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Ucraina, Mastella: “Fondi per le famiglie che accolgono i profughi”

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“Io credo che la massima espressione di solidarietà nei confronti dei profughi dell’Ucraina, mamme e bambini, sia data dal calore di una famiglia che possa ospitarli. Anziché utilizzare, in larga misura, modalità tradizionali, che a volte non hanno fornito risultati soddisfacenti, credo che questa formula possa essere la più adatta, creando una integrazione amorevole e generosa.

Se, attraverso criteri di rigore morale e non solo, affidando ai sindaci e alle prefetture il controllo, pare a me che se si desse alle famiglie, che hanno una volontà di dare accoglienza, una discreta somma mensile, si otterrebbero due risultati: i profughi troverebbero un’atmosfera di calore umano, che agevola l’integrazione, e si verrebbe, altresì, incontro a tante famiglie italiane che potrebbero integrare il proprio reddito, messo in discussione dai vertiginosi e drammatici incrementi energetici ed alimentari.

Dia, perciò, il Governo queste indicazioni, agevolando il percorso senza troppi affannosi elementi burocratici, che assai spesso allontanano da gesti di cui il popolo italiano si dimostra sempre esemplare”. Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

Primo appuntamento con l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia

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Benevento – Sabato 19 Marzo, torna l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia per il quarto appuntamento della Stagione Concertistica 2022, realizzata da Accademia in sinergia con l’Università degli Studi del Sannio, sempre per la direzione artistica di Filippo Zigante e Marcella Parziale, e la consulenza scientifica di Marcello Rotili, Massimo Squillante e Aglaia McClintock.

Alle ore 19:00, ancora ospitato dal bellissimo Auditorium Sant’Agostino di Benevento, sarà la volta del concerto “Le Grandi Pagine Strumentali”, che vedrà impegnata la rinomata Orchestra da Camera di Accademia S. Sofia con il prezioso contributo dei virtuosi maestri solisti,  Marco Serino, Konzetmeister e Primo violino, Gianluigi Pennino Primo contrabbasso e Francesco Solombrino alla Viola.

Il programma intenso prevede mirabili pagine scelte da Giovanni Bottesini (1821 – 1889) celebre contrabbassista, nonché compositore e direttore d’orchestra, considerato “il Paganini del contrabbasso, uno dei più geniali fra gli artisti del secolo verdiano, Samuel Osborne Barber (1910 – 1981) uno dei più celebri compositori americani del 20° secolo, Paul Hindemit (1895 – 1963) musicista tedesco, compositore, direttore d’orchestra e teorico della musica vicino all’espressionismo, la cui forte personalità è a tutt’oggi uno dei pilastri della musica contemporanea, e da Edvard Grieg (1843 – 1907) uno dei più grandi compositori del nord Europa, tra i più importanti compositori norvegesi di tutti i tempi, radicato nella tradizione popolare nazionale e apprezzato per il suo raffinato senso lirico.

L’intervento divulgativo introduttivo prevede una riflessione di Aniello Cimitile su “InfoSfera e InfoEntity”.

Marco Serino violinista eclettico, è considerato uno tra i più interessanti violinisti italiani della sua generazione per la versatilità del repertorio e per la sua comunicatività (Washington Post). Dopo gli studi al Conservatorio di S.Cecilia a Roma, sua città natale, si perfeziona presso l’ Hochschule fur musik di Vienna, la Pro Quartet di Parigi, il Royal College di Londra e il Conservatorio Superiore di Ginevra dove si aggiudica il prestigioso “Premier prix de virtuositè” per il violino. Parallelamente compie gli studi classici presso l’ Università di Bologna laureandosi con una tesi sull’ Arte della fuga di J.S.Bach. Coltiva un particolare interesse per la musica barocca e quella del periodo Classico, con attenzione sempre maggiore per l’ interpretazione su strumenti storici. La passione e la dedizione per il repertorio antico gli permettono di realizzare incisioni discografiche, per prestigiose case discografiche tra cui Decca, Amadeus, Fonè, Tactus, dedicate a Bach, Vivaldi, Tartini, Geminiani, Locatelli, Mozart e altri, recensite e premiate dalle più importanti riviste specializzate come Strad, Repertoire, Classica e Amadeus. Docente di violino e violino barocco presso il Conservatorio di Benevento, effettua masterclass presso molte Università negli Stati Uniti, per molti Conservatori italiani, per l’Arts Academy e per l’Accademia Filarmonica Romana. Invitato dalla Kammerorchester di Zurigo, dall’Ensemble La Stravaganza di Bucarest e dall’Accademia fur alte Musik di Brunico, suona come solista e concertatore e tiene workshop sul violino con prassi storica. Svolge attività concertistica in tutto il mondo come fondatore del Quartetto Bernini e con il celebre complesso I Musici, e collabora in qualità di solista e camerista con alcuni tra i più famosi interpreti del panorama contemporaneo e con le più importanti orchestre nazionali e internazionali. Nel 1999 Ennio Morricone – del quale è stato violino solista in tutte le colonne sonore dal 2000 –  gli ha conferito, come precedente vincitore, il prestigioso “Premio Michelangelo”, per essersi particolarmente distinto nella diffusione dei valori umani e culturali.

Gianluigi Pennino, si diploma in Contrabbasso al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del Maestro Ermanno Calzolari. Nel 2020 è stato Primo contrabbasso dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona; dal 2015 è Primo contrabbasso dell’Orchestra del Festival Pucciniano; dal 2016 è Primo contrabbasso dell’Orchestra da camera di Santa Sofia; dal 2007 suona presso il Teatro Verdi di Salerno sotto la direzione del Maestro Daniel Oren. Nel 2015 consegue l’idoneità presso il Teatro San Carlo di Napoli dove suona tuttora a contratto. Ha collaborato con l’Orchestra da Camera dei “Musici Aurei” diretta dal Maestro Luigi Piovano (primo violoncello dell’ Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia) con la quale ha partecipato di recente all’incisione di un CD su Mahler che ha vinto in Francia il premio «Elizabeth Schwarzkopf» della Académie du disque lyrique come miglior disco di Lieder dell’anno; con l’Orchestra da camera dei Solisti del San Carlo; con l’Orchestra Rossini di Pesaro; con l’Orchestra del Luglio Musicale di Trapani; con l’Orchestra da Camera della Campania e con numerose formazioni cameristiche.

Francesco Solombrino, nato a Napoli, allievo di G.Leone (celebre viola del Quintetto Chigiano), si diploma in violino con il massimo dei voti, lode e menzione speciale.

Dal 1999 è primo violino solista della Nuova Orchestra Scarlatti, con la quale, oltre alla prestigiosa stagione concertistica presso l’Auditorium della RAI di Napoli, ha effettuato tournèe internazionali (Berlino, Mosca, San Pietroburgo, Gerusalemme, Beirut, Pechino).

E’ uno dei membri fondatori nel 2000, in qualità di violista, del Quartetto d’archi Savinio, con il quale ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero.

Con il Quartetto Savinio si esibisce per le maggiori istituzioni concertistiche internazionali: Amici della Musica di Firenze, Ravello Festival, Unione Musicale di Torino, Sala Ciaikovsky di Mosca, Wilton Hall di Londra, Istituti Italiani di Cultura di Parigi, Washington, San Paolo del Brasile, ecc.

Ha fondato nel 2012 il Silk Trio. Ha inciso per Amadeus, Classic Voice, Stradivarius, Mode Records di New York, Decca, Camerata di Tokyo, Brilliant.

Dicono di lui: “eccellenza tecnica, elevato senso dell’agogica e grande rigore interpretativo” (P.Farulli, Quartetto Italiano), e  “il particolare colore della viola di Solombrino era del tutto appropriato per il malinconico largo di Shostakovich” (G.Wein -The Washington Post).

Ha tenuto Master-Class in Spagna, Turchia, Romania. Vincitore del Concorso a cattedra per esami e titoli, è docente di violino presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento.

L’ingresso al concerto è consentito fino a esaurimento posti secondo normativa anti covid con mascherina e green pass. (Monica Carbini)

Programma Concerto

Giovanni Bottesini – Gran Duo concertante per violino, contrabbasso e archi
Samuel Barber – Adagio per archi
Paul Hindemith- Trauermusik per viola e archi
Langsam (lentamente)
Ruhig bewegt (poco mosso)
Lebahft (vivace)
Choral: “fur deinen Thron tret ich hiermit (per il tuo Trono io cammino) – molto lento
Edvard Grieg- Holberg suite

  • Preludium – allegro vivace
  • Sarabande – andante espressivo
  • Gavotte – allegretto
  • Air – andante religioso
  • Rigaudon – allegro con brio

A Telese Terme una delle undici Case di Comunità del Sannio

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Telese Terme (Bn) – Ieri, nel corso della conferenza dei sindaci, è stato approvato il Piano sanitario provinciale della Asl all’interno del quale è stabilito che a Telese Terme sorgerà una Casa di Comunità, una delle 11 della provincia di Benevento.

La struttura, che dovrà essere promotrice di un modello di intervento multidisciplinare, nonché luogo privilegiato per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria, così come previsto dal Recovery Plan, verrà realizzata in via Cristoforo Colombo, in luogo dell’ex centro antitubercolare che negli anni ha ospitato anche la Guardia Medica. Questa mattina la conferma durante l’incontro che il sindaco di Telese Terme ha avuto a Benevento con il direttore generale della Asl Bn 1 Gennaro Volpe.

Le Case di Comunità sono le nuove strutture socio-sanitarie che entreranno a fare parte del Servizio Sanitario Regionale. Ogni Casa della Comunità sarà dotata di sale di consulenza ed esame, punto di prelievo, servizi diagnostici di base (es. ecografia, elettrocardiografia, radiologia, ecc.), nonché un innovativo sistema di interconnessione dati.

“Per Telese, da sempre città di servizi con una centralità geografica strategica rispetto all’intera valle telesina, si tratta di un importantissimo riferimento per il cittadino, che arricchisce e potenzia la componente sanitaria assistenziale – dichiara il sindaco Giovanni Caporaso. Sono grato al direttore generale della Asl Bn 1, Gennaro Volpe per aver tenuto nella giusta considerazione la nostra città, così come sono grato ai tecnici e ai dirigenti della Asl che nella redazione del Piano hanno previsto la Casa di Comunità a Telese. Aggiungo che, oltre al considerevole risultato della Casa di Comunità otterremo la riqualificazione di uno stabile abbandonato da tanti anni e dell’area circostante in una zona centrale della città”.

Avellino, Gautieri: “Siamo stati bravi a fare branco in campo”

Gautieri
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Avellino – “Abbiamo fatto una partita importante in un campo difficile. La squadra ha fatto una partita di qualità per 60′ minuti e poi di sofferenza. Nel momento in cui siamo calati abbiamo stretto i denti. I ragazzi sono stati bravi a fare branco”. Così Carmine Gautieri, tecnico dell’Avellino nel post gara della sfida contro il Taranto.

“Siamo arrivati tante volte nei 16 metri ed in area, bisogna essere più cattivi e non sciupare le tante occasioni che capitano – continua Gautieri – Dobbiamo essere bravi a velocizzarci, se miglioriamo sotto questo punto di vista ci possiamo togliere altre soddisfazioni”. “Matera ha avuto un problema fisico ed abbiamo preferito preservarlo – dice – Carriero non si tira mai indietro anche quando ha qualche problema. Va recuperato assolutamente. Aspettiamo i rientri perché sono fondamentali nel finale di campionato”. 

Capitale della Cultura 2024, Paestum battuta da Pesaro

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L’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento perde la sfida per diventare a Capitale italiana della cultura 2024 a favore di Pesaro che oggi è stata proclamata vincitrice dal ministro Dario Franceschini
Paestum Alto Cilento era l’unica realtà campana in lizza ed anche l’unica unione di comuni in competizione a livello nazionale. “Oggi è comunque un giorno di vittoria per il territorio – ha detto il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri tra le dieci città finaliste per il prestigioso titolo è stata un’esperienza formativa impareggiabile. Abbiamo reso il territorio più consapevole delle proprie bellezze, abbiamo rotto un argine di rivalità tra i Comuni, ci siamo sentiti una sola comunità perché l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento ha agito e continuerà a farlo nel nome della cultura dell’unione, divenuta ormai il nostro imprescindibile motto per la realizzazione degli obiettivi futuri”.
Analogo il sentiment di Francesco Morra, delegato alla cultura dell’amministrazione provinciale di Salerno. “Continueremo sulla scia del lavoro sinergico per lo sviluppo culturale dell’intero comprensorio, che racchiude straordinarie potenzialità”.  
Per Morra si  tratta di un patrimonio di grande valenza che ha saputo condividere esperienze nell’ottica di una strategia integrata in cui è la cultura il filo rosso che lega insieme progetti, idee, ambizioni .Queste grandi energie non andranno perdute. 
La cultura dell’Unione, questa la denominazione del dossier presentato, ci accompagnerà quale leitmotiv in un percorso di valorizzazione delle eccellenze territoriali e di programmazione condivisa”, ha detto il sindaco di Pellezzano

Salernitana, Verdi: “Dobbiamo provare a fare punti anche con la Juventus”

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Salerno – Simone Verdi prova a rialzare la Salernitana in vista di una sfida difficile, proibitiva sulla carta. Aria di derby per il centrocampista offensivo arrivato dal Torino, il quale ha parlato ai i microfoni di Sud Tv a pochi giorni dalla sfida con la Juventus. Queste le parole del calciatore che in granata ha collezionato cinque presenze e messo a segno due reti, entrambe contro lo Spezia.

CondizioneDopo un periodo di inattività è normale avere qualche problema fisico. Sabato contro il Sassuolo eravamo partiti benissimo, dopo il secondo gol invece ci siamo un po’ spenti tutti, credo sia dipeso più da una cosa mentale che fisica. Ora c’è una partita importante prima della sosta che potrà servire per lavorare e migliorare la condizione fisica.

RuoloIn questo momento il mister ha fatto la scelta del 4-4-2 con due esterni offensivi, una punta fissa e una che gira intorno. Con questo modulo i due esterni devono anche dare una mano in fase difensiva e c’è quindi il rischio di perdere qualcosa in fase offensiva.

JuventusSiamo in una posizione di classifica in cui bisogna vincere le partite e quindi cercare di giocare con tanti calciatori offensivi. Credo sia questa la strada giusta. Da quando è arrivato Nicola, a parte la partita con l’Inter, abbiamo anche espresso un buon calcio. Anche con la Juventus dobbiamo giocarcela, sappiamo che sulla carta è una squadra fortissima ma noi dobbiamo cercare di fare punti con tutti, senza pensare che la partita sia già persa.

Don Ciotti nel Casertano per immigrazione, beni confiscati e welfare sociale

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Caserta – Immigrazione, beni confiscati e nuovo welfare sociale.  Sono questi i temi attorno ai quali si discuterà, venerdì 18 marzo alle ore 15 a Castel Volturno presso il Polo sociale per migranti del Consorzio Nco– Nuova Cooperazione Organizzata a Destra Volturno, nell’ambito del progetto Agricoltura- Coltivare Diritti.

L’incontro dal titolo “Nuove politiche di welfare tra accoglienza e beni confiscati”, si inserisce nel programma delle iniziative verso il 19 ed il 21 marzo, giornate dedicate all’impegno e alla memoria, promosse dal Comitato don Peppe Diana e dal coordinamento provinciale di Libera Caserta. Interverranno il sindaco Luigi Petrella, dell’assessore regionale alla sicurezza, legalità ed immigrazione Mario MorconeAntonello Ardituro sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, il presidente Antonio Borea di Alleanza Cooperative Campania, di Salvatore Cuoci coordinatore del Comitato don Peppe Diana, Simmaco Perillo presidente del Consorzio Nco, Kasim Bunyamin mediatore interculturale e Imam di Castel Volturno. Sono previste testimonianze della comunità migrante e delle associazioni locali. Le conclusioni saranno affidate a don Luigi Ciotti presidente nazionale dell’associazione Libera nomi e numeri contro le mafie. I lavori saranno moderati dalla giornalista del Tg1, Alessandra Barone.

Di mattina, alle ore 10 don Luigi Ciotti sarà al Comprensivo di Maddaloni 1 Villaggio (via Roma- 14), di pomeriggio dopo Castel Volturno proseguirà verso Villa Literno (alle ore 17,30 in via Delle Dune) in visita al Centro di Prima Accoglienza della cooperativa sociale Apeiron e a Succivo (alle ore 18,30 – Casale del Teverolaccio) al Teverolaccio Rural Hub per un focus su ‘Agricoltura, ambiente e legalità’.  

Sabato 19 marzo, gli appuntamenti si sposteranno a Casal di Principe e ad Aversa in memoria di don Giuseppe Diana e nel suo nome di tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata.

Covid: in Campania incidenza al 17,83%, crescono i ricoveri

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Napoli – Sono 7.595 i nuovi positivi al Covid in Campania su 42.581 test effettuati per un indice di contagio pari al 17,83%, in leggera flessione rispetto al dato di ieri che si attestava al 18,2%. Quattro i morti, di cui 3 deceduti in precedenza ma registrati solo nella giornata di ieri. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 38, +1 rispetto a ieri. Aumentano anche i posti letto di degenza occupati, oggi 574 (+21 rispetto a ieri).

Questo il bollettino di oggi:

(dati aggiornati alle 23.59 di ieri)

Positivi del giorno:  7.595 (*)

di cui:

  • Positivi all’antigenico: 6.208
  • Positivi al molecolare: 1.387

(*)  I dati tengono conto dell’Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute.

Test: 42.581

di cui:

  • Antigenici: 29.768
  • Molecolari: 12.813

Deceduti: 1 (*)

(*) Nelle ultime 48 ore; 3 deceduti in precedenza ma registrati ieri.

Report posti letto su base regionale:

  • Posti letto di terapia intensiva disponibili: 631
  • Posti letto di terapia intensiva occupati: 38
  • Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (*)
  • Posti letto di degenza occupati: 574

(*) Posti letto Covid e Offerta privata.

I dati sulle vaccinazioni sono disponibili al link: http://vaccinicovid19.regione.campania.it/e_vaccini-anti-covid.html

Terremoto nell’Area Flegrea: dal 1984 la scossa più forte mai registrata

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Pozzuoli (Na) – Tanta paura – con la gente che in alcune zone si è riversata per strada – a causa della scossa di terremoto magnitudo 3,5 della scala Ritcher, con epicentro l’asse Solfatara-lungomare di via Napoli, registrata alle 15,14 di oggi. Si tratta – si apprende dall’Osservatorio Vesuviano – dell’evento più forte nell’area flegrea dalla crisi del bradisismo del 1983-84, quasi quaranta anni fa. La scossa, profondità 2730 metri, è stata avvertita sia a Napoli che nelle zone periferiche di Pozzuoli e degli altri comuni flegrei suscitando reazioni di panico e in molti hanno abbandonato il proprio posto di lavoro per timore di crolli. Momenti di tensione – in particolare – si sono registrati nei quartieri residenziali di Monterusciello e Toiano. L’evento principale – accompagnato da un boato – è stato preceduto dalla mezzanotte di ieri da uno sciame di sedici eventi minori e seguito da altri sei eventi di minore intensità nel giro di pochi minuti. In campo a Pozzuoli gli uomini della Protezione Civile locale e della Polizia Municipale per monitorare la situazione. Al momento non si registrano danni a persone e cose.

Salernitana, differenziato per tre: solo fisioterapia per Veseli

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Salerno – Prosegue il lavoro della Salernitana in vista dell’impegno esterno di domenica contro la Juventus. Dopo il pari casalingo contro il Sassuolo, la formazione granata si è ritrovata questa mattina presso il centro sportivo “Mary Rosy”, dove gli uomini di Davide Nicola hanno aperto la seduta con una fase di attivazione fisica seguita da un lavoro di forza in palestra. I granata hanno svolto quindi partite a tema prima di concludere l’allenamento con partite a pressione. Il tecnico di Luserna San Giovanni non ha potuto fare affidamento su Ederson, Mikael e Strandberg, tutti costretti ad allenarsi a parte seguendo un programma specifico. L’attaccante brasiliano, arrivato in prestito dallo Sport Recife, ha accusato una lieve distorsione alla caviglia sinistra e si cercherà di averlo a disposizione per la gara con i bianconeri di Allegri. Non era presente in gruppo neanche il difensore Veseli, per il quale si è resa necessaria una seduta fisioterapica. La Salernitana tornerà in campo domani mattina, ore 11, per continuare la preparazione in vista della trasferta allo Stadium di Torino.

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