenza che si rigenera costantemente nel dono, nell’amore. E così aspiriamo continuamente a un “di più” che nessuna realtà creata ci può dare. Sentiamo una sete grande e bruciante, a tal punto che nessuna bevanda di questo mondo la può estinguere. Sua Eccellenza Monsignor Bellandi, dunque, accoglie e rilancia l’auspicio del Papa in merito all’aspirare a cose grandi, “ovunque siate. Non accontentavi di meno”. 

Fusco (CIA Campania): “Un Marchio di provenienza per la carne marchigiana”

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Grande partecipazione e confronto concreto alla tavola rotonda “La zootecnia da carne nelle aree interne: tra adeguamenti normativi e sviluppo sostenibile”, svoltasi a San Giorgio La Molara, nell’ambito della XVIII Mostra bovina di razza marchigiana. L’incontro ha visto la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo agricolo e zootecnico, tra cui: Nicola De Vizio, Zaccaria Spina, Davide Minicozzi, Gennaro Masiello, Andrea Quaglia, Nino Lombardi, Carmine Varricchio e Carlo Goduti. Ad animare il dibattito, le dichiarazioni del Commissario regionale della CIA Campania e Presidente della CIA Benevento, Carmine Fusco, che ha lanciato un accorato appello: “Sulle aree interne non servono più parole, ma strategie concrete. Non possiamo continuare ad assistere allo spopolamento dei nostri territori. Il primo passo è garantire i servizi essenziali: una sanità efficiente, una viabilità adeguata e una scuola pubblica di qualità. Senza questi tre pilastri, nessuno resterà. Non andremo da nessuna parte”. Fusco ha messo in luce le criticità strutturali della provincia sannita: “La sanità nella provincia di Benevento è in condizioni serie. I cittadini devono percorrere decine di chilometri per un pronto soccorso o per una visita specialistica. Se non si affrontano questi problemi con coraggio e programmazione, ogni investimento in agricoltura sarà vano, perché le famiglie continueranno a lasciare le campagne”.

Sul fronte della PAC, il presidente CIA ha espresso preoccupazione e un invito all’unità: “Dobbiamo fare fronte comune. Forse c’è stata una distrazione da parte dei nostri referenti politici a Bruxelles, ma è il momento di vigilare e di pretendere che la politica agricola sia costruita ascoltando davvero gli agricoltori. Non si può calare dall’alto un sistema che non tiene conto delle esigenze di chi lavora la terra ogni giorno”. Tra i punti centrali del suo intervento anche la valorizzazione delle produzioni locali. “Voglio rilanciare un’idea dello scorso anno: creare un marchio di provenienza per la carne marchigiana. È il modo più diretto per tutelare il reddito dei nostri allevatori e dare valore aggiunto a una razza che rappresenta l’identità di queste aree.  Ma serve il coraggio di partire”.
“Ma non abbiamo solo la marchigiana. Il nostro territorio è ricco: l’olio, il caciocavallo, il pomodorino. Prodotti unici che ci invidiano in tutta Italia. Ma senza una filiera organizzata e senza un sistema di promozione integrato, resteranno solo potenzialità inespresse”. Rilevante anche la proposta di un turismo rurale educativo: “Ci sono bambini nelle metropoli che non hanno mai visto una mucca. Perché non costruire percorsi turistici dedicati ai più piccoli, per avvicinarli alla terra, agli animali, alla vita vera? Sarebbe un modo per creare reddito, ma anche per piantare un seme nelle nuove generazioni”. Infine, un richiamo all’importanza del coinvolgimento reale delle categorie agricole nella stesura dei bandi: “Se nei tavoli tecnici non c’è chi rappresenta davvero gli agricoltori, i bandi sono inadeguati. Non si può fare agricoltura dietro a una scrivania. Serve partecipazione, ascolto, competenza sul campo”. Il suo appello finale ha ribadito una visione chiara: “L’agricoltura può ancora dare lavoro e dignità, ma bisogna crederci. Servono investimenti strutturali e visione a lungo termine. La politica deve scegliere: o abbandona definitivamente le aree interne, oppure ci mette mano, con coraggio e coerenza. Noi come CIA siamo pronti a fare la nostra parte”.   

Benevento, campagna abbonamenti 2025-26: day 14, registrato il dato giornaliero più basso

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Sono 30 le tessere sottoscritte dai supporter giallorossi nel quattordicesimo giorno dall’avvio della campagna abbonamenti con il totale che ammonta a 2.876. Si tratta del dato giornaliero più basso registrato fino ad ora, ma bisogna ricordare che nel fine settimana i botteghini del “Ciro Vigorito” restano chiusi. Questa la nota della società giallorossa: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Vendita libera, alle 18:30 di oggi, 3 agosto 2025gli abbonamenti sottoscritti sono 2.876″. Per conoscere tutti i dettagli della campagna abbonamenti 2025/26 (LEGGI QUI).

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30

 

Rai 3, il programma In Cammino fa tappa a Benevento sulle orme dell’apostolo Bartolomeo

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Continua il viaggio in Campania di In Cammino – tra arte e fede, il programma condotto da padre Enzo Fortunato, scritto da Paola Miletich e con la regia di Marco Capasso. Dopo le prime quattro puntate, che hanno registrato ascolti superiori alla media di rete, la quinta tappa – in onda lunedì alle ore 15:10 su RAI3 – ci conduce a Benevento, antica città del Sannio, dove la storia e la spiritualità si intrecciano da millenni. Il cammino prende avvio dal cuore della devozione locale: San Bartolomeo Apostolo, patrono della città e figura di profonda fede, le cui reliquie sono custodite con grande venerazione.

Tra i silenzi solenni della Chiesa di Santa Sofia, scrigno longobardo e patrimonio UNESCO, scopriremo i segni della storia sacra. Proseguiremo tra le tracce romane e le testimonianze paleocristiane che raccontano di una città da sempre crocevia tra il sacro e la storia. Gli ospiti della puntata saranno il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, l’Arcivescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca, il soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Mariano Nuzzo, e Costantino D’Orazio, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria. Non mancheranno straordinarie ricostruzioni virtuali del Teatro Romano di Benevento, in una città che vanta ben due siti Patrimonio UNESCO: la Chiesa di Santa Sofia e la Via Appia Antica.

«Benevento è una città che custodisce il respiro degli apostoli – ha dichiarato padre Enzo Fortunato –. Qui, tra pietre che raccontano duemila anni di storia, incontriamo la forza di una fede che continua a camminare insieme all’arte, alla bellezza e alla speranza». Il programma fa parte del palinsesto estivo Rai, curato dal direttore del Daytime, Angelo Mellone, e supervisionato dal capostruttura Rai, Daniele Cerioni.

Benevento ancora in tv, registrata trasmissione di Rai 3

Pallamano, Jomi Salerno: iniziata la preparazione in vista del campionato

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È ufficialmente iniziata la nuova stagione della Jomi Salerno, che in questa settimana ha ripreso gli allenamenti in vista dell’avvio del massimo campionato nazionale di pallamano femminile. Agli ordini di coach Leandro Araujo, la squadra ha svolto le prime sedute di preparazione tra lavoro atletico, tecnico e allenamenti in palestra, cominciando a riacquisire confidenza con la palla dopo la pausa estiva.

Il gruppo, motivato e concentrato, ha alternato sessioni aerobiche, a esercitazioni tecniche sul campo, con l’obiettivo di ritrovare il ritmo partita e gettare le basi per un’annata che si preannuncia intensa e ricca di sfide.

A tracciare un primo bilancio della ripresa è stata Giulia Fabbo, tra le veterane del gruppo: “Come ogni inizio di stagione, ripartire non è mai facile, ma devo dire che sono molto soddisfatta di queste prime giornate di lavoro. Abbiamo svolto una preparazione aerobica importante e allo stesso tempo abbiamo iniziato a ritrovare il contatto con la palla, elemento fondamentale per noi. Ho percepito fin da subito un approccio molto positivo da parte del gruppo: siamo motivate, concentrate e con tanta voglia di dare il massimo sin da ora”.

Minorenne scomparso ad Aversa, Polizia lo trova in immobile diroccato

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La Polizia di Stato ha ritrovato ad Aversa, nel casertano, un minorenne del posto che da due settimane aveva fatto perdere le proprie tracce, lasciando l’abitazione ed interrompendo ogni contatto con la famiglia.
In particolare, la Squadra Volante del Commissariato di Aversa ha rintracciato il giovane in un immobile abbandonato e fatiscente; le attività di ricerca erano scattate lo scorso 17 luglio, quando era stata presentata denuncia di allontanamento.
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno notato un ragazzo nei pressi di un immobile diroccato, mentre vi entrava passando tra alcune impalcature; gli agenti hanno superato le inferriate e trovato il minore tra macerie e rifiuti presenti nell’area. Il giovane è stato poi affidato ad una struttura protetta.

Passaggio a livello di via Pietà: i consiglieri di opposizione a sostegno dei cittadini

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Confermiamo ancora una volta il nostro sostegno ai cittadini che si stanno battendo per salvare il passaggio a livello di Via Pietà e preservare la vivibilità e la sicurezza del quartiere.
Sin dalla scorsa primavera ci siamo attivati per sollecitare l’intervento di questa Amministrazione, chiedendo una convocazione urgente della commissione urbanistica a cui consegnammo anche un dettagliato dossier fotografico.
Già in quell’occasione facemmo notare a Dirigente e Assessora presenti come la soppressione del passaggio a livello PL km 27 + 520 che divide in due via Pietà, con la  previsione di una viabilità alternativa, oltre a non mitigare il significativo impatto che il progetto avrebbe sulla viabilità locale, escludeva il secondo tratto di strada, isolando parte dei residenti, con enormi disagi. Evidenziammo sin da subito gli evidenti problemi di sicurezza connessi anche alle ridotte dimensioni della sede stradale e il conseguente difficile il transito di mezzi di soccorso, dei camion per la raccolta dei rifiuti, ecc.
All’epoca ricevemmo un impegno molto timido e generico, che è rimasto lettera morta per mesi. 
Ci siamo visti costretti a sollecitare nuovamente l’amministrazione questa volta in commissione lavori pubblici, con la consegna di una nota articolata, frutto di un costante contatto con il Comitato e sollecitare un urgente tavolo di confronto con RFI.
Oggi, oltre a registrare l’apprezzabile sia pur tardivo interessamento degli esponenti di maggioranza, torniamo ad esprimere la nostra ferma opposizione alla paventata chiusura del passaggio a livello, piombata come decisione unilaterale di RFI, senza un adeguato confronto con la comunità. 
Via Pietà corre l’enorme rischio di trasformarsi in un vicolo cieco, con gravi difficoltà di collegamento con Via Fontanelle, incremento del traffico in questa zona con richio di sicurezza per i pedoni.
Senza tacere i problemi di sicurezza: l’accesso decisamente più tortuoso ostacolerebbe l’intervento tempestivo dei mezzi di soccorso per un considerevole tratto di strada.
Ancora una volta dobbiamo rilevare la totale chiusura verso una progettazione partecipata, che tenga conto delle esigenze di mobilità locale, coesione sociale e qualità della vita.
Sollecitiamo, quindi, senza indugi e ambiguità, l’immediata sospensione dell’iter progettuale e il recepimento delle soluzioni alternative proposte dal comitato di via Pietà e dalle aree limitrofe (Fontanelle, Piana degli Orti, Piano Morra e via dei Mulini).
In particolare l’installazione di barriere tecnologiche avanzate o controlli automatizzati che eviterebbero la soppressione del passaggio a livello e penalizzano fortemente l’interesse primario degli abitanti.
 
I Consiglieri Comunali di opposizione del Comune di Benevento: Luigi Diego Perifano, Floriana Fioretti, Francesco Farese, Giovanni De Lorenzo, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio, Angelo Miceli, Giovanna Megna, Vincenzo Sguera.
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