Home Blog Pagina 7936

De Duonni e Ciarcia, altri due tecnici della Star Games entrano in orbita Juventus

Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Finita una grande avventura per due giovani tecnici in orbita Star Games Benevento. Un percorso di crescita voluto da mister De Caro per Eugenio De Duonni, vitulanese e tecnico degli Esordienti della società beneventana, e per Pasquale Ciarcia, irpino che ha, invece, curato la categoria dei Piccoli amici.

Per entrambi si sono aperte le porte del mondo Juventus, gli ennesimi di una lista che si incrementa sempre per Enzo De Caro, precursore per questo tipo di attività e già dentro al mondo bianconero con tutta la trafila affrontata in maniera brillante.

Un percorso che dovrà permettere ai due, trentenni e laureati in Scienze Motorie, di accrescere il proprio bagaglio conoscitivo ed entrare in un mondo che può solo migliorarli. Di contro, la Star Games, invece, continua nel percorrere la propria strada e cioè quella di accerchiarsi di ragazzi che abbiano professionalità e acquisiscano metodologia nella gestione dei bambini, sotto tutti i punti di vista.

Per i due, De Duonni e Ciarcia, è finita questa prima esperienza a Sestriere, l’occasione per stare a stretto contatto con la Juventus e con i responsabili delle scuole calcio. Lavoro sul campo, confronto continuo e piccoli accorgimenti per migliorarsi ancora di più, questo significa l’ingresso in questo mondo.

Sono contento di poter dare ai tecnici della mia società – ha commentato De Caro – la possibilità di potersi misurare con una realtà che a me ha dato tanto e mi ha permesso di crescere sotto tutti i punti d vista. L’idea è sempre quella di poter garantire, attraverso questi percorsi, figure sempre più professionali e all’altezza della situazione per i nostri bambini. E che siano capaci di tenere sotto controllo le gestione sia tecnica che mentale”.

De Duonni e Ciarcia, di sicuro, sono tornati arricchiti, la Star Games aumenta il suo bagaglio di capacità grazie a queste opportunità. Di sicuro il mondo Juve sa che nel Sannio ci sono realtà che hanno voglia e tecnici che hanno capacità.

Scippo orologio Leclerc, banda di rapinatori napoletani lo ha venduto in Spagna

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Sarebbe stata una banda di tre ladri di origini napoletane a scippare, lo scorso aprile, un prezioso e personalizzato orologio da polso al pilota della Ferrari Charles Leclerc, vittima del furto con strappo nella Darsena di Viareggio. Lo scrive oggi il quotidiano Il Mattino, riferendo di indagini svolte da investigatori della questura partenopea. I malviventi sarebbero ‘specialisti’ di colpi in trasferta, ma in questa occasione avrebbero scoperto solo dopo il furto di non poter piazzare facilmente l’orologio Richard Mille, fatto a mano e recante la firma di Leclerc riprodotta a mo’ di serigrafia sulla cassa. Proprio questo elemento li avrebbe costretti a ‘svendere’ il pezzo: l’ipotesi, non confermata, è che sia stato venduto a un imprenditore spagnolo per un decimo del suo valore, circa 200mila euro. I tre malviventi risultano attualmente ancora liberi, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini.

Solot, giovedì appuntamento con la comicità dei “Noidellescarpediverse”

Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Giovedì 21 luglio, alle ore 21.00, torna “Tempo di ridere”, la rassegna di comicità promossa dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, con il coordinamento artistico di Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia e la consulenza artistica di Giovanni Perfetto.

L’edizione estiva della rassegna, che si svolge nel bellissimo giardino del Mulino Pacifico, è partita lo scorso 16 giugno con il noto comico Carmine Faraco e si concluderà proprio giovedì 21 luglio, con il duo comico toscano Noidellescarpediverse in “SOS Cabaret in tour – quando ridere è un’emergenza”.

Noidellescarpediverse all’anagrafe Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani dal 1997 portano in giro per l’Italia la loro comicità (gli manca il Molise), sono apparsi sul piccolo schermo in emittenti televisive quali Italia 1, Rai Due e Canale 5 (ZELIG OFF) e sui canali satellitari RAIsat, Happy Channel, Toscana Channel e Family Life della piattaforma SKY.

Si tratta di una coppia comica che alcuni definiscono “classica”, altri “teatrale” che ama stare in piedi e usare il microfono “a gelato”, si proprio come per gli stand-up comedian ma poi sul palco sono in due e allora è meglio pensare a spalla e comico, a clown bianco e augusto. “Sos Cabaret” è il loro storico progetto dedicato al genere Comico, dove il sottotitolo “quando ridere è un’emergenza” in questi anni suona ancora più attuale. Nella scaletta della serata: due improbabili Animalisti alle prese con l’ecologia, l’Allenatore del comico e CartArte un sistema innovativo per avere tutti i grandi artisti della storia dell’Arte nel salotto di casa. Il costo del biglietto per la visione dello spettacolo è di € 12.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0824/47037 e 3381457688.

 

Investì automobilista in panne, arrestato pirata della strada

Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – La Polizia Stradale di Caserta ha fermato su disposizione della Procura di Napoli Nord un pirata della strada di circa 30 anni, residente a Cardito (Napoli), che il 20 luglio scorso investì e uccise con la propria auto, sulla strada statale Nola-Villa Literno nel comune casertano di Castel Volturno, un 45enne di Sant’Antimo che era sceso dal suo veicolo per controllarne le condizioni; la tragedia avvenne davanti agli occhi dei familiari della vittima, che erano rimasti in auto e riuscirono ad intravvedere solo la sagoma nera di un’auto che travolgeva il congiunto facendogli fare un volo di 50 metri. Complessa perché con pochi elementi a disposizione ma veloce, è stata l’indagine degli investigatori della Polizia Stradale guidati dal neo-dirigente Ludovico Mitilini (si è insediato venerdì scorso), che sono partiti dall’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sulla Statale, e hanno così individuato il tipo di auto, una Renault Twingo, che è stata poi trovata abbandonata e danneggiata alla periferia di Cardito; i poliziotti hanno poi individuato il proprietario, che non era però l’utilizzatore del mezzo, perché l’auto era stata interessata da una lunga serie di subnoleggi che avevano consentito al 30enne di entrarne in possesso; questi all’inizio ha negato ogni responsabilità, indicando un presunto responsabile di cui ha fornito anche l’utenza cellulare, risultata però non attiva; quindi ha ammesso di aver investito il 45enne e di essere “pentito” per ciò che aveva fatto. L’uomo risponde di omicidio stradale e omissione di soccorso.

De Vito: “Evitiamo ‘folla in farmacia’. Servono calciatori funzionali”

Enzo De Vito
Tempo di lettura: < 1 minuto

Avellino – “Vedo intorno a questa squadra delle cose positive – spiega il direttore sportivo, Enzo De Vito – Abbiamo una società che fa invidia a tutti. È una cosa che ho percepito in queste settimana. Me ne sono reso conto nei giorni in cui ho fatto capolino al campo di Mercogliano. C’è grande umiltà tra le tante componenti – continua – Con questa società, ambiente le difficoltà possono venir meno. Non possiamo istigare i calciatori ad andare via – spiega – Ovviamente si fa leva anche sulla dignità delle persone. Ripeto quanto detto in passato, la squadra dello scorso anno era forte. Ci sono degli elementi confermati”.

Le destinazioni vanno accettate – ammette – È chiaro che dobbiamo presentare una lista, siamo consapevoli che vanno aggiunto dai 4 ai 5 elementi. Cercheremo di evitare folla in farmacia. Ci sono altre uscite che stanno avanzando, i calciatori devono essere forti ma soprattutto funzionali. In avanti siamo curiosi, vogliamo valutare alcuni elementi. I reparti che saranno integrati sono centrocampo e difesa”.

Napoli, perché il ‘no’ di Dybala è un pessimo segnale per il futuro

Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Il ballottaggio lo ha vinto la Roma, ma quella di Paulo Dybala è stata una scelta più dolorosa di quanto si possa immaginare per il popolo napoletano. Non è solo il ‘no’ di un giocatore di alto livello, una porta sbattuta in faccia, ma la certificazione che il club sta perdendo appeal. Non è bastata la Champions ad Aurelio De Laurentiis per convincere la ‘Joya’. Non sono bastati i soldi in più di base fissa per vestirlo d’azzurro (almeno un milione e mezzo di differenza rispetto all’offerta della Roma ndr.). E non è bastata neppure l’ambizione di ripercorrere le orme del dio del calcio, Diego Armando Maradona.

Sono tanti i fattori che a questo punto inducono a una riflessione sulle future ambizioni di una società che si sta dimostrando ancora una volta incapace di puntare in alto. Colpe che aumentano se si considera il fatto che questo mercato avrebbe potuto e dovuto essere quello del rilancio. Salutati i vari Insigne, Mertens, Ghoulam e Koulibaly – solo quest’ultimo ceduto, gli altri andati via fine contratto – l’opportunità di investire per aprire un nuovo corso in grande stile era dietro l’angolo, ma non è stata colta. 

Ingaggiare Paulo Dybala avrebbe significato riaccendere l’entusiasmo in una piazza ancora scottata dalle traumatiche partenze di giocatori a cui era affezionata. Sarebbe stato il modo più elegante per voltare pagina, eppure non è andata così. C’è un’aggravante: il giocatore ha preferito accettare un ingaggio inferiore e rinunciare alla possibilità di giocare la Champions League. Non è neppure un discorso geografico, perché la ‘Joya’ non è rimasta in una ‘grande’ del nord, come si vociferava inizialmente, ma ha deciso di muoversi verso Sud. Per esclusione, ma anche per logica, resta il ‘fattore progetto’.

Evidentemente Giuntoli e De Laurentiis non sono stati abbastanza bravi a convincerlo del fatto che il Napoli avrebbe giocato per vincere e non per fare da comparsa. Gli hanno fornito poche certezze, e davanti a un campione questi non sono errori perdonabili. Quando si è palesata improvvisamente la possibilità di portare Dybala al Maradona, il Napoli se l’è giocata male. Mourinho e i Friedkin no, e ora la Roma è pronta a mettere la freccia con l’entusiasmo che un colpo del genere porta con sé. Il Napoli ne sa qualcosa, avendo vissuto un’estate di colpi da Novanta nell’era Benitez. Ma quella fu un’eccezione, da lì in avanti poche scintille e tante promesse non mantenute. 

 

 

Napoli, due attrici si baciano in strada e la suora impazzisce: “È il diavolo” -VIDEO

Tempo di lettura: < 1 minuto

 

Napoli – Due ragazze si baciano in un vicolo dei quartieri spagnoli a Napoli, durante un set fotografico. E una suora irrompe sulla scena: “Che fate? Che fate? È il diavolo! Gesù, Giuseppe e Maria!”. Si tratta delle due attrici, Serena de Ferrari e Kyshan Wilson, entrambe protagoniste della serie tv Rai Mare Fuori ora disponibile su Neflix. 

Le due si mettono a ridere incredule, difficile riuscire a credere che nel 2022 qualcuno pensi ancora che l’omosessualità sia opera del diavolo. Tant’è, è esattamente quello che accade come si può bene vedere da questi due video postati su Instagram da una delle due protagoniste. 

Gioia Sannitica, torna la sagra degli Antichi Sapori

Tempo di lettura: 3 minuti

Gioia Sannitica (Ce) – Torna la Sagra degli Antichi Sapori a Gioia Sannitica, il Matese si riappropria della kermesse enogastronomica per eccellenza tanto dell’Alto Casertano quanto della vicina Valle Telesina, giunta quest’anno alla sua 23esima edizione.

Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, il Ferragosto sarà di nuovo succulento nei sapori e per i tanti palati esigenti che solo al fresco di Gioia Sannitica riescono a trovare piena soddisfazione grazie alle leccornie culinarie preparate dalle decine di volontari della Pro Loco Gioiese APS, presieduta da Tiziana Mennone con l’intero Consiglio Direttivo.

Dal 12 al 16 agosto prossimo, il centro gioiese ospiterà  l’evento che animerà il Ferragosto nel Matese, cinque giorni e cinque serate dedicate ai prodotti tipici locali e al cibo genuino di una volta che consentiranno ai visitatori della 23esima Sagra degli Antichi Sapori di assaggiare succulenti piatti con pasta fresca fatta in casa, dagli gnocchi alle pappardelle, dagli scialatielli ai fusilli finendo ai cicatielli, e a base del fungo porcino del Matese, con arrosti misti, trippa soffritto, melanzane ed i classici peperoni imbottiti, senza dimenticare la porchetta, gli abbuoti, gli spiedini, la carne di maiale con i peperoni, i salumi ed i formaggi tipici matesini, le pizze fritte fatte in casa e le bruschette fatte al momento, il tutto condito dall’ottimo olio delle colline gioiesi e innaffiato dai vini locali, tra cui falangina, piedirosso, coda di volpe e pallagrello, e dalla birra artigianale.

Promossa ed organizzata come sempre dalla Pro Loco Gioiese, con il patrocinio della Provincia di Caserta, dell’Ente Parco del Matese, del Comune di Gioia Sannitica, dell’Unpli, dell’Ept di Caserta, della Comunità Montana del Matese, della Regione Campania e del Consorzio Turistico Pro Loco del Matese, la Sagra degli Antichi Sapori si terrà, come sempre, nella caratteristica piazza Giovanni Paolo II, retrostante la Casa Comunale, dove le migliaia di turisti che accorreranno dai centri maggiori di Terra di Lavoro e del Sannio, avranno l’opportunità di degustare delle pietanze tipiche della lunga tradizione gastronomica del Matese, nell’ottica di riscoprire gli antichi sapori di una volta che il ritmo frenetico della vita prima e la globalizzazione poi hanno finito per confinare in un oblìo che la manifestazione culinaria punta a cancellare. 

Le serate saranno allietate da musica dal vivo e tanto divertimento dai bambini ai più anziani, passando per giovani ed adulti che avranno modo di rilassarsi in un paesaggio davvero incantevole, con l’opportunità di visitare ed ammirare anche le opere pittoriche e scultoree, esposte dal maestro Silvano D’Orsi nella mostra allestita presso la sala consiliare.

Taurino si presenta: “Servono giocatori che vogliano l’Avellino”

Taurino
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – “Bisogna dare l’anima sempre – ammette il neo tecnico dell’Avellino, Roberto Taurino – I risultati della domenica sono frutto di un percorso settimanale , da qui prossimo costruire qualcosa di importante. Questa deve essere la nostra polare”. Al fianco del tecnico pugliese c’è lo staff formato da Pietro Sportillo (vice allenatore); Paolo Rizzo e Pietro La Porta (preparatori atletici) e Gianmarco Funaro match analyst; Angelo Pagotto (preparatore dei portieri).

“Il calcio è fatto di due fasi, difensiva e offensiva. Le squadre che riescono ad ottenere grandi risultati ottengono il giusto equilibrio. Noi sappiamo di avere un grande nome, una storia importante tutto ciò non deve essere per noi un peso. Lavorando bene con organizzazione ci sono club che hanno puntato in alto. Avere alle spalle una storia importante, nessuno ti regala niente. Bisogna dare tutto – spiega – Bisogna incarnare lo spirito del nostro popolo. La perfezione non deve appesantirci, sappiamo che è irraggiungibile deve essere uno stimolo costante. Noi dobbiamo lavorare quotidianamente – ammette – Per poi raccogliere i frutti. Con il direttore abbiamo uno spirito in comune, faremo di tutto per avere una squadra che ci rappresenti”. “Al tifoso bisogna dare, mai chiedere – spiega – Il tifoso vive di emozioni, noi dobbiamo assecondarli. Non vogliamo avere pesantezza”.

“Le partite si vincono con la determinazione, l’agonismo serve costruirsi per prima un’idea. Volevamo una squadra fresca – spiega Taurino – Il direttore si è mosso sui giovani. Avellino è una piazza che ha sfornato tanti calciatori. La goduria è veder crescere dei ragazzi. Fare bene qui è una spinta importante. Stiamo lavorando con una precisa idea”. “Sicuramente arriveranno dei giocatori importanti – dice – Serve avere la giusta pazienza, senza scendere nei ricatti o altro. La società sta facendo una grande opera per il bene di questa città. Oggi deve assicurarsi anche nel lungo periodo, bisogna sostenere un futuro. Accetto le sfide sempre, io ho firmato solo per una stagione. E’ un percorso che va costruito, non si vince subito. Noi sappiamo dove vogliamo andare, conosciamo la strada vediamo quanto ne riusciamo a fare. Vogliamo dare il massimo senza darci alibi o crearceli”. 

Desertificazione aree interne, “Comunemente” incontra il Sindaco di Molinara

Tempo di lettura: < 1 minuto

Molinara (Bn) – A poco meno di un mese dell’evento-convegno “Aree interne – Sviluppo locale tra etica, politica e realtà” promosso da Comunemente presso i Giardini di Villa Ferace a Moiano, l’Associazione ha incontrato il Sindaco di Molinara Giuseppe Addabbo

Nello splendido scenario del centro storico molinarese si è discusso della possibilità di organizzare a fine agosto, presso il comune fortorino, un ulteriore incontro. L’obiettivo è continuare a mettere al centro dell’attenzione, pubblica e politica, l’urgenza di intervenire sulle aree interne, non solo per limitare la progressiva desertificazione demografica ma anche per affrontare le tante problematiche economico-sociali che investono il territorio . 

Il tutto nell’ottica della individuazione e definizione  di soluzioni possibili. Si è così ribadita, in una logica di mutua condivisione di obiettivi tra civismo e politica, l’esigenza di non appiattirsi su vecchi stereotipi, su atteggiamenti remissivi o di passiva accettazione ma di insistere sulla valorizzazione di un inespresso potenziale di cui dispongono le aree interne, a partire dal proficuo utilizzo delle risorse del Pnrr. 

L’Associazione Comunemente, in questo modo, continua il percorso intrapreso mirato a sollecitare il confronto tra tutte le realtà che intendono impegnarsi per la propria comunità. 

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Ieri in Campania: TikToker sequestrato in auto. Scontro con l’Apecar, grave...

0
Le notizie principali in Campania di ieri, venerdì 22 agosto.  Avellino – Il 24enne ritenuto responsabile degli spari contro l'auto della TikToker Francesca Sardella resta...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI