Home Blog Pagina 8077

Tragedia a Capri: giovane di 20 anni muore annegato

Tempo di lettura: 2 minuti

Capri – Un 20enne di Taranto è annegato mentre faceva il bagno nelle acque antistanti la spiaggia libera di Marina Grande a Capri. Il giovane è stato soccorso da un altro bagnante e dai familiari. Sul posto è intervenuto il personale del 118 e della Guardia Costiera di Capri. Vani sono stati i vari tentativi di rianimazione da parte del personale medico accorso sul posto. La salma è stata trasportata all’ospedale Capilupi dell’isola.

E’ stato trasferito a Napoli su ordine del magistrato il cadavere del 20enne che ha perso la vita questa mattina a Capri dopo essersi tuffato in mare su quel tratto di spiaggia libera, proprio alle spalle del porto di Marina Grande. Il giovane, insieme alla famiglia era sceso da uno dei tanti traghetti che portano a Capri, migliaia e migliaia di turisti pendolari. Il 20enne, secondo una prima ricostruzione era partito da Taranto, la sua città di nascita, per regalarsi una giornata diversa insieme ai suoi familiari.
Raggiunta la spiaggia si è tuffato ma poi non è più uscito dall’acqua. Un bagnante lo ha portato a riva. Immediatamente sono scattati i soccorsi, allarmata la Guardia Costiera che ha allertato il 118. Senza l’esito sperato sono stati i vari tentativi di rianimazione da parte del personale medico accordo sul posto per cui con l’autoambulanza il giovane ormai privo di vita è stato trasferito presso i locali dell’ospedale Capilupi, dove i sanitari hanno constatato il decesso.
Oggi pomeriggio il magistrato di turno ha disposto il trasferimento del cadavere a Napoli presso l’Istituto di medicina legale, per accertare se le cause della morte sono dovute solo ad annegamento o correlate a qualche malore.
Intanto continuano le ricerche via terra delle Forze dell’Ordine locali, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, per rintracciare lo straniero, Statunitense, che ieri sera dopo essere sceso dal suo yacht in rada è scomparso nel nulla.

Due giovani insultati e aggrediti dopo il Pride di Napoli

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Secondo l’accusa, hanno insultato con frasi omofobe e aggredito fisicamente due ventenni che avevano partecipato a Pride Napoli. Sono due giovani, un 18enne ed un 16enne della provincia di Napoli, entrambi incensurati. Sono stati denunciati dai Carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e della stazione di Borgoloreto. Il fatto intorno alle 4 della scorsa notte in via Santa Brigida, nel centro di Napoli, Le due vittime hanno riportato lievi escoriazioni giudicate guaribili in 5 giorni.

Ferma condanna da parte dell’Amministrazione in merito all’aggressione omofoba ai danni di due ragazzi dopo il Pride di ieri, denunciata dalle vittime e che ha visto l’intervento immediato della forze dell’ordine.
L’episodio non sporca la forza di una manifestazione straordinariamente partecipata dalle associazioni, dagli attivisti e dai singoli cittadini per confermare la natura accogliente di Napoli in cui ci si batte tutti i giorni per l’uguaglianza dei diritti”. Così una nota del Comune di Napoli.

Castelpagano, possibili disagi per guasto idrico improvviso

Tempo di lettura: < 1 minuto

Castelpagano (Bn) – La Gesesa ha comunicato che da questa mattina potrebbero esserci possibili disservizi nel comune di Castelpagano per un guasto improvviso sulla condotta di adduzione di Molise Acque.

“Comunichiamo che a causa di un guasto improvviso sulla diramazione di Molise Acque potrebbero verificarsi dei disservizi alle utenze alimentate dal Serbatoio Montagna situate per la maggior parte all’interno del centro urbano, GESESA assieme ai tecnici di Molise Acque è già impegnata a risolvere la problematica. Ricordiamo che per segnalare emergenze e guasti è sempre attivo il numero verde 800511717″.

Contrada San Vitale, Palladino (Noi Campani) esprime soddisfazione per l’avvio dei lavori

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Consigliere comunale Marcello Palladino (Noi Campani), esprime soddisfazione per l’imminente avvio dei lavori alla viabilità dissestata in C.da S. Vitale, conseguenza dei ristori Terna. Per tale motivo, ringrazia sia il Sindaco, on. Mastella che, l’assessore ai LL.PP, Pasquariello.

“È evidente che ripristinare i tratti di strada rovinati nelle contrade, dovrà essere una priorità per l’amministrazione comunale. Come anche rafforzare la segnaletica stradale. Ci si deve concentrare ora, compatibilmente con le logiche di bilancio ed anche con fondi da intercettare e individuare, su tratti di strada che riguardano anche altre contrade, come Torretta, Vallereccia, s. Giovanni, Caprarelle, Stella, Cesi, Panelli, Imperatore, Camerelle, Perrottiello, Francavilla, Pietrapertosa, Fasanella, Masseria del Ponte, Scafa, s. Angelo a Piesco e tante altre qui non elencate ma lo stesso con problematiche importanti e diverse che necessitano, nella maggior parte dei casi, di manutenzione ordinaria e, solo altre volte, di manutenzione straordinaria con interventi più impegnativi. Non si può, tra l’altro, non tener conto dei territori interessati dalla stazione elettrica Terna a c.da La Francesca, entrata in esercizio solo qualche anno fa.

Di sicuro vi sono diverse emergenze da affrontare in città, problematiche varie in un vastissimo ed esteso territorio comunale, in tempi difficili dovuti anche  agli aumenti eccessivi di gas, elettricità e carburanti, che gravano non poco sul bilancio comunale, sottraendo risorse utili. Tuttavia, il lavoro portato avanti in questi pochi mesi di nuova consiliatura dall’amministrazione attiva, Sindaco, assessore al ramo, Giunta, delegata alle contrade Iannelli e naturalmente, dalla struttura tecnica dell’ente, porterà di sicuro risultati importanti per la collettività”.

Uomo dato alle fiamme: al vaglio le immagini di videosorveglianza

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Si cerca di trovare traccia anche nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire agli autori del tentato omicidio di Nicola Liguori (questa la sua identità, come riferito dalla Polizia, e non Lupoli come si era appreso in precedenza) a Frattamaggiore. Qualcuno gli ha buttato addosso del liquido infiammabile e gli ha dato fuoco con un accendino. Immagini cui ha assistito in diretta la fidanzata del 36enne con il quale stava avendo una videochiamata. Le indagini della Polizia continuano sia per risalire agli autori del gesto che per individuare il movente.

(foto di repertorio)

Estradato da Dubai e arrestato a Napoli: condannato per droga

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – All’aeroporto di Capodichino gli uomini della Polizia di Stato – a seguito della estradizione dagli Emirati Arabi Uniti eseguita dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, Divisione Interpol – hanno dato attuazione all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, nei confronti di Ciro Guglielmo Filangieri, 52enne napoletano, da considerarsi – secondo la Polizia – contiguo al clan Giuliano operante nel quartiere Forcella. Il provvedimento fa seguito alla condanna con sentenza divenuta irrevocabile alla pena di 18 anni e 4 mesi per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope aggravata dal metodo mafioso.

La Squadra Mobile di Napoli ha effettuato una complessa attività info-investigativa volta alla localizzazione di Filangieri , alias “Ciro Ciro”, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo ed il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, accertando come lo stesso si fosse rifugiato nella città emiratina di Dubai. II latitante è stato rintracciato nella zona di Dubai Marina ed una volta preso in consegna dalla Polizia di Dubai è stato imbarcato su un volo per l’Aeroporto di Napoli — Capodichino, scortato da personale della Divisione Interpol.

Addio a Elvira De Laurentiis, vedova di Fiorentino Sullo

Tempo di lettura: < 1 minuto

Avellino – E’ morta a Roma, Viretta de Laurentiis vedova del leader democristiano Fiorentino Sullo, nato a Paternopoli da genitori di Castelvetere sul Calore, e mamma della giornalista Rai Marcella Sullo. Nobildonna, originaria di Torella dei Lombardi, e cugina del produttore cinematografico Dino, è spirata tra le braccia della figlia.

Così Gianfranco Rotondi: “Addio a Viretta De Laurentiis, vedova del leader DC e mio maestro Fiorentino Sullo. Scompare una protagonista di vicende più grandi di noi, e soprattutto della politica che ci circonda.E’stato bellissimo per me essere cresciuto in quella casa, di cui resta oggi custode la brava Marcella, a cui siamo vicini con infinito affetto”.

Civico 22 sulla questione Gesesa: “Mastella non sa come rispondere e la butta sugli insulti”

Tempo di lettura: 4 minuti

Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Civico 22 sul servizio idrico e sulla questione Gesesa:

La proroga alla Gesesa-Acea del servizio idrico comunale è stata fortemente voluta da Mastella, la sua giunta e la sua maggioranza.

Già l’anno scorso Mastella provò a fare il blitz di cercare di affidare il servizio fino al 2050 alla multinazionale dell’acqua, poi per fortuna fu richiamato all’ordine e capì che la sua intenzione non era normativamente possibile.

E così, più banalmente, la maggioranza in Consiglio Comunale ha “deciso di non decidere”, di lasciare le cose come stanno, nelle more che la Regione Campania disciplini gli ambiti ed il funzionamento dei gestori unici del servizio idrico. Se “le more” dureranno quanto l’ultimo periodo trascorso, potremmo passare anche altri sette anni in attesa di una definizione sui criteri e le forme della concessione ad un soggetto giuridico pubblico o misto di ambito.

Benevento, città fluviale senza depuratori funzionanti, Benevento città dell’acqua che però dipende dall’acqua del Molise a causa di una storica inefficienza della sua organizzazione politica, Benevento città con due qualità dell’acqua, ottima per pochi, scadente per molti, Benevento la città capoluogo di Provincia dell’invaso artificiale più grande della Campania…ha deciso di non decidere nulla su un bene prezioso come l’acqua e di “tirare a campare”.

Non solo. La giunta e la maggioranza consiliare hanno deciso che a Benevento dell’acqua non se ne possa proprio parlare, impedendo la celebrazione di un referendum sul servizio idrico che migliaia di beneventani avevano regolarmente chiesto ai sensi dello Statuto Comunale.

La nostra posizione è chiara e trasparente da sempre, noi siamo per il servizio idrico pubblico perché non siamo così ingenui da pensare che le multinazionali dell’acqua vengano a Benevento per la gestione di un servizio che porta solo perdite alla SPA.

La nostra provincia deve essere un boccone ghiotto per i prossimi 50 anni per chi ha capito, e non ci vuole molto, che da qui a poco con il ritorno di siccità e con gli sconvolgimenti dovuti al cambiamento climatico, la distribuzione dell’acqua sarà il più grande business di sempre. Senza petrolio e senza gas si vive male, senza acqua non si vive. Non siamo così ingenui da pensare che non si ripeta sull’acqua lo schema già visto delle SPA concessionarie, con budget e capitali che sono pari a dieci bilanci annuali degli enti a cui dovrebbero offrire un servizio, che, con una percentuale anche minoritaria dei pacchetti azionari rispetto all’azionariato pubblico, hanno messo sotto scacco e ricatto la governance pubblica dei servizi.

Per tutte queste ragioni, a cui si aggiungono gli strafalcioni tecnici della delibera presentata ben spiegata da Giovanna Megna nella sua relazione, Civico22 ha votato contro la prosecuzione del servizio alla Gesesa.

Nota a margine: il Sindaco, non sapendo come rispondere alle nostre argomentazioni ( è noto a tutti ormai che è imbattibile sui pacchetti elettorali, ma si occupa di amministrazione comunale come noi ci occupiamo di nanoparticelle), la butta sugli insulti fuori luogo e personali ed addita il nostro consigliere Moretti, per il quale Mastella sembra aver sviluppato quasi un’ossessione personale, come “uno che privatizza il welfare”. Non è opportuno spiegare qui a Mastella cosa fa Moretti nella sua vita professionale e il contributo nella promozione di un nuovo Welfare italiano. Ciò che invece vogliamo ricordare è che il welfare voluto da Civico22 è quella della emancipazione e della interdipendenza, a fronte di un welfare assistenzialista, basato sulla pietà e sul favore. Vorremmo aiutare il sindaco a comprendere cosa sia il Welfare o il Terzo settore, come funzionino le imprese sociali su cui si regge buona parte dell’economia e dello sviluppo di questo paese. Per questo gli chiediamo pubblicamente un confronto tra “il welfare di Civico22 ed il Welfare di Mastella. Paradigmi a confronto”.

Ognuno di noi due porterà all’incontro le attività sociali ed i risultati realizzati con il paradigma di Civico22 e le attività ed i risultati realizzati con il paradigma mastelliano in 46 anni di attività politica.

Ringraziamo tutta l’opposizione che ha mostrato solidarietà ad Angelo Moretti e rispetto agli insulti finali su don Nicola De Blasio ogni commento è superfluo. Constatiamo invece che abbia finalmente ammesso di aver dato incarichi dirigenziali nel suo partito a persone vicine o dentro alle organizzazioni camorristiche.

La differenza tra le due posizioni è chiara come l’acqua, forse per questo Mastella ha voluto concludere con quell’insulto, per riportarci al tema dell’ordine del giorno.

 

 

 

Provinciali, per il centrosinistra in campo ci sarà Antonio Calzone

Tempo di lettura: 3 minuti

Nino Lombardi conoscerà domani ufficialmente il nome del suo primo – e solo – sfidante alle Provinciali del 28 luglio. Presso il quartier generale di corso Garibaldi, infatti, il gruppo dirigente Pd con in testa il segretario provinciale Giovanni Cacciano si confronterà con i ‘suoi’ nove sindaci e con i riferimenti dell’alleanza, Luigi Diego Perifano per Città Aperta e Angelo Moretti per Civico22. Dalla riunione emergerà il nome del candidato presidente. Complicato immaginare nuovi rinvii visto che entro le 12 di sabato mattina andrà consegnato presso gli uffici della Rocca il plico contenente le 140 firme utili a perfezionare la candidatura. “Domani si chiude” – assicurano le voci di dentro del Pd.

Nessuno si sbottona pubblicamente, come è consuetudine per il giorno prima di ogni riunione importante. Ma telefonate e incontri più o meno informali si susseguono senza soluzione di continuità e qualche movimento pure si riesce a captare. Seguendo le briciole, il cammino del Pd sembra in linea con la direzione di cui già vi avevamo parlato lo scorso 24 giugno (leggi qui): tra le strade percorribili, l’attenzione si sarebbe focalizzata su quei profili capaci di dialogare a trecentosessanta gradi con la complessa ed eterogenea realtà degli amministratori locali. Un candidato espressione del Pd, insomma, ma che sappia parlare anche a coloro che oggi non si collocano nel recinto del centrosinistra.

Da questo ragionamento emergevano diversi nomi. Le indiscrezioni, in particolare, si concentravano su Leonardo Sacchetti, sindaco di Montefalcone e presidente della Comunità Montana del Fortore e ancora su Angelo Pepe, primo cittadino di Apice. Opzioni di valore ma che per una ragione o per l’altra col tempo o sono sfumate o hanno perso di attualità. A salire prepotentemente, invece, sono le quotazioni di Antonio Calzone, sindaco di Reino e amministratore che può contare su un’ampia rete di relazioni costruita nella sua lunga esperienza nelle istituzioni (è stato anche consigliere provinciale). A soffiare nella sua direzione, inoltre, sarebbero – oltre che gli amministratori Pd – anche ‘la base’ del partito, che si ritroverebbe con facilità al fianco di un dirigente politico dal percorso lineare e alcuni dei movimenti civici in alleanza con i democrat, a cominciare da ‘Città Aperta’.

Infine, c’è un dato territoriale che pure merita una sottolineatura: da sindaco e amministratore di Reino, Calzone può dare voce ad aree del Sannio, Alto Tammaro e Fortore, che da un lato scontano ancora ritardi e difficoltà e dall’altro sono al centro di alcuni interessi strategici per l’intera provincia, pensiamo ai temi della Diga e dei rifiuti, questioni su cui tanti amministratori temono di essere scavalcati e messi ai margini.

Ragionamenti che troveranno conferma domani sera in una riunione che a questo punto ha il sapore della presa d’atto. Sarà Antonio Calzone il candidato del Pd e del centrosinsitra nella sfida per la Rocca.

Incendio in hotel a Sorrento, evacuati ospiti e domate le fiamme

Tempo di lettura: < 1 minuto

Sorrento (Na) – Incendio in un albergo di Sorrento. Interviene la Polizia, fa evacuare gli ospiti e doma le fiamme. E’ accaduto venerdì sera ma ne è stata data notizia solamente oggi. Gli agenti del commissariato di Sorrento sono intervenuti in un hotel in via Marina Grande a Sorrento dove si era sviluppato un incendio nel locale cucina.

I poliziotti, in attesa dell’arrivo di personale dei Vigili del Fuoco, dopo aver fatto evacuare gli ospiti della struttura, si sono diretti verso la cucina dove hanno visto delle grosse fiamme provenienti da una friggitrice e, nelle vicinanze, alcune bombole di gas. Gli agenti, nonostante una fitta coltre di fumo e le fiamme già alte, sono riusciti a mettere in sicurezza le bombole individuando la chiave d’arresto delle condutture del gas e, utilizzando gli estintori presenti nell’albergo, hanno potuto domare le fiamme

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Laviano, truffa Superbonus: Cassazione annulla sequestro di conti correnti e immobili

0
Laviano (Sa)- Ordinanza di sequestro preventivo di conti correnti e immobili annullata e caso rinviato a nuovo giudizio dinanzi al Tribunale di Matera. È...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI