“Mi auguro sia stata una scelta indovinata. Poi, sarà il campo a dirlo, ma penso che richiamare Nicola sia stata la scelta giusta“. Lo ha detto Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, a margine della consegna del premio Andrea Fortunato al Coni, commentando la stagione della società granata. “Voto al campionato? Fin qui è stato difficile, abbiamo iniziato bene poi c’è stato qualche infortunio di troppo. Oggi giochiamo con il Verona che per noi è uno scontro diretto. Speriamo bene“, ha aggiunto. Poi, ha concluso: “La squadra sta bene e si è stretta intorno al mister. Ha energia e carattere, vuole giocarsela a testa alta contro tutti“.
Rapine e violenza sessuale: l’indagine della polizia porta a due arresti
Si sarebbero resi responsabili di almeno cinque rapine, ricostruite dagli investigatori della Squadra Mobile, una commettendo anche degli abusi sessuali nei confronti di una studentessa: tre misure cautelari sono state notificate dalla Polizia di Stato di Napoli nei confronti di tre migranti che agivano nella zona del centro storico e di Corso Umberto I, a Napoli.
Si tratta di un liberiano di 53 anni, per il quale è stato disposto il carcere; un ivoriano di 35 anni, per cui sono stati disposti gli arresti domiciliari eun tunisino di 65 anni, per cui è stato previsto l’ obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le rapine sono state commesse tutte con lo stesso modus operandi: i tre, infatti, erano soliti seguire le vittime mentre rincasavano, per poi aggredirle nel momento in cui si accingevano ad entrare nel portone delle loro abitazioni, consumando la rapina e minacciando le vittime con armi da taglio. In uno di questi episodi, inoltre, avrebbero abusato sessualmente di una giovane studentessa universitaria. Ad incastrare i tre c’è l’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona e le stesse vittime che li hanno riconosciuti.
Palomonte, famiglie al lavoro per il carnevale: si comincia il 19 febbraio (VIDEO)
Palomonte (Sa)- “Il carnevale palomontese rappresenta una parte dell’identità del nostro territorio”. A dirlo è il sindaco del Comune di Palomonte, Felice Cupo, il cui Ente è l’organizzatore dell’evento Carnevale Palomontese 2023.
Una manifestazione storica quella del carnevale, che da oltre trent’anni vede centinaia di famiglie palomontesi lavorare per mesi per realizzare carri allegorici e abiti sartoriali che sfileranno per le strade del paese in occasione della festa del martedì grasso.
Famiglie che anche quest’anno, raggruppate in sette contrade e sei squadre, stanno lavorando per la realizzazione dei carri allegorici che nelle prossime ore saranno ultimati e che nei giorni 19, 21 e 25 febbraio, sfileranno nelle varie località del paese.
A realizzare gli abiti con cui si esibiranno gli artisti e i figurati, le sarte e i sarti del paese e dei comuni limitrofi.
I festeggiamenti, che avranno inizio alle ore 14 e termineranno alle ore 23.30, si svolgeranno domenica 19 febbraio in località Perrazze, martedì 21 febbraio in località Valle di Palomonte e sabato 25 febbraio in località Bivio di Palomonte, e vedranno oltre alle sfilate dei carri allegorici, anche le esibizioni con spettacoli dei figurati e tanta musica fino a notte fonda.
Tenta la fuga con l’auto rubata: 34enne arrestato dai carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno tratto in arresto un 34enne del posto ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere nonché reiterazione nella guida senza patente.
È accaduto sabato pomeriggio ad Atripalda. Durante un normale servizio di controllo del territorio, i Carabinieri hanno notato un giovane del posto, al quale era già stata ritirata la patente, alla guida di una Ford Fusion.
Intimatogli l’“Alt”, questi, per tutta risposta, si è dato a una spericolata fuga, creando così una situazione di pericolo anche per gli altri utenti della strada, allertati dai lampeggianti e dalla sirena della “Gazzella”.
Bloccato il fuggitivo dopo un breve inseguimento, all’esito di perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un coltello, occultato sotto a un tappetino dell’auto, quest’ultima risultata rubata giovedì scorso a Roma.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino il 34enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di comparire nella mattina odierna dinnanzi al Giudice per il rito direttissimo.
L’auto, attualmente sottoposta a sequestro, a breve sarà restituita al legittimo proprietario.
Pallamano Benevento sul velluto contro il Lanzara. De Luca: “Gruppo giovane ma solido”
Vittorio Vallone: “Più Europa, una generazione avanti”
“Oggigiorno Più Europa, grazie alla guida lungimirante del gruppo dirigente, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini liberi del mondo riformista, chiaramente legati alla migliore tradizione liberaldemocratica del pensiero politico italiano”. Così Vittorio Vallone, presidente provinciale di Più Europa a pochi giorni dal Congresso Nazionale.
“Un partito che, oltre ad aver sfiorato la soglia del 3% in Italia, ha consolidato la presenza nel Sannio durante le ultime elezioni politiche. Pertanto ci riproponiamo, come sanniti, di perseguire un programma concreto in vista del prossimo appuntamento congressuale, capace di valorizzare, innanzitutto, l’impegno ed il merito espresso dalle componenti dinamiche della società civile. Nel contempo – annuncia Vallone – sosterremo, cosi come sta facendo giustamente la componente interna Next Generation +Eu, la piena autonomia del partito rispetto alle altre forze politiche, sia sul piano nazionale che territoriale. Continueremo, perciò, – conclude il presidente Vallone – ad attendere un confronto libero sul valore sostanziale di una politica moderna, tesa a costruire un futuro migliore per l’Italia attraverso l’attuazione delle attese riforme fiscali e sociali”.
Al via i lavori per la valorizzazione dell’Arco di Traiano: disagi a via dei Mulini per la rimozione dei basoli
Partiranno questa mattina gli annunciati lavori per la valorizzazione e riqualificazione dell’Arco di Traiano. L’intervento, dell’importo di 1,8 milioni di euro, rientra nel Programma Integrato Città Sostenibile (Pics) ed ha lo scopo di valorizzare il monumento e l’antico ruolo di porta di accesso alla città fornendo una nuova visione e maggiori informazioni al visitatore.
Il primo passo del progetto sarà la rimozione dei basoli presenti in via Dei Mulini che successivamente, come richiesto dalla Soprintendenza Archeologica, saranno utilizzati per pavimentare l’area che circonda il monumento.
A tale scopo, proprio da questa mattina, come da un’ordinanza sindacale, il primo tratto di via dei Mulini (dall’incrocio di via Delle Puglie fino al civico 69/b) sarà interdetto al traffico. Per tutta la durata dei lavori, sarà necessario adottare una deviazione del traffico: le auto provenienti da via Delle Puglie, lato sedi università e via Pietà, dovranno seguire il percorso alternativo, indicato da un’apposita segnaletica, di via Portarufina, via Tommaselli, via Napoli, via De Sanctis.
Il secondo tratto di via Dei Mulini, dal civico 69/b al civico 87, sarà percorribile nei due sensi di marcia solo per i residenti e per necessità (auto con tesserino per portatori di handicap, mezzi di soccorso, emergenze). Una volta completato il primo tratto, il cantiere si sposterà sul successivo. Per tutta la durata dei lavori, la sosta non sarà consentita su entrambi i lati della strada.
La Libertas Benevento ai Campionati Indoor di Ancona con Chiara Saccomanno (VIDEO)
Anche questo weekend ad Ancona si sono svolti i Campionati Italiani Indoor di atletica leggera, stavolta i protagonisti sono stati gli Allievi della Libertas Benevento. A rappresentare i colori della società sannita del presidente Caruso, l’allieva Chiara Saccomanno che ha gareggiato nel getto del peso conquistando la finale con la misura di 11,34 metri, per poi piazzarsi al sesto posto scagliando il peso a 11,67 metri.
Contursi Terme, auto in un terreno dopo impatto contro il guardrail: ferite due persone
Contursi Terme (Sa)- Due persone, una coppia marito e moglie, residenti nella città di Roma, sono rimasti feriti questa notte, a seguito di un incidente stradale avvenuto in località Iannamici a Contursi Terme.
Il sinistro si è verificato lungo la strada che collega il centro abitato con la stazione ferroviaria della cittadina termale della Valle del Sele.
Il conducente della vettura, una Fiat Panda, che stava viaggiando in auto con la moglie, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione di Contursi Terme, ha perso il controllo della macchina che prima si è schiantata contro il guardrail che costeggia la strada e poi, con una carambola, ha terminato la sua corsa in un uliveto adiacente la carreggiata.
I due occupanti della vettura, sono rimasti entrambi feriti e per loro si è reso necessario il trasporto presso il pronto soccorso dell’ospedale San Francesco d’Assisi di Oliveto Citra dove dopo i primi accertamenti sanitari del caso, uno dei feriti è stato ricoverato in chirurgia mentre l’altro è stato dimesso.
Sul posto sono giunti oltre alle ambulanze del 118, anche i Vigili del Fuoco e i carabinieri della locale stazione che stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso per chiarire la dinamica dell’incidente.
Caos trasporti pubblici a Napoli, si muovono le associazioni dei consumatori: domani metro chiusa
Negli ultimi giorni nell’occhio del ciclone ci sono gli stop programmati della linea 1 della metropolitana del capoluogo partenopeo. Blocchi del servizio dovuti alle prove tecniche dei nuovi treni. Come nelle ultime settimane, anche nella prossima è in arrivo una giornata di disagi. Martedì 14 febbraio la circolazione sarà sospesa sull’intera tratta Piscinola-Garibaldi, per quasi 8 ore: dalle 9.15 alle 16.55. A suscitare un vespaio di proteste, la scelta di non effettuare i test in orario notturno. Una decisione per cui il Comune di Napoli e la municipalizzata Anm declinano ogni responsabilità. A pesare, infatti, sarebbe la vertenza dei tecnici collaudatori di Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali: sono in agitazione per la mancanza di risorse agli straordinari notturni. Sulla vicenda, c’è chi scrive al ministro Matteo Salvini, come Gaetano Simeone, presidente della commissione comunale Infrastrutture e Mobilità. Una lettera per sollecitare “un intervento sui collaudi dei treni da parte di Ansfisa”, questione “che sta avendo ripercussioni dirette e drammatiche sulla già difficile situazione del trasporto pubblico locale nella città di Napoli”. Ma sul piede di guerra, anzitutto, c’è Assoutenti. Gabriele Melluso, vice presidente nazionale, annuncia di valutare iniziative. Una riguarda un flash mob di protesta, l’altra “è un reclamo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti”.
A breve, Assoutenti potrebbe chiedere all’Art “se sono legittime queste sospensioni del servizio. E se, quindi, vi sia una ricaduta sugli utenti che, a fronte di un’erogazione a singhiozzo del servizio, possano essere rimborsati”. Si studia se vi siano gli estremi per azioni legali. Ricorsi, in pratica, volti a ottenere un rimborso degli abbonamenti all’Anm. A preoccupare, infatti, non sono solo i blocchi per le prove dei nuovi convogli. “Il problema della linea 1 – rileva Antonio Di Gennaro, delegato provinciale Assoutenti per la mobilità – sono i continui guasti ed interruzioni del servizio, per vari altri motivi. È come se in tanti anni non è che si sia fatto granché per affrontare le questioni tecniche esistenti”.
Da tempo, De Gennaro denuncia le disfunzioni dell’infrastruttura. “Le prove per i nuovi treni – aggiunge – sono un modo per aggirare tutta una serie di situazioni che esistono e devono essere affrontate. Poco tempo fa si era detto che le stazioni dovevano essere chiuse, per poter rifare ascensori e scale mobili. Poi parlarono della sostituzione di binari tra Piscinola e Vanvitelli. Non se ne sa molto, c’è una situazione di non facile comprensione”.
Lo scenario della mobilità, del resto, è allarmante. Ai guai della linea 1 si somma la Funicolare di Chiaia, ferma da inizio ottobre, per la manutenzione ventennale. I lavori ancora non sono partiti, causa difficoltà nell’affidamento dell’appalto, con due gare andate deserte. Per riaprire la Funicolare, se tutto va bene, si dovranno aspettare i primi mesi del 2024. E con un trasporto pubblico al collasso, inevitabile è l’impatto sul traffico veicolare. Una morsa sempre più soffocante, come da tempo non si ricordava.