E’ il Pescara la quarta squadra promossa in serie B con gli abruzzesi che nella gara di ritorno della finale dei playoff hanno superato (3-1) la Ternana ai rigori al termine di una sfida epica. Assoluto protagonista della serata Alessandro Plizzari, portiere dei biancazzurri che ha respinto tre penalty oltre a compiere almeno quattro interventi decisivi durante la gara. Dopo l’1-0 per il Pescara maturato in Umbria, ai ragazzi di mister Baldini sarebbe bastato non perdere per staccare subito il biglietto per la categoria superiore. Il match, però, si è messo in salita per i padroni di casa rimasti in dieci al 17′ della ripresa per il rosso diretto a Dagasso. Poco dopo (31′) la Ternana ha sbloccato il punteggio con il sinistro di De Boer (assist dell’ex Benevento Ferrante) che ha portato la sfida ai supplementari. Nonostante l’uomo in meno, il Pescara ha stretto i denti all’inverosimile spinto dai ventimila dell’Adriatico riuscendo a portare la sfida ai rigori, anche grazie ad una parata di Plizzari al minuto 104′ su un sinistro destinato al sette di Damiani con il portiere dei locali rimasto stoicamente in campo nonostante un problema al polpaccio. I calci di rigori hanno messo in mostra un Plizzari in formato Gigio Donnarumma con ben tre penalty respinti che hanno coronato la serata perfetta per l’ex prodigio del Milan di proprietà del Venezia.
Esulta, quindi, il Pescara del diesse Pasquale Foggia e di Gaetano Letizia, due ex del Benevento ai quali è riuscita l’impresa di vincere i playoff dopo aver chiuso la stagione al quarto posto. Tante le analogie nella regular season tra il cammino dei biancazzurri e quello dei giallorossi di Auteri capaci di chiudere l’andata in vetta nel girone B e in quello C. Poi entrambe hanno avuto un calo notevole che le ha costrette a partire molto dietro nella griglia playoff. I sogni di gloria del Benevento sono finiti ancora prima di iniziare con il cocente 5-1 subito dalla Juventus Next Gen al debutto mentre il Pescara ha serrato le fila compiendo una impresa destinata a rimanere nella storia gettando il cuore oltre l’ostacolo. Emblematica in tal senso la prova di ieri sera perché nel momento dello sforzo massimo, con la Ternana avanti 1-0 e con uomo in più, gli abruzzesi hanno trovato energie fuori dal comune pur essendo quasi all’angolo, tutte caratteristiche che nel Sannio non si sono più viste da gennaio in poi.