La Squadra Volante dell’UPGSP della Questura di Salerno, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, ha fermato e controllato un’autovettura e il rispettivo conducente, identificato per L.D., da subito mostratosi insofferente. All’esito della perquisizione personale estesa anche al veicolo, gli agenti della Polizia di Stato rinvenivano, all’interno del vano portaoggetti dello sportello anteriore, 8 buste per il confezionamento sottovuoto con all’interno della sostanza solida e in polvere di colore bianco, risultata positiva al test della cocaina per un peso di 120 gr circa. Per quanto sopra esposto, il soggetto veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
#domenicalmuseo, ingresso gratuito al Teatro Romano
Domenica 5 ottobre si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che offre l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese. Per l’occasione alle ore 11,00 si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma e delle novità della 37esima edizione del Festival internazionale delle Mongolfiere in programma dal 9 al 12 ottobre 2025 a Fragneto Monforte. Nel corso della conferenza è previsto un volo dimostrativo con mongolfiera radiocomandata.
Nel pomeriggio alle ore 17,00 l’Associazione Benevento Longobarda in collaborazione con la Direzione del Teatro Romano di Benevento metterà in scena la rievocazione storica “L’assedio del 663”, la gloriosa vittoria dei Longobardi di Benevento contro l’esercito dell’imperatore Costante II. Lo spettacolo, finanziato con il Fondo per le rievocazioni storiche del Ministero della Cultura, ricostruisce gli eventi che videro la città di Benevento resistere all’assedio dell’imponente esercito dell’imperatore Costante II, che si concluse con una gloriosa vittoria da parte dei Longobardi di Benevento nell’epica battaglia finale.
Operazione interforze ‘alto impatto’ a Caivano: 150 agenti coinvolti
Dalle prime ore di questa mattina è in corso una vasta operazione ad “alto impatto” interforze a Caivano.
Sabato scorso si sono verificate due stese – spari in strada ad altezza d’uomo – al Parco Verde ed il giorno dopo, durate la celebrazione della messa, è stato consegnato un proiettile a don Maurizio Patriciello.
AGGIORNAMENTO
Sono oltre 150 agenti gli agenti delle forze di polizia – tra Squadra Mobile della Questura di Napoli, commissariato di Afragola, Carabinieri, Guardia di Finanza, polizia metropolitana – entrati in azione con i vigili del fuoco a Caivano.
Nei giorni scorsi il Parvo Verde di Caivano è stato teatro di una “stesa” durante la quale sono stati esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco e nella chiesa di San Paolo Apostolo il parente di un elemento di spicco del clan Ciccarelli si è reso protagonista di una grave minaccia di morte: ha consegnato durante la messa un plico contenente un proiettile al parroco don Maurizio Patriciello. Per il parroco è stato subito disposto un rafforzamento della scorta e anche dei controlli nell’area circostanze la chiesa.
Gioca il Napoli in Champions, corse straordinarie metro linea 2 dopo la gara
Corse metropolitane straordinarie della Linea 2 dopo il match di Champions League Napoli – Sporting Lisbona, in programma domani alle ore 21.00 allo stadio Diego Armando Maradona.
Regionale di Trenitalia, in accordo con Regione Campania e Comune di Napoli, farà circolare treni metropolitani della Linea 2 oltre il consueto orario di termine del servizio, così da consentire un più agevole deflusso degli spettatori. Complessivamente saranno 7 le corse supplementari, per un totale di 3.400 posti in più, in partenza dalla stazione di Napoli Campi Flegrei, di cui 5 in direzione Napoli San Giovanni-Barra e due in direzione Pozzuoli.
È preferibile acquistare in anticipo il biglietto del treno. Sarà ammesso a bordo solo chi esibirà regolare biglietto al personale dedicato che, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, indirizzerà i passeggeri verso le banchine delle metropolitane in partenza. Inoltre, la biglietteria di Napoli Campi Flegrei resterà aperta fino al termine dell’evento. Nelle stazioni di Napoli Piazza Garibaldi e Napoli Campi Flegrei saranno previsti presidi di Assistenza alla Clientela e di FS Security, mentre la stazione di Piazza Leopardi sarà chiusa dalle ore 22:30.
Per sfuggire a blitz dei carabinieri si nasconde nell’armadio
Era sottoposto alla detenzione domiciliare ma l’ufficio di sorveglianza di Napoli aveva emesso un nuovo provvedimento: la sospensione della misura alternativa e quindi la pena da scontare in carcere di 2 anni per truffa e altri reati. L’uomo, un 23enne di Giugliano in Campania, Costanzo Pio Patierno, si era però reso irreperibile dallo scorso 20 agosto.
Da allora, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano hanno avviato le indagini fino ad arrivare a lui. Il blitz è avvenuto a casa della madre del 23enne. Inizia la perquisizione ma l’uomo non esce allo scoperto: era nascosto nell’armadio della camera da letto della sorella. L’uomo è stato trasferito in carcere.
Tragedia nella notte: uomo si toglie la vita con un colpo di fucile
Un uomo, classe 1943, è morto la scorsa notte nel rione San Tommaso, ad Avellino. Si è tolto la vita con un colpo di fucile, scegliendo il silenzio definitivo non lontano dal Campo Roca.
La vittima, 82 anni, era originaria di Contrada e da tempo residente nella zona. A lanciare l’allarme sono stati i familiari, svegliati dal fragore dello sparo, che hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi.
Il dramma si è consumato all’interno dell’abitazione della vittima. A dare l’allarme sono stati i familiari, svegliati dal fragore dello sparo, che hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi.
In pochi minuti sul posto sono arrivati i sanitari del 118 insieme alle forze dell’ordine. Per l’uomo, però, non c’era più nulla da fare: i medici hanno potuto solo constatarne la morte.
La zona è stata subito messa in sicurezza e transennata per consentire agli investigatori di effettuare i rilievi. Gli accertamenti proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e capire le ragioni che possano aver spinto la vittima a un gesto tanto estremo.
L’episodio ha profondamente scosso il quartiere, lasciando sgomenti vicini e conoscenti.
Partecipazione in calo e sfiducia interna: il circolo Pd di Castel San Giorgio chiede un cambio di rotta
L’assemblea del circolo del Partito democratico di Castel San Giorgio, uno dei più attivi e con il maggior numero di tessere nella provincia di Salerno, esprime forte preoccupazione per la situazione attuale del Partito Democratico in Campania e lancia un appello al rilancio della partecipazione politica e territoriale.
Nel corso degli ultimi anni, il circolo di Castel San Giorgio ha rappresentato un punto di riferimento solido e attivo per i membri del Pd, vantando una partecipazione tra le più alte nel Salernitano. Tuttavia, la recente crisi organizzativa che ha colpito il partito a livello regionale ha portato a una significativa riduzione delle adesioni e alla chiusura di numerosi circoli locali. I dati emersi dalle votazioni interne per l’elezione del segretario e dell’assemblea regionale sono un segnale inequivocabile di una crescente disaffezione tra gli iscritti. Su 46 votanti, ben 25 schede sono state bianche, mentre solo 21 voti validi sono stati espressi per il candidato Piero De Luca. La superiorità delle schede bianche rispetto ai voti validi evidenzia un problema di sfiducia che deve essere affrontato con urgenza. Rispetto agli iscritti dell’anno scorso, i votanti sono stati meno di un terzo, un dato che testimonia una preoccupante scarsa affluenza alle urne e una crescente disillusione tra gli iscritti del partito.
“Anche le passioni più sincere e i più forti entusiasmi svaniscono quando non si offre loro la speranza di un futuro migliore, di un cambiamento tangibile”, è quanto emerge dalla discussione dell’assemblea, che riconosce come la mancanza di un progetto politico chiaro e condiviso stia influenzando negativamente la partecipazione attiva dei suoi iscritti.
L’assemblea del circolo di Castel San Giorgio ritiene che sia fondamentale avviare una discussione seria e costruttiva per rinnovare i modelli organizzativi del Pd, in particolare a livello territoriale. È indispensabile ridare centralità ai circoli locali, che devono tornare ad essere luoghi di discussione, formazione e promozione di una nuova classe dirigente. Al contempo, è urgente ricostruire la rete giovanile del partito, che è stata azzerata a causa di dinamiche interne che hanno messo in ombra la partecipazione giovanile.
“Riteniamo che non sia più procrastinabile una riflessione condivisa sul futuro del Pd in Campania,” prosegue il deliberato. “Solo con una politica inclusiva, che coinvolga realmente tutti gli iscritti e le nuove generazioni, potremo costruire un futuro migliore per il nostro partito e per la comunità“.
L’assemblea del Circolo di Castel San Giorgio, pur riconoscendo le difficoltà del momento, si fa promotrice di un rinnovamento che parta dalla base, riscoprendo il valore dei circoli e dei coordinamenti territoriali come strumenti di partecipazione attiva e di costruzione della politica dal basso. Solo così sarà possibile superare la crisi attuale e restituire al Pd la forza e la credibilità necessarie per affrontare le sfide future.
“Profumo di viole sfiorite”, Antonio Borsa torna con un inno alla resilienza e un omaggio a Max Pezzali
Dopo il toccante esordio con “I tre appuntamenti”, Antonio Borsa, informatore farmaceutico con un’anima da narratore, torna con un secondo romanzo che promette di lasciare il segno: “Profumo di viole sfiorite”. Questo libro si presenta come un viaggio emotivo e simbolico, un’opera che mescola dramma, redenzione e un omaggio musicale al cantautore Max Pezzali, per parlare a chi, schiacciato dal peso della vita, ha pensato di arrendersi.
Un purgatorio tra amore e speranza
La storia ruota attorno a Ryan, un giovane che, devastato dalla fine di un amore, si toglie la vita. Ma invece di trovare l’oblio, si risveglia nella Valle, un purgatorio desolato dove un Angelo lo guida in un percorso di rivelazioni. Qui, tra ombre e visioni, Ryan incontra anime che hanno affrontato il dolore senza cedere. La Valle non è solo un luogo di espiazione, ma una aula magna della vita, dove ogni storia insegna a Ryan che il suicidio non è una soluzione, ma una ferita che si propaga. Il protagonista si rivolge direttamente al lettore con un appello sincero: “Non mollare, potresti cedere sul più bello”. È un messaggio che riflette la missione di Borsa: offrire speranza a chi lotta contro delusioni amorose, lutti o difficoltà economiche.
Un autore con un cuore in bilico tra scienza e arte
Napoletano, laureato in Scienze Biologiche e in Economia e Management, Antonio Borsa non è uno scrittore di professione, ma un informatore farmaceutico che ha trovato nella scrittura una via per elaborare il dolore e condividerlo. Dopo il successo di “I tre appuntamenti”, Borsa dimostra con “Il Profumo Delle Viole” una maturità narrativa che va oltre l’esordio. Se il primo romanzo era un’esplorazione dell’amore e del rispetto, il secondo si allarga a una riflessione universale sulla resilienza, con un intento quasi terapeutico.
L’omaggio a Max Pezzali
Un elemento distintivo de “Il Profumo Delle Viole” è il suo legame con la musica di Max Pezzali, icona degli anni ’90 e voce di generazioni. Borsa intreccia nella trama citazioni da canzoni come “Nessun Rimpianto”, “Come deve andare” e “Grazie mille”, usando le loro parole per dare ritmo e profondità Emotiva alla storia. “Certi capitoli si chiudono, altri se ne aprono”, scrive Ryan, riecheggiando il pragmatismo malinconico di Pezzali. La felicità, definita come “un’isola che non c’è”, richiama quel senso di ricerca e perdita che permea brani come “Grazie mille”, mentre il tono di “Nessun rimpianto” sembra sostenere l’idea di lasciar andare il dolore senza voltarsi indietro. Questo omaggio non è solo un vezzo stilistico, ma un ponte tra la narrazione e il vissuto del lettore, che potrebbe ritrovarsi a canticchiare mentre riflette.
Stile e simbolismo
La prosa di Borsa è diretta, quasi confidenziale, come un dialogo tra amici, ma si arricchisce di momenti poetici quando descrive la Valle o medita sulla felicità. Il Profumo Delle Viole Sfiorite, con la sua atmosfera spettrale, è un simbolo potente: un limbo che non punisce, ma educa, trasformando il dolore in consapevolezza. I riferimenti a Peter Pan, con la sua “trappola” del crescere, si fondono con le suggestioni di Pezzali, creando un mix di nostalgia e introspezione che colpisce nel segno. E proprio questa autenticità, questa urgenza di comunicare, a rendere “Il Profumo Delle Viole Sfiorite” speciale e che aspira a essere un compagno per chi ha bisogno di un motivo per andare avanti.Il Profumo delle Viole Sfiorite si concentra sulla salute mentale e sul suicidio, un tabù ancora troppo silenzioso. Con il suo invito a “sposare il proprio dolore e andare avanti”, l’autore offre una risposta concreta alla disperazione, dimostrando che anche dal fondo si può risalire. Il finale, con Ryan che parla al lettore – “Resta sul ring, ti assicuro che ne sarà valsa la pena” – è un pugno nello stomaco e una carezza allo stesso tempo.
Un impegno che va oltre la pagina
Antonio Borsa non si limita a scrivere: porta il suo messaggio anche fuori dai libri. Partecipa a presentazioni pubbliche, incontri scolastici e conferenze in cui affronta i temi della salute mentale.. È attivo sui social, dove condivide riflessioni, testimonianze e parole di incoraggiamento per chi sta attraversando momenti difficili. Per lui la scrittura è solo l’inizio: la vera sfida è generare empatia e consapevolezza. Il Profumo delle Viole Sfiorite è quindi non solo un romanzo, ma un tassello in un percorso più ampio, che mette al centro il rispetto della vita e dell’altro, sempre.
L’autore
Napoletano d’adozione, laureato in Scienze Biologiche e in Economia e Management, Antonio Borsa, informatore farmaceutico e atleta di Kick boxing, è alla sua seconda opera narrativa. Dopo il successo di “I tre appuntamenti”, La bussola, 2024, che narra di un amore non corrisposto e diventato un manifesto contro la violenza, Borsa dimostra con “Profumo di viole sfiorite” una maturità narrativa che va oltre l’esordio. Se il primo romanzo era un’esplorazione dell’amore e del rispetto, il secondo si allarga a una riflessione universale sulla resilienza.
Pietrelcina accoglie la statua della Madonna Pellegrina di Fatima



Treno perso del Pnrr, cresce la preoccupazione in Irpinia
“È tempo di prendere atto che purtroppo l’Irpinia ha perso anche il treno del Pnrr. La possibilità di utilizzare i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza per avviare un processo di sviluppo socio-economico e di ammodernamento del sistema produttivo non è stata colta”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale della Confesercenti di Avellino.
Marinelli evidenzia che, al di là di interventi ordinari e di lavori legati a contingenze specifiche, è mancato un progetto strategico per l’intera provincia, con conseguente dispersione delle risorse e mancanza di ritorni duraturi. Una responsabilità che – sottolinea – ricade sulla classe politica e sulle istituzioni.
Il presidente richiama anche i ritardi negli interventi di elettrificazione delle linee ferroviarie Avellino-Benevento e Avellino-Salerno, indispensabili per il ripristino del trasporto su ferro e la mobilità delle merci. Restano inoltre incognite sulla piattaforma logistica della Valle Ufita, già in ritardo.
Intanto continua lo spopolamento, soprattutto dei giovani, che rende il territorio più fragile e desertificato, nonostante le potenzialità e l’impegno di cittadini, lavoratori e imprese. “Così l’Irpinia – conclude Marinelli – rischia di diventare la periferia delle aree interne, senza prospettive concrete. Non possiamo che rassegnare tutta la nostra preoccupazione e amarezza per ciò che sta succedendo, con la consapevolezza che gli spazi di manovra adesso si riducono drasticamente”.