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Crollo di Poggioreale, se ne riparlerà in consiglio comunale

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NAPOLI – Il primo a chiedere che la questione venga affrontata in consiglio comunale è stato uno dei consiglieri che si è recato subito sul posto per verificare di persona i danni del crollo delle cappelle, quella dei Dottori e quella di San Gioacchino, al cimitero di Poggioreale: il forzista Domenico Brescia.
 
Dopo di lui, si è aggiunto il presidente della commisisone mobilità e infrastrutture Nino Simeone e poi la questione si è allargata a dismisura. Del resto, visto la proporzione di quanto accaduto, non poteva essere altrimenti.
 
“Talvolta capita che solo per miracolo non ci siano vittime in seguito a un crollo del genere. È capitato questa notte al cimitero di Poggioreale. Ora, però, bisogna subito accertarsi delle cause ed intervenire immediatamente per mettere in sicurezza l’area e ricostruire l’edificio”, ha dichiarato il consigliere comunale di Forza Italia.
 
“L’assessore con delega ai cimiteri Vincenzo Santagada  – ha, poi, continuato – relazioni ufficialmente in consiglio comunale su quanto avvenuto. Tutta la città ha diritto di sapere se ci sono responsabilità ben precise. In che tempi le cappelle potranno essere ricostruite. Se i lavori della Metropolitana subiranno ritardi. Se pericoli del genere si corrono anche altrove. Se le condizioni di sicurezza per i lavoratori e gli utenti del cimitero possono essere ripristinate senza lungaggini. Intanto, rivolgo la mia vicinanza alle famiglie che ora vedono i resti dei loro cari sotto le macerie”.
 
Simeone, invece, l’ha messa così: “Rivolgo un appello a Metropolitana spa: ora predisponga d’urgenza e, nel caso, ripeta le verifiche strutturali in superficie lungo tutti i 7/10 km degli scavi in falda. Dobbiamo tranquillizzare i residenti di tutte le aree interessate ai lavori”.
 
Tra gli altri, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli: “Sono stati gli scavi per la metropolitana a causare questo disastro. La società ha già annunciato di voler pagare tutti i danni. Resta però l’amarezza per questa vicenda che ha dell’incredibile. C’è da riflettere, molto: una società che non ha rispetto per i vivi certamente non lo ha per i morti e questi sono i risultati”.
 
Nel tardo pomeriggio, infine, è intervenuto anche il sindaco Manfredi: “Il crollo al cimitero di Poggioreale ci addolora particolarmente: siamo vicini alle famiglie dei defunti rimasti coinvolti. Subito siamo intervenuti per verificare le conseguenze del cedimento, ridare la necessaria dignità alle salme e lenire una ferita inferta alla memoria della città”. Ma un passaggio in Sala dei Baroni sarà inevitabile.
 
Talvolta bisognerebbe comprendere prima di altri, che è tempo di passare la mano. Quanto è accaduto al cimitero di Poggioreale e la pena a cui sono soggette tutte le famiglie coinvolte, impongono al sindaco di assumere egli stesso la delega per dare risposte immediate.
Quell’ala era secondo molti non sicura e quanto è accaduto era prevedibile. C’è quindi una chiara responsabilità”. Lo dichiara Fulvio Martusciello, coordinatore cittadino di Forza Italia Napoli.
 

Bimbo annegato: la madre interrogata per oltre 2 ore

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Torre del Greco (Na)  – È durato oltre due ore l’interrogatorio di garanzia di Adalgisa Gamba, la donna di 40 anni accusata dell’omicidio volontario del figlio di due anni e mezzo avvenuto a Torre del Greco (Napoli). Da ciò che si apprende la donna, ascoltata al tribunale di Torre Annunziata (giudice per le indagini preliminari Fernanda Iannone, pubblico ministero Andreana Ambrosino) ha provato a dare una spiegazione ai fatti a lei contestati: l’accusa nei suoi riguardi è di omicidio volontario. Si attende ora la decisione del magistrato. Intanto nel pomeriggio si è svolta l’autopsia sul corpo del bambino. Ad eseguire l’esame è stato Antonio Sorrentino, medico legale nominato in mattinata dalla Procura di Torre Annunziata. La salma del piccolo nelle prossime ore dovrebbe essere dissequestrata e restituita alla famiglia.

Cosa porta la Befana ai Grandi Elettori campani del Presidente della Repubblica

Epifania, Befana con scopa nella notte."
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NAPOLI – La Befana vien di notte… ma cosa porta nella calza degli aspiranti Grandi Elettori campani del Presidente della Repubblica?

Intanto, una data: venerdì 7 gennaio è convocato l’ufficio di presidenza che deciderà le modalità di voto per eleggerli.

Il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero (Pd), Valeria Ciarambino (M5S), Loredana Raia (Pd), Massimo Grimaldi (Forza Italia), Andrea Volpe (Noi Campani – Campania Libera – Psi), Alfonso Piscitelli (Fratelli d’Italia) e Fulvio Frezza (Più Europa) diranno l’ultima parola: ogni consigliere sarà chiamato a dare una doppia preferenza. Ma le operazioni saranno tutte in presenza presso l’aula del Centro Direzionale (sebbene il Covid stia imperversando anche tra i consiglieri regionali) o no? E poi: sarà uno scrutinio segreto?

Il centrodestra, ieri, ha firmato una nota con la quale chiede la validità del voto anche da remoto, che sia palese e, soprattutto, che la maggioranza di centrosinistra si astenga nel momento in cui si dovrà scegliere il terzo dei tre Grandi Elettori che spettano alla Campania.

Per Statuto e prassi, dei 3, due sono espressione della maggioranza e uno dell’opposizione.

Sta di fatto che l’opposizione, in Campania, è formata da due gruppi: dal centrodestra e dal Movimento 5 Stelle. E il primo vorrebbe sfidare il secondo vis a vis.

Il pepe della partita è proprio in questa sfida. Che peserà non solo a livello regionale: c’è chi giura che, a seconda di come si risolverà in Campania, si regoleranno anche quelle nelle altre Regioni dove il Movimento 5 Stelle fa opposizione al Pd mentre a Roma, per la Grande Elezione, dovrebbe giocarci di sponda.

Fatto sta che, alla vigilia dell’Epifania, l’unico sicuro di andare a Roma è il Governatore Vincenzo De Luca, manco a dirlo, il king maker dei Grandi Elettori campani che sfugge ad ogni ordine di scuderia che possa arrivare dalla segreteria nazionale del suo partito, il Pd.

Per questo, le sorprese sono dietro l’angolo: per gli altri due posti, la corsa è tra Oliviero, Stefano Caldoro (o Annarita Patriarca), Ciarambino e Gaetano Manfredi, il sindaco di Napoli. Andando da chi ha più chance a chi ne ha di meno.

Ma oggi c’è da sottolineare che anche Oliviero, il presidente del consiglio, dato per grande favorito, non è affatto sicuro di staccare il biglietto per Roma il prossimo 24 gennaio: leggere questa letterina alla Befana di Luigi Bosco, neo segretario regionale del partito di Mastella “Noi di Centro”, per credere: “Mi parrebbe una cosa giusta se le forze centriste e i consiglieri appartenenti ai gruppi civici e al gruppo misto che si richiamano ad una cultura moderata decidessero di far convergere i loro voti su un loro rappresentante”.

“Fermo restando che riteniamo che debba essere De Luca il primo ad essere designato – prosegue il mastelliano – per il resto, anche in virtù della coalizione larga intelligentemente promossa dal presidente e che ha sortito risultati politici rilevanti, occorre che la parte non di sinistra dello schieramento abbia un suo delegato”.

Tradotto dal mastellanese: per Bosco, il secondo Grande Elettore espressione della maggioranza non dovrebbe essere Oliviero. Per lui, i centristi preparano una calza piena di carbone. 

Serie D, il campionato si ferma fino al 23 gennaio

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La nuova ondata di contagi da Covid-19 ha spinto la Lega Nazionale Dilettanti a fermare i campionati. Non si scenderà in campo il 9 gennaio, ma il 23 dello stesso mese.

Questa la nota diramata dal dipartimento regionale:

Tenuto conto dei numerosi rinvii richiesti dalle società, sia per le gare di recupero che per quelle in programma domenica 9 gennaio p.v. per accertate e documentate possibilità dei calciatori facenti parte dei “gruppi squadra”.

Che in virtù di tanto appare necessario, al fine di evitare ulteriori e numerose gare di recupero, procedere al rinvio dell’attività agonistica prevista per domenica 9 e domenica 16 gennaio 2022 dispone la ripresa del Campionato Serie D 2021/2022 per domenica 23 gennaio 2022 con la calendarizzazione del programma gare previste il 9 gennaio 2022; nelle date seguenti sarà sviluppato il calendario di tutte le successive gare, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari; per le date del 12, 16 e 19 gennaio p.v. saranno riprogrammate le gare di recupero non disputate come da calendario di successiva pubblicazione.

Ultim’ora: l’Asl blocca anche Zielinski, Rrahmani e Lobotka

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Il Napoli non potrà utilizzare in campo domani sera contro la Juventus Zielinski, Lobotka e Rrhamani. I tre sono calciatori che la Asl Napoli 2 Nord ha identificato come persone che hanno avuto contatti stretti con positivi e che, pur vaccinati, non si sono sottoposti alla dose booster (terza dose) e la cui vaccinazione con seconda dose sia avvenuta da più di 120 giorni.

I tre calciatori, quindi, in caso di contatto con positivo devono osservare un periodo di quarantena. Ovviamente a loro tre si uniscono Meret, Mario Rui e Malcuit, che sono già isolati in casa perché hanno il covid. Oltre ai tre calciatori, il dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 2 Nord dispone quarantena a domicilio anche per Di Palo, un membro dello staff del Napoli. In tutto la quarantena è stata disposta dalla Asl Napoli 2 Nord per 7 persone del club azzurro che risiedono in centri diversi da Napoli città.

Rrahmani, Zielinski e Lobotka sono sbarcati da poco a Torino con il resto dei compagni del Napoli in vista della sfida di domani contro la Juventus. I tre, messi in quarantena dall’Asl Napoli 2 Nord, non sapevano del provvedimento che si stava per prendere nei loro confronti quando sono partiti in aereo da Napoli. I 19 convocati da Spalletti (il quale non è partito perché in isolamento causa Covid) sono Ospina, Idasiak, Marfella, Di Lorenzo, Juan Jesus, Ghoulam, Rrahmani, Zanoli, Costanzo, Spedalieri, Demme, Elmas, Lobotka, Zielinski, Vergara, Insigne, Mertens, Petagna, Politano, più i Primavera Costanzo, Spedalieri, Vergara

Scoperti 40 siti fasulli per la vendita di pellet: 7 denunce

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Avevano creato ben 40 siti web nei quali vendevano pellet a prezzi stracciati. In realtà quelle pagine web erano solo uno specchietto per attirare clienti da truffare. Lo hanno scoperto i carabinieri delle Stazioni di Seneghe e Marrubiu, nell‘Oristanese, che hanno denunciato 7 sette persone, tre donne e quattro uomini, residenti a Napoli, Caserta, Pisa, Bologna e Milano per truffa aggravata continuata e sostituzione di persona. A fare scattare le indagini dei militari dell’Arma sono state le denunce di due cittadini di Seneghe che, caduti nella rete, hanno versato ai truffatori complessivamente 1.200 euro. Le vittime avevano cercato in rete offerte per l’acquisto di combustibile in legno, finendo nei siti ‘civetta’.

Hanno acquistato i sacchi di pellet e versato sui conti dei truffatori il denaro, senza però ricevere nulla. I carabinieri, raccolte le denunce, sono risaliti ai 40 siti web aperti dalle sette persone nei quali c’erano dati, indirizzi e numeri di telefono fasulli. Gli investigatori hanno poi contattato le società che avevano fornito gli spazi online, individuando chi aveva acquistato gli spazi. Dopo avere chiesto l’oscuramento dei siti, le indagini dei militari dell’Arma non si fermano. Segnalazioni sono state inviate a tutte le Compagnie in cui vivono gli indagati: non si può escludere infatti abbiamo messo a segno truffe analoghe in tutta Italia.

Napoli decimato, a Torino in 19 di cui 4 Primavera

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Il Napoli affronterà domani sera la Juventus con gli uomini contati. La formazione che Marco Domenichini, allenatore in seconda (Spalletti è bloccato dal Covid) manderà in campo è scontata: Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam, Demme, Lobotka, Politano, Zielinski, Insigne, Mertens. Tra Covid, infortuni, Coppa d’Africa, squalifiche, cessioni (Manolas) e arrivi ritardati (Tuanzebe), la rosa a disposizione si è ridotta all’osso. Da Capodichino in serata sono partiti 19 calciatori, quattro dei quali (il portiere Idasiak, i difensori Costanzo e Spedalieri e il centrocampista Vergara) presi in prestito dalla formazione Primavera.

Tra i quattro destinati alla panchina che rimangono e che fanno già parte della rosa dei ‘titolari’, il portiere Marfella non ha mai giocato in serie A, l’esterno di difesa Zanoli ha soltanto debuttato per qualche minuto, Elmas fino a due giorni fa era positivo al Covid e bloccato in Macedonia e Petagna in settimana è rimasto fermo e isolato in casa per tre giorni perché venuto in contatto con un positivo. A Domenichini mancheranno Koulibaly, Anguissa e Ounas impegnati con le rispettive Nazionali in Coppa d’Africa, Mario Rui (squalificato e positivo al Covid), Osimhen (infortunato e positivo al Covid), Ruiz (infortunato), Meret, Malcuit e Lozano (positivi al Covid).

Precipita con l’auto in un canale: morto imprenditore

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Caserta –  Ha perso il controllo dell’auto finendo nel canale: è morto così, sulla strada provinciale che collega i comuni di Capua e Grazzanise, un imprenditore napoletano di 53 anni. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’uomo era alla guida della sua Mercedes quando ha perso il controllo della vettura per cause ancora da ricostruire, finendo in un canale a margine della carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Mondragone che hanno estratto il corpo senza vita del 53enne dalle lamiere. Sul cadavere verrà effettuata autopsia.

Piazza della Libertà, ecco il furbetto del parcheggio

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Salerno – Fatta la legge, trovato l’inganno… Seppure metaforicamente, la regola tutta italiana ha trovato puntuale applicazione nei pressi di piazza e parcheggio della Libertà. Seppure nella grande area coperta siano disponibili 580 stalli (mai, da quando è stata aperta, c’è stato il sold-out) qualcuno ha pensato bene di… inventarsi il posto.  

Guardando bene la foto si comprende lo stratagemma usato dal furbo automobilista. Percorsa la lunga rampa di immissione al parcheggio, giunta al bivio l’auto invece di imboccare l’entrata, si è diretta verso la strada di uscita. Pochissimi metri più avanti, nei pressi del nuovo parco giochi, vi è l’incrocio con la rampa proveniente da Molo Manfredi e non utilizzabile in quanto l’accesso è chiuso nei pressi della Stazione Marittima. Raddrizzato il veicolo, è quindi bastato un colpo di marcia indietro per risparmiare una manciata di euro.  

Tutto sommato un pessimo esempio per i piccoli sulle vicine giostrine. 

Salernitana-Venezia, i granata non si presenteranno

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Salerno – La Salernitana domani pomeriggio non si presenterà allo stadio Arechi per la sfida contro il Venezia. I campani hanno undici positivi nel gruppo squadra e l‘Asl di Salerno ha messo in isolamento altre 25 persone (tra cui diversi calciatori) che hanno avuto contatti con gli ultimi 5 contagiati riscontrati lunedì. Il club aveva chiesto alla Lega Serie A il rinvio del match che non è stato accordato.

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