“La circolazione sulle Linee Flegree, in simbiotica adesione allo ‘stile’ Circumvesuviana, oggi si è interrotta a causa del solito convoglio in avaria. A chi si chiede come sia possibile che ogni giorno gli sventurati passeggeri di Eav debbano fare i conti con ritardi, disservizi e disagi, è possibile offrire una sola risposta: il totale fallimento gestionale degli attuali vertici dell’azienda di trasporto regionale. De Gregorio e i suoi vadano a casa. Mi permetto tuttavia di dare loro un consiglio: evitino di prendere i mezzi di Eav o saranno costretti ad arrivarci a piedi”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
Nappi: “De Gregorio vada a casa ma se ci vuole arrivare eviti di prendere i mezzi Eav”
Incidenti stradale: si ribalta un minibus, deceduto un casertano
E’ di una persona deceduta – un uomo di 50 anni, originario della provincia di Caserta – e quattro persone rimaste ferite il primo bilancio di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di mercoledì al chilometro 455 nord dell’autostrada A1, in provincia di Terni, circa 5 chilometri prima dello svincolo di Orvieto in direzione Firenze. L’incidente ha coinvolto un minibus con a bordo sei persone che si è ribaltato lungo la corsia di sorpasso per cause in corso di accertamento. Sul posto per le operazioni di soccorso sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Orvieto, i vigili del fuoco, gli operatori del 118 e gli addetti di Autostrade. Significativi i disagi per la viabilità, con la chiusura temporanea del tratto di A1 e uscita obbligatoria ad Orte.
Brignola, l’ultimo tassello per il trasferimento: fumata bianca in arrivo
Enrico Brignola sta per salutare la Serie B, almeno per i prossimi sei mesi. L’ultimo tassello è stato sistemato questa sera, quando il Cosenza ha ufficializzato l’arrivo dal Bari di Manuel Marras. Con l’ingaggio del classe 1993 originario di Genova, la società rossoblù concederà il via libera alla partenza dell’esterno offensivo sannita, arrivato l’estate scorsa dal Benevento in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto in favore del club di via Santa Colomba.
Brignola ripartirà dalla Serie C, un passo indietro si spera momentaneo, considerando che la formazione di Viviarini viaggia a vele spiegate verso la promozione, capolista incontrastata del raggruppamento C di serie C. A convincere il giocatore il contratto triennale offerto dai giallorossi calabresi, intenzionati a investire sul 23enne beneventano anche per il futuro.
A mancare era solo l’ok del Cosenza, perché il Benevento, che inizialmente avrebbe voluto mantenere la stessa formula di trasferimento, si sarebbe nel frattempo convinto a lasciar partire a titolo definitivo l’ex giocatore del Sassuolo. Una condizione posta come imprescindibile dal Catanzaro. Nelle prossime ore, dunque, verrà risolto il prestito e Brignola farà solo “virtualmente” ritorno nel Sannio per poi prendere nuovamente la strada della Calabria.
La Feldi incontra il presidente della Provincia Alfieri
Ai due massimi esponenti della politica salernitana il presidente Di Domenico ha consegnato la maglia personalizzata dell’avventura in UEFA Futsal Champions League, prima in Lituania e poi ad Aversa, a simboleggiare il legame della società con il proprio luogo di appartenenza e dell’importanza aver rappresentato non più solo una città ma un’intera Provincia, quella di Salerno.
“Voglio ringraziare il presidente Alfieri e il vice presidente Guzzo per la loro accoglienza e per i complimenti ricevuti in seguito ai risultati sportivi ottenuti. Per noi è stato un onore rappresentare la provincia di Salerno nella massima competizione europea per club del futsal. Tra noi c’è stata totale sinergia, consapevoli entrambe le parti dell’importanza di rappresentare un territorio importante come quello in cui viviamo e che lo sport spesso è un veicolo fortissimo che trascende i limiti imposti dal territorio”, le parole del presidente Gaetano Di Domenico.
Cerreto Sannita, la minoranza accusa: la nota del Prefetto di Benevento
Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo di minoranza del comune sannita ‘Cerreto Riparte’ e la nota del Prefetto di Benevento, Torlontano:
“A seguito della segnalazione del nostro gruppo consiliare sul mancato rilascio di atti amministrativi da parte del sindaco Parente è intervenuto il Prefetto di Benevento, dott. TORLONTANO, con una dura nota di biasimo verso il sindaco e la segretaria comunale del comune di Cerreto Sannita, chiedendo agli stessi il ripristino della legalità.
La protesta del gruppo di minoranza si è resa necessaria in quanto numerose richieste riguardanti atti di gare di appalto e di pagamenti del comune a terzi venivano sistematicamente eluse da parte degli organi amministrativi del comune.
Di qui la nota prefettizia del 17 u.s. che intima a funzionario e sindaco il rilascio degli atti richiesti.
Alla luce di quanto accaduto è lecito porre alcune domande al sindaco ed alla segretaria comunale, la quale, per legge, è anche responsabile della trasparenza degli atti amministrativi.
1) COSA DEVE NASCONDERE Il SINDACO DI CERRETO TANTO DA NEGARE IL RILASCIO DEGLI ATTI ALLA MINORANZA?
2) COSA NON DEVONO O POSSONO SAPERE I CONSIGLIERI DELL’OPERATO DELL’AMMINISTRAZIONE?
3) PER QUALI MOTIVI GLI AMMINISTRATORI SONO COSTRETTI AD ADOTTARE UN METODO PALESEMENTE ANTIDEMOCRATICO, ILLEGITTIMO E NON TRASPARENTE ?
Per quanto ci riguarda continueremo a vigilare sugli atti del comune così come abbiamo fatto nell’occasione delle BOLLETTE PAZZE DELL’ACQUA, DOVE ABBIAMO COSTRETTO L’AMMINISTRAZIONE A RITIRARE LE BOLLETTE DEL RUOLO 2021.
Dobbiamo registrare, inoltre, che questo sindaco, oltre alla riconosciuta inerzia ha conquistato anche un altro primato nella storia politica del paese, quello di essere richiamato dal Prefetto per la sua mancanza di trasparenza.
Un primato che avvilisce le antiche tradizioni culturali e storiche di questa comunità.
Un doveroso ringraziamento va, infine, a S.E. il Prefetto per la solerzia e la determinazione del suo agire in difesa della legalità e della trasparenza”.
Maurizio de Giovanni: “Sono stato un ‘mammo’, la parte più bella della mia vita”
Maurizio de Giovanni si racconta, dagli studi dopo la scuola dell’obbligo alle prime esperienze nel mondo del lavoro, fino all’ all’orgoglio di aver cresciuto i suoi due figli quasi da solo. In una lunga intervista al CorrMezz, il noto scrittore partenopeo fa un salto indietro nel tempo, quando dopo il liceo inizia a studiare Giurisprudenza, ma la morte improvvisa del padre lo costringe ad accelerare l’inserimento nel mondo del lavoro. “E’ stato bello lavorare in banca perché ho conosciuto tante persone, era interessante. Poi mi hanno mandato per nove anni in Sicilia. E lì il matrimonio e due figli: “Il primo è nato quando avevo 28 anni, alla nascita del secondo avevo compiuto 31, per quei tempi mi sentivo pronto”.
Il matrimonio poi è finito e i figli sono cresciuti con il papà: “Premetto ho un ottimo rapporto con la mia ex moglie e i figli un ottimo rapporto con la madre. Ma è andata così: dopo il divorzio sono venuti a vivere con me e poi ci siamo trasferiti a Napoli. Avevano 8 e 11 anni. Ho fatto il “mammo”, è stata la parte più bella della mia vita. Sono molto orgoglioso di loro: uno fa il medico ortopedico e l’altro è ingegnere aerospaziale” dice.
“Devo dire che, grazie alla loro natura indipendente, non è stato difficile. Avevo un grande aiuto, una signora ucraina di nome Tania che cucinava e stava con loro il pomeriggio. Poi arrivavo io e mi mettevo totalmente in gioco, per dieci anni di fila non sono mai uscito una sera, mai senza di loro. Tendevo sempre l’orecchio nel sonno per capire se mi chiamavano, ancora oggi non dormo bene. Ero terrorizzato dal fatto che potessero chiamarmi e io non sentirli”.
Cucinava sempre Tania, “io non ne sono capace. Quando lei era in ferie andavamo al ristorante. Il sabato sera invece andavamo al cinema, vedevamo due film di fila e mangiavamo una pizza”.
Il legame con la madre c’era, spiega de Giovanni, ma “lei viveva lontano quindi è chiaro che per molte cose dovevo sbrigarmela da solo. Specie durante la loro adolescenza; magari se fossero state due femmine avrei faticato di più a capirle o non ce l’avrei fatta. Però ho provato ad essere sempre disponibile, perfino nello shopping. Ma non ho mai dato una punizione, non me la sarei sentita. Bastava far vedere che ero dispiaciuto e loro si pentivano di qualsiasi cosa”.
Lo scrittore racconta di avere due figli molto premurosi e attenti: “Non leggono tutti i miei libri, dicono che scrivo troppo. Però sono contenti del mio lavoro, anche se si preoccupano, temono che mi affatichi, specie da quando ho avuto l’infarto. Tra loro poi, quando hanno qualche discussione e vogliono una certezza, si dicono: giura sulla vita di papà. Mi fa tenerezza, significa che per loro non c’è cosa più importante”.
Omicidio Bembo: squarciate le gomme all’auto dell’indagato
Squarciate le gomme dell’auto di Nico Iannuzzi, 32 anni, in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato insieme a Luca Sciarrillo, 29 anni, di Roberto Bembo, il 21enne accoltellato la mattina di Capodanno nella rissa esplosa per futili motivi di viabilità a Mercogliano (Avellino), nel parcheggio di un bar di via Nazionale Torrette.
La scoperta è stata fatta dagli agenti della Squadra Mobile, guidati dal vice questore Gianluca Aurilia, la cui attività investigativa sull’omicidio e di monitoraggio del territorio, coordinata dal pm della Procura di Avellino, Vincenzo Toscano, non si è mai fermata.
L’auto di Iannuzzi, in uso alla sua famiglia, presentava due gomme completamente squarciate. Gli autori hanno presumibilmente utilizzato un grosso coltello. Non sarebbero stati i familiari dell’indagato a denunciare il danneggiamento che, secondo fonti investigativa, potrebbero anche non essersene accorti.
L’episodio, che cade a sette giorni dalla morte di Bembo, ha fatto salire la soglia di attenzione degli investigatori. Come prima misura di sicurezza è stato disposto il trasferimento dei due indagati dal carcere di Avellino ad altre strutture detentive: Iannuzzi è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) mentre Sciarrillo in quello di Salerno.
Scuole, eseguiti controlli sugli edifici: domani riprendono le lezioni
Su disposizione dell’Amministrazione comunale di Benevento, il Settore Lavori pubblici ha eseguito, nel corso della mattinata odierna, una serie di sopralluoghi presso gli edifici scolastici di competenza comunale.
Al termine delle verifiche, in nessun edificio scolastico sono risultate lesioni o problematiche di rilievo causate dall’ondata di maltempo. Negli edifici ‘San Modesto‘ e ‘Giovanni Pascoli‘ sono stati riscontrati peggioramenti di preesistenti problemi d’infiltrazioni piovane, su cui sono in corso di predisposizione interventi e comunque non tali da compromettere la sicurezza e la praticabilità delle scuole.
Pertanto per la giornata di domani, 19 gennaio, è prevista la regolare ripresa delle attività scolastiche, anche alla luce dell’attenuazione del livello dell’allerta meteo regionale.
Confcommercio Campania, Pasquale Russo nuovo presidente regionale
Eletto il nuovo presidente di Confcommercio Campania. È Pasquale Russo, già direttore generale dell’associazione, segretario generale di Conftrasporto nazionale, vicepresidente di Fai service, la più grande cooperativa in Italia di servizi per l’autotrasporto con oltre 600 milioni di fatturato e imprenditore nel settore dei servizi professionali alle imprese. Dopo sei anni di conclude il commissariamento di Confcommercio Campania e si riprende il cammino della più grande associazione che raccoglie migliaia di imprese nei settori del commercio, della logistica, della sanità, del turismo, del terziario avanzato. “Una sfida importante quella che abbiamo davanti a noi dopo quella già vinta in questi anni di rimettere in sesto i conti e soprattutto di ampliare la base del nostro sistema che oggi in tutta la regione raccoglie le migliori energie dell’imprenditoria campana. Oggi tocca a noi unire le grandi tradizioni di Confcommercio – Imprese per l’Italia con le sfide dell’innovazione.
I distretti del commercio, le piattaforme online, le nuove frontiere della logistica, il futuro degli interporti e del settore navale, la sanità privata; poi il turismo, i balneari e i pubblici esercizi con le opportunità che possono derivare anche da una buona movida in una città che oltretutto vede aumentare la presenza di turisti e che necessità di una offerta ampia, differenziata e di alta qualità. Queste e altre le questioni oggi sul tavolo che intendiamo proseguire a rappresentare tra le imprese e con le istituzioni con le quali abbiamo un rapporto franco e leale ma alle quali dobbiamo chiedere di più per consentirci di modernizzare il sistema delle imprese campane”. Completano il consiglio regionale Vincenzo Mosella (settore commercio), Costanzo Iaccarino (presidente di Federalberghi Campania), Pasquale Legora De Feo (presidente di Conftrasporto Campania), Luigi Muto (presidente di Federsalute Campania), Georgia Forte, Marco Spina.