mercoledì, Agosto 27, 2025
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Omicidio Vassallo, Cagnazzo: “Accuse infondate, saranno chiarite”

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Napoli – Come ho riferito nell’immediatezza al mio Legale di fiducia Avv. Ilaria Criscuolo, l’ Atto Garantito per me è una liberazione perché per oltre 10 anni ho convissuto con una spada di Damocle sul capo, a causa di accuse del tutto infondate e frutto di mere illazioni e suggestioni che saranno finalmente e definitivamente chiarite, nonché a causa della devastante gogna mediatica che ne è conseguita”. Così, in una dichiarazione diffusa dal suo avvocato, Ilaria Criscuolo, il colonnello Fabio Cagnazzo, indagato per l’omicidio del sindaco pescatore di Acciaroli, Angelo Vassallo.
Tutto ciò – aggiunge Cagnazzo – ha irrimediabilmente minato la mia serenità familiare e la mia carriera. Ora potremo discutere di tutta la vicenda nelle sedi opportune. Sono serenissimo e come sempre a disposizione della Giustizia”.

 

Finito a mani nude nell’indifferenza, il salernitano fermato chiede scusa

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Civitanova Marche – Inseguito e colpito a mani nude nel pieno centro di Civitanova Marche, pestato e schiacciato a terra per tre quattro minuti fino alla morte dal suo aggressore, un operaio di 32 anni – Fabrizio Ferlazzo, salernitano – che dal carcere prova a chiedere scusa, dopo aver mentito sulle circostanze del pestaggio al momento dell’arresto, e per il quale i legali stanno valutando se chiedere la perizia psichiatrica. Pare che abbia piccoli precedenti e problemi di instabilità mentale. Così è stato ucciso il venditore ambulante nigeriano 39enne Alika Ogorchukwuch – un uomo tranquillo che aveva appena ottenuto il rinnovo del permesso di soggiorno, claudicante per aver subito un investimento – nel pomeriggio di ieri lungo Corso Umberto, senza che nessuno dei passanti abbia mosso un dito. “Ora voglio solo giustizia per mio marito” ha detto piangendo Charity Oriachi, la moglie di Alika rimasta sola con il loro bambino di otto anni, durante la protesta della comunità nigeriana raccoltasi sul luogo dell’ omicidio. Lunedì il fermato comparirà davanti al gip. Contro di lui le tante immagine che riprendono il pestaggio e il racconto di due turiste: ‘il cittadino nigeriano chiedeva l’elemosina poi si è allontanato, lui lo ha inseguito, picchiato col bastone e poi a mani nude’. Un film dell’orrore di 4 minuti.
E’ sull’assordante indifferenza che insieme alla violenza ha tolto la vita ad Alika- l’autopsia stabilirà se è morto per asfissia o soffocamento, ipotesi emerse dalle immagini della videosorveglianza acquisite dalla polizia – che puntano il dito le reazioni all’omicidio efferato. “L’assassinio di #AlikaOgorchukwu lascia sgomenti. La ferocia inaudita.
L’indifferenza diffusa. Non possono esserci giustificazioni. E nemmeno basta il silenzio. L’ultimo oltraggio ad #Alika sarebbe quello di passare oltre e dimenticare”, twitta il segretario del Pd, Enrico Letta. Per Roberto Speranza, leader di Articolo 1,l’indifferenza è grave e ingiustificabile quanto la violenza”.
L’uccisione di Alika Ogorchukwu “ci lascia attoniti“, scrive su Fb il leader M5s Giuseppe Conte che domanda “ma tutti i presenti che hanno ripreso con i loro smartphone la colluttazione senza provare a intervenire cosa faranno?”. Antonio Tajani coordinatore nazionale di Fi esprime dolore e cordoglio ai familiari di Alika per un “evento estraneo alla natura di Civitanova Marche, da sempre una città aperta, pacifica ed accogliente”. Scambio polemico tra Corrado Formigli, conduttore di Piazza Pulita, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. “Nigeriano invalido massacrato a bastonate da un italiano a Civitanova Marche. Attendiamo post indignati di @MatteoSalvini e @GiorgiaMeloni”, ha twittato il giornalista. “Prima di usare la morte del povero Alika per la tua penosa propaganda, non potevi almeno esprimere solidarietà alla famiglia? Come puoi verificare, io la mia condanna verso questo brutale omicidio l’ho espressa e subito. Sciacallo“, replica la leader di Fdi.
Penoso. Sciacallo. Così parla un’aspirante leader di governo.
Chapeau. Felice comunque di aver contribuito col mio tweet a farle scrivere due parole per quella povera vittima“, controreplica Formigli. Per Matteo SalviniNon si può morire così. Una preghiera per Alika e un abbraccio alla sua famiglia, per l’assassino pena certa fino in fondo. Città allo sbando, violenze di giorno e di notte, non se ne può più: la sicurezza non ha colore, la sicurezza deve tornare ad essere un Diritto”.
Una brutalità orrenda e scioccante. Tutta la solidarietà di Azione alla famiglia”, dice il leader di Azione, Carlo Calenda.
E’ la morte della pietà“, scrive la comunità di Sant’Egidio sottolineando “un episodio accaduto alle 14.30 in una strada normalmente affollata di gente, nel pieno centro di Civitanova Marche. C’è chi ha anche filmato ciò che accadeva, qualcuno ha urlato contro l’aggressore, nessuno è intervenuto”. La Regione Marche, guidata dall’Fdi Acquaroli, si costituirà parte civile.

 

Il GG Team Wear Benevento 5, annunciato l’acquisto di Romagnoli

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Benevento – Il GG Team Wear Benevento 5 comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Giacomo Romagnoli.

LA SCHEDA – Romagnoli nasce a Velletri il 6 ottobre del 2003, muove i suoi primi passi nel futsal con l’Arcobaleno calcio a 5 Velletri prima del passaggio biennale al Latina. Nelle ultime due stagione ha indossato la maglia del CMB.

FATTORE – Sono molto contento di aver accettato la proposta del Benevento – dice Romagnoli,- la mia scelta è maturata dopo aver constatato che una società con grandi obiettivi, grandi persone ed hanno un’ottima strutta. Sono sicuro che mi troverò molto bene e che potrò fai del mio meglio. Mister Nitti? Sicuramente è un fattore molto importante nella mia scelta. Conosco il suo metodo di lavoro e le sue richieste: mi farò trovare pronto”.

OBIETTIVI –La prossima stagione sarà entusiasmante, stagione molto importante nella quale proverà a mettermi in mostra. Attraverso il duro lavoro e la costanza proverò a raggiungere grandi obiettivi personali e aiutare quanto più possibile la squadra”.

La Virtus Basket Pozzuoli presenta un nuovo giocatore

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Pozzuoli (Na) – Marco Cucco è un nuovo giocatore della Virtus Basket Pozzuoli. Classe 1994, può giocare sia nel ruolo di play che di guardia, la passata stagione ha militato con il Teramo Basket dove ha tirato con il 31% da tre, il 41% dal pitturato e il 78% ai liberi realizzando 321 punti. Cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Salerno prima, e della Juve Caserta poi, ha esordito nella Divisione Nazionale A con la Virtus Siena nella stagione 2010-2011. Nel corso della sua carriera ha, poi, vestito le casacche di Affrico Firenze, Olimpia Matera, Basket Agropoli (con cui viene promosso in serie A2), Scafati, Bisceglie, Salerno, Porto Sant’Elpidio, Torrenovese e Catanzaro. Nel 2014 fu convocato da coach Pino Sacripanti per partecipare agli Europei Under-20 con la Nazionale di categoria.

Elezioni, Sarracino: “Pronti alla sfida a Meloni e Salvini

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Napoli – “La direzione provinciale di oggi, alla presenza del commissario Francesco Boccia, ha definito innanzitutto i punti principali del programma su cui il PD di Napoli si concentrerà in vista delle prossime elezioni politiche: lavoro, in particolar modo con la battaglia per il salario minimo; ambiente, che nella nostra provincia significa anche aiutare i nostri sindaci a proteggere i nostri territori da chi invece li distrugge; lotta alla camorra, su cui da mesi stiamo tenendo alta l’attenzione richiamando le istituzioni a livello nazionale”. Lo afferma il il segretario metropolitano del PD Napoli Marco Sarracino, al termine dei lavori della direzione provinciale dem. “Saranno queste – spiega – le nostre battaglie identitarie. Ma oggi abbiamo anche approvato l’elenco delle disponibilità che intendono affrontare in prima linea, da candidati, questa importante sfida. Una lista che si allargherà ulteriormente nei prossimi giorni con esponenti civici e rappresentanti delle forze politiche progressiste che hanno aderito al nostro progetto, cogliendo a pieno le parole del nostro segretario nazionale Enrico Letta, che ha sottolineato come la partita politica sia tra noi e la destra di Meloni e Salvini”.

Elezioni, M5s Campania: 1600 iscritti a incontro online Conte

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Napoli – Sono oltre 1600 gli iscritti alla riunione del Movimento 5 Stelle sull’inizio della campagna elettorale in programma domani, dalle 10. Alla riunione, organizzata dal coordinatore regionale Salvatore Micillo che la apre, ci sarà anche l’intervento di Giuseppe Conte. La riunione era stata prevista su zoom ma, si apprende, ha superato abbondantemente i 1000 iscritti massimi e quindi sarà trasmessa sulle pagine social per rendere partecipi tutti gli interessati. “La sfida per le imminenti elezioni politiche – ha scritto Micillo nel lanciare il meeting – possiamo vincerla solo con il contributo dei cittadini, dai quali ci aspettiamo idee, proposte e suggerimenti. Ci stiamo impegnando al massimo per ripartire con forza e incisività, valorizzando le migliori energie e competenze”. Tre i punti del giorno dell’incontro online: comunicazione del Presidente Conte; organizzazione gruppi territoriali; campagna elettorale. Una campagna che parte anche dalla scelta dei nuovi candidati visto lo stop a chi ha già fatto due mandati, come lo stesso Micillo che non si ricandiderà.

Commerciante ucciso, Caritas Avellino in prima linea ma non basta

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Avellino – “È una guerra quotidiana che combattiamo in trincea, ma senza aver costruito un tessuto sociale che possa supportare chi è in prima linea, anche i nostri sforzi finiscono per essere insufficienti”. Don Vitaliano Della Sala, vice direttore della Caritas di Avellino, conosceva bene Robert Omo, il 24enne nigeriano che stamattina ha ucciso a martellate il proprietario di nazionalità cinese di un negozio di casalinghi e ferramenta di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, e ferito gravemente un 49enne di nazionalità bulgara che si trovava all’interno.

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri e su disposizione della Procura di Avellino trasferito in carcere con l’accusa di omicidio volontario e tentato omicidio. “Ha trascorso con noi tutto il periodo della pandemia – ricorda don Vitaliano- poi, da un anno a questa parte si era allontanato dalla nostra Cittadella della Carità. Dormiva all’addiaccio sul sagrato di una chiesa ed era profondamente cambiato da come lo avevamo conosciuto durante il lungo periodo del lockdown: irritabile, non più rispettoso delle regole interne per la gestione dell’accoglienza, fino a colpire, proprio la notte scorsa, un operatore che lo aveva richiamato all’osservanza degli orari di ingresso e uscita dalle nostre strutture“.

Il sacerdote, noto negli anni scorsi per il suo sostegno al movimento No Global e le rotture con la gerarchia ecclesiastica, oggi è parroco a Mercogliano e considerato molto vicino al vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello. “Non lancio alcuna accusa -sottolinea don Vitaliano -, prefettura, questura fanno a loro volta quello che possono, cerchiamo di fare sintesi e interfacciarsi. Ma la verità è tutto il sistema dell’accoglienza che andrebbe rivisto a cominciare dalle cure mediche e psicologiche di persone, straniere e italiane, che bussano alla nostra porta per un pasto ed un letto. La nostra trincea -conclude il sacerdote- diventa così una sorta di discarica sociale o, se volete, una palude dove garantire la dignità della persona diventa sempre più difficile”. Le strutture della Caritas di Avellino servono oltre cento pasti al giorno e, per un periodo massimo di quindici giorni, ospitano nei dormitori maschile e femminile fino a 24 ospiti.

Casertana in ritiro a Roccaraso, l’intervista a mister Parlato (VIDEO)

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Roccaraso (Aq) – Si inizia a fare sul serio a Roccaraso, terreno di preparazione per la Casertana, ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie D. Mister Parlato, la guida dei falchetti, ha messo da subito la squadra sotto torchio, seguendo la sua linea, per farsi trovare pronti in vista dell’avvio della stagione. Non si conoscono ancora le compagne di viaggio, laziali, sarde, pugliesi, calabresi o siciliane che siano, ma si sa bene con quale spirito la Casertana dovrà affrontare la stagione con l’idea ben precisa di puntare al massimo risultato possibile. Poi, ovviamente, sarà sempre il campo a giudicare se il lavoro fatto è stato giusto oppure no. Intanto la società, però, non si è fatta sorprendere e ha messo in piedi una squadra di tutto rispetto. Elementi esperti, anche di categoria superiori, e giovani dal sicuro avvenire. La Casertana è pronta per farsi nuovamente vedere nelle categorie che maggiormente le competono.

Avellino difesa blindata, De Vito piazza il doppio innesto

Gianmaria Zanandrea
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Avellino – Tanto tuonò che piovve. Enzo De Vito, dopo aver incassato le richieste di cessione da parte di Alberto Dossena e Davide Bove chiude per un doppio innesto in difesa. In arrivo sul binario delle entrate c’è Gianmaria Zanandrea, classe ’99 scuola Juventus. Nella passata stagione ha collezionato 12 presenze con il Perugia in Serie B. Zanandrea firmerà un contratto biennale con opzione per il terzo anno. E non solo. Per la prossima settimana è atteso l’arrivo in ritiro di Ramzi Aya della Reggina. L’accelerata sul mercato da parte dell’Avellino è servito.

Avellino, Bove verso il Crotone: De Vito lavora su più fronti

Morto in parco acquatico: Pompei sotto choc, cordoglio sindaco

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Pompei (Na) – La cittadina di Pompei è sotto choc per la morte del piccolo Flavio Parmendola, il 12enne deceduto dopo un gioco d’acqua in un parco acquatico del Salernitano.
Nella struttura il bambino era accompagnato da due fratelli maggiorenni che sono stati ascoltati dagli inquirenti. I genitori sono molto conosciuti e amati, gestiscono una panetteria di Pompei.
Il sindaco della città degli Scavi, Carmine Lo Sapio, ha espresso in una nota il cordoglio di tutto il Comune per la tragedia che ha colpito Pompei. ”La comunita’ pompeiana e’ scossa dalla terribile notizia della morte – per cause ancora da accertare – del 12enne deceduto alle 11 in un parco acquatico nel Salernitano – e’ quanto comunica il portavoce del Il Sindaco Lo Sapio – e l’Amministrazione Comunale sono vicini al dolore che ha colpito la famiglia Parmendola per la perdita del piccolo Flavio”. ”Nessun genitore dovrebbe sopravvivere ai figli – afferma il primo cittadino – La perdita di un figlio e’ come se fermasse il tempo, si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro. E’ uno schiaffo alle promesse, ai doni e sacrifici d’amore gioiosamente consegnati alla vita che abbiamo fatto nascere”.

 

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