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Sgominata banda dedita alle rapine: 5 arresti

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In Caivano (Parco Verde), Napoli Secondigliano, Arzano, Aversa, Orta di Atella e Fondi (LT), i Militari della Compagnia Carabinieri di Marcianise hanno dato esecuzione a un’ordinanza  applicativa di misure cautelari (nr. 3 in carcere e nr. 2 arresti domiciliari), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 5 indagati, ritenuti responsabili – sebbene nella fase embrionale dele indagini preliminari e a vario titolo – di concorso in rapina e tentata rapina aggravate, furto aggravato, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi.
Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di un’articolata attività investigativa, coordinata da quest’ufficio e condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise, avviata nel mese di aprile 2024 a seguito di una rapina consumata in pieno giorno nel centro di Marcianise ai danni dei proprietari di una nota gioielleria, con l’uso di armi.
Le indagini hanno inoltre permesso di ricostruire il “modus operandi” utilizzato dai destinatari del provvedimento, i quali, raggiunto l’obiettivo a bordo di autovettura con targhe rubate e travisati con maschere integrali in silicone, facevano irruzione armati di pistola e fucile, costringendo la vittima a consegnare gioielli e incasso giornaliero per un valore di 63.000,00 Є.
Il gruppo criminale, secondo quanto ricostruito sempre nella fase delle indagini preliminari,,
avrebbe adottato le medesime modalità anche in occasione di una tentata rapina ai danni del gestore di un autonoleggio nella provincia di Napoli.
Tre dei cinque indagati verranno condotti presso le case circondariali competenti, mentre due verranno sono stati collocati presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata in assenza di contraddittorio e che il Giudice della fase processuale potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

Irpinia in lutto: muore durante il parto una donna di 41 anni, salvo il neonato

concita
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Una tragedia sconvolge la comunità di Lioni. Concita Perna (nella foto a sinistra della copertina), 41 anni, è deceduta nella notte alla Clinica Malzoni di Avellino mentre stava dando alla luce il suo bambino, che fortunatamente è nato vivo e in buone condizioni. Il sindaco di Lioni, Yuri Gioino, ha espresso il dolore della cittadinanza: «Una tragedia immensa, che colpisce una famiglia già segnata dalla sofferenza. Solo un anno fa la sorella di Concita, Teresa, era morta al Niguarda di Milano dopo un trapianto di cuore non riuscito».

La notizia ha scosso profondamente l’intera comunità, che si stringe attorno ai familiari della donna. «In questo momento chiediamo solo silenzio e preghiere per una famiglia devastata da un dolore indicibile» ha aggiunto il primo cittadino. Un dramma che lascia senza parole: una madre non c’è più, ma la sua vita continua nel figlio appena nato.

Santillo (M5S): “Ddl Terra dei Fuochi, teatrino elettorale che ignora comunità”

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“È inammissibile che il Governo abbia approvato un provvedimento sulla Terra dei Fuochi che tradisce completamente i territori e chi li vive. Questo testo ignora le richieste delle comunità che da decenni attendono risposte e vengono sistematicamente dimenticate. Il Governo Meloni vuole spacciarlo per soluzione quando è solo un teatrino per le prossime Regionali in Campania, concentrandosi esclusivamente sull’inasprimento delle pene, ma lascia i territori senza le risorse concrete necessarie per le bonifiche. Ci aspettavamo ben altro invece troviamo pochi spiccioli: i 15 milioni stanziati non bastano nemmeno a coprire i costi della struttura del commissario straordinario, figuriamoci per bonificare davvero quei luoghi. Non sono previsti fondi adeguati per gli screening sanitari o per le indagini epidemiologiche, di cui c’è disperato bisogno. La maggioranza ha dimostrato completamente indifferenza alla drammatica realtà della provincia di Caserta, dove le persone continuano ad ammalarsi e a morire. Hanno bocciato anche un contributo straordinario destinato alla bonifica dei territori devastati dall’incendio di Teano alla Campania Energia. Un tradimento perpetrato anche da alcuni deputati casertani che hanno voltato le spalle alle loro stesse terre”. Così in una nota il deputato M5S Agostino Santillo, Vicepresidente della Commissione Ambiente.

Sport e consulti in piazza, a Caserta il Tour della Salute

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Farà tappa a Caserta, nel fine settimana, il Tour della Salute, il primo evento itinerante, con approccio multidisciplinare, dedicato alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. Nell’ambito della manifestazione, dal 2018 ad oggi, sono già stati effettuati circa 60 mila consulti medici gratuiti che, in molti casi, hanno consentito di rilevare patologie e problematiche, scongiurando conseguenze potenzialmente gravi per un gran numero di cittadini ignari. In una fase storica in cui molte persone fanno fatica ad accedere alle cure e all’assistenza sanitaria, la funzione svolta dal Tour della Salute assume dunque ulteriore importanza. La prevenzione, oggi più che mai, risulta infatti fondamentale: per l’individuo e per l’intera collettività.

Quest’anno il Tour della Salute toccherà 15 località italiane e a Caserta, unica tappa campana, l’evento sarà ospitato in Piazza Pitestisabato 4 e domenica 5 ottobrecon orari che andranno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 in entrambe le giornate. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, è promossa da ASC Attività Sportive Confederate, con i patrocini del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie, con il contributo non condizionato di EG STADA Group.   

In Piazza Pitesti sarà allestito un vero e proprio villaggio della salute e dello sport, attrezzato con 8 ambulatori, nei quali sarà possibile sottoporsi gratuitamente, senza necessità di prenotazione e in piena sicurezza, sotto il controllo di qualificati esponenti delle principali società scientifiche, a consulti di tipo cardiologico, reumatologico, psicologico e nutrizionale, a valutazione audiometrica e a test dell’equilibrio. La novità di quest’anno è rappresentata dallo sportello dedicato alla salute orale. Completa il quadro lo spazio riservato ai colloqui con un medico veterinario sulle problematiche degli animali da affezione. Contestualmente saranno proposte diverse attività ludiche e aggregative, per grandi e piccini, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della pratica sportiva e dell’attività motoria, nell’ottica della prevenzione e della salvaguardia del benessere psicofisico. 

LE 15 TAPPE 

Lombardia (Cremona 17/18 maggio); Umbria (Foligno 24/25 maggio); Veneto (Castelfranco Veneto 31 maggio/1 giugno); Marche (Pesaro 7/8 giugno); Toscana (Prato 14/15 giugno); Emilia Romagna (Forlì 21/22 giugno); Trentino Alto Adige (Rovereto 28/29 giugno); Piemonte (Novara 6/7 settembre); Sardegna (Olbia 13/14 settembre); Puglia (Brindisi 20/21 settembre); Abruzzo (Pescara 27/28 settembre); Campania (Caserta 4/5 ottobre); Calabria (Cosenza 11/12 ottobre); Sicilia (Messina 18/19 ottobre); Lazio (Frosinone 25/26 ottobre).

 

ORGANIZZAZIONE E PARTNER

Il Tour della Salute 2025 gode del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie. Si avvale del contributo scientifico di SIPREC (Società Italiana per la prevenzione Cardiovascolare), SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale), ADI (Associazione Italiana di dietetica e Nutrizione Clinica), CReI (Collegio Reumatologi Italiani), FNOVI (Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani), FIP (Federazione Italiana Psicologi), SIMG (Società italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie), SIP (Società Italiana di Pneumologia), ADOI (Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica ) e Cenacolo Italiano di Audiovestibologia. L’evento gode del contributo non condizionato di EG STADA Group. Partner dell’edizione 2025 sono Galbusera, Morando, Gruppo San Donato e Amplifon.

Minacce e violenza contro i Carabinieri: scatta l’arresto

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Nel pomeriggio di ieri, a Solofra, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno proceduto al controllo di un’autovettura.

Fin da subito, l’automobilista ha manifestato insofferenza, rivolgendo ai militari frasi offensive e minacciose, arrivando persino a dichiarare l’intenzione di recarsi sul raccordo autostradale per compiere gesti omicidiari nei confronti di automobilisti in transito.

Nonostante i ripetuti inviti alla calma, l’uomo ha aggredito fisicamente gli operanti. Solo la prontezza di riflessi del militare colpito (che fortunatamente ha riportato lesioni non gravi) e il tempestivo intervento dei colleghi hanno impedito conseguenze più gravi.

Bloccato e scongiurata la possibilità di ulteriori gesti inconsulti, il 48enne è stato tratto in arresto, ritenuto responsabile di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di comparire nella mattinata odierna dinanzi al Giudice per il rito direttissimo.

Lavori alla stazione di Napoli Centrale: modifiche alla circolazione dei treni

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Nei giorni sabato 4 e domenica 5 ottobre e sabato 8 e domenica 9 novembre per consentire lavori di manutenzione programmata nella stazione di Napoli Centrale sarà modificato il programma di circolazione di alcuni treni del Regionale di Trenitalia.

In particolare, alcuni treni del Regionale delle relazioni Napoli Centrale – Villa Literno – Formia – Roma, Napoli – Salerno/Sapri/Cosenza, Napoli – Eboli, e Napoli – Caserta subiscono modifiche d’orario e cancellazioni totali e parziali. Inoltre, nei giorni 4 ottobre e 8 novembre 2025 i treni Intercity 550, 724, 702 delle relazioni Siracusa/ Reggio Calabria C.le/ Taranto – Roma Termini subiscono variazioni di orario e percorso, con soppressa fermata a Napoli Centrale e con fermata straordinaria a Caserta. Il treno Intercity 591 Roma Termini – Salerno subisce variazioni di orario e percorso, con fermata soppressa a Napoli Centrale e fermata straordinaria a Caserta. I treni Intercity 1523 della relazione Prato Centrale – Napoli Centrale e 597 della relazione Milano Centrale – Salerno subiscono modifiche di orario. Infine, alcuni treni Frecciarossa delle relazioni Reggio Calabria C.le/ Salerno – Milano Centrale/ Torino P.N./ Venezia S. Lucia subiscono modifiche di orario e percorso, con soppressione della fermata di Napoli Centrale. In alcuni casi, laddove non prevista, aggiunta fermata straordinaria a Napoli Afragola. Al fine di garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha previsto corse con bus nelle tratte interrotte con un aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale.

I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio. A bordo dei bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida. Vengono invitati tutti i clienti a consultare in prossimità della data del viaggio i vari canali di informazione e di acquisto di Trenitalia, che sono costantemente aggiornati, nonché le comunicazioni informative sulle variazioni del servizio veicolate tramite mail o SMS per i clienti che hanno acquistato un biglietto digitale regionale. Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità) e tramite Smart Caring personalizzato su App di Trenitalia. Per maggiori informazioni, attivo il call center gratuito al numero 800 89 20 21.

Violenza contro le donne, Raia (PD): “Legge di riordino del piano regionale”

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“Il terribile femminicidio di Paupisi e il massacro di tutta la famiglia ci confermano che, nonostante le leggi importanti varate in Campania, il lavoro da fare è ancora tanto, sul versante culturale e della prevenzione e per garantire nella nostra regione una rete solida per le vittime e interventi organici e strutturali. Per questo ho presentato, in Consiglio regionale, una proposta di legge di riordino di tutta la materia riguardante il contrasto alla violenza maschile sulle donne che contiene l’istituzione di un Piano regionale triennale, la formazione integrata per tutti gli operatori, un tavolo interistituzionale e l’educazione ai sentimenti, la cui sperimentazione è già partita quest’anno, su mia proposta all’Assessora regionale all’istruzione, con l’Avviso rivolto alle scuole di ogni ordine e grado”. Così dichiara Loredana Raia, Vicepresidente del Consiglio regionale con delega alle pari opportunità e politiche di genere. “È una proposta di legge – sottolinea Loredana Raia – pensata e scritta a più mani, frutto di un lavoro continuo e costante, in questi 10 anni, fianco a fianco con la rete antiviolenza, nel quale abbiamo inserito ogni prezioso contributo raccolto durante le tappe del “Sentiero Antiviolenza”, la campagna itinerante di ascolto e sensibilizzazione promossa dalla Consulta regionale per la condizione della donna i cui risultati sono stati presentati in Aula Siani il 30 settembre”. “E’ una legge di cui c’è bisogno, perché – ha spiegato Raia – ancora una volta, dialogando con gli studenti e le studentesse in aula Siani, abbiamo avuto la conferma che per sconfiggere la cultura patriarcale, dobbiamo far accrescere tra i più giovani, la cultura del rispetto e del riconoscimento reciproco, dobbiamo dire con fermezza ai ragazzi e le ragazze che la libertà e l’autonomia sono diritti e valori che nessuno e per nessun motivo può permettersi di vietare o limitare. Le ragazze devono crescere, in ogni parte del nostro territorio con la consapevolezza che, prima di tutto, devono studiare per creare le condizioni necessarie alla costruzione del loro empowerment. Il lavoro, è una leva potente per migliorare l’autonomia e la libertà delle donne, importante per affrancarle dai soprusi e dalla violenza”. “Proprio per questo – ha concluso la Vicepresidente Loredana Raia – sarà mia cura far approvare il testo, in tempi celeri, nella prossima legislatura”.

Colpo ai negozi di cosmetici: coppia fermata dai Carabinieri

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Furto aggravato in concorso: è l’accusa di cui dovranno rispondere un uomo e una donna, entrambi di origini romene e residenti in provincia di Salerno, denunciati dai Carabinieri della Stazione di Avellino. Durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, la pattuglia ha intimato l’alt a un’autovettura in transito, con a bordo due persone già note alle Forze dell’Ordine.

Il loro atteggiamento sospetto ha indotto i militari dell’Arma ad approfondire le verifiche e, all’esito della perquisizione, nel bagagliaio dell’utilitaria sono stati rinvenuti prodotti cosmetici e altra merce, per un valore di alcune migliaia di euro. I due non hanno fornito alcuna valida giustificazione circa la provenienza di tali prodotti né esibito documentazione attestante l’acquisto.

Condotti in Caserma, sono stati sottoposti ad ulteriori accertamenti. Grazie alle indagini, supportate anche dall’acquisizione di testimonianze e dalle immagini degli impianti di videosorveglianza, è stato possibile accertare che quanto rinvenuto era stato sottratto poco prima da due esercizi commerciali di Atripalda.

Alla luce degli elementi raccolti, la coppia è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Inoltre, attesa l’illiceità della condotta posta in essere e l’ingiustificata presenza nel capoluogo irpino, sono stati proposti per l’irrogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.

Si spaccia per carabiniere e truffa 78enne, preso nel Napoletano

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E’ accusato di avere raggirato una 78enne di Vico Equense, lo scorso 7 maggio, invalida e con problemi di deambulazione, dalla quale si è fatta consegnare 400 euro: i carabinieri di Sorrento e Vico Equense (Napoli) hanno arrestato un uomo a cui è stato notificato una misura cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta dell’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nunzio Fragliasso.
La 78enne venne contattata da un truffatore, spacciatosi per carabiniere, facendole credere che la figlia aveva causato una grave incidente stradale e che per evitarle problemi penali un collega si sarebbe recato a casa per prendere quanto aveva in casa. Una complice al telefono si era anche spacciata per la figlia della vittima. Il falso carabiniere si è recato a casa della 78enne e dopo avere preso i soldi, 400 euro, è scappato.
L’arrestato è proprio l’uomo che si è recato a prendere i soldi incastrato dai sistemi di videosorveglianza della zona che l’hanno ripreso mentre si allontanava su uno scooter con la targa alterata. Proprio sullo stesso motociclo è stato individuato e fermato, due giorni dopo la truffa, dai carabinieri di Amalfi.

Crisi idrica, tariffe in aumento e gestione privata: sabato assemblea pubblica a San Giorgio del Sannio

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Da oltre un decennio i cittadini di San Giorgio del Sannio convivono con un problema ormai strutturale: la carenza idrica. Interruzioni frequenti, razionamenti nelle ore serali ed estive, difficoltà di approvvigionamento e pressione insufficiente negli impianti hanno segnato la quotidianità di molte famiglie e attività economiche del territorio. Un fenomeno che, da emergenza passeggera, si è trasformato in questione sistemica, legata sia a fattori ambientali sia a criticità nella gestione delle risorse.

Le cause sono attribuibili nient’altro che alla fragilità delle reti idriche, spesso obsolete e soggette a dispersioni. A ciò si aggiunge una pianificazione regionale e locale non sempre efficace nel garantire continuità di servizio. Così, anno dopo anno, i cittadini hanno dovuto fare i conti con un diritto fondamentale, l’accesso all’acqua, sempre più precario.

Oggi il tema si intreccia con un ulteriore nodo cruciale: il futuro del Servizio Idrico Integrato. La prospettiva di un passaggio di gestione che potrebbe ridurre il controllo pubblico a favore di modelli più orientati al mercato solleva dubbi e preoccupazioni. Tra i timori, con il passaggio a Sannio Acque, quello di un aumento delle tariffe senza una corrispondente qualità del servizio, e la possibilità che il bene acqua venga trattato come una merce e non come un diritto universale. 

Per discutere di queste criticità e immaginare possibili soluzioni, il Comitato in Difesa della Costituzione Mediocalore ha organizzato un’assemblea pubblica.

Sabato 4 ottobre 2025, alle ore 17.30
, presso l’ex Casa Comunale di San Giorgio del Sannio, cittadini, amministratori e realtà associative si confronteranno sul tema della carenza idrica, sul ruolo del Servizio Idrico Integrato e sulle conseguenze di una gestione non più interamente pubblica.

L’incontro sarà un’occasione per fare il punto sulla crisi idrica che da anni affligge il territorio e per riaffermare il principio secondo cui l’acqua è un bene comune, da tutelare e da garantire a tutti.

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