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Primo Trofeo Angelo Iervolino: la Salernitana sfida Montella e Inzaghi

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Salerno – La Salernitana ha comunicato che il 30 luglio allo Stadio “Arechi” si svolgerà il 1º Trofeo Angelo Iervolino, triangolare intitolato alla memoria del fratello del Presidente Iervolino prematuramente scomparso, grande appassionato di calcio e sport. Nel corso della serata saranno svelate le maglie ufficiali per la Stagione 2022/2023.

Il Trofeo vedrà sfidarsi, a partire dalle 19:30, la formazione di Davide Nicola, l’Adana Demirspor di Vincenzo Montella e la Reggina di Filippo Inzaghi. I biglietti saranno in vendita online e nei punti vendita VivaTicket a partire dalle ore 15 di domani, martedì 19 luglio. Gli abbonati potranno acquistare il biglietto, usufruendo della tariffa ridotta, in qualsiasi settore.

Spaccio di cocaina in valle Caudina, 57enne di Montesarchio scarcerato

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Benevento – Dopo essere stato scarcerato la settimana scorsa, su istanza degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, relativamente all’arresto in flagranza di reato, per spaccio di 206 grammi di cocaina da cui erano ricavabili circa 600 dosi e detenzione illegale di armi con matricola abrasa, avvenuto in occasione dell’esecuzione dell’ordinanza cautelare emessa nel procedimento c.d. “Operazione British”, questa mattina il GIP presso il Tribunale di Benevento, Dott.ssa Gelsomina Palmieri, accogliendo l’istanza degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, ha disposto la scarcerazione del noto pregiudicato Marco Iovino, di 57 anni, di Montesarchio, in relazione all’ordinanza di custodia cautelare emessa, per presunto spaccio di cocaina, nell’ambito dell’operazione British, concedendogli gli arresti domiciliari.

Come si ricorderà, Iovino fu coinvolto nel maxi-blitz del 28 marzo scorso che portò all’esecuzione di 11 misure cautelari. Marco Iovino, personaggio già noto alle cronache, che annovera anche altri numeri precedenti specifici in materia di droga e che risulta inoltre imputato in un importante procedimento per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga con diversi pregiudicati del basso casertano, tra cui il ras Gennaro Morgillo, era considerato uno dei capi che gestiva il traffico di droga in Valle Caudina smantellato dall’operazione British.

Gli arresti erano fondati su intercettazioni telefoniche ed ambientali e su dichiarazioni di vari acquirenti di sostanza stupefacente, oltre che su appostamenti dei Carabinieri.

Abusivismo: immobile su dirupo abbattuto nel Napoletano

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Sorrento (Na) – Diciassette anni dopo l’ordine di demolizione, va giù un manufatto abusivo su tre livelli costruito senza autorizzazioni in un’area con importanti vincoli paesaggistici ed ambientali. È accaduto a Sorrento (Napoli), dove – come informa la Procura di Torre Annunziata – si è proceduto alla demolizione dell’immobile che aveva una superficie di circa 185 metri quadrati e un volume complessivo di quasi 830 metri cubi, posto in via Sant’Angelo, in una zona impervia, lungo un pendio e a ridosso di uno strapiombo di circa 50 metri. Come fanno sapere dalla Procura oplontina, il manufatto ”insisteva su di un’area classificata da stringenti vincoli paesaggistici ed ambientali, ricadente integralmente nella zona IB (aree di tutela dell’ambiente naturale) del Put ed in parte nella zona P4 (pericolosità molto elevata) del Psai (autorità di bacino)”. Nelle fasi di esecuzione dell’abbattimento è stato appurato come, pur insistendo su un dirupo, l’immobile (già destinato ad uso abitativo) era totalmente privo di fondamenta, con conseguente pericolo per l’incolumità degli occupanti. ”L’esecuzione delle demolizioni delle costruzioni abusive disposte dall’autorità giudiziaria – spiega in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – rappresenta, per la tutela del territorio, uno strumento insostituibile sia in chiave repressiva, per il ripristino delle condizioni ambientali violate, sia in chiave preventiva, per l’efficacia dissuasiva nei confronti dell’abusivismo edilizio”. Nel caso specifico, l’abbattimento è stato eseguito direttamente dal proprietario, in regime di autodemolizione, senza anticipazione di spese da parte del Comune interessato e della Cassa Depositi e Prestiti.

Maxi-blitz antidroga in Valle Caudina: 44enne lascia il carcere e va ai domiciliari

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Il GIP del Tribunale di Benevento, Dott.ssa Gelsomina Palmieri, accogliendo la tesi dell’avvocato Vittorio Fucci, ha rimesso in libertà Maurizio Arena, di Montesarchio, di anni 44, concedendogli gli arresti domiciliari.

Come si ricorderà, l’Arena fu coinvolto nel maxi-blitz del 28 marzo scorso che portò all’ esecuzione di 11 misure cautelari. Maurizio Arena, personaggio già noto alle cronache, che vanta numeri precedenti specifici, insieme al fratello Gaetano era considerato a capo del gruppo che gestiva il traffico di droga in Valle Caudina. Gli arresti erano fondati su intercettazioni telefoniche ed ambientali e su dichiarazioni di vari acquirenti di sostanza stupefacente, oltre che su appostamenti dei Carabinieri.

Parliamo di due gruppi di spacciatori che rifornivano di droga i giovani della valle Caudina. Fiumi di sostanze stupefacenti che due distinte organizzazioni, gli “Arena” e i “Barbato“, vendevano ad ogni ora del giorno e della notte usando come base logistica il centro storico di Montesarchio. A decapitare le piazze di spaccio l’operazione eseguita lo scorso 28 marzo dai carabinieri di Montesarchio, coordinati dalla Procura di Benevento: erano state arrestate 10 persone con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Sette di queste dieci persone sono finite in carcere.

Nel corso dell’indagine, avviata nel novembre del 2020 a seguito di un considerevole aumento dei sequestri di stupefacente, e terminata nel febbraio del 2021, sono state tratte in arresto “in flagranza di reato” 4 persone, 3 deferiti in stato di libertà, 24 sono stati i segnalati in qualità di “assuntori”. Nel corso dell’attività investigativa sono stati sequestrati 20 grammi di cocaina pura, 500 grammi di marijuana e 100 grammi di crack.

Sequestrati circa 5,5 tonnellate di sigarette: arrestate sei persone

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Caserta – Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha intensificato nelle ultime settimane i servizi finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, specie con riferimento al fenomeno del contrabbando di t.l.e.
In tale contesto, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, a seguito di pregressa attività infoinvestigativa ed analisi dei dati raccolti, hanno rilevato alcuni soggetti di nazionalità estera, quali possibili intermediari nella compravendita di un ingente carico di t.l.e. che si sarebbe dovuta perfezionare nei giorni successivi.
I mirati riscontri e approfondimenti sul territorio consentivano, così, di individuare e sottoporre a controllo un automezzo, sul quale erano abilmente occultate, dietro un carico di copertura, n. 540 casse di sigarette recanti marca “regina” e “winston” e prive del contrassegno di stato, per un peso complessivo di circa 5,5 tonnellate, pronte per essere vendute sul mercato clandestino campano per un controvalore di oltre 1,5 milioni di euro.
Tutti i 6 responsabili dell’illecito traffico, di cui due cittadini croati e uno bosniaco, sono stati sottoposti ad arresto in flagranza di reato e messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, che ha disposto il rinvio a giudizio per direttissima davanti al Tribunale di Nola.
In data 14 luglio u.s., due dei soggetti arrestati, considerata anche la recidiva, sono stati condannati alla pena di tre anni e 4 mesi di reclusione e 30 milioni di euro di multa, nonché all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

Max Pezzali annuncia il tour nei palasport, ad aprile al PalaSele di Eboli

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Salerno – Dopo il successo delle due date di “San Siro canta Max”, che hanno riunito 120mila voci sui brani simbolo di generazioni intere, Max Pezzali annuncia MAX30, il tour nei palasport 2022/2023. Gli show saranno a Milano (29 novembre, Mediolanum Forum), Roma (8 dicembre, Palazzo dello Sport) a Torino (20 marzo 2023, Pala Alpitour), a Brescia (23 marzo 2023, Brixia Forum), a Bologna (29 marzo 2023, Unipol Arena) a Firenze (31 marzo 2023, Mandela Forum) e Eboli, nel Salernitano, (7 aprile 2023, Palasele). I biglietti per le date saranno disponibili a partire dalle 16 del 23 luglio. Tra i cantautori più amati del panorama italiano, Max ha celebrato in questi giorni i suoi 30 anni di carriera, con la doppia data di Milano. Un karaoke di due ore e mezzo: da Hanno Ucciso l’Uomo Ragno, lo straordinario debutto che ha conquistato all’istante tutta Italia nei primi anni novanta – e che sul palco ha visto il ritorno di Mauro Repetto, alle iconiche Sei un mito e Nord Sud Ovest Est – che ha celebrato la reunion di Paola e Chiara dopo quasi 10 anni dalla loro separazione -, passando per la romanticissima Come Mai e la nostalgica, commovente Gli Anni, la scaletta ha ripercorso successi caratterizzati da melodie indimenticabili e testi che sono entrati di diritto nel vocabolario italiano di più generazioni. Presenti anche brani tratti dall’ultimo album in studio “Qualcosa di Nuovo”, pubblicato nel 2020 e impreziosito da diverse collaborazioni, tra cui Sempre Noi con J-Ax, ospite a sorpresa della prima delle due serate.

De Duonni e Ciarcia, altri due tecnici della Star Games entrano in orbita Juventus

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Benevento – Finita una grande avventura per due giovani tecnici in orbita Star Games Benevento. Un percorso di crescita voluto da mister De Caro per Eugenio De Duonni, vitulanese e tecnico degli Esordienti della società beneventana, e per Pasquale Ciarcia, irpino che ha, invece, curato la categoria dei Piccoli amici.

Per entrambi si sono aperte le porte del mondo Juventus, gli ennesimi di una lista che si incrementa sempre per Enzo De Caro, precursore per questo tipo di attività e già dentro al mondo bianconero con tutta la trafila affrontata in maniera brillante.

Un percorso che dovrà permettere ai due, trentenni e laureati in Scienze Motorie, di accrescere il proprio bagaglio conoscitivo ed entrare in un mondo che può solo migliorarli. Di contro, la Star Games, invece, continua nel percorrere la propria strada e cioè quella di accerchiarsi di ragazzi che abbiano professionalità e acquisiscano metodologia nella gestione dei bambini, sotto tutti i punti di vista.

Per i due, De Duonni e Ciarcia, è finita questa prima esperienza a Sestriere, l’occasione per stare a stretto contatto con la Juventus e con i responsabili delle scuole calcio. Lavoro sul campo, confronto continuo e piccoli accorgimenti per migliorarsi ancora di più, questo significa l’ingresso in questo mondo.

Sono contento di poter dare ai tecnici della mia società – ha commentato De Caro – la possibilità di potersi misurare con una realtà che a me ha dato tanto e mi ha permesso di crescere sotto tutti i punti d vista. L’idea è sempre quella di poter garantire, attraverso questi percorsi, figure sempre più professionali e all’altezza della situazione per i nostri bambini. E che siano capaci di tenere sotto controllo le gestione sia tecnica che mentale”.

De Duonni e Ciarcia, di sicuro, sono tornati arricchiti, la Star Games aumenta il suo bagaglio di capacità grazie a queste opportunità. Di sicuro il mondo Juve sa che nel Sannio ci sono realtà che hanno voglia e tecnici che hanno capacità.

Scippo orologio Leclerc, banda di rapinatori napoletani lo ha venduto in Spagna

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Napoli – Sarebbe stata una banda di tre ladri di origini napoletane a scippare, lo scorso aprile, un prezioso e personalizzato orologio da polso al pilota della Ferrari Charles Leclerc, vittima del furto con strappo nella Darsena di Viareggio. Lo scrive oggi il quotidiano Il Mattino, riferendo di indagini svolte da investigatori della questura partenopea. I malviventi sarebbero ‘specialisti’ di colpi in trasferta, ma in questa occasione avrebbero scoperto solo dopo il furto di non poter piazzare facilmente l’orologio Richard Mille, fatto a mano e recante la firma di Leclerc riprodotta a mo’ di serigrafia sulla cassa. Proprio questo elemento li avrebbe costretti a ‘svendere’ il pezzo: l’ipotesi, non confermata, è che sia stato venduto a un imprenditore spagnolo per un decimo del suo valore, circa 200mila euro. I tre malviventi risultano attualmente ancora liberi, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini.

Solot, giovedì appuntamento con la comicità dei “Noidellescarpediverse”

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Benevento – Giovedì 21 luglio, alle ore 21.00, torna “Tempo di ridere”, la rassegna di comicità promossa dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, con il coordinamento artistico di Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia e la consulenza artistica di Giovanni Perfetto.

L’edizione estiva della rassegna, che si svolge nel bellissimo giardino del Mulino Pacifico, è partita lo scorso 16 giugno con il noto comico Carmine Faraco e si concluderà proprio giovedì 21 luglio, con il duo comico toscano Noidellescarpediverse in “SOS Cabaret in tour – quando ridere è un’emergenza”.

Noidellescarpediverse all’anagrafe Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani dal 1997 portano in giro per l’Italia la loro comicità (gli manca il Molise), sono apparsi sul piccolo schermo in emittenti televisive quali Italia 1, Rai Due e Canale 5 (ZELIG OFF) e sui canali satellitari RAIsat, Happy Channel, Toscana Channel e Family Life della piattaforma SKY.

Si tratta di una coppia comica che alcuni definiscono “classica”, altri “teatrale” che ama stare in piedi e usare il microfono “a gelato”, si proprio come per gli stand-up comedian ma poi sul palco sono in due e allora è meglio pensare a spalla e comico, a clown bianco e augusto. “Sos Cabaret” è il loro storico progetto dedicato al genere Comico, dove il sottotitolo “quando ridere è un’emergenza” in questi anni suona ancora più attuale. Nella scaletta della serata: due improbabili Animalisti alle prese con l’ecologia, l’Allenatore del comico e CartArte un sistema innovativo per avere tutti i grandi artisti della storia dell’Arte nel salotto di casa. Il costo del biglietto per la visione dello spettacolo è di € 12.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0824/47037 e 3381457688.

 

Investì automobilista in panne, arrestato pirata della strada

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Caserta – La Polizia Stradale di Caserta ha fermato su disposizione della Procura di Napoli Nord un pirata della strada di circa 30 anni, residente a Cardito (Napoli), che il 20 luglio scorso investì e uccise con la propria auto, sulla strada statale Nola-Villa Literno nel comune casertano di Castel Volturno, un 45enne di Sant’Antimo che era sceso dal suo veicolo per controllarne le condizioni; la tragedia avvenne davanti agli occhi dei familiari della vittima, che erano rimasti in auto e riuscirono ad intravvedere solo la sagoma nera di un’auto che travolgeva il congiunto facendogli fare un volo di 50 metri. Complessa perché con pochi elementi a disposizione ma veloce, è stata l’indagine degli investigatori della Polizia Stradale guidati dal neo-dirigente Ludovico Mitilini (si è insediato venerdì scorso), che sono partiti dall’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sulla Statale, e hanno così individuato il tipo di auto, una Renault Twingo, che è stata poi trovata abbandonata e danneggiata alla periferia di Cardito; i poliziotti hanno poi individuato il proprietario, che non era però l’utilizzatore del mezzo, perché l’auto era stata interessata da una lunga serie di subnoleggi che avevano consentito al 30enne di entrarne in possesso; questi all’inizio ha negato ogni responsabilità, indicando un presunto responsabile di cui ha fornito anche l’utenza cellulare, risultata però non attiva; quindi ha ammesso di aver investito il 45enne e di essere “pentito” per ciò che aveva fatto. L’uomo risponde di omicidio stradale e omissione di soccorso.

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