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A Castel Volturno record nidi tartarughe, festa in Regione

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Il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola accoglierà domani (ore 11.30) alla Sala del Consiglio Regionale della Campania i componenti dell’associazione Domizia, presieduta da Vincenzo Ammaliato, impegnata sulla costa Flegrea Domitia all’interno della rete di volontari a supporto della Stazione Zoologica Anton Dohrn nel progetto Caretta in Vista, dedicato alla tutela della nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta. L’incontro sarà l’occasione per celebrare il risultato straordinario dell’estate 2025: 44 nidi di tartaruga marina censiti a Castel Volturno (Caserta), che si conferma fra i primissimi siti di riproduzione d’Italia e primo in assoluto dell’intero bacino occidentale del Mediterraneo. Questo traguardo rappresenta non solo un record scientifico e naturalistico, ma anche il segnale di un’azione sinergica sempre più efficace tra istituzioni scientifiche e politiche, società civile e operatori economici. Una collaborazione che sta contribuendo concretamente al recupero ambientale di un’area dal potenziale naturalistico straordinario, ma per lungo tempo segnata da gravi devastazioni ambientali. La presenza massiccia delle tartarughe marine va quindi oltre il semplice valore simbolico: è il segno tangibile di un cambiamento positivo e di una rinnovata prospettiva di sviluppo sostenibile per la costa Domizia. Nel corso dell’iniziativa, Domizia consegnerà dei riconoscimenti realizzati dall’artista Alessandro Ciambrone ai propri volontari impegnati nelle attività di questa stagione e a coloro che hanno contribuito al raggiungimento del record di nidificazione delle Caretta caretta. 

Immagine di repertorio

Nasce lo sportello di ascolto on line per le pari opportunità

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La Provincia di Caserta annuncia l’attivazione dello Sportello di Ascolto Online per le Pari Opportunità, un servizio istituzionale gratuito dedicato ai cittadini che intendano segnalare situazioni di discriminazione, disparità di trattamento, molestie o altri comportamenti lesivi del principio di parità nei contesti lavorativi. Attraverso autenticazione con SPID o CIE, sarà possibile compilare un modulo online e allegare eventuali documenti. Le segnalazioni saranno prese in carico direttamente dalla Consigliera di Parità della Provincia di Caserta, che offrirà ascolto, orientamento e, quando necessario, attiverà le procedure previste dalla normativa vigente. Lo sportello non fornisce consulenza legale, ma rappresenta uno strumento istituzionale sicuro per la tutela della dignità personale e professionale.

La Consigliera di Parità effettiva è la dott.ssa Pamela Frasca, mentre l’avv. Anna Di Mauro svolge la funzione di Consigliera supplente. L’ufficio è situato presso il Palazzo della Provincia in via Lubich 6, ex Area Saint Gobain, piano 4, e la consulenza è disponibile su appuntamento. Il ruolo di Consigliera di Parità comporta funzioni di promozione e controllo sull’attuazione dei principi di uguaglianza, pari opportunità e non discriminazione nei luoghi di lavoro, con facoltà di segnalare all’autorità giudiziaria i reati di cui venga a conoscenza in ragione del proprio incarico.

Il servizio, implementato dal Settore Innovazione Tecnologica guidato dall’ ing. Gerardo Palmieri, non prevede scadenze per l’invio delle richieste. È inoltre garantita la massima riservatezza nel trattamento dei dati, che saranno accessibili esclusivamente alla Consigliera di Parità.

Per maggiori informazioni e per accedere allo sportello è possibile visitare la pagina dedicata sul sito istituzionale della Provincia di Caserta (link del servizio: https://www.provincia.caserta.it/servizi/educazione_e_formazione/servizio_89.html) o contattare l’indirizzo email [email protected] e la PEC [email protected].

Con questa iniziativa la Provincia di Caserta rinnova il proprio impegno nella promozione della cultura della parità e nella tutela dei diritti di ogni cittadino.

 

Tenta di interrompere un diverbio, uomo accoltellato al petto

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Nel tentare di scongiurare una zuffa tra due automobilisti che stavano litigando per un banale incidente stradale è stato ferito con una coltellata al petto. Ora si trova ricoverato, in gravi condizioni all’ospedale del Mare, a Napoli.
Il fatto è accaduto nella serata di ieri a Pomigliano d’Arco. Due auto si sono scontrate e i relativi conducenti sono passati in poco tempo dalle parole alle mani.
Ad assistere alla scena alcune persone che erano dinanzi ad un vicino bar e tra queste anche la vittima, un 54enne, che per separare i due automobilisti, è stato accoltellato al petto dal conducente di uno dei due veicoli, poi fuggito.
Ad indagare sulla vicenda sono i carabinieri del nucleo operativo di Castello di Cisterna e della stazione di Pomigliano d’Arco.

Padre e figlio feriti nel Napoletano per sedare lite tra coniugi

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Due persone, padre e figlio, sono rimasti feriti a Pozzuoli nel tentativo di sedare una lite tra coniugi. Gli agenti della polizia sono intervenuti in via Tranvai, nei pressi della galleria, per la segnalazione di due persone raggiunte da colpi d’arma da fuoco. Il padre, di 60 anni, è stato ferito all’addome, il figlio, di 31 anni, alla gamba. I due sono stati trasportati presso l’ospedale La Schiana; allo stato il padre è stato sottoposto ad intervento chirurgico, mentre il figlio è cosciente. Da una prima ricostruzione dei fatti, è emerso che le vittime sarebbero state colpite nel tentativo di sedare una lite tra coniugi. Accertamenti in corso ad opera degli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e del commissariato di Pozzuoli che procedono. I poliziotti sono sulle tracce dell’autore del reato.

Picentia Short Film Festival 2025: nona edizione da record con 100.000 spettatori

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Con una Piazza Aldo Moro gremita e raggiante, cala il sipario sulla nona edizione del Picentia Short Film Festival, quattro giornate intense all’insegna del cinema breve, della musica e degli incontri che hanno trasformato Battipaglia in un polo culturale di respiro internazionale.
Un’edizione che ha visto in concorso 30 cortometraggi finalisti, selezionati tra migliaia di opere arrivate da ogni parte del mondo, con la partecipazione di registi provenienti da 68 Paesi: un segnale forte del respiro globale del festival, che ha saputo aprirsi al mondo mantenendo saldo il legame con il territorio.
La risposta della comunità locale è stata straordinaria: il pubblico ha partecipato con entusiasmo e continuità, rendendo la città protagonista non solo come palcoscenico, ma come vera e propria comunità accogliente e creativa, capace di sostenere e valorizzare i giovani talenti e gli ospiti internazionali.
La serata conclusiva ha regalato momenti indimenticabili fin dalla sua apertura, impreziosita dall’esecuzione musicale del M° Daniele Gibboni, che ha proposto una raffinata parafrasi sul Canto degli Italiani. Con lui sul palco il Coro del Liceo Musicale “T. Confalonieri” di Campagna, diretto dalla M° Tiziana Caputo, con la partecipazione del tenore Lorenzo Di Lucia e del pianista Antonio Di Marco. Un’introduzione solenne e coinvolgente che ha saputo unire arte, patriottismo e bellezza, aprendo simbolicamente una serata di celebrazione collettiva.
Ad accendere ulteriormente i riflettori è stato l’attore Sergio Assisi, premiato con il Picentia Award – Città di Battipaglia: un riconoscimento per la sua carriera artistica e la capacità di raccontare l’Italia con uno sguardo profondo, ironico e umano. Accanto a lui, il direttore della comunicazione RAI Fabrizio Casinelli, insignito del Premio alla Carriera per la Comunicazione, per il suo impegno costante nella promozione della verità, della legalità e dell’informazione culturale.
Dal palco del festival è arrivato anche un importante annuncio per il futuro: il Picentia Short Film Festival avrà un gemellaggio con il Comune di Vietri sul Mare, che dalla prossima edizione ospiterà un’anteprima del festival. A sancire questo nuovo patto culturale tra territori è stato l’assessore alla cultura, spettacolo e ceramica del Comune di Vietri, Daniele Benincasa, che ha omaggiato Sergio Assisi con il simbolo della tradizione vietrese per eccellenza: l’asinello in ceramica, icona di un’arte identitaria e senza tempo.
Un successo testimoniato anche dai numeri: quasi 100.000 spettatori collegati contemporaneamente online per l’ultima serata, a cui si sommano le migliaia di presenze fisiche che hanno animato la piazza e le location del festival durante tutte le giornate.
«Sognare oggi è più importante che mai – dichiara il direttore artistico Luca Capacchione – perché il cinema ci offre una via di fuga ma anche una chiave di lettura della realtà. Viviamo tempi difficili, in cui le grandi sfide quotidiane rischiano di soffocare la speranza. La pellicola ha invece un ruolo sociale decisivo: ci ricorda che sognare non è un lusso, ma una necessità per costruire un futuro migliore».
Il bilancio della IX edizione è dunque più che positivo: il Picentia Short Film Festival si conferma un evento capace di unire cinema, giovani, innovazione e comunità, proiettando Battipaglia e il territorio dei Picentini sulla scena culturale internazionale.
Un viaggio che continua, nel segno dei sognatori, verso una decima edizione ancora più ambiziosa e partecipata.

Don Patriciello, proiettile consegnato durante l’eucarestia: “Ho avuto paura prima di tutto per i bambini”

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“Ho avuto paura innanzitutto per i bambini. Ce n’erano tanti che seguivano la messa e non sopporto che debbano trovarsi in situazioni di tensione. È una cosa che proprio non riesco a tollerare”. Lo spiega don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, dopo la minaccia nei suoi confronti, con un proiettile che gli è stato portato mentre dava l’eucarestia.
“Sabato ci sono state due stese, e le stese non vengono mai organizzate a caso. Vogliono sempre trasmettere qualcosa – racconta -. Se quella gente ha sentito il bisogno di farsi sentire sparando all’impazzata per le strade del quartiere può voler dire una cosa sola: a Caivano e dintorni la malavita organizzata, ben radicata da anni, ha ricevuto, in questi ultimi mesi, un durissimo colpo. Carabinieri e polizia non si sono fermati un solo istante, il commercio della maledettissima droga è diminuito a vista d’occhio, i capi clan quasi tutti in carcere”.
Don Patriciello racconta la dinamica. “È stato tutto molto veloce. Solo dopo ho realizzato il significato. Il bossolo potrebbe essere uno di quelli esplosi nella stesa della sera prima – evidenzia -. Una provocazione, un messaggio. Ma fatto in chiesa, durante la Messa, davanti ai bambini… questo è davvero troppo”. “È un modo per dire: ‘Adesso comandiamo noi’. Lo fanno sempre così: passano sotto casa dei vecchi boss e sparano, è una forma di affermazione territoriale. I clan storici sono stati in gran parte arrestati. Ora altri cercano di prendere il loro posto – conclude -. Ma il fatto che il messaggio sia stato portato fin dentro la chiesa, durante la Messa dei bambini, mi addolora profondamente”.

Intimidazione a Caivano, Piantedosi: “La reazione della criminalità che ha perso terreno”

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“La ‘stesa’ e l’episodio minatorio a don Patriciello sono il chiaro segnale che la criminalità locale sente di aver perso terreno per il morso dello Stato. Questo rigurgito di violenza in pieno stile camorrista va letto proprio come la reazione disperata, rozza e scomposta di un potere malavitoso che sente la crescente pressione dello Stato”. Lo spiega il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dopo la minaccia a don Maurizio Patriciello a cui è stato consegnato un proiettile durante la messa.
“Gli interventi posti in essere a Caivano sono diventati un modello che ha ispirato iniziative normative e prossime azioni del Governo in contesti analoghi. Ovviamente, non bastano due anni di duro lavoro, pur così ampio – evidenzia -, per sconfiggere definitivamente i fenomeni criminali che per troppo tempo ha dato quel territorio”.
Secondo il ministro poi “va sottolineato che lo Stato a Caivano e nelle realtà più problematiche del Paese ha iniziato finalmente a investire dove e come era necessario, sulla prevenzione, offrendo percorsi di crescita accessibili a tutti. Più poliziotti in strada dunque ma non solo – prosegue -. Anche più scuola, più lavoro, più sport, più partecipazione civile, nella certezza che a Caivano e ovunque la legalità rappresenta l’unico terreno dove poter costruire un vero progetto di vita”.
Dopo le minacce ricevute per il parroco è arrivata la solidarietà di tutta la politica.
Io stesso gli ho anticipato che sarò nuovamente a breve a Caivano per proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso e per dimostrare a chiunque ne avesse bisogno che don Patriciello non è solo, ha la vicinanza e la solidarietà dello Stato e di tutte le persone perbene”, evidenzia Piantedosi che spiega come “a brevissimo” sarà a Caivano. “Conto di intrattenermi con lui e di riunire i vertici delle Forze dell’ordine per fare il punto della situazione e ragionare su come rilanciare ulteriormente l’azione di contrasto”, conclude. 

 

Un proiettile consegnato in chiesa a don Patriciello: intensificate misure di tutela

La denuncia di Sirica (FdI): “A Sarno parco giochi tra i miasmi, è inaccettabile”

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Da anni i residenti di via Ingegno e Masseria della Corte a Sarno segnalano una condizione di aria irrespirabile che incide pesantemente sulla qualità della vita. Una situazione che desta ancora più preoccupazione ora che, proprio in quell’area, si sta realizzando un parco giochi destinato ai bambini e alle famiglie.

Il consigliere comunale di opposizione e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Enrico Sirica, raccoglie la voce dei cittadini e dichiara: “È inaccettabile che intere famiglie, e in particolare i bambini, siano costretti a convivere con un’aria irrespirabile in un luogo che dovrebbe essere sicuro e sano. La realizzazione di un parco giochi non può andare di pari passo con una condizione ambientale simile. Chiedo all’amministrazione di impegnarsi concretamente per risolvere questo problema che da troppo tempo grava sulla comunità”.

Il consigliere sottolinea come la questione non sia più rinviabile: “Non possiamo pensare di inaugurare un’area ludica senza prima aver garantito un contesto vivibile e rispettoso della salute. Non è sufficiente creare spazi di socialità se poi l’ambiente circostante resta compromesso. Occorre un piano serio di intervento che dia risposte immediate e durature”.

Sirica conclude: “Il nostro territorio ha bisogno di risposte urgenti e di azioni concrete. Non ci si può girare dall’altra parte: garantire la salute pubblica è la priorità assoluta”.

De Luca nuovo segretario del PD: vince senza rivali, ma restano i malumori

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Un’elezione annunciata, ma non priva di segnali politici significativi. Piero De Luca è stato proclamato nuovo segretario regionale del Partito Democratico in Campania. La sua candidatura era l’unica in campo, rendendo lo scrutinio una formalità attesa.

Tuttavia, non sono mancate indicazioni di dissenso. A Castel San Giorgio, infatti, la maggioranza degli iscritti ha scelto di non sostenere De Luca. Su 46 votanti, 25 hanno espresso una scheda bianca, mentre 21 hanno votato per il nuovo segretario. Un dato che segnala una frattura interna e la necessità di un percorso di ricucitura, anche all’interno delle realtà locali del partito.

Nonostante questo, il percorso congressuale si è concluso con la vittoria certa di De Luca, che avrà ora il compito di guidare il Pd campano in una fase delicata, chiamato a rafforzare l’unità e a rilanciare la presenza politica del partito sul territorio.

LA NUOVA ASSEMBLEA REGIONALE

  1. ABBATE Luigi
  2. ALTIERI MariaRosaria
  3. AMODIO Maria
  4. ANDRISANI Donatella
  5. APOLITO Federica
  6. APREA Elena
  7. ARCIERI Filomena
  8. ARENA Giuseppe
  9. ATTIANESE Laura
  10. AVINO Desirè
  11. BELLIAZZI Diego
  12. BEVERE Gaetano
  13. BIANCHIMANI Roberto
  14. BONACCI Maria
  15. BORRELLI Rossella
  16. BRANCACCIO Gaetano
  17. BRUNO Gennaro
  18. BRUNO Antonio
  19. BUFFARDI Alessandro
  20. CANGIANO Giuseppe
  21. CANTELLI Rachele
  22. CAPACCIO Damiano
  23. CAPASSO Annunziata
  24. CAPONE Ivo
  25. CAPUANO Giusy
  26. CARANDENTE Giorgio
  27. CARLEA Domenico
  28. CERUNDOLO Erminia
  29. CHIOCCARELLI Francesco
  30. COCCOLI Alfonso
  31. COPPOLA Giuseppe
  32. CORRADO Ivan
  33. COSTAGLIOLA Carmela
  34. COZZOLINO Antonio
  35. COZZOLINO Clementina
  36. CUOMO Annamaria
  37. D’ALTO Angela
  38. DE SARNO Angela
  39. DE STEFANO Raffaello
  40. DELLA MONICA Fortunato
  41. DI MARTINO Luigi
  42. DI MAURO Edvige
  43. DI RAUSO Assunta
  44. DI SAPIO Michele
  45. DOPPIETTO Grazia
  46. ERRICHIELLO Caterina
  47. ESPOSITO Rosa
  48. ESPOSITO Antonio
  49. FABOZZI Luigi
  50. FATTORI Lorenzo
  51. FERULLO Rocco
  52. FIORE Anna
  53. FORTINO Federica
  54. FUSCO Serafina
  55. GAGLIONE Lorenzo
  56. GALDIERO Giuseppe
  57. GARGIULO Lucia
  58. GENGARO Antonio
  59. GENTILE Ludovica
  60. GIORDANO Giuseppe
  61. GIORDANO Mariarita
  62. GIULIANO Iolanda
  63. GRAGNANO Eugenio
  64. GUARRACINO Raffaella
  65. IANNACE Carlo Alberto
  66. IERVOLINO Michele
  67. IMPEGNO Leonardo
  68. IMPERATO Mario
  69. IODICE Naomi
  70. IOVINO Miriam
  71. ISMENO Paolo
  72. IULIANO Lorena
  73. LACCETTI Giuliano
  74. LAMINO Francesca
  75. LANZARA Giuseppe
  76. LASTARIA Francesco
  77. LETTERA Antonella
  78. LEUCI Costantino
  79. LIETO Mattia
  80. LO MONACO Alessandro
  81. LUCIANI Luigi
  82. LUCIBELLI Jessica
  83. MACCI Benito
  84. MARASCO Alessandro
  85. MARCIANO Antonio
  86. MATARAZZO Francesco
  87. MATTERA Carolina
  88. MELE Andrea
  89. MIELE Pasqualina
  90. MILO Regina
  91. MINICHINO Mauizio
  92. MOLLO Marina
  93. MONACO Anella
  94. MORGA Massimo
  95. MUDU Francesco
  96. NUSCO Maria Lucia
  97. OTTAIANO Tommaso
  98. PARENTE Giuseppe
  99. PASCUSSI Nunzia
  100. PASTORINO Paola
  101. PATRONE Antonio
  102. PELLICCIA Rosa
  103. PENTELLA Annamaria
  104. PETRONE Sara
  105. PETTA Anna
  106. PISA Luna
  107. PIZZELLA Marco
  108. QUAGLI Maria Rosaria
  109. RAGOSTA Emanuele
  110. RAIANO Immacolata
  111. RAO Giuseppina
  112. REALE Andrea
  113. REFUTO Immafederica
  114. REGA Francesca
  115. REPOLE Rosa Anna Maria
  116. RICCARDO Vincenzo
  117. RIZZUTI Katia
  118. ROBERTI Filomena
  119. ROSATI Biagio
  120. RUSSO Anna Giulia
  121. RUSSO Simona
  122. RUSSO Giuseppe
  123. SABATO Gerardo
  124. SAGGESE Michela
  125. SALZANO Giuseppe
  126. SANSONE Stefano
  127. SANZARI Elena
  128. SAULINO Carmela
  129. SCAMARDELLA Valentina
  130. SCARDACCIONE Marcella
  131. SCOTTO DI CARLO Alberto
  132. SGROIA Luca
  133. SMARRAZZO Giovanna
  134. SPERANZA Gerardina
  135. SPINA Jessica
  136. STRIANESE Michele
  137. TESSITORE Fancesca
  138. TORTORA Anna
  139. VIETRI Agnese
  140. ZACCARO Riccard

Serie C, Benevento e Salernitana in vetta: stasera le ultime due gare

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Sono due le gare che mancano all’appello per completare il 7° turno nel girone C di Serie C. Questa sera fari puntati sul derby campano Giugliano-Sorrento e sulla sfida Picerno-Foggia, gare che daranno una fisionomia definitiva alla classifica. In vetta appaiate ora ci sono Salernitana e Benevento, con i giallorossi che hanno rosicchiato due punti ai granata che non sono andati oltre il 2-2 sul campo del Casarano

Domenica 28 settembre
Potenza-Atalanta U23 1-0
26’ Castorani
Benevento-Trapani 2-0
10’ Manconi, 40 Pierozzi
Casarano-Salernitana 2-2
10’ Ferrari (S), 31’ Malcore (C), 48’ Millico (C), 90’+5’ Quirini (S)
Crotone-Casertana 0-1
64’ Proia
Audace Cerignola-Catania 0-0
Latina-Team Altamura 0-0
Siracusa-Cosenza 0-1
20′ Mazzocchi
Monopoli-Cavese 0-2
40′ Macchi, 47′ Sorrentino

Lunedì 29 settembre
Giugliano-Sorrento, ore 20:30
Picerno-Foggia, ore 20:30

Classifica – Salernitana 16, Benevento 16, Casarano 12, Catania 12, Cosenza 12, Casertana 11, Monopoli 11, Crotone 11, Potenza 11, Audace Cerignola 10, Latina 8, Team Altamura 7, Picerno 6*, Foggia 6*, Giugliano 5*, Cavese 5, Atalanta U23 4, Trapani 4 (-8), Sorrento 3*, Siracusa 3.

* una gara in meno

 

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