Home Blog Pagina 46

Osimhen verso la Turchia: intesa vicina tra Napoli e Galatasaray

Tempo di lettura: < 1 minuto

Ore decisive per il trasferimento di Victor Osimhen al Galatasaray. Dopo i rallentamenti delle scorse ore legati all’assenza di garanzie finanziarie, arriva una svolta clamorosa: il club turco ha accettato di fornire al Napoli una fideiussione bancaria, sbloccando così l’operazione.

Secondo quanto riportato da Sportmediaset e confermato anche da fonti turche, il Galatasaray è pronto a versare 40 milioni di euro subito e altri 35 milioni in rate, per un totale di 75 milioni di euro. Una cifra che avvicina sensibilmente le parti alla chiusura dell’affare.

Dalla Turchia fanno sapere che il calciatore è già pronto e in attesa della chiamata per partire verso Istanbul. Tutto lascia presagire che il trasferimento sia ormai a un passo dalla definizione. 

Scontro tra motorini lungo la via Appia: due feriti, uno è minorenne

Tempo di lettura: < 1 minuto

Due feriti. È il bilancio di un sinistro stradale avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 15:30 sulla via Appia, all’altezza del bivio per Torre Alfieri. L’incidente ha coinvolto due ciclomotori, i cui conducenti sono rimasti entrambi feriti e trasportati, uno con il 118 e l’altro autonomamente, presso l’Ospedale Fatebenefratelli. La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia Municipale, accorsa sul posto. Uno dei due feriti è minorenne, l’altro è un uomo di 50 anni.

FOTO-Vice Comandante Generale dell’Arma Minicucci in Irpinia

Tempo di lettura: 2 minuti

Questa mattina, il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” (vertice dell’organizzazione territoriale dell’Arma competente per Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise), ha fatto visita alle Stazioni Carabinieri di Montefusco e Montemiletto. Ad accompagnarlo, il Comandante della Compagnia di Mirabella Eclano, Capitano Raffaele Falginella.

A Montefusco, il Generale è stato accolto dal Comandante della Stazione, Maresciallo Capo Vincenzo Vitale, che ha illustrato le peculiarità del territorio e le principali dinamiche operative. L’incontro con i militari in servizio ha rappresentato un’occasione di confronto diretto sulle attività quotidiane, con particolare attenzione alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, al contrasto dei fenomeni di microcriminalità. Sono stati inoltre approfonditi aspetti relativi al benessere del personale e all’importanza del dialogo costante con la cittadinanza, soprattutto nei centri minori, dove il Carabiniere rappresenta un riferimento riconosciuto e affidabile per la comunità.

La visita è poi proseguita presso la Stazione di Montemiletto, dove il Generale è stato ricevuto dal Comandante, Maresciallo Capo Elvis Truglia. Anche qui, l’Alto Ufficiale si è intrattenuto con i militari, evidenziando il ruolo delle Stazioni come presidi essenziali di sicurezza e legalità, capaci di interpretare le esigenze del territorio e di rispondere, con tempestività e umanità, alle istanze dei cittadini. Tra i temi affrontati, anche le nuove sfide legate alle fragilità giovanili, tra cui le dipendenze e le forme di devianza emergenti, nonché il valore degli incontri di prossimità quale strumento efficace di prevenzione e ascolto.

Il Generale Minicucci ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto e per la professionalità quotidianamente dimostrata dal personale delle due Stazioni, rinnovando l’invito a operare con spirito di servizio, attenzione al territorio e senso delle istituzioni, esortando i militari a mantenere sempre alto il livello di attenzione e a proseguire con determinazione ed equilibrio nella loro insostituibile funzione a tutela della collettività.

 

“Napoletani Artificiali”, video shock con IA: esposto alla Commissione Europea per razzismo e istigazione all’odio

Tempo di lettura: 2 minuti

Una serie di video diffusi sui social con il marchio “Napoletani Artificiali” ha scatenato un’ondata di indignazione. Attraverso l’Intelligenza Artificiale, i contenuti ritraggono presunti napoletani come ladri, truffatori, pigri, volgari e sporchi. Un mosaico di stereotipi antimeridionali che affonda le radici in un immaginario discriminatorio, alimentato da oltre un secolo e mezzo di luoghi comuni.

Non mancano riferimenti ai cosiddetti “napolecani”, tra motorini senza casco e scippi, in una rappresentazione che ha già collezionato milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti apertamente razzisti. In alcuni video si fa riferimento, seppure in misura nettamente minore, anche a calabresi, milanesi o appartenenti alla comunità LGBTQ+, ma con un’intensità e una frequenza radicalmente inferiori rispetto a quella riservata ai napoletani.

L’esposto: “Razzismo con l’aggravante dell’istigazione”

Di fronte a contenuti ritenuti calunniosi, diffamatori e pericolosi, il Movimento Neoborbonico, insieme ad altre associazioni meridionaliste, ha depositato un esposto formale alla Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza (ECRI), organismo del Consiglio d’Europa.

“Questi video non sono satira: istigano al razzismo e alimentano complessi di inferiorità per i meridionali e superiorità per i settentrionali”, denuncia il Movimento. Nell’esposto si sottolinea come la retorica degli autori – “è solo ironia” – non regga di fronte alla gravità, ripetitività e volgarità dei contenuti, che generano conseguenze sociali reali e dannose.

Copia della denuncia è stata inviata anche al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, come segnale della mancanza di un’adeguata tutela da parte delle istituzioni locali e nazionali.

La denuncia: “Due pesi e due misure”

Nel documento si contesta anche l’inerzia delle piattaforme social, che, a detta dei promotori dell’esposto, ignorano le segnalazioni perché i video “rispondono agli standard”. Un doppio standard che, secondo il Movimento, non sarebbe stato tollerato se i bersagli fossero stati altri gruppi etnici o comunità minoritarie: “In quei casi, gli interventi legali, politici e mediatici sarebbero stati immediati”.

Appello alle istituzioni europee

La denuncia mira ora a richiamare l’attenzione europea su un fenomeno che, per chi lo ha segnalato, rappresenta una forma strutturata di razzismo antimeridionale, ancora oggi radicata nella cultura nazionale. Il Movimento Neoborbonico mette a disposizione i propri uffici legali per eventuali azioni ulteriori, chiedendo interventi concreti e una maggiore vigilanza da parte delle autorità pubbliche e delle piattaforme online.

“L’ironia vera è nata a Napoli tremila anni fa. Questo, semplicemente, è odio travestito da satira”, conclude la nota.

Tangenti per appalti tra Caserta e Napoli, undici indagati

Tempo di lettura: 2 minuti

Nell’inchiesta odierna, i due imprenditori sono accusati di aver dato a De Rosa nell’ottobre 2024, con la complicità di un altro imprenditore indagato, Gennaro Polverino, la somma in contanti di 3mila euro affinché la consegnasse a Virno; in gioco c’era l’affidamento del servizio raccolta rifiuti a Teverola, prima concesso e poi revocato, ma anche altri lavori di rimozione rifiuti in determinate zone del comune effettivamente concessi a Polverino e alla sua società For.Eco di Ceccano (Frosinone).

Altri episodi contestati riguardano l’imprenditore indagato Ivano Balestriere, titolare della Isvec, azienda di rifiuti che ha lavorato nel settore della raccolta fino a qualche mese fa anche a Caserta. Per la Procura Balestriere avrebbe fatto assumere in una delle sue aziende (la Omnia Consulting srl) Fabiola Virno, sorella del super dirigente; la donna non sarebbe mai andata a lavorare, ricevendo un compenso mensile di oltre 1300 euro, ma la Isvec e un’altra società di Balestriere (la Vittoria srl) avrebbero ottenuto in cambio l’affidamento temporaneo del servizio di raccolta rifiuti a Teverola, con numerose proroghe. Del sistema corruttivo, secondo la Procura, avrebbero fatto parte anche altri quattro imprenditori (tutti indagati), Antonio Della Medaglia, Mario Mottola, Angelo Antonio Piccirillo e Pietro Roviello. Da questi ultimi Virno avrebbe ricevuto lavori di ristrutturazione in un’abitazione riconducibile a lui e alla sorella Fabiola, affidando in cambio alle società dei quattro numerosi lavori. A Della Medaglia sarebbero stati affidati lavori a Camposano, come quello del valore di 263mila euro per la costruzione di una mensa scolastica, e un mini-appalto da 5mila euro a Teverola per attività legate alle operazioni referendarie del giugno scorso. Alla società di impiantistica di Mario Mottola sarebbero andati lavori da 1800 euro per la manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento alla scuola materna di San Tammaro, altri due lavori a Camposano per la sistemazione di servizi igienici al cimitero e la manutenzione di impianto di condizionamento presso uffici comunali. L’imprenditore Piccirillo si sarebbe visto assegnare con la sua azienda tre lavori tra San Tammaro e Teverola (manutenzione per 17mila euro degli impianti elettrici negli immobili comunali).

SalernoSounds, domani apertura con Capo Plaza

Tempo di lettura: 5 minuti

L’entusiasmo a mille è nell’aria ormai da giorni, tra cuori e fiamme scambiate sui social e striscioni di amore che la città si appresta a srotolare domani per il suo arrivo: dopo il grande successo della prima data del tour estivo a Bologna, Capo Plaza si prepara ad approdare nella sua Salerno domani, sabato 12 luglio, all’Arena Grandi Eventi per l’apertura di SalernoSounds 2025.

Reduce dalle due date evento sold out di inizio 2025 a Milano e Roma, dove si è esibito su un palco che era una vera e propria installazione in uno show unico che ha fatto la storia del genere, il giovane fuoriclasse è pronto a inaugurare domani il palco total black, imponente ma leggero al tempo stesso, allestito nell’emiciclo del Complesso architettonico del Crescent, il cui impatto scenico è stato solo in parte già spoilerato dai selfie dei curiosi a passeggio in Piazza della Libertà in questi giorni.

Superstar multiplatino, l’artista tra i più importanti della scena rap farà tappa nella sua città natale con il suo SUMMER TOUR, organizzato da Live Nation, che già si preannuncia tra gli appuntamenti estivi più attesi.

Intanto, venerdì 13 giugno è uscito “Non basta mai” che vede l’artista multiplatino affiancato da Tony Effe e da Bresh, dando vita ad un pezzo ricco di personalità e carisma, perfettamente supportato dalla produzione di due fuoriclasse come Sick Luke e AVA. “Non Basta Mai” colpisce per la sua immediatezza, lasciando il segno e affermandosi come uno dei potenziali protagonisti dell’estate. Con questa release Capo Plaza conferma ancora una volta la sua capacità di muoversi con naturalezza tra hit radiofoniche e credibilità street, consolidando il suo ruolo di protagonista nel panorama musicale italiano. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla certificazione Triplo Platino del suo ultimo album “Ferite” che ha avuto un esordio da record su Spotify con il miglior debutto su Spotify Italia nel 2024 all’uscita e l’ingresso al secondo posto della classifica Global di Spotify, oltre a debuttare al n. 1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk. Nell’album “Ferite” Capo Plaza mostra per la prima volta le sue ferite, come sulla cover, si apre e mostra la sua capacità di affrontare le situazioni mantenendosi coerente con la origine rap/trap. Rimanendo sempre fedele a sé stesso e aprendosi verso collaborazioni e suoni che un tempo gli sembravano lontani Plaza mette in questo album una serie di riflessioni che per la prima volta butta fuori e cerca di esorcizzare, unendo la parte trap, il mondo urban e pop, brani coerenti con le sue origini ma anche aperture verso feat inediti come quello con Mahmood e, per la prima volta, due donne in un suo disco: Annalisa e Anna. Plaza conferma ancora una volta la sua capacità di muoversi con naturalezza tra hit radiofoniche e credibilità street, consolidando il suo ruolo di protagonista nel panorama musicale italiano.

Prima del suo attesissimo show, dalle 18 ad accendere la musica per SalernoSounds El Chapo jr, Christian Liguori, Cvlture. 

LE INFO UTILI

I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili online e nei punti vendita autorizzati dei circuiti TicketOne, VivaTicket, Ticketmaster, Etes, Posto Riservato. Sono previsti vantaggi esclusivi per i possessori di pass Campania>Artecard in corso di validità (info su https://www.campaniartecard.it/tour-item/salernosounds-2025/).

Il Botteghino, situato prima dell’ingresso di Piazza della Libertà lato Lungomare, tra l’Arenile di Santa Teresa e la Sala Pasolini, sarà aperto dalle ore 11.

All’Arena si potrà accedere esclusivamente dal lato Lungomare.

I varchi di accesso all’Arena saranno suddivisi per settore (PIT e POSTO UNICO).

Il varco di accesso PIT sarà sulla corsia di destra (più vicino al Botteghino), il varco di accesso al POSTO UNICO sarà sulla corsia di sinistra (più vicino al mare).

Per entrambi i settori l’apertura ingressi è prevista alle ore 17.

Start: ore 18. Show time: ore 21:30. 

Si ricorda che per motivi di sicurezza l’intera Piazza nei soli giorni di concerto sarà inibita al passaggio di non spettatori dalle ore 07:00 alle ore 00:00 e che il parcheggio sottopiazza sarà chiuso dalle ore 16 fino a fine show.

Per chi raggiunge Salerno in auto si consiglia di utilizzare l’area parcheggio presso lo Stadio Arechi, da cui sarà possibile raggiungere Piazza della Libertà con navetta o con i bus sostitutivi della metropolitana. Tutte le informazioni per come raggiungere Piazza della Libertà in occasione del concerto di Capo Plaza, trasporti e parcheggi, sono disponibili sul sito del Comune di Salerno. 

SalernoSounds è ideato e organizzato da Anni 60 produzioni, realizzato con la collaborazione e il sostegno della Regione Campania e di Scabec, a valere sui Fondi Coesione Italia 21/27 il supporto del Comune di Salerno. Cinque le serate in programma all’insegna dei migliori “suoni” del momento, spaziando nei generi tra scena urban e indie italiana, cantautorato ed evergreen: Capo Plaza (sabato 12 luglio), Irama (15 luglio), Brunori Sas (giovedì 17 luglio), Lazza (giovedì 24 luglio) e lo Special Event di Massimo Ranieri (sabato 26 luglio).

Invasione anomala di blatte a Napoli, l’Asl: “Fenomeno eccezionale ancora da spiegare”

Tempo di lettura: 2 minuti

Nella città di Napoli viene segnalata, in varie zone, un’invasione di blatte. “Un fenomeno eccezionale” spiegano dall’Asl. La questione desta qualche preoccupazione. Le blatte, come si sa, portano problemi igienici e sanitari. Questi insetti possono trasmettere agenti patogeni e causare reazioni allergiche. “Si sta verificando questo strano fenomeno – dicono all’Asl Napoli 1 -, nonostante le tantissime deblattizzazioni fatte“. L’azienda sanitaria comunica di averne effettuate “16mila negli ultimi due anni”. Eppure, quest’anno è come se le blatte fossero resistenti. Ma non è solo quello. “Escono in superficie – raccontano dagli uffici – ed è strano perché le blatte in superficie non vivono, nel senso che se prendono troppo sole muoiono”. Quindi, sottolineano, “per uscire in superficie ci sarà una spiegazione”. Ma le ragioni ancora non si sono trovate. E peraltro, sono oggetto di studio degli esperti dell’Istituto Zooprofilattico di Portici. “Per questo motivo – riferiscono dall’azienda sanitaria – si farà un incontro, con data da concordare, con l’assessorato del Comune di Napoli alla salute e al verde”. La riunione dovrebbe tenersi nei prossimi giorni, vi parteciperanno docenti universitari dell’Izsm di Portici.

All’Asl precisano che il fenomeno non si sta verificando solo a Napoli. Sarebbe riscontrato anche in altre città, com Salerno, Roma e altri comuni del Lazio. Intanto, sul territorio napoletano si assiste a un dilagare. Di “un’anomala invasione di blatte” parla una nota di Clementina Cozzolino, presidente della Municipalità Vomero Arenella. Sono infatti numerose le “segnalazioni di cittadini e consiglieri”.

Alla Municipalità stilano un elenco di 13 strade e isolati, dove la presenza di blatte sarebbe signficativa. Si tratta di via Don Luigi Sturzo confluenza con via Antignano e via Arenella; Via Discesa Cavone Case Puntellate; Via Piscicelli; Via Edgardo Cortese;Via Pigna; Via Simone Martini; Via Merliani 85; Viale Michelangelo;Viale Raffaello;Via Cilea, Largo Petrella; Scale di Salita Cacciottoli; Via Cifariello. Ma la lista non è certamente esaustiva. All’Asl, Cozzolino chiede con “carattere d’urgenza, un piano straordinario di interventi a salvaguardia della salute pubblica e privata”. A questo punto, ci si attende un segnale anche dal Ministero della Salute.

Furti farmaci oncologici, un arresto in Campania

Tempo di lettura: < 1 minuto

I carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno arrestato in Campania, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, un uomo di 61 anni, accusato di essere il responsabile di due furti di medicinali oncologici avvenuti nella farmacia del centro del crotonese dell’Azienda sanitaria provinciale. I furti sono stati commessi nella notte tra il 4 e il 5 giugno e la sera del 25 giugno scorsi. L’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Crotone ha inoltre portato a perquisizioni a carico di altre due persone. Grazie alla visione delle immagini della videosorveglianza e alle dichiarazioni di alcuni testimoni, i carabinieri sono arrivati ad identificare uno dei responsabili, risultato intestatario del contratto di noleggio di una delle auto utilizzate in occasione dei furti. “L’operazione – ha detto il colonnello Raffaele Giovinazzo, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri – rappresenta una risposta concreta al fenomeno preoccupante dei furti di farmaci oncologici. Grazie alla determinazione investigativa della Compagnia di Cirò Marina e alla sinergia con la Procura della Repubblica di Crotone, è stato possibile individuare uno degli autori materiali e parte della rete logistica che ha favorito questi reati”. 

Malore fulminante in spiaggia: l’ultimo saluto al dottor Coppola

Tempo di lettura: < 1 minuto

Era in vacanza con la famiglia a Sapri quando un malore fatale in spiaggia non gli ha lasciato scampo all’eta di 67 anni.

La comunità di Avellino piange il dottor Teodoro Coppola, stimato pediatra, un punto di riferimento per la salute dei bambini ad Avellino e nei dintorni. La sua carriera, contraddistinta da un’altissima professionalità e da un forte senso del dovere, si è sempre distinta per l’approccio attento, gentile e rassicurante nei confronti dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.

Molte generazioni di genitori si sono affidate a lui, riconoscendo nel suo lavoro non solo competenza medica, ma anche una straordinaria capacità di ascolto e comprensione. Era un medico che non si limitava alla cura del sintomo, ma che si prendeva cura della persona.

 La camera ardente in via Nazionale Torrette (presso Onoranze Funebri Irpinia). Le esequie avranno luogo domani, sabato 11 luglio, ore 16.30, nel Santuario del SS.Rosario, Corso Vittorio Emanuele. La Salma sarà tumulata nel Cimitero di San Mango sul Calore.

Depuratore a Cretarossa, pronto tra 180 giorni: si attende quello centralizzato

Tempo di lettura: 4 minuti

Ci vorranno 180 giorni per vedere il depuratore a Cretarossa a servizio di circa 800 abitanti che vivono in numerose abitazioni, molte delle quali di costruzione relativamente recente, nella zona alta della città.

Questa mattina si è svolta la posa della prima pietra a ridosso del torrente San Nicola alla presenza del management della Gesesa Oreste Di Giacomo e l’amministratore Salvatore Rubbo. Presenti anche il past president Domenico Russo e il presidente dell’Eic Campano Luca Mascolo con il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

Il Presidente Di Giacomo ha sottolineato: “Vogliamo garantire sostenibilità puntando sull’ambiente. Diamo risposte alla cittadina in termini di vivibilità”. Questo depuratore, ha spiegato Di Giacomo, dovrà fare quasi da apripista a quello centrale a servizio di tutta che è in avanzata fase di progettazione e che dovrà sorgere molto più a valle sul fiume Calore dopo la confluenza del Sabato. Insomma per Benevento siamo ad una svolta, attesa da tempo immemorabile per la semplice ragione che il capoluogo del Sannio, la città principale, l’unica a toccare i 60mila residenti, non ha ancora il depuratore.

A questo proposito il sindaco ha spiegato che il prossimo 30 luglio si terrà una conferenza dei servizi importante proprio sul depuratore. Successivamente nei primi mesi della stagione autunnale si potrebbe proseguire con la gara d’appalto: “Ricordo come presi all’epoca un avviso di garanzia perchè mancava in città il depuratore“.

L’amministratore Rubbo ha spiegato in termini tecnici il progetto: “Abbiamo avuto un finanziamento per quest’impianto compatto. Lo stesso tipo presente a Capodimonte e a Telese. E’ un impianto modulare e movibile. Quando quest’area sarà interessata dal collettamento e poi dal convogliamento verso l’impianto di depuratore centralizzato, quando tutto sarà pronto, sposteremo quest’impianto altrove”.

Rubbo ha sottolineato come l’opera sia di risanamento: “Con quest’impianto potranno tranquillizzarsi anche gli esercenti commerciali della zona alta”. Ha preso la parola il sindaco che ha detto: “Auspico che la collaborazione con Acea il distretto Idrico campano e Gesesa prosegua anche in futuro”.

Il presidente idrico Campano Mascolo ha ricordato: “So che dal 2017 in poi sono giunto nel Sannio numerose volte e  abbiamo lavorato intensamente per arrivare questi risultati. Stiamo sbloccando l’impianto di depurazione centralizzato. Stiamo ormai alle battute finali di un percorso che ci ha visti protagonisti per tentare di dare una mano a questa comunità e a questo territorio per garantire un rapporto equilibrato con l’ambiente. E’ una situazione provvisoria. E’ vero che serviamo solo 800 cittadini ma risolviamo una criticità non banale. E’ una buona pratica amministrativa. Noi abbiamo bisogno di programmazione e non improvvisazione. Stiamo lavorando per arrivare ad un gestore unico che possa garantire l’approvvigionamento idrico di qualità. Avere capacità di visione di programmazione prospettare soluzioni dei problemi”.

Mascolo ha poi auspicato come gli ultimi confronti con il Presidente della Corte dei Conti possa far sbloccare il distretto idrico campano: “Sono già tre volte che ci parlo. La magistratura fa il suo lavoro, applicano le leggi. Abbiamo un sistema legislativo farraginoso, norme che si incrociano e confliggono. Non invidio chi scrive pareri. Ma occorre una logica di sistema e rispettare le decisioni dei territori. Noi abbiamo rispettato le cessioni dei sindaci e dei consiglieri di distretti sannita rispettando le norme”.

Su quello che è successo a Campoli con Il Consiglio Comunale che non ha effettato alcuna valutazione dello schema di atto deliberativo approvato lo scorso 18 aprile. E la Corte dei Conti espresse un “parere parzialmente negativo”.

Mascolo ha sottolineato come alcuni rilievi a suo giudizio si ritengono superati e ha sottolineato: “alcuni rilievi a nostro giudizio li riteniamo superati. Penso di poter scrivere un libro per spiegare come in Itala si sia difficile far bene gli amministratori”

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI