Benevento – “Siamo stati tra i primi a stigmatizzare la scelta, ritenuta dai più inopportuna, del nuovo primario di Ortopedia e Traumatologia del San Pio, scelta operata in una terna dal Direttore Generale Ferrante. Adesso, però, a leggere dell’iniziativa del Consigliere Regionale Abbate, per una raccolta di 2000 firme atta a sfiduciare lo stesso Ferrante, ci sentiamo in dovere di fare dei necessari distinguo, onde evitare che si butti l’acqua sporca con tutto il bambino. Con chiarezza vogliamo dire che, se è giusto mettere in atto tutte le iniziative tecnicamente possibili per ritornare sulla decisione in contestazione, è anche lecito evitare di arrivare a mozioni di sfiducia da parte di una sparuta parte di cittadini perché essi non hanno il know how adeguato della gestione, ovvero una conoscenza diretta rapportata agli obiettivi raggiunti secondi i dettami del piano Regionale Sanitario, in relazione anche al raggiungimento del pareggio di bilancio. Ci sembra un inutile polverone, in quanto, tale iniziativa doveva portare in calce solo 2 firme, quella del Presidente della Giunta Regionale della Campania De Luca e, al limite, quella del Sindaco Mastella, massima autorità sanitaria della Città, nel senso popolare che chi se la suona se la canta senza far lavare i panni sporchi a chi non è stato coinvolto nella scelta. In altre parole sarebbe ora che certa politica finisse di seguire l’assunto che le spade devono essere appese lasciando i foderi a combattere. Del resto sono ben altri i problemi della Sanità del nostro territorio che meriterebbero di essere sul tavolo. Uno su tutti il tetto di spesa per le prestazioni sanitarie mensili che fanno sì che spesso “al 15 del mese i soldi sono già finiti”, peggio solo del testo della canzone di Battisti, i giardini di marzo, quando i soldi erano finiti al 21 del mese e questo proprio ora che, usciti dall’embargo forzato per il Covid, i pazienti sono tornati con regolarità ai controlli per la prevenzione e il monitoraggio delle proprie malattie. Le iniziative di prevenzione attualmente in essere con camper o sulle piazze sono sicuramente efficienti ma non sufficienti, im quanto sono solo mezzi di screening, perché alcune patologie sono meritevoli di consulti multispecialistici, motivo per cui non è che il cittadino debba spostarsi in altra piazza al grido di altro giro altra corsa o seguendo l’omino del carretto, sempre della Canzone di Battisti, che invece di gridare gelati gridi il più azzeccato “malati”. Altro punto dolente appare il progetto dell’istituzione delle Case della Salute che i primi a non volere sono proprio i medici di base non convinti dell’iniziativa, quando invece sarebbe più logico potenziare i servizi domiciliari degli allettati con servizio domiciliare di radiografie ed ecografie, un servizio svolto oggi da privati con un esborso che va dai 350 ai 500 euro non alla portata di tutte le tasche. Infine, ci sentiamo di fare un appello alle direzioni dei 2 nosocomi cittadini: si faccia in modo che i Pronto Soccorso, entrambi dotati di grande professionalità, non siano dei Porti della nebbia dove il malato compare e scompare, per un lasso di tempo indeterminato in cui è difficile per familiari e medici curanti avere notizie in tempo reale: all’uopo si creino all’ingresso strutture di counseling, con personale adeguatamente formato, presso cui i familiari possano essere ricevuti per avere notizie dei loro cari, un counseling fatto di relazione d’aiuto informativo ma anche formativo per un adeguato sostegno psicologico. Più che la forza pubblica è questo il modo di evitare anche quelle becere aggressioni di cui siamo costretti a leggere nella cronaca quotidiana. Ma forse la Sanità è una cosa troppo seria perché se ne occupi la politica” – E’ quanto ha dichiarato il Commissario Cittadino di FI a Benevento, Lucio Lonardo.
Sanità, Lonardo: “Per sfiducia Ferrante, Abbate raccolga firme di Mastella e De Luca”
Dosi di marijuana trovate vicino a una scuola di Anacapri
Napoli – Due involucri contenenti marijuana e vario materiale per il confezionamento delle dosi sono stati sequestrati dai Carabinieri ad Anacapri nel corso di controlli in prossimità delle scuole. I militari, con l’ aiuto del nucleo cinofili di Sarno, hanno perlustrato le strade ed in via Axel Munthe, lungo il perimetro di un istituto professionale hanno trovato la droga, forse abbandonata da uno spacciatore.
Esplode petardo “fatto in casa”: 43enne ferito gravemente a gambe e braccia
Napoli – Un’ esplosione, provocata da un petardo, è avvenuta ieri sera in un’ abitazione a Marigliano (Napoli). Sul posto, in via Montesanto, sono intervenuti i Carabinieri, che hanno trovato un uomo di 43 anni, rimasto ferito alle gambe ed alle braccia dall’ esplosione, che ha provocato un boato. L’ uomo, un conoscente del proprietario dell’abitazione, già denunciato in passato, stava maneggiando l’ordigno. E’ stato trasportato in ambulanza all”ospedale “Cardarelli“. Le sue condizioni non sono ritenute gravi. Nell’abitazione, rimasta in parte danneggiata, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza alcuni oggetti e alcuni oggetti e parte della controsoffittatura. I carabinieri stanno ricostruendo l’ esatta dinamica dell’ esplosione ed indagano sul responsabile dell’ esplosione.
Violenza sessuale di gruppo a Ceppaloni: arrestati due giovani e una ragazza
Benevento – A seguito di tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, personale della Squadra Mobile della Questura di Benevento e della Polizia-Sezione di P.G. della locale Procura stanno eseguendo in data odierna tre misure cautelari – disposte dal GIP presso il Tribunale di Benevento conformemente alla richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica – degli arresti domiciliari nei confronti di tre giovani, due uomini ed una donna, gravemente indiziati del delitto di violenza sessuale di gruppo ex art. 609 octies c.p. nei confronti di una donna, nonché, per uno degli indagati, per il reato di calunnia aggravata.
Le indagini relative alla violenza, avvenuta a Ceppaloni nel mese di dicembre 2021, sono consistite nell’immediata audizione della persona offesa – anche con l’ausilio di personale specializzato – e nella verifica delle relative dichiarazioni mediante l’escussione di persone informate sui fatti, attività di intercettazione, visite mediche, perquisizioni e sequestri, delicato confronto tra la versione dei fatti resa dalla vittima e quella fornita da una delle persone sottoposte alle indagini, acquisizione di documentazione e soprattutto delle conversazioni scambiate nell’immediatezza dei fatti e nei giorni successivi tramite l’applicativo whatsapp tra la persona offesa e uno degli indagati nonché tra gli indagati stessi: la valutazione complessiva degli elementi ha consentito – allo stato – di contestare provvisoriamente ai tre indagati di avere, in concorso tra loro, indotto una giovane donna, con cui gli stessi avevano trascorso la serata, a subire atti sessuali contro la sua volontà nell’abitazione di uno dei tre, approfittando ed abusando delle condizioni di inferiorità psichica e fisica della vittima, determinate dall’assunzione volontaria, da parte di tutti, di sostanze alcoliche nelle ore precedenti alla violenza.
Nei confronti di una delle persone sottoposte alle indagini si acquisivano gravi indizi di colpevolezza in ordine all’ulteriore reato di calunnia aggravata nei confronti della parte offesa, in quanto – interrogata dall’A.G. per fornire la propria versione dei fatti – denunciava falsamente di aver subito ella stessa una violenza sessuale da parte della vittima della violenza di gruppo.
I provvedimenti oggi eseguiti sono misure cautelari disposte in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, ed i destinatari delle stesse sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Carcere di Ariano Irpino, violenta aggressione ad agente di Polizia Penitenziaria
Ariano Irpino (Av) – Nella giornata di ieri ennesima aggressione ai danni di un assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Ariano Irpino.
Un detenuto ha letteralmente aggredito il poliziotto in servizio. Aggressioni ingiustificate che generano insicurezza tra tutto il personale, nonostante l’intervento costante del Direttore dr.ssa Mariarosaria Casaburo e del Comandante i quali ribadiscono da tempo maggiore risorse per assicurare i compiti istituzionali.
Maurizio De Fazio, Consigliere Nazionale Uspp, chiede maggiore sicurezza del personale di P.P. in quanto la pianta organica della casa circondariale di Ariano Irpino non è soddisfacente per assicurare l’ordine e la sicurezza dell’istituto. Il sindacato chiede pertanto al Dipartimento dell’amm.ne Penitenziaria di rivedere la custodia aperta dei detenuti in quanto questo nuovo modello custodiale è del tutto insicuro e aumenta l’ostilità dei detenuti nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria.
COVID, al via la somministrazione della quarta dose in Irpinia
Al via la somministrazione della seconda dose di richiamo booster (cosiddetta “quarta dose”) presso i centri vaccinali della Asl di Avellino.
E’ possibile l’accesso senza prenotazione ai Centri vaccinali attivi sul territorio provinciale per ricevere la seconda dose di richiamo, ad almeno 120 giorni dalla somministrazione della prima dose “booster” (terza dose), a tutti i cittadini over 80, agli ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai cittadini over 60 con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, secondo la tabella ministeriale, per i quali all’atto della vaccinazione dovrà essere presentata documentazione medica:
• malattie respiratorie
• malattie cardiocircolatorie
• malattie neurologiche
• diabete/altre endocrinopatie severe
• malattie epatiche
• malattie cerebrovascolari
• emoglobinopatie
• fibrosi cistica, sindrome di Down, grave obesità (BMI>35)
• disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3
Si ricorda, inoltre, che è possibile accedere ai Centri Vaccinali territoriale dell’Asl di Avellino senza prenotazione per effettuare la vaccinazione anti-Covid per:
⁃ la prima dose
⁃ prima dose “booster” (terza dose)
⁃ dose “addizionale”
La prima dose “booster” (terza dose) può essere somministrata, a partire dai 12 anni, ad almeno 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario oppure nei soggetti, a partire dai 12 anni, con marcata compromissione della risposta immunitaria, che abbiano completato il ciclo vaccinale primario con 3 dosi (di cui la Terza addizionale) dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi dalla dose addizionale stessa. La dose “addizionale” può essere somministrata ai soggetti trapiantati e immunocompromessi ad almeno 28 giorni dall’ultima dose.
Si comunica, inoltre, il calendario dei Centri vaccinali aperti dal 19 al 23 aprile 2022.
Martedì 19 aprile saranno aperti i Centri Vaccinali di Avellino Paladelmauro (8.00/14.00), Ariano Irpino Vita (8.00/14.00), Montoro (14.00/20.00)
Mercoledì 20 aprile saranno aperti i Centri Vaccinali di Avellino Paladelmauro (8.00/14.00), Cervinara (8.00/14.00), Mugnano del Cardinale (14.00/20.00)
Giovedì 21 aprile saranno aperti i Centri Vaccinali di Avellino Paladelmauro (8.00/14.00), Ariano Irpino Vita (8.00/14.00), Lioni (8.00/14.00)
Venerdì 22 aprile saranno aperti i Centri Vaccinali di Avellino Paladelmauro (8.00/14.00), Cervinara (8.00/14.00), Montoro (14.00/20.00)
Sabato 23 aprile saranno aperti i Centri Vaccinali di Avellino Paladelmauro (8.00/14.00), Lioni (8.00/14.00), Mugnano del Cardinale (8.00/14.00)
Fiorella Mannoia in tour, il 17 agosto tappa a Maiori
Salerno – Si aggiunge anche una tappa in Costiera Amalfitana tra i nuovi appuntamenti estivi per vedere sul palco Fiorella Mannoia con “LA VERSIONE DI FIORELLA TOUR – ESTATE”. L’appuntamento è fissato per il 17 agosto 2022 nella splendida cornice del Porto Turistico di Maiori, suggestivo anfiteatro con tutti posti a sedere nel cuore della Divina.
I concerti estivi vanno ad arricchire il già fitto calendario live di Fiorella Mannoia che da marzo è in scena nei teatri con la sua band per interpretare i brani che hanno contraddistinto la sua carriera, dagli inizi fino all’ultimo album “Padroni di Niente”.
Ad accompagnare Fiorella sul palco durante il tour i musicisti: Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro “DOC” De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo.
Centro storico di Avellino, torna la ZTL per tutta l’estate
Avellino – La ZTL torna al centro storico di Avellino. Il centro antico del capoluogo sarò off-limits per le auto da maggio a settembre nelle ore serali (a partire dalle 20:00), il garage di Palazzo di Città consentirà la sosta delle auto.
Il perimetro da non oltrepassare in auto è lo stesso dello scorso anno, dunque quello delimitato da via Nappi, via Amabile, Vicolo Conservatorio e Corso Umberto. I controlli saranno garantiti dalla implementazione della videosorveglianza. Multe a chi viola la Ztl. I residenti potranno entrare in auto nella Ztl, muniti di appositi pass.
Sicignano degli Alburni, Trenitalia “taglia” la linea ferroviaria sostituiva ma risulta sul sito
Sicignano degli Alburni (Sa) – Trenitalia “taglia” la linea bus per Napoli da Sicignano degli Alburni, ma sul sito risulta ancora attiva.
Ha dell’incredibile quanto accaduto stamane nei comuni delle aree interne del salernitano servite, fino a poche ore fa, dal servizio ferroviario sostitutivo su bus di Trenitalia delle ore 7.15-7.18 con partenza dall’area di servizio di Sicignano degli Alburni e arrivo alla stazione ferroviaria di Salerno e di Napoli Centrale, passando per Contursi, Eboli e Battipaglia.
Una linea utilizzata dagli utenti e utile per la popolazione che vive nelle aree interne del cratere Salernitano ma soppressa improvvisamente da Trenitalia che però non ne ha dato comunicazione agli utenti tanto che il bus sostitutivo del treno risultata ancora attivo sulla tratta. E così, al danno economico si è aggiunta anche la beffa.
È morto Freddy Rincon, l’ex Napoli non ce l’ha fatta dopo l’incidente stradale
Napoli – L’ex stella del calcio colombiano Freddy Rincon, già capitano della nazionale e centrocampista di Napoli e Real Madrid, è morto nella tarda serata di ieri a Cali dopo un incidente d’auto avvenuto due giorni prima. Lo hanno riferito i medici della clinica dove era ricoverato. L’ex giocatore aveva 55 anni. Era stato ricoverato lunedì scorso in condizioni critiche, dopo un violento scontro tra un autobus e il furgone su cui viaggiava.
Oltre alle avventure europee, Rincon ha giocato per i colombiani del Santa Fe e dell’America. È stato capitano dei brasiliani del Corinthians, vincendo la prima edizione del Mondiale per club, nel 2000. Ha fatto parte della “generazione d’oro” di giocatori colombiani che hanno portato la nazionale a partecipare a tre Coppe del mondo consecutive: 1990, 1994 e 1998. A Napoli era arrivato nell’estate del ’94.
Brutto incidente d’auto per Rincon: l’ex Napoli è in gravi condizioni