Capitale della Cultura 2028, Barone (Lega): “Due candidature nello stesso territorio? Segnale di disordine istituzionale”
La Casertana vince a Crotone, tra errori e brividi difensivi: 0-1 allo Scida
foto pagina Facebook ufficiale
La vittoria a Crotone era l’auspicio più grande che ci si poteva aspettare, e quindi le polemiche vanno ponderate. Il nodo, però, non sta nel risultato. La Casertana vince allo Scida di Crotone grazie alla rete di Proia, che subentra nel secondo tempo e segna il gol decisivo per questa vittoria. Tre punti che arrivano con troppa sofferenza, considerando che, nell’arco di tutto il primo tempo e tutto il secondo tempo, gli ospiti hanno giocato prima con dieci uomini, e poi con nove. Ciononostante, il migliore in campo è stato il portiere De Lucia: che ci può stare, ma non quando sei in doppio vantaggio numerico.
per la cronaca della partita, il corrispondente
Michele Bellame
Con questa vittoria, complici i risultati delle altre, la Casertana balza al sesto posto in classifica, ad un punto di distanza dal Casarano che pareggia in casa contro la Salernitana. Si attendono i risultati del Catania che è ospite dell’Audace Cerignola, e del Cosenza in trasferta a Siracusa.
Crotone-Casertana, la sintesi del match
Come s’è detto, scorrono appena sei minuti e Cargnelutti lascia il campo per un intervento falloso su Bentivegna. I falchetti, hanno provato a reagire ma non hanno concretizzato. Le occasioni più evidenti sono state quelle con Leone e Bentivegna. Al 45°, un’altra espulsione per il Crotone: espulso Sandri per fallo giudicato da ultimo uomo.
Alla ripresa, la Casertana si riversa in avanti: Coppitelli fa uscire Toscano – ammonito – e fa entrare Vano. Proprio di quest’ultimo, è la prima occasione della ripresa: un colpo di testa dopo calcio d’angolo, finisce sulla traversa. L’allenatore ospite, allora, si gioca anche la carta Proia più o meno all’ora di gioco. Poco dopo il suo ingresso in campo, un cross di Pezzella lo trova puntuale per insaccare in rete con un colpo di testa. Dopo la rete del vantaggio, il Crotone si spinge in avanti con l’orgoglio della squadra esperta. Il portiere della Casertana ha fatto gli straordinari: in particolare, quando ha compiuto un intervento decisivo su Di Pasquale.
Milan-Napoli, le probabili formazioni del big match di San Siro
Questa sera, domenica 28 settembre, alle 20.45 San Siro ospita il big match della quinta giornata di Serie A: Milan-Napoli. Una sfida che mette di fronte i rossoneri di Massimiliano Allegri, reduci dal successo in Coppa Italia contro il Lecce, e gli azzurri di Antonio Conte, primi in classifica a punteggio pieno dopo quattro giornate.
Buone notizie per Massimiliano Allegri che ritrova Rafael Leao dopo 40 giorni di stop. Il portoghese sarà a disposizione ma inizierà dalla panchina. In porta confermatissimo Mike Maignan, protetto da una difesa a tre con Gabbia centrale affiancato da Tomori e Pavlovic. A centrocampo spazio al rientro dal primo minuto di Luka Modric, regista in un reparto folto con Saelemaekers e Fofana a destra, Rabiot ed Estupiñán sul versante opposto. In attacco la coppia Pulisic-Gimenez, con il messicano favorito su Nkunku.
Il Napoli di Antonio Conte arriva a San Siro con entusiasmo e con l’obiettivo di confermare la leadership in campionato. Le assenze pesano: Buongiorno, Rrahmani, Spinazzola e Olivera sono ai box, mentre Beukema potrebbe essere risparmiato in vista dell’impegno di Champions League contro lo Sporting Lisbona. Tutto ciò potrebbe spalancare le porte dell’esordio in Serie A a Luca Marianucci, difensore classe 2004 arrivato in estate dall’Empoli.
In porta ballottaggio tra Meret e Milinkovic-Savic, con il friulano in leggero vantaggio. In difesa linea a quattro con Di Lorenzo a destra, Gutierrez a sinistra e coppia centrale Marianucci–Juan Jesus. In mediana Lobotka sarà il metronomo davanti alla difesa, supportato da Anguissa e De Bruyne in posizione centrale, con Politano largo a destra e McTominay a sinistra. In avanti dovrebbe toccare a Hojlund, al momento in vantaggio su Lucca.
Le probabili formazioni:
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Estupiñán; Pulisic, Gimenez. All.: Allegri.
Napoli (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Marianucci, Juan Jesus, Gutierrez; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Højlund. All.: Conte.
Salvato uomo disperso nella riserva forestale Tirone-Alto Vesuvio
Proiettile a Don Patriciello, le reazioni da politica e istituzioni
“A don Patriciello va tutta la mia solidarietà personale e istituzionale. Il suo lavoro sul territorio è un presidio di civiltà e uno schiaffo quotidiano all’omertà. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha ben ricordato che lo Stato è presente e non arretrerà di un passo”, ha aggiunto Cirielli. “La criminalità organizzata si combatte anche così: con la fermezza delle istituzioni, ma soprattutto con l’esempio dei cittadini come don Patriciello. La diplomazia italiana è impegnata a difendere ovunque i valori della libertà e della legalità: oggi più che mai, anche in patria, dobbiamo essere uniti per non lasciare spazio alla cultura del terrore”, ha concluso il Vice Ministro.
DonatoriNati ribadisce il proprio sostegno a chi, “con dedizione e spirito di sacrificio, si impegna quotidianamente per costruire una comunità più giusta, solidale e libera dalle minacce della criminalità. Non possiamo permettere che la violenza e l’illegalità prevalgano sul bene comune. La nostra vicinanza a don Patriciello non è solo simbolica, ma un richiamo forte e concreto alla necessità di difendere chi si spende per il futuro delle nuove generazioni”, dice il presidente regionale Tommaso Delli Paoli.
“Un gesto vile come questo dimostra quanto la criminalità organizzata tema chi, con la forza della parola e dell’esempio, si batte ogni giorno per la legalità e per i più deboli. È dovere delle istituzioni stringersi attorno a don Maurizio e a tutta la comunità di Caivano, rafforzando la presenza dello Stato e dimostrando che la violenza e l’intimidazione non avranno mai la meglio. Ma non basta: adesso – aggiunge Gambino – sono convinto che anche i cittadini campani si sentono parte attiva di questa battaglia, stringendosi attorno a don Patriciello per dimostrare che la criminalità non potrà mai fermare chi porta speranza, futuro e dignità alle nostre comunità e ai nostri giovani. Fratelli d’Italia e il Governo Meloni sono e saranno sempre al fianco di chi, come don Patriciello, difende la dignità delle persone contro il ricatto della criminalità. La risposta deve essere una sola: legalità, sicurezza, giustizia”.
Solidarietà di Mattarella a Patriciello: “Grave intimidazione”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire a don Maurizio Patriciello la sua vicinanza e la sua solidarietà dopo il grave gesto intimidatorio di cui è stato vittima. Lo si è appreso al Quirinale.
A ottobre in tv la serie di Gordon Ramsey: protagonista un ristorante stellato sannita
Un viaggio culinario (e molto di più) tra Europa, Stati Uniti e America Latina.
Su Apple TV+ il 10 ottobre arriva ‘Knife Edge, Chasing Michelin Stars’, docu-serie in otto episodi prodotta da Gordon Ramsay che svela i retroscena della più ambita sfida gastronomica: conquistare – o mantenere – le stelle Michelin.
Il racconto è affidato a Jesse Burgess, volto di Topjaw, che accompagna lo spettatore nelle cucine di alcuni tra i ristoranti più influenti al mondo. Non ci sono scenari da ‘cucine da incubo’: questa volta Ramsay resta dietro le quinte per dare spazio a chi vive quotidianamente la ricerca, la creatività e l’ossessione per la perfezione, elementi che scandiscono la vita dell’alta ristorazione.
Il titolo richiama quella tensione estrema, ‘sul filo del rasoio’, che si respira nelle ore decisive in cui la Guida Michelin annuncia promozioni e retrocessioni, cambiando il destino di intere brigate.
La serie toccherà alcune mete iconiche della cucina mondiale: tra gli indirizzi in evidenza figurano il tre stelle danese Jordnær, il londinese Caractère, l’innovativo Em di Città del Messico e, per l’Italia, il Krèsios dello chef Giuseppe Iannotti a Telese Terme – unico rappresentante sannita in un progetto internazionale – affiancato da un agriturismo bergamasco che ha saputo trasformare la ruralità in alta cucina.
Knife Edge apre anche uno spiraglio sul misterioso sistema di valutazione Michelin: ispettori anonimi, visite in incognito, l’attenzione maniacale al dettaglio che può decidere il futuro di uno chef.
Uno sguardo inedito sulla passione, le pressioni e i sacrifici che alimentano il sogno più grande della ristorazione internazionale.
SERIE C/ Benevento-Trapani 2-0: Strega sul velluto, pratica archiviata nel primo tempo con Manconi e Pierozzi
90’+5′- TRIPLICE FISCHIO: Benevento-Trapani 2-0.
90′- Concessi 5 minuti.
89′- Si attende solo il recupero.
84′- Sostituzione per la Strega: applausi scroscianti per Lamesta, entra Talia.
84′- Ammonito Negro.
83′- Occasione per Carfora che tutto solo in area batte a rete invece di servire Lamesta appostato sul palo più lontano.
81′- In campo Ciotti al posto di Canotto nel Trapani.
80′- Accade poco o nulla al “Ciro Vigorito” con il Benevento che controlla la gara senza grandi affanni.
74′- Si fa male Prisco che è costretto ad uscire: in campo Mehic. Auteri cambia anche Tumminello per Salvemini. Nuovo innesto anche per il Trapani: esce Stramaccioni, entra Negro.
73′- Lamesta tutto solo davanti a Galeotti è costretto a calciare di destro, para facilmente l’estremo difensore del Trapani.
71′- Ci prova Lamesta, conclusione sul fondo,
68′- Sostituzione nel Trapani: esce Ciuferri, entra La Sorsa.
65′- Doppio cambio nel Benevento: out Borghini e Manconi, entrano Romano e Carfora.
60′- Poche emozioni al “Ciro Vigorito” con la pioggia che rende tutto più difficile.
55′- Percussione di Maita, la palla arriva a Lamesta: tiro che sfiora quasi il palo alla destra di Galeotti.
50′- Ammonito Borghini che sembra toccare in pieno il pallone e non Ciuferri.
46′- INIZIA LA RIPRESA. Due cambi per il Trapani: out Carriero e Palmieri, entrano Celeghin e Grandolfo.
45’+3′- FINISCE IL PRIMO TEMPO: Benevento-Trapani 2-0.
45’+1′- Tiro debolissimo scagliato da Di Noia, para senza problemi Vannucchi.
45′- Concessi 3 minuti di recupero.
44′- Benevento vicino al tris, Trapani costretto a rifugiarsi di nuovo in angolo sugli sviluppi di un cross di Ceresoli.
42′- L’arbitro dopo il consulto al FVS conferma la rete.
39′- RADDOPPIO DEL BENEVENTO!!!! Corner dalla sinistra, cross di Maita in mezzo all’area e sulla ribattuta Pierozzi è il più lesto di tutti ad insaccare con un tiro potente.
36′- Conclusione di Manconi appena entrato in area: palla fuori non di molto.
33′- Azione troppo elaborata del Benevento che ritarda nella conclusione, libera il Trapani.
29′- Ci prova Prisco da fuori area: para Galeotti.
27′- Tiro di Lamesta dalla lunghissima distanza: la palla non prende il giro giusto e termina altissima sopra la traversa.
25′- Fase di gioco con molte interruzioni.
20′- Il Benevento chiede di rivedere un possibile fallo di mano in area del Trapani: l’arbitro va al monitor e fa proseguire il gioco senza concedere il tiro dagli undici metri.
16′- Cross teso di Pierozzi in area, Manconi non ci arriva per un soffio con un rimpallo che favorisce il Trapani.
15′- Apertura con il contagiri di Prisco per Ceresoli, palla in area ma libera la difesa del Trapani.
10′- BENEVENTO IN VANTAGGIO!!! Palo di Pierozzi con un colpo di testa, la palla sbatte sul palo e Manconi la spinge in fondo al sacco.
8′- Scambio al limite dell’area con Salvemini che apparecchia per Manconi: conclusione fuori misura.
6′- Ritmo subito molto alto.
3′- Lancio di Scognamillo per Ceresoli che aggancia male sulla sinistra e l’occasione sfuma.
1′- Inizia la gara.
Benevento e Trapani si affrontano al “Ciro Vigorito” nella settima giornata di campionato. I giallorossi di Auteri sono secondi in classifica (13) a -2 dalla capolista Salernitana mentre i siciliani hanno 4 punti ma devono fare i conti con una pesante penalizzazione (-8) confermata venerdì scorso anche dal Collegio di Garanzia del Coni. Quattro assenti nel Benevento: out Esposito, Simonetti, Viscardi e il lungodegente Nardi.
Tabellino
Benevento-Trapani 2-0 (finale)
Rete: 10’pt Manconi, 39′ Pierozzi
Benevento (3-4-3): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Borghini (65′ Romano); Pierozzi, Maita, Prisco (74′ Mehic), Ceresoli; Lamesta (84′ Talia), Salvemini (74′ Tumminello), Manconi (65′ Carfora). A disp.: Russo, Suppa, Rillo, Sena, Ricci, Tsingaras, Cantisani, Mignani, Della Morte. All.: Gaetano Auteri
Trapani (4-3-3): Galeotti; Kirwan, Pirrello, Stramaccioni (76′ Negro), Benedetti; Palmieri (46′ Celeghin), Carriero (46′ Grandolfo), Di Noia; Ciuferri (68′ La Sorsa), Fischnaller, Canotto (81′ Ciotti). A disp.: Sposito, Salines, Motoc, Podrini, Marcolini. All.: Salvatore Aronica
Arbitro: Luca De Angeli della sezione di Milano; assistenti Michele Rispoli di Locri e Rodolfo Spataro di Rossano; quarto ufficiale Giuseppe Vingo di Pisa. Operatore Football Video Support Giovanni Ciannarella di Napoli.
Ammoniti: Borghini (B), Negro (T)
Un proiettile consegnato in chiesa a don Patriciello: intensificate misure di tutela
“È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto questa mattina in mia presenza, a Caivano,nella parrocchia di San Paolo Apostolo dall’interno del Parco Verde durante la messa officiata da don Maurizio Patriciello. Un esponente della criminalità locale – informa Pina Castiello, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri – confondendosi tra i fedeli in fila per il rito di comunione, si è avvicinato a don Maurizio Patriciello e gli ha consegnato un fazzoletto contenente un proiettile, dileguandosi poi velocemente”.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, secondo quanto si apprende da fonti del Viminale, ha sentito al telefono don Maurizio Patriciello per esprimergli la propria solidarietà e ribadire la vicinanza dello Stato alla comunità di Caivano. Nell’occasione, il Ministro ha preannunciato una visita a breve a Caivano.
Già da oggi, gli operatori della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno inviato pattuglie aggiuntive per presidiare il Parco Verde. Inoltre, è stata disposta l’intensificazione delle misure di tutela nei confronti di don Patriciello. Domani si terrà una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica focalizzato sugli episodi di Parco Verde.
Telese Terme, manifestazione pro Pal durante la convention di Forza Italia
Stamani a Telese Terme un presidio per contestare la presenza dell’Amministratore delegato della Leonardo s.p.a., invitato ad un convegno di Forza Italia, e per chiedere la fine del genocidio in Palestina.
Un presidio spontaneo e partecipato per chiedere la fine del genocidio del popolo Palestinese. “La polizia ci ha impedito di fare il presidio davanti al cancello delle Terme e ci ha obbligati a spostarci” scrive in una nota il Global Movement to Gaza Sannio.
“Il grido ‘Palestina libera’, ‘ Stop al genocidio’, ‘Tajani, Meloni: Mettete le sanzioni’, però , è risuonato forte davanti alle Terme, dove FI festeggia mentre tanti bambini e civili stanno morendo sotto le bombe israeliane.
E le persone hanno gridato forte ‘Vergogna’ per denunciare la complicità del nostro governo che continua a mandare armi e permette ad Israele di continuare un orrendo genocidio. Ci dicono spesso che siamo delle scellerate a portare alle manifestazioni i nostri figli. Ecco, adesso abbiamo la dimostrazione che si può creare un ponte tra generazioni. Perché questa lotta è di tutti e tutte!
Domani saremo ancora in piazza, davanti allo stabilimento della Leonardo s.p.a. di Ponte Valentino a Benevento. Appuntamento ore 13.00. Si allegano volantino e locandina dell’iniziativa di domani, chiedendo massima diffusione”.