Benevento -Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di ‘Noi di Centro’: “In merito alle alleanze per le prossime politiche, si è riunita ieri la segreteria provinciale di Noi Di Centro con il segretario nazionale Clemente Mastella. È stato ribadito che in assenza di un’alleanza politica seria che metta al centro le istanze dei territori, Noi Di Centro si presenterà con il proprio simbolo alle prossime elezioni, partendo proprio dalla provincia di Benevento e dalla Campania. È stato inoltre sancito che Noi Di Centro candiderà propri rappresentanti sia nei collegi uninominali, Camera e Senato, che nei collegi plurinominali. Per quanto riguarda le sottoscrizioni, si è deciso che da lunedì si procederà attraverso le articolazioni territoriali e anche con gazebo nelle principali piazze dei comuni sanniti. Per quanto riguarda i candidati, invece, tutti i dirigenti hanno dato la propria disponibilità, affidando la scelta definitiva al segretario nazionale Mastella. Si è anche definito che per rafforzare ulteriormente i candidati nei collegi uninominali si organizzeranno coalizioni territoriali affinché ci siano più liste nei collegi plurinominali”.
Mastella: “Noi Di Centro si presenterà con il proprio simbolo alle prossime elezioni”
Crolla storico albero di via Meomartini: danni al supermercato (FOTO)
Benevento – Una grande quercia è crollata travolgendo un motorino in sosta e danneggiando il tetto di un supermercato. E’ successo a Benevento in via Meomartini nei pressi del distributore di carburante Eni, a pochi passi dall’ufficio postale. Sul posto, dopo le segnalazioni di alcuni cittadini, sono intervenuti i vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale.
Dalla Spagna sicuri: “Il Napoli vuole Cristiano Ronaldo, contatto tra De Laurentiis e Mendes”
Cristiano Ronaldo accelera per lasciare il Manchester United e l’Old Trafford. Secondo il quotidiano spagnolo “As” sono quattro le possibili vie di uscita che ha il fuoriclasse portoghese: l’Atletico Madrid, il Chelsea, il Bayern Monaco e il Napoli. L’autorevole quotidiano madrileno spiega che il club partenopeo ha comunicato al fuoriclasse portoghese l’intenzione di ingaggiarlo e renderlo un’icona, come lo era allora Diego Armando Maradona. Aurelio De Laurentiis mantiene una grande amicizia con Jorge Mendes ed è disposto a scommettere molto sull’ex Real Madrid. Gli azzurri, che disputeranno la prossima Champions League, hanno contattato l’agente del calciatore per sondare il terreno su un eventuale disponibilità del trasferimento.
Atlético, Chelsea, Nápoles y Bayern son las cuatro vías que tendría el astro portugués para abandonar el United. La opción rojiblanca es la que más le gusta https://t.co/OXXvEkHXGz
— AS Fútbol (@AS_Futbol) July 27, 2022
Gesesa-Molinara, aggiornamento sulla chiusura notturna del Serbatoio Lordicara
Gesesa comunica che a causa di una ulteriore riduzione delle portate delle fonti endogene e da un eccessivo assorbimento in distribuzione sarà costretta, ad anticipare le chiusure programmate, a partire da oggi 27 Luglio 2022, del Serbatoio Lordicara a Molinara.
La turnazione vedrà la sospensione dell’erogazione dalle 13.00 alle 06.00 del mattino successivo al fine di garantire una regolare distribuzione mattutina. Le zone interessate saranno C.da Mortina, C.da Gesina, C.da Caputo, C.da Decina, C.da Fonte Roccione, C.da Chiuppo.
Ricordiamo che per segnalare emergenze e guasti è sempre attivo il numero verde 800511717.
Travolse donna davanti ristorante a Napoli, preso in Spagna
Napoli – E’ stato preso in Spagna, a Valencia, Luigi Capuano, 34 anni, ricercato dallo scorso 16 maggio, dopo il grave incidente stradale avvenuto la sera del 15 maggio in via dei Tribunali, nel cuore di Napoli, nel quale venne investita e ferita la compagna del proprietario di un ristorante che era intenta a servire ai tavoli. A travolgere la donna fu una moto che procedeva lungo il decumano partenopeo ad alta velocità. Dopo l’incidente il centauro si diede alla fuga e a distanza di poco tempo giunsero sul posto un gruppo di persone che minacciò i presenti, tra cui anche dei turisti argentini, per impedire che il conducente, loro amico, finisse nei guai. Fu proprio Capuano, secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile di Napoli, a rivolgere delle gravi minacce al fratello del titolare del ristorante “Cala la Pasta”, che stava riprendendo la scena con il suo cellulare, dicendogli: “Ti veniamo a sparare dentro casa tua, sappiamo dove abiti, non denunciare altrimenti di facciamo saltare in aria il ristorante”. In quell’occasione vennero aggrediti e minacciati con un’arma sia il titolare e lo chef del ristorante, anche per indurli a non presentare la denuncia, sia dei turisti argentini intervenuti per dare supporto a un loro amico ferito. Questi furono aggrediti anche col lancio di tavolini e sedie, dopo che avevano cercato di evitare che il motociclo dell’investimento venisse portato via. Il giudice per le indagini preliminari di Napoli Leda Rossetti ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Capuano per violenza privata e favoreggiamento personale, aggravati dalle modalità mafiose, reati che sono stati contestati anche ai suoi complici: Patrizio Bosti, 19enne nipote del boss Patrizio Bosti, famiglia componente la cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”, e Giorgio Marasco, di 18 anni. In sella alla moto c’era invece Gennaro Vitone, 21 anni, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari per il reato di lesioni personali stradali con l’aggravante della fuga (dopo l’incidente fece perdere le tracce). Capuano, che alle forze dell’ordine spagnole ha mostrato un documento di riconoscimento falso, è stato individuato e preso dopo un’attività investigativa della Squadra Mobile di Napoli coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Al ricercato è stato notificato un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità italiane con la collaborazione del personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e della polizia spagnola.
Acqua, Consiglio comunale di Caserta contro privatizzazione
Caserta – Il Consiglio comunale di Caserta ha approvato la mozione presentata dal consigliere di Caserta Decide, Raffaele Giovine, in merito alla difesa dell’acqua come bene comune e contro la privatizzazione dei servizi pubblici; una mozione che esprime “il dissenso sugli articoli del Ddl Concorrenza che vorrebbero imporre le privatizzazioni dei servizi pubblici agli enti locali, articoli voluti a livello nazionale dal centrodestra”.
“Evidentemente questi temi così importanti, quelli dei servizi pubblici e dell’acqua, non interessano al centrodestra che ha infatti deciso di abbandonare l’aula durante il voto“, ha affermato Raffaele Giovine al termine del Consiglio comunale. “Non ci sorprende che il centrodestra di Zinzi abbia invece preferito fare gli interessi del partito a Roma, difendendo il Ddl Concorrenza, piuttosto che quelli dei casertani, che si ritrovano con una qualità pessima dell’acqua. Un atteggiamento offensivo per tutta la città. Se ne facciano una ragione: la qualità dei servizi pubblici, lo stop alle privatizzazioni e l’acqua pubblica sono una nostra priorità e di tutta l’Amministrazione che ringraziamo per aver condiviso questa scelta valoriale e politica. La mozione è stata l’occasione per ribadire l’intenzione espressa dalla D.G 101/2022 che mira a costituire una società pubblica per la gestione del servizio, unica strada per garantire un servizio di qualità”.
A Napoli la polizia municipale rimuove 31 veicoli abbandonati
Napoli – Il Nucleo veicoli abbandonati della Polizia municipale di Napoli, insieme al personale della Unità operativa Soccavo, ha bonificato il territorio della Municipalità 9 (Soccavo-Pianura) rimuovendo 31 veicoli abbandonati. I veicoli, divenuti ricettacolo di rifiuti sono stati individuati dal personale nel corso dei servizi ordinari ed anche dalle segnalazioni dei cittadini che hanno comunicato alla Municipale gli estremi dei mezzi in sospetto stato di abbandono inviando una mail a [email protected]. Le attività programmate proseguiranno nelle prossime settimane in tutti i quartieri cittadini.
Inchiesta occupazione Accademia Belle Arti Napoli, gip archivia
Napoli – Gli elementi idonei a sostenere l’accusa in giudizio per ciascuna delle ipotesi di reato sono insufficienti: il gip di Napoli Lucia De Micco, su richiesta della Procura (pm Maria Cristina Ribera), ha disposto l’archiviazione per i 17 studenti finiti sotto inchiesta per invasione di edificio, danneggiamento aggravato e uso illecito di bene culturale in occasione della mobilitazione studentesca andata in scena a Napoli e culminata tra fine febbraio e marzo 2021, durante la pandemia, con l’occupazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Gli studenti sono stati difesi dall’avvocato Paolo Conte, del Foro di Napoli, il quale, insieme con l’avvocato Fausta Petralia, del Foro di Salerno, ha fornito supporto a studenti e studentesse, anche in sede di interrogatorio e attraverso investigazioni difensive per tutta la fase delle indagini preliminari conclusesi con il decreto di archiviazione.
“In questo caso l’Autorità Giudiziaria ha accolto la tesi difensiva sull’inutilità di un processo che in mancanza di elementi avrebbe condotto certamente ad una assoluzione, ma soltanto dopo alcuni anni di sofferenze per gli imputati e per i contribuenti”, ha commentato l’avvocato Paolo Conte. Con la mobilitazione e l’occupazione dell’Accademia, sgomberata dopo 35 giorni, studenti e studentesse intendevano rivendicare, tra l’altro, il superamento in sicurezza della didattica a distanza per consentire la fruizione dei laboratori, che ritenevano essenziali per lo studio delle belle arti, e la pretesa di spazi di autogestione studentesca.
Affidamento all’Asia del controllo delle caldaie, la nota stampa dei gruppi di opposizione
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dei gruppi Pd, Città Aperta, Civico 22, Civici e Riformisti e Centro Democratico.
I Consiglieri dei gruppi consiliari PD, Città Aperta, Civico 22, Civici e Riformisti e Centro Democratico non parteciperanno alle Commissioni Consiliari convocate per oggi e domani per la discussione dell’affidamento all’Asia del controllo delle caldaie.
“Riteniamo intollerabile e non più accettabile – dichiarano i Consiglieri Comunali – il comportamento dell’amministrazione che continua a convocare Consigli Comunali su argomenti anche delicati ed importanti senza consentire la preventiva discussione nelle apposite Commissioni Consiliari. Anche nel caso dell’affidamento all’Asia del controllo delle caldaie, le Commissioni competenti sono state convocate il giorno prima e due giorni prima del Consiglio, già convocato da una settimana. Inoltre la relativa documentazione ci è stata inviata solo lunedì, 4 giorni prima del Consiglio e in una settimana in cui sono stati convocati 3 Consigli Comunali in 5 giorni. Buona parte della documentazione fornitaci risale a mesi fa, addirittura una delle proposte di delibera è datata 23.5.2022. Perché allora convocare le commissioni così a ridosso del Consiglio? Dopo 2 mesi da una delle proposte di delibera e considerato che la Commissione in questione (quella Patrimonio, Partecipate, ecc…) non si è mai riunita nel mese di luglio. È evidente l’intento dell’amministrazione di non consentire la discussione ed il confronto sui temi all’ordine del giorno. Noi, però, non accettiamo più questo atteggiamento”.
Emissioni in atmosfera, sequestrato cantiere nel Napoletano
Torre Annunziata (Na) – Mancanza di autorizzazione all’emissione in atmosfera: sequestrato un cantiere nautico nel Napoletano. È accaduto a Torre Annunziata, dove i carabinieri del gruppo per la tutela ambientale di Napoli, insieme ai Noe di Napoli e Salerno, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo. Le indagini, condotte dai Noe di Napoli con la collaborazione tecnica dell’Arpac e il coordinamento della Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di accertare che l’attività del cantiere nautico Fervit srl si sarebbe svolta in assenza del titolo autorizzativo alle emissioni in atmosfera. Il sequestro preventivo, stando a quanto appurato dal gip di Torre Annunziata, si è reso necessario per evitare l’ulteriore compromissione dell’ambiente circostante. Nel corso del controllo, condotto dai carabinieri del Noe di Napoli, sarebbero state “presenti e visibili – come spiega in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – polveri tali da rendere l’aria poco respirabile nell’ambiente di lavoro, oltre ad una serie di attrezzi e prodotti da cui desumere l’esercizio della predetta attività di cantieristica navale. Inoltre, nell’area scoperta di pertinenza del capannone è stata riscontrata la presenza di alcune imbarcazioni e di ulteriori attrezzature, tali da far ritenere che l’area fosse utilizzata per la manutenzione e il rimessaggio delle imbarcazioni”. Il provvedimento si inserisce nella più ampia e articolata attività investigativa condotta dai carabinieri finalizzata ad accertare e a rimuovere le cause dell’inquinamento del fiume Sarno.