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Scontro moto-auto, morto un uomo a Caivano

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Lungo la statale Sannitica, a Caivano, nella mattinata di oggi, un 45enne che era in sella alla propria moto sarebbe stato travolto da un’auto che proveniva dalla direzione opposta con alla guida un operaio di 49 anni. Pare che l’auto stesse svoltando verso la zona Asi e il centauro non sarebbe riuscito ad evitare lo scontro. L’uomo è deceduto. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Polizia, operazioni di vigilanza e contrasto a fenomenologie criminose a Salerno

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Nella giornata di martedì 22 luglio, la Questura di Salerno ha condotto un’operazione straordinaria di vigilanza e controllo lungo la fascia costiera della città e della provincia, concentrandosi in particolare sulle aree dello Stadio Arechi e di Capitolo San Matteo. L’intervento ha visto impegnate due pattuglie della Polizia di Stato, un operatore della Polizia Scientifica e quattro militari della Guardia di Finanza, con l’obiettivo di prevenire e contrastare l’esercizio del meretricio su strada e le attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Nel corso dei controlli sono state identificate sette persone e verificati sei veicoli. Tra
questi, due cittadini brasiliani sono risultati privi di documenti identificativi. A seguito
delle prime verifiche, i due sono stati accompagnati presso la Caserma “Pisacane”,
dove sono stati sottoposti alle procedure di fotosegnalamento della Polizia Scientifica
per accertarne l’identità e la posizione sul territorio nazionale.
Dagli approfondimenti è emerso che uno dei due, S.A.C., nato nel 1989, aveva già
presentato una richiesta di protezione internazionale, con domanda di asilo attualmente
in corso presso l’Ufficio Immigrazione di Napoli. Per il secondo cittadino, M.D.S., è
stato invece emesso un “biglietto di invito” ai sensi del Testo Unico delle Leggi di
Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con l’obbligo di presentarsi presso lo stesso Ufficio
Immigrazione per regolarizzare la propria posizione. Al termine delle operazioni di
identificazione effettuate dagli operatori di Polizia, i due sono stati rilasciati.
La Questura di Salerno rinnova il proprio impegno a garantire la sicurezza e la legalità
sul territorio, proseguendo con determinazione le attività di prevenzione e controllo in
stretta collaborazione con le altre Forze di Polizia, così come concordato in sede di
Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Francesco
Esposito.

Otto casi di West Nile in Campania, 4 in rianimazione

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Sono otto i casi di infezione da virus del West Nile, quattro gravi, in rianimazione, negli ospedali Moscati di Aversa e Cotugno di Napoli. Lo scrive Il Mattino evidenziando che si tratta per lo più di persone che hanno trascorso un periodo di vacanze nella zona di Baia Domizia, nel Casertano dove sarebbe stato localizzato un vero e proprio cluster. Febbre alta e malessere generale i sintomi manifestati dalle persone ricoverate. Le zone attenzionate da dove potrebbe venire l’infezione provocata dalle zanzare sono, oltre a quelle acquitrinose del litorale casertano quelle della zona di Persano e della foce del Sele nel Salernitano. 

Il Borgo e il Fiume, bilancio positivo per l’Archeoclub d’Italia Apicium

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Sabato scorso si è conclusa la settima edizione de” Il Borgo e il Fiume”, una prima edizione interamente fluviale che è stata promossa in via sperimentale nella bellissima cornice del Ponte Appiano in località Ponte Rotto ad Apice. Si tratta sicuramente di uno tra i più importanti eventi dedicati alla paesologia, all’ambiente e ai beni culturali organizzati in Campania, unico in Italia per la presenza del teatro fluviale e del talk show fluviale.

Anche quest’anno il Borgo e il Fiume ha goduto del patrimonio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, del Comune di Apice, dell’Università degli Studi Giustino Fortunato e dell’Università degli Studi del Sannio. È stata un’edizione molto impegnativa ma anche ricca di emozioni e soddisfazioni, grazie alla crescente qualità dell’evento e ad un pubblico sempre più folto ed entusiasta.

Il successo di questa manifestazione si deve oltre all’impegno dei soci dell’Archeoclub d’Italia Apicium, anche alla collaborazione di Enti e di liberi cittadini che a vario titolo ci hanno sostenuto. Grande successo ha ottenuto la terza edizione del teatro fluviale dal titolo “le lavandaie e il processo alla Janara”. La rappresentazione si è aperta con vari dialoghi tra lavandaie sotto forma di battibecchi e pettegolezzi. Il momento saliente è stato l’ingresso in scena di una ragazza che ha raggiunto il fiume per lavare i panni e raccogliere le erbe spontanee che crescono lungo i suoi argini, utili per poter realizzare unguenti e altri preparati. La ragazza viene poi strattonata a terra dalle lavandaie a causa di varie dicerie sul suo conto e nel battere la testa sogna il processo, dove sarà accusata di stregoneria e costretta a confessare all’inquisitore azioni che ella non avrà mai realmente compiuto.

La scrittura scenica è frutto di un lavoro di ricerca curato da Mariella De Libero, presidente dell’associazione Libero Teatro, la quale si è occupata anche di formare il gruppo di recitazione. Pur trattandosi di un lavoro di ricerca storica, qualche riferimento è stato adattato all’ambientazione e al territorio. Hanno fatto parte del gruppo di teatro: Angela Albanese, Antonella Morante, Raffaella Zullo, Maria Pia Rubino, Martina Mirra, Franca Mogavero, Carmela Racioppi , Raffaella De Florio, Carolina De Florio, Gianvittorio Fallace, Luca Parenti, Consuelo Giangregorio, Giuseppe Sirignano e le comparse Lucia Coppolaro e Antonietta Mogavero. Dopo la rappresentazione teatrale,  l’evento è ripreso con il talk show fluviale condotto dal giornalista Michele Intorcia e si è svolto a qualche metro dalle acque del fiume Calore.

Hanno preso parte al talk esperti e docenti universitari: gli antropologi Paolo Portone e Claudio Corvino del Laboratorio di Ricerca su tradizioni folkloristiche e stregoneria dell’ Unifortunato i quali hanno parlato del fenomeno della stregoneria legato al nostro territorio, hanno poi preso la parola Francesco Fiorillo docente di geologia dell’Unisannio e Sabino Aquino docente di geologia dell’Unipegaso i quali hanno parlato del fiume Calore e delle problematiche connesse alle risorse idriche, in seguito sono intervenuti Vincenzo Amato docente dell’Unimol e l’archeologo Antonio Mesisca i quali hanno parlato delle prospettive future per la Via Appia e in fine Matteo Morante in rappresentanza di Sei Ventures e Michele Martucci coordinatore regionale Archeoclub ci hanno parlato delle problematiche relative alle aree interne.

L’evento si è concluso con un suggestivo concerto fluviale, realizzato sempre in riva al fiume, curato dagli artisti Eduarda Iscaro e Lello Campanelli e in contemporanea si è aperta l’area food con una degustazione di prodotto e piatti della tradizione contadina. Alla manifestazione è stata presente anche l’esperta di etnobotanica Franca Molinaro che ha esposto alcuni suoi lavori come gli “erbari” realizzati con specie arboree e l’artista italo-australiana Ines De Leucio con la sua Strega aborigena. L’artista italo-australiana ha presentato le sue maioliche e si è esibita con una performance dal titolo “L’alchimista dell’argilla e dell’acqua.”

È stata così l’occasione per spiegare come si realizzavano le mattonelle, i piatti e altri utensili nell’antichità riproponendo una particolare lavorazione dell’argilla utilizzando acqua di fiume. 

“Un ringraziamento speciale va ai nostri sponsor, che anche quest’anno hanno creduto nella nostra manifestazione e che senza di loro non avremmo potuto realizzare l’evento”, così nella nota il presidente dell’Archeoclub d’Italia Apicium Alessio Errico.

Europei 2032: piano Comune Napoli per candidare stadio Maradona

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In occasione dei campionati di calcio Europei 2032, assegnati dalla Uefa alla Turchia e all’Italia, ogni Paese deve selezionare entro ottobre 2026 cinque stadi per lo svolgimento delle gare ufficiali. Il Comune di Napoli, già Capitale Europea dello Sport 2026, intende candidare lo Stadio ‘Diego Armando Maradona’, struttura che ospita l’unica squadra di calcio della regione iscritta al campionato di Serie A e vincitrice dell’ultimo scudetto 2024-2025.
Per rispettare gli standard richiesti dalla Uefa, la struttura di Fuorigrotta necessita di lavori di adeguamento. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha per questo predisposto un documento di indirizzo alla progettazione dell’intervento sullo stadio per un importo complessivo di circa 10 milioni di euro; nello specifico il Comune ha definito un’apposita fase progettuale che, oltre a prevedere lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica, contempla la riapertura del terzo anello con un ampliamento della capienza fino a 10mila posti in più.
Manfredi ha poi richiesto al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca un supporto economico al fine di realizzare il progetto di riqualificazione nella sua interezza. La richiesta formulata alla Regione, per l’attenzione dimostrata sul tema impianti sportivi in altre città campane e sulla scia dei già finanziati lavori di ammodernamento in occasione delle Universiadi 2019 a Napoli, è di 150 milioni di euro a valere su programmazioni finalizzate a tali attività.
L’obiettivo, oltre alla candidatura per i campionati Europei 2032, è avviare una collaborazione proficua per favorire un ritorno positivo, di natura sportiva e extrasportiva, per l’intero territorio regionale.

Truffa e rapina ad anziana, due arresti della polizia in Campania

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Due persone residenti in Campania sono state arrestate dalla polizia con l’accusa di avere truffato e rapinato un’anziana, nello scorso mese di aprile, a Reggio Calabria. I due arresti sono stati fatti dalla Squadra mobile di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura. Gli arrestati avrebbero raggirato l’anziana convincendola a consegnargli monili in oro e oltre cinquemila euro in contanti, riferendole che il figlio aveva provocato un grave incidente stradale e che i soldi servivano per sostenere alcune spese assicurative ed evitare conseguenze più gravi al congiunto. Prima di fuggire, i malviventi hanno spintonato l’anziana, che sarebbe stata pure minacciata. Dopo la denuncia dei fatti alla Questura di Reggio Calabria, sono scattate le indagini, che hanno portato all’arresto a Napoli dei due responsabili.

Protezione civile Campania, da domani mattina ondate di calore

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Il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania, in considerazione del quadro meteo in atto, ha emanato un avviso di criticità per “Ondate di calore” valido dalle 12 di domani mattina alle 8 di sabato. Si prevedono temperature che potranno essere superiori ai valori medi stagionali di 5-6°C, associate ad un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne sul settore costiero, potrà superare anche il 60-70%. Si raccomanda di non uscire di casa nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all’esterno e di limitare gli spostamenti con l’auto. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. “Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici. Le autorità locali competenti sono invitate a mantenere in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione”, si legge in una nota.

Campionato della Mozzarella, la migliore è a Paestum

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Si trova a Paestum (Salerno) la migliore migliore mozzarella prodotta e da consumare. A decretarlo è la quarta edizione del Campionato della Mozzarella con finale a 16 caseifici, svolta a Napoli. Il vincitore della competizione è il caseificio San Salvatore di Paestum. La vittoria è stata assegnata da 20 giudici con degustazioni alla cieca. Al secondo posto il caseificio Mozz’Art di Casoria in provincia di Napoli. Terzo e quarto posto per due mozzarelle casertane: il caseificio Agnena di Cancello e Arnone e l’Antico Caseificio Petrella di Aversa. La competizione, organizzata dai giornalisti Luciano Pignataro e Vincenzo Pagano, ha visto, dei 50 caseifici in esame nella fase di qualificazione 16 arrivare nella finale di un’unica giornata. I caseifici sono stati divisi in 4 gironi. Le mozzarelle nel formato da 250 grammi sono state valutate al buio da 4 tavoli ognuno formato da 5 giudici. Il regolamento ha previsto che ogni giudice avesse a disposizione 100 punti da assegnare a ciascuna mozzarella di bufala (10 punti per aspetto esterno, 20 per aspetto interno, 20 per profumo, 50 per gusto). Ogni mozzarella ha potuto raggiungere un punteggio massimo di 500 punti. I 4 caseifici che hanno ottenuto il voto più alto, cioè il primo classificato di ogni girone, sono stati valutati da tutti e 20 i giurati, sempre alla cieca. La finale del Campionato della Mozzarella – informa una nota – è stata anche l’occasione per valutare i possibili abbinamenti con il vino. A supportare l’iniziativa il Consorzio dei Vini del Sannio Dop.

Consigliere comunale più longevo d’Italia: il primato appartiene al Sannio

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E’ Mario Moccia di Castelvenere il consigliere comunale più “longevo” d’Italia, che da 45 anni siede, senza alcuna interruzione, negli scranni del consiglio comunale. A certificare il ‘record’ il Comune della provincia di Benevento. Moccia, 76 anni, da sempre di fede socialista, venne eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1980. Da allora, e fino ad oggi, è sempre stato rieletto ininterrottamente in consiglio comunale, per lo più a capo del gruppo consiliare di opposizione. Il traguardo politico da recordman verrà ufficializzato questa sera nella seduta del consiglio comunale dal sindaco Alessandro Di Santo che, con un atto pubblico, riconoscerà “il costante impegno civico e dei 45 anni di ininterrotto e meritorio servizio nel consiglio comunale di Castelvenere al consigliere Mario Moccia”. “Pur essendo all’opposizione – commenta Moccia – ringrazio gli amministratori e il sindaco per il riconoscimento ufficiale che premia anni di impegno politico-amministrativo nella mia comunità”. Al riconoscimento ufficiale di questa sera seguirà, il prossimo 3 agosto, una grande festa nel teatro comunale all’aperto, alla quale prenderanno parte, tra gli altri, il segretario nazionale del Partito Socialista Italiano Enzo Maraio e il presidente del consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero. E il sindaco Di Santo non esclude per quella data anche la presenza del sindaco di napoli, Gaetano Manfredi, in qualità di presidente nazionale dell’Anci.

Figlia anziano minacciato da dj Godzi: “Mio padre traumatizzato”

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L’uomo di 81 anni di Ibiza, vicino di casa che Michele Noschese, il dj in arte Godzi avrebbe minacciato con un coltello sabato scorso, provocando l’intervento della guardia civile, “sta provando a riprendersi fisicamente dall’aggressione”, secondo quanto ha dichiarato la figlia in un’intervista pubblicata oggi dal Periodico de Ibiza. La donna assicura che il padre “è molto triste” per l’accaduto e per la morte del producer napoletano di 35 anni e fa fatica a riprendersi, essendo “un uomo anziano che porta un pacemaker”.
“Sta migliorando, ma ha ancora il corpo pieno di lividi poiché ha avuto una lunga colluttazione”, assicura la donna, della quale non sono riportate le generalità, poiché preferisce mantenere il padre nell’anonimato. “Ha un trauma e non ricorda nemmeno che il dj avesse un coltello”, aggiunge, in relazione alla ricostruzione della presunta aggressione fatta dalla Guardia civil, che indaga sull’accaduto.

Secondo la Guardia civil, Michele Noschese avrebbe minacciato l’anziano con un coltello prima di essere immobilizzato dagli agenti, intanto accorsi nell’abitazione, e poi morire per un arresto cardiocircolatorio dopo “convulsioni”. 

A detta della figlia, l’anziano ha “una spalla che gli fa male e anche un piede viola, perché glielo ha pestato tutto il tempo”, afferma in relazione al pestaggio di cui sarebbe stato vittima. “Mio padre è molto triste per l’accaduto”, insiste la donna. Assicura che l’81enne, che da trent’anni vive in una casa a Roca Llisa, era “il migliore vicino” di Michele Noschese, che da dieci anni si era trasferito a Ibiza e da tre anni aveva acquistato un’abitazione nel complesso di sant’Eulaia, poiché “è sordo” e dunque non era disturbato dalle feste che “erano molto abituali” in casa del producer e deejay italiano. “Qualche volta dimenticava le chiavi, passava a casa sua per quella di mio padre”, spiega la donna. “Come vicini non avevano mai avuto problemi”, insiste.
Sabato scorso, secondo la ricostruzione della figlia dell’81enne, alle 8 del mattino Michele Noschese avrebbe saltato il balcone dell’anziano vicino, che dormiva profondamente. All’improvviso si sarebbe scagliato sull’anziano impugnando un coltello e ne sarebbe nata una colluttazione. Alcuni vicini avrebbero chiamato i soccorsi. La figlia della vittima dell’aggressione assicura che alcuni presenti le avevano commentato che, prima di irrompere in casa del padre, il dj avrebbe “fatto cadere una giovane dal balcone”, per cui altri residenti del complesso avrebbero allertato le forze dell’ordine.
Stando alla ricostruzione della Guardia civil, gli agenti hanno “tentato di immobilizzare Michele”, che avrebbe avuto una crisi di convulsioni, per poi perdere conoscenza e sono stati vani i tentativi di rianimarlo. 

Il papà di Dj Godzi non ci sta: “Versione della polizia spagnola non credibile”

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