Benevento – Kamil Glik potrebbe lasciare il Benevento in questo mese di gennaio. Sulle tracce del difensore centrale ci sarebbero diversi e tra questi anche il Parma di Iachini. A frenare il buon esito della trattativa è l’ingaggio percepito nel Sannio dall’ex Torino e Monaco (due milioni di euro, agevolati in parte dal decreto crescita). La conferma di un affare difficile da condurre in porto arriva dalle parole di Pasquale Foggia. Il direttore sportivo della Strega ha parlato al portale Parmalive.com, facendo il punto della situazione sul possibile approdo di Glik ai ducali: “Ad oggi non c’è nulla di vero e di concreto, non ho ricevuto nessuna chiamata da Parma. Non posso confermare alcuna trattativa tra la nostra società e il Parma per Glik“. Il difensore della Nazionale polacca resta però al centro del mercato e la sua eventuale partenza costringerebbe il Benevento a trovarne un sostituto. “Sono cosciente che si siano create delle voci a riguardo ma sono chiacchiere, questo è normale in periodo di mercato“, ha concluso Pasquale Foggia, “attualmente, ripeto, non ho nessun accordo con il Parma e non c’è alcuna trattativa per Glik“.
Bollettino San Pio: sale il numero dei ricoverati e si registra un decesso
Benevento – Sale ancora il numero dei ricoverati al San Pio di Benevento. La struttura sannita, alla luce del bollettino odierno, tocca quota 84 persone all’interno. Si registrano tre dimissioni ma c’è, nel conteggio, anche un decesso. Si tratta di un uomo di 86 anni di Padula, in provincia di Salerno.
Collegio revisione dei conti, l’appello di Cataudo all’Ordine dei commercialisti
“Invitiamo il Presidente del collegio dell’Ordine dei commercialisti a prendere atto dell’avviso pubblico emanato dalla Provincia di Benevento, il 10 gennaio scorso, relativo alla nomina del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia, per il Triennio 2022/2025. Invitiamo inoltre l’apprezzato Presidente dell’Ordine, Fabrizio Russo, a coinvolgere i tanti commercialisti sanniti, inseriti nella fascia 3, formata ai sensi del Regolamento, di cui al Decreto del Ministro degli Interni n.23 del 2012, a presentare la propria candidatura per ambire, legittimamente, all’incarico di Presidente del collegio dei revisori dei conti della Provincia di Benevento.
Specie in un momento delicato in cui versa la Rocca dei Rettori, abbiamo necessità di competenze professionali lontane dagli apparati dei partiti che la governano. E’ altrettanto importante, inoltre, evitare di nominare professionisti legati ad strutture e/o a correnti di partito. Il Sannio vanta con orgoglio e fierezza validi professionisti che potranno apportare un valore aggiunto significativo alle attività dell’Ente, estendendo tale rigorosa impostazione anche alle società partecipate. I nostri professionisti vanno valorizzati e gratificati, specie in questa fase di forte crisi economica, che sta toccando in particolare anche le partite iva. La politica, quella che realmente bada agli interessi della collettività e non a stucchevoli e noti sistemi familiari, deve avere la sensibilità di bussare alla porta dei professionisti, non solo nel momento elettorale ma sopratutto in circostanze in cui ci si può avvalere di spiccate competenze.
Siamo sicuri che il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti della Provincia di Benevento, saprà garantire una diffusione capillare e trasparente in favore della categoria professionale in questione. La nostra attività politica e programmatica che intendiamo svolgere nei nostri rispettivi partiti di centro destra e nelle Istituzioni che rappresentiamo, conserverà questa specchiata condotta, tenendo sempre conto delle tante soggettività professionali del territorio a cui indirizzeremo ogni nostro impegno politico, con rispetto professionale e correttezza umana”.
Così Claudio Cataudo, Capogruppo consiliare del “Centro Destra Unito”, presso la Provincia di Benevento ed esponente di Forza Italia.
Muore per un malore nel Bosco di Capodimonte
Napoli – Un uomo è stato trovato morto nel Bosco di Capodimonte dal personale addetto alla sicurezza. L’ uomo – secondo alcune testimonianze – si è accasciato in una aiuola, forse in seguito ad un malore improvviso. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo. Sul posto è intervenuta la Polizia ed un medico legale.
L’uomo trovato morto nel Bosco di Capodimonte, nei pressi dell’ ingressa di Porta Piccola, aveva 70 anni. Alla sua identificazione ha collaborato la moglie, avvertita dalla Polizia. Secondo i primi elementi raccolti dal medico legale, l’uomo sarebbe stato colpito da un infarto.
‘Noi di Centro’ risponde a Perifano: “Se avesse fiuto politico, avrebbe fatto altra carriera”
“Se l’avvocato Perifano avesse avuto un minimo fiuto politico avrebbe quantomeno calcato la scena politica regionale e non sarebbe invece andato incontro alla seconda sconfitta politica della sua carriera da candidato sindaco di Benevento”. Così in una nota la segreteria provinciale di Noi Di Centro.
“La nostra è una linea politica certa, seria, responsabile e comprensibile, siamo di Centro e restiamo di Centro, stiamo costruendo con altri un centro ancora più ampio. Per quanto riguarda la Regione Campania abbiamo dimostrato la nostra forza e restiamo alleati seri del presidente De Luca, siamo stati determinanti per far vincere il Pd alle provinciali ad Avellino; al comune di Caserta stesso discorso, altrimenti Marino non avrebbe vinto, a Napoli abbiamo contribuito con una nostra lista. Queste cose forse l’avvocato, impegnato nelle cause amministrative, non le sa o forse fa finta di non saperle. In ogni caso, Perifano dovrebbe spiegarci per quale ragione dovremmo rispondere ad una logica Pd il cui segretario nazionale è venuto a Benevento a sostenere lui e non noi. Siamo alleati di chi ci rispetta e andremo avanti secondo questa logica con stella polare la costruzione di un Centro che interpreti al meglio le esigenze degli italiani”, conclude la nota di Noi di Centro.
Campagna vaccinale anti-Covid in Irpinia, i numeri dell’Asl di Avellino
Continua la Campagna vaccinale pediatrica anti-Covid per la fascia di età 5-11 anni residenti nel territorio dell’Asl di Avellino. Dal 16 dicembre 2021 ad oggi sono 8.010 le dosi di vaccino somministrate, su 9.739 adesioni sulla piattaforma regionale, di cui:
– 6.900 I dosi (70% delle adesioni)
– 1.110 II dosi (11% delle adesioni)
I genitori, che non hanno ancora provveduto, potranno effettuare l’adesione alla Campagna Vaccinale pediatrica anti-Covid al link:
https://adesionevaccinazioni.soresa.it
La convocazione per la vaccinazione avverrà via sms da parte dell’Asl con orario, giorno e sede dell’appuntamento. I bambini dovranno presentarsi muniti di tessera sanitaria e accompagnati dal genitore/genitori.
Prosegue parallelamente la Campagna Vaccinale anti-Covid per la popolazione adulta (over 12) con 828.601 dosi somministrate, di cui:
– 322.324 I dose
– 291.208 II dose
– 215.069 III dose (addizionale e booster)
Si ricorda che dal 10 gennaio 2022 la dose “booster” può essere somministrata, a partire dai 12 anni, ad almeno 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Si ricorda, inoltre, che la dose “addizionale” può essere somministrata ai soggetti trapiantati e immunocompromessi ad almeno 28 giorni dall’ultima dose.
Dosi somministrate 12-90+ anni
Popolazione residente 12-90+ anni |
368.909 |
I dose | 322.324 (87% pop. residente) |
II dose | 291.208 (78% pop. residente) |
III dose (addizionale e booster) | 215.069 (58% pop. residente) |
Dosi somministrate 50-90+ anni*
Popolazione residente 50-90+ anni |
185.759 |
I dose | 175.263. (94% pop. residente) |
II dose | 161.757 (87% pop. residente) |
III dose (addizionale e booster) | 132.028 (71% pop. residente) |
* Con DL n. 1 del 7 gennaio 2022 è stato esteso l’obbligo vaccinale ai cittadini che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età.
Moretti (Civico22): “Rilanciare il RdC con i Patti per la transizione energetica e l’imprenditoria civile”
Di seguito, la nota stampa di Angelo Moretti, Presidente e Consigliere comunale di CIVICO22, su Redito di cittadinanza e Patti imprenditoria civile.
“La città di Benevento qualche anno fa ha perso la titolarità della sua Camera di Commercio perché non c’era partita tra il numero di aziende ed artigiani presenti nel territorio avellinese con quello sannita. Ed è successo così che la nostra storica struttura di Corso Garibaldi sia stata ridimensionata in soggettività politica e quindi nella proposta di concertazione e propulsione per il territorio provinciale.
Stando ai dati di InfoCamere, la vitalità del nostro tessuto imprenditoriale non pare stia uscendo dalla crisi, anzi: si legge testualmente nel report del terzo trimestre 2021 che “l’andamento tendenziale rispetto mostra una depressione dell’imprenditorialità”.
Parallelamente, l’INPS ci riporta ieri un dato di aumento che, seppure importante, non può essere letto se non negativo: nel corso dell’anno 2021 i beneficiari del Reddito di cittadinanza sono stati 7915, comprese le centinaia di pensioni di cittadinanza, per una copertura totale di 17.036 persone con importo medio di 581 euro per i percettori del reddito.
Si tratta di dati tutt’altro che trascurabili su una popolazione provinciale che conta meno di 265 mila residenti.
Tra due questi due dati negativi ci potrebbe essere un collante positivo: una governance del lavoro!
La città di Benevento, infatti, ha fatto partire le prime decine di Progetti di Utilità Collettiva che si aggiungono agli oltre 7140 PUC avviati da 2064 comuni in Italia.
L’obiettivo da raggiungere in una zona come la nostra – così depressa ma al tempo stesso così ricca di risorse naturali, di fonti di energia rinnovabili, di attrazioni turistiche, di tradizioni gastronomiche e di nuovi saperi accademici – è portare ad una concreta occupabilità almeno il venti per cento di tutti i percettori del reddito di cittadinanza, coniugando per la prima volta il welfare con il rilancio economico della nostra area, attraverso un piano dei fabbisogni formativi.
Il presidente di Confindustria ha già chiesto mesi fa al governo di fare di più per l’apertura all’immigrazione perché nei distretti del lavoro mancano all’appello circa 400 mila operai: il primo tassello di questa “accoglienza” potrebbe essere quella di programmare nelle medie città nuove forme di preparazione e distribuzione del lavoro decentemente retribuito a partire dall’enorme flusso di denaro erogato dai Redditi di Cittadinanza.
Iniziamo da noi! Iniziamo da Benevento, andando oltre i progetti di utilità collettiva che rischiano di ripetere gli errori di quelle misure di LPU che non si sono trasformati in lavoro ma in altra assistenza diventata insostenibile.
Si potrebbe iniziare con una forma nuova: i Patti tra Enti locali, imprese e beneficiari per sfruttare tutte le occasioni della transizione energetica e a favore delle PMI previste nel PNRR”.
Il presidente del Venezia Niederauer: “Ecco perché Forte è andato al Benevento”
Benevento – Francesco Forte ha debuttato a Ferrara con la maglia del Benevento. Una prima non da incorniciare per l’ex attaccante del Venezia che ha avuto sulla testa il pallone del possibile due a zero che avrebbe probabilmente indirizzato la gara nelle mani della Strega. Proprio dalla laguna, intanto, rimbalzano le parole del presidente Duncan Niederauer. Il numero uno americano, nel corso della conferenza stampa odierna, ha fatto un passaggio anche sul trasferimento dello “Squalo” alla corte di Fabio Caserta, tecnico già avuto durante l’esperienza a Castellammare di Stabia. “Il passaggio di Forte al Benevento è sempre riconducibile alla nostra filosofia, gli abbiamo chiesto cosa volesse fare e ha chiesto di poter lavorare con un tecnico che conosceva già“, ha svelato il presidente del Venezia, “questo non vuol dire che abbiamo chiuso i rapporti, continueremo a seguire da vicino la sua situazione“. Durante la gara di campionato con l’Empoli, intanto, i tifosi del Venezia hanno tributato il loro saluto al 28enne attaccante originario di Roma. “Penso sia molto bello che ieri i tifosi abbiano cantato cori per Forte, è un segno importante di riconoscenza per ciò che ha fatto per il nostro club“, ha concluso Niederauer.
Carceri, Ciambriello: “Per i colloqui con i detenuti servirà il green pass”
Dal prossimo 20 gennaio per accedere ai colloqui con i detenuti negli istituti penitenziari “sarà necessario un green passo valido, con l’obbligo, finora non previsto, di essere vaccinati, guariti o in possesso dell’esito di un tampone negativo”. Lo dice Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti che, in una nota, illustra quanto previsto “al punto C dell’articolo 3 del decreto del 7 gennaio 2022, in tema di “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore. (22G00002) (GU Serie Generale n.4 del 07-01-2022)”.
Dalla norma, spiega Ciambriello “si evince che ‘dal giorno 20 gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi Covid 19, di cui all’art 9 comma 2, l’accesso ai seguenti servizi e attività, nell’ambito del territorio nazionale:… C) colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori'”.
Il Cinema Partenio chiude temporaneamente i battenti
Avellino – “Alla luce della situazione pandemica, la direzione del Cineteatro Partenio ha deciso di chiudere temporaneamente la propria attività finché non si verificheranno condizioni migliori per l’incolumità e la sicurezza della clientela nonché del personale. Restano, altresì, confermate le date della stagione teatrale e del Cineforum. A presto”. E’ l’annuncio pubblicato la Direzione del Cine Teatro Partenio.