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Napoli, applausi e chiesa gremita per l’addio a Mia Filippone

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Napoli – In una chiesa Sant’Onofrio gremita si sono svolti oggi i funerali della vicesindaca e assessora all’Istruzione del comune di Napoli Mia Filippone, morta nella notte tra venerdì e sabato per problemi cardiocircolatori.
Filippone, 68 anni, era ricoverata al Policlinico da circa un mese dopo aver accusato un malore.
Ci si compra o ci si vende, non con Mia, lei è stata sempre immancabilmente coerente e leale”, ha detto l’arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, che ha celebrato le esequie. “Ha sempre saputo riconoscere il valore e la dignità di chi le stava di fronte“, ha aggiunto.
Abbiamo una grande responsabilità: ricordarla con i fatti, conservando i suoi valori e stando insieme per aiutare gli altri – ha detto il sindaco Gaetano Manfredi durante la funzione.
Una donna di grandissima qualità, una donna illuminata che ha dato tantissimo alla nostra città, il suo insegnamento sarà di guida a questa amministrazione”.
Alla fine della cerimonia un lungo applauso ha unito quanti erano in chiesa e i molti altri che – non essendo riusciti ad entrare – hanno seguito da fuori l’ultimo saluto alla vicesindaca.

 

Sanità territoriale, Valentino: “Da due anni manca un’azione forte da parte delle istituzioni locali”

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Sant’Agata de’ Goti (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Carmine Valentino, consigliere comunale di opposizione al Comune di Sant’Agata dè Goti: 

Emergenze varie, silenzi istituzionali inquietanti, un’assenza e indifferenza a difendere e rivendicare servizi e priorità di una Comunità.
Ho atteso tempo, non in silenzio, attivandomi e sostenendo chiunque abbia tentato di fare qualcosa, ma da ormai tre anni su temi rilevanti, il locale governo istituzionale non  proferisce più parola né attiva iniziative per il nostro territorio e la nostra Comunità: indifferenza, inadeguatezza, complicità? Mah!
Da oltre due anni non vi è una azione forte da parte delle istituzioni locali sui temi come la sanità ospedaliera, quella territoriale dei medici di base, dei presidi scolastici territoriali, dei servizi primari (trasporti, infrastrutture, etc.) per rilanciare la inesorabile “discesa” socio-demografica in cui siamo incappati. La Pandemia prima, la Guerra dopo, sicuramente determinano condizioni poco favorevoli, ma guardandoci intorno è facile rilevare come che quello che manca assolutamente è una “visione programmatica delle priorità”.
Ormai è risaputo che si sentono tutti protetti  “nei luoghi decisionali”, nelle scellerate scelte che talvolta si fanno, da una “silente” e, a volte, indifferenza rappresentanza  istituzionale territoriale: attenzione, ad esempio, in due anni non si è fatto un atto da parte del Comune per difendere il nostro Ospedale, fatto grave, gravissimo! Neanche un Consiglio Comunale aperto, più volte richiesto, è stato concesso, siamo rimasti ad un “misero” comunicato stampa dell’ottobre scorso a seguito di un incontro avuto con il Presidente della Regione Campania titolare della materia: tattiche e tatticismi servono, su certi argomenti, a poco, forse servono a qualcuno, ma non all’interesse della Comunità; insomma,  è il momento di sottolineare a tutti la inadeguatezza di qualcuno, che si è “nascosto” per troppo tempo ma che non potrà farlo ancora a lungo. Siamo ormai ad un punto di non ritorno, al capolinea su certi temi: se sulla sanità anche qualche organizzazione di sindacato, oltre ai livelli manageriali e regionali, si sente “autorizzata” a certe scelte, considerazioni, proposte ed esternazioni che leggiamo, e la prima istituzione/autorità sanitaria  locale non proferisce parola, abbiamo poco da fare se non dare forza e voce, come si è fatto in passato, al malessere generale e spesso silenzioso che serpeggia nella gente, delusa, arrabbiata, per alzare l’attenzione generale, sempre se per tutto questo vi sia la forza di TUTTI di farlo. 
Io come sempre sono pronto, ci sono come sempre, è necessario “combattere” le resistenze di qualcuno e le loro inadeguatezze con le “armi della democrazia”: la cittadinanza tutta, associazioni, movimenti, comitati, singoli cittadini, che hanno “perso la parola” negli ultimi anni , eccezion fatta per qualcuno, non hanno troppo tempo ancora per dire e fare quello che è giusto dire e fare. Le istituzioni che governano devono guidare per mandato popolare i processi, come da sempre, coinvolgendo tutti, cittadini, movimenti, i partiti politici questi ultimi quale leva forte per un confronto e dibattito vero. 
Ma non bisogna confondere strumentalmente i ruoli: con garbo e rispetto istituzionale.
Senza interessi di parte né strumentalizzazioni. 
Nell’esclusivo interesse del bene comune….e delle Verità.  Il tempo è galantuomo”.
 

Ripensare la mobilità nei centri urbani: lo SportPerTutti si rimette in moto

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Avellino – Il progetto SportPerTutti si presenta: dopo il lancio nazionale, avvenuto a Roma lo scorso 30 giugno, mercoledì 20 luglio, i temi dello sport sociale saranno presentati ad Avellino, nel corso di una conferenza stampa in programma al Circolo della Stampa, alle ore 10.30 durante la quale si ragionerà su come ripensare la mobilità nei centri urbani.

Il progetto SportPerTutti sviluppa una rete di collaborazioni e iniziative per sostenere l’accessibilità all’attività sportiva e per valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione socio-economica post Covid-19” (finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali -Art. 72 del D.Lgs. 117/2017, Annualità 2020). Si realizzerà in 15 regioni italiane con il coinvolgimento di 26 Comitati territoriali Uisp, tra cui quello di Avellino, insieme ad altri soggetti di cittadinanza attiva, università e rappresentanze sociali.

L’azione prevede la realizzazione di attività di cosviluppo finalizzate a sostenere il valore aggiunto dello sport e dell’attività fisica per il raggiungimento degli obiettivi sociali, ambientali ed economici individuati per le città ed i sistemi urbani nell’Agenda 2030 e nella Politica di Coesione 2021-2027. 

L’iniziativa offre l’occasione per fare un giro d’Italia, approfondire i temi dello sport sociale e per tutti e presentare le azioni del progetto che verranno attuate nei singoli contesti territoriali, coinvolgendo partner territoriali e stakeholder istituzionali e associativi.

Ad Avellino, l’iniziativa che sarà portata all’attenzione sarà “Pedibus”, un progetto di mobilità alternativa che coinvolge famiglie e mondo della scuola.

Alla conferenza stampa di presentazione interverranno, con il presidente provinciale Uisp Renato Troncone ed il dirigente regionale Uisp Ivo Capone,  il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, l’assessore alla pubblica istruzione, Geppino Giacobbe, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Rosa Grano, la dirigente scolastica Amalia Carbone.

 

Consiglio di Distretto Calore Irpino, il Comitato ABC chiede di partecipare

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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del Comitato Sannita Acqua Bene Comune.

Il Comitato Sannita Acqua Bene Comune ha chiesto ufficialmente l’audizione e la partecipazione alla seduta del Consiglio di Distretto Calore Irpino dell’EIC, convocata per il giorno 20.07.2022 alle ore 17, presso il carcere Borbonico di Avellino. Nella giornata del 15.07.2022 il Comitato ha inviato una pec, motivata dalla necessità di garantire l’effettività del diritto all’acqua e la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali dell’Ente Idrico Campano, nel pieno rispetto dell’art. 20 comma 1 della L.R. 15/2015. Analoga richiesta è stata presentata dal Comitato ABC di Avellino.

Dopo aver assistito a Benevento alla proroga dell’affidamento del servizio idrico per un altro anno a Gesesa s.p.a, vogliamo avere rassicurazioni in merito al rispetto della legalità, e chiediamo di esercitare i nostri diritti nelle sedi istituzionali. La convocazione del 20.07.2022, appresa dagli organi di stampa, non è pubblicata nel sito ufficiale dell’Ente e, secondo quanto letto dai giornali, ha ad oggetto la separazione del distretto Calore/Irpino in due ambiti territoriali, corrispondenti alle province di Benevento ed Avellino. La suddivisone è un disperato tentativo per recuperare il 30% dei finanziamenti del PNRR per il risanamento delle reti idriche, dopo aver perso la parte più cospicua del 70%, per le note bocciature ricevute da Gesesa ed Alto Calore, a causa dell’assenza del gestore unico.

I cittadini sanniti sono preoccupati per la volontà politica di costituire un nuovo “mostriciattolo” giuridico, partecipato in misura minoritaria dalle multinazionali, aggirando ancora una volta la volontà popolare espressa nel referendum del 2011, affidando di fatto le nostre risorse idriche al mercato. Si fa uscire Gesesa e le multinazionali dalla porta per poi farle rientrare dalla finestra, con una gara d’appalto alla quale parteciperebbero,verosimilmente, i soliti noti mediante una società satellite. Con questa operazione, la privatizzazione dell’acqua nel Sannio aumenta in maniera esponenziale, interrompendo numerose gestioni pubbliche e virtuose della nostra provincia, quali quelle di Sassinoro, Circello, Baselice ed il Consorzio di Fragneto Monforte e Fragneto l’Abate, dove le tariffe dell’acqua sono molto basse e la qualità del servizio è elevata, grazie all’abnegazione di tanti amministratori e dipendenti comunali. È bene ricordare alla politica locale ed a qualche “pal(l)adino” del governante di turno e della privatizzazione dell’acqua (prima segretario cittadino del PD poi, cambiando casacca disinvoltamente, capogruppo di“Noi Campani”) che l’unico modo per rispettare il referendum del 2011 è una gestione totalmente pubblica, portata avanti da un soggetto di diritto pubblico e non da una società per azioni. Ed il motivo è semplice: non si può fare profitto con l’acqua. Per capire a quanto ammontano gli investimenti dei privati nelle reti idriche, basta chiedere ai cittadini delle decine di contrade di Benevento che aspettano ancora l’allacciamento all’acquedotto comunale, promesso nella campagna elettorale del 2016. Le multinazionali non investono un centesimo nelle reti, però fanno profitto sull’acqua a costo zero. Ben venga il gestore unico previsto dalla normativa, ma che sia totalmente pubblico.

Ci rivolgiamo al coordinatore di distretto Damiano, affinché i Comitati siano formalmente convocati prima di assumere decisioni lesive della volontà popolare, altrimenti la delibera da sottoporre al Comitato Esecutivo dell’EIC sarà viziata di illegittimità, per il mancato rispetto del «diritto all’acqua ed alla partecipazione dei cittadini ai processi decisionali dell’ente Idrico» espressamente tutelato dall’art. 20 della L. R. 15/2015.

Guardia Sanframondi, a Jacopo Volpi il ‘Premio Alfredo Pigna – Terra di Falanghina’

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Guardia Sanframondi (Bn) – Serata magica fra tradizione e sport nel castello di Guardia Sanframondi (Bn), per il Premio “Alfredo Pigna – Terra di Falanghina“. Il riconoscimento è stato assegnato a Jacopo Volpi, storico volto di Rai Sport. Carriere, dunque, che si incrociano nella magia delle parole per la singolare narrazione dello sport.

Il popolare giornalista ha ricevuto il premio, patrocinato dall’USSI, nel corso di una serata speciale con presenze di rilievo e caratterizzata da racconti di sport, di territorio e di enogastronomia.  

Jacopo Volpi è stata consegnata un’opera dell’artista guardiese Ernesto Pengue, ideata pensando a Olimpia e realizzata con una S in doppia spirale, iniziale dei termini: Sannio, Sport, Sanframondi e Speranza.

All’incontro, moderato da Marco Lobasso, hanno partecipato: Gianfranco Coppola (Presidente nazionale dell’USSI), l’assessore regionale Felice CasucciRaffaele Di Lonardo (Sindaco di Guardia Sanframondi), Luciano Pignataro (critico enogastronomico) e Gioia (nipote di Alfredo Pigna).

Toccanti le testimonianze di Bruno Pizzul, Sara Simeoni, Nino Petrone, Alberto Tomba, Ninna Quario, Claudia Giordani, Patrizio Oliva e Pierluigi Marzorati.

Tutti hanno esaltato le doti non comuni di Alfredo Pigna, giornalista di grande talento, in grado di innovare la televisione e, soprattutto, come ha sottolineato Bruno Pizzul, “fiero di essere ambasciatore di Guardia Sanframondi”.

Molto applaudito anche l’intervento di Nila D’Alessio, per anni motore del settore segreteria/produzione di Rai Sport, che ne ha ricordato la generosità e la signorilità, di un uomo che considerava il racconto dello sport come missione.

E così Gioia che ha espresso gratitudine per un riconoscimento dedicato al nonno e teso a rinnovarne il ricordo.

Con un taglierino rapinano un portafogli, arrestati dalla Polizia

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Napoli – Con la minaccia di un taglierino gli hanno rapinato il portafogli, poi sono fuggiti: i due malviventi sono stati però inseguiti e arrestati dalla polizia.
E’ successo la scorsa notte, a Napoli, nella zona di Porta Nolana.
Gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato e dell’Ufficio prevenzione generale, mentre transitavano in corso Arnaldo Lucci hanno visto due uomini che, con la minaccia di un taglierino, sottraevano il portafogli ad una persona per poi darsi alla fuga. I poliziotti li hanno raggiunti e bloccati trovandoli in possesso del portafogli preso poco prima e del taglierino.
Si tratta di due algerini di 36 e 46 anni, con precedenti di polizia. Sono stati arrestati per rapina aggravata. Il portafogli è stato restituito alla vittima.

 

Maradona: stasera a Ibizia si presenta “L’avvocato del D10S”

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Napoli – Sarà presentato stasera ad Ibiza “L’avvocato del D10S”, il libro scritto dall’avvocato del “pibe de oro” Angelo Pisani che ricorderà il campione argentino insieme con i tifosi spagnoli, argentini e italiani sull’isola delle Baleari.
L’incontro è in programma alle 21,30: il testo, edito da LOG, che sarà illustrato presso il locale Otoro Cera (Marina de Botafoch 205) mette insieme, nel nome di Diego, spagnoli, italiani ed argentini presenti sull’isola dell’arcipelago delle Baleari. Un vero e proprio incontro tra amanti del calcio e tifoserie internazionali per ricordare il più grande calciatore di tutti i tempi.
“‘L’avvocato del D10S’ vuole essere un’arringa difensiva dell’avvocato nei confronti del più grande campione di tutti i tempi”, spiega l’autore che, tra l’altro, è stato protagonista del riavvicinamento tra Diego e il figlio napoletano Diego Junior e suo difensore nella querelle giudiziaria con il fisco italiano. Nel volume sono stati raccolti, tra gli altri, i contributi di Gianni Minà e Nicola Graziano. La prefazione è dello scrittore napoletano nonché tifoso azzurro Maurizio de Giovanni.

 

Napoli, Martusciello: “Squallido parlare ora della carica di vicesindaco”

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Napoli – Discutere della carica di vicesindaco oggi da’ la misura del degrado politico della attuale maggioranza. Le cronache politiche ci raccontano di uno scontro tra i seguaci di Di Maio e quelli di Conte per il posto di vicesindaco lasciato vacante dopo la morte della Filippone.
Che questo scontro sia raccontato mentre ancora tutta la citta’ piange sbigottita la perdita di una sua illustre concittadina da l’idea dello squallore di questa maggioranza. E del livello infimo in ci l’ha fatta cadere Manfredi”. Lo dichiara in una nota Fulvio Martusciello, coordinatore cittadino di Forza Italia a Napoli.

 

Immigrazione clandestina ad Arzano, controlli della Polizia locale

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Arzano (Na) – A destare sospetti sono state delle dichiarazioni di ospitalità presentate in Prefettura da sei immigrati che dichiaravano, tutti, di abitare in un appartamento di Arzano, in provincia di Napoli, insieme con una anziana donna che, però, in casa ne aveva accolto solo uno. A scoprire che la documentazione presentata dagli immigrati era falsa sono stati gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Biagio Chiariello, che hanno prima acquisito presso l’ufficio immigrazione della Prefettura le dichiarazioni di ospitalità, poi si sono recati presso l’abitazione dove ad aprire la porta è stata l’anziana che ha permesso agli agenti di verificare i luoghi.
Da verifiche incrociate è risultato che solo uno degli extracomunitari, un cittadino bengalese, era presente e con regolare contratto, mentre gli altri, di varie nazionalità, mai sono stati in quella casa.
Il quadro emerso è chiaro, quello di creare i requisiti per l’ottenimento del “permesso di soggiorno” e la situazione abitativa costituisce un presupposto indispensabile per ottenerlo.
Acquisito tutto il carteggio è stato inviato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord e tra le ipotesi di reato figurano anche il “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” e “falsità ideologica commessa dal privato”.

 

Cusano Mutri si prepara per la prima edizione della “Giornata dello Stupore”

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Cusano Mutri (Bn) – Nella giornata del tre agosto, nella splendida cornice di Cusano Mutri – la “perla del Matese” – si terrà la prima edizione della “Giornata dello Stupore”.

Ventiquattro ore dedicate alla scoperta e alla ri – scoperta di questa emozione così particolare, di un sentimento che spesso alberga nel nostro animo, ma che tante volte non siamo in grado riconoscere. E la giornata dello stupore si configura propria come un’esplorazione a 360° gradi di tutti gli aspetti che concernono questo sentimento: lo stupore legato alla cultura, alla musica, ai paesaggi, all’arte, all’enogastronomia.
Un panorama ricco di eventi che sapranno soddisfare anche il più curioso ed esigente tra i visitatori. 
Patrocinata dal comune di Cusano Mutri, con la collaborazione della Pro Loco Cusanese, delle associazioni del territorio e sotto l’egida e la direzione del giornalista Enrico Cocciulillo, autore del libro “Lo Stupore”,  la “giornata dello stupore” coltiva l’ambizione di essere un evento unico nel suo genere. Un mix ricercato di appuntamenti culturali, musicali e di intrattenimento, con un occhio attento all’enogastronomia e alle eccellenze del territorio.
Appuntamento dunque il 3 agosto a Cusano Mutri per trascorrere un’intera giornata all’insegna dello stupore.
 
 
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