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Brindisi di inizio anno, il Benevento ha un problema da risolvere

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Benevento – E’ lontano il 13 gennaio, forse lontanissimo, chissà se addirittura irraggiungibile. Quel giorno Benevento e Monza dovrebbero trovarsi l’uno di fronte all’altro per riavvolgere il nastro, ripartire da dove tutto si era interrotto, far parlare di nuovo il campo. Ma i casi di positività al Covid in crescita tra la popolazione italiana (e dunque tra i vari club del campionato) danno modo ai dubbi di farsi strada: la serie B ripartirà quando previsto? La Lega, a causa dell’emergenza, aveva deciso di far slittare i turni natalizi. Staremo a vedere se il provvedimento non troverà un seguito post-Epifania, anche alla luce di rischi e di protocolli tornati alla rigidità di una volta. 

Che si riprenda effettivamente giovedì 13 o in altra data, alla Strega toccherà in ogni caso invertire una tendenza che le ha causato qualche turbamento nelle ultime cinque stagioni, le uniche della sua storia trascorse tra serie A e B. L’impatto con il nuovo anno solare, dal 2017 in avanti, si è rivelato morbido in una sola occasione, il 6 gennaio 2018, quando i giallorossi di De Zerbi superarono 3-2 la Sampdoria al Ciro Vigorito. Era un Benevento già destinato alla retrocessione dopo un girone di andata disastroso, ma seppe regalarsi una grande prova d’orgoglio sconfiggendo i blucerchiati grazie alla doppietta di Coda e al primo gol in serie A di Brignola

Un caso isolato, quel trionfo, perché ad accompagnarlo nel resoconto statistico ci sono due pareggi e altrettante sconfitte. L’ultimo riscontro, in ordine di tempo, è dato dal ko interno con il Milan del gennaio 2021 firmato dal rigore di Kessié e dal gran gol di Leao. Un due a zero che non rese giustizia alla prova di spessore dei giallorossi di Inzaghi, capaci di vincere tre giorni dopo a Cagliari il secondo incontro dell’anno, che in quanto ‘secondo’ interessa ben poco al nostro argomento di discussione. Non benissimo anche l’anno precedente, nonostante i record a raffica collezionati dal Benevento degli ‘invincibili’. Tra le poche gare non vinte di quell’inverno spicca l’1-1 del Vigorito contro il Pisa, maturato peraltro al termine di una partita in cui il Benevento fece tutto da solo nei primi 20 minuti: vantaggio di Coda, autogol di Tuia

A gennaio 2019 fu Lecce-Benevento ad aprire l’anno per quanto riguarda il campionato (in coppa Italia c’era stato il battesimo con un altro ko, il 6-2 a San Siro contro l’Inter ndr.), un faccia a faccia al ‘via del Mare’ contro gli ex Venuti, Lucioni e Mancosu. Né vincitori né vinti, ma il botta e risposta da brividi tra lo stesso Mancosu e Coda certificò un pareggio tutto sommato giusto. Anche nel campionato della prima, storica promozione in massima serie il Benevento fallì l’approccio col nuovo anno. Era il 2017, si giocava al Mazza di Ferrara contro la Spal: 2-0 per gli estensi con gol di Vicari e Floccari. Entrambe le squadre a fine stagione sarebbero sbarcate in A. Magari tra Benevento e Monza, unite da serissime ambizioni, finirà allo stesso modo. 

Salernitana, altri 5 positivi nel gruppo squadra: sono in totale 9 i contagiati

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“L’U.S. Salernitana 1919 comunica che, a seguito di ulteriori tamponi effettuati oggi altri cinque componenti del gruppo squadra, di cui 4 calciatori, sono risultati positivi al Covid-19”.

E’ quanto fa sapere la Salernitana con una nota pubblicata sul sito ufficiale. I componenti del gruppo squadra positivi al Covid-19, si legge ancora, sono quindi al momento 11 (di cui nove calciatori).

Torna ‘StregArti’, la rassegna dedicata ai libri a Palazzo Paolo V

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Benevento- La vita culturale sannita resta vivace anche in questo periodo di pandemia. Torna StregArti, sia pure in forma ridotta.  Da oggi fino al 5 gennaio la Proloco Samnium di Benevento con il patrocinio del Comune di Benevento,  all’interno dell’evento “InCanto di Natale”, presenta la nuova edizione di questa rassegna della produzione libraria locale.

Saranno 100 i libri in esposizione, mentre saranno 3 i volumi presentati ogni giorno, tutti dedicati a fatti e personaggi della storia sannita. La kermesse si concluderà con la premiazione, mercoledi sera, del “Palio dei Presepi”. Taglio del nastro questo pomeriggio a Palazzo Paolo V alla presenza dell’assessore comunale al Turismo, Attilio Cappa, del presidente della Pro Loco Samnium Pino Petito e l’editore Arturo Bascetta. Il presidente Petito ha sottolineato: “Un’iniziativa voluta per augurare a tutti un buon anno. Saranno tre giorni intensi con la presentazione di alcuni volumi”.

 Hanno quindi illustrato ai presenti le proprie opere Rito Martignetti, autore di “Memorie dal Sannio”, intervistato dal presidente dell’Archeoclub di Benevento, Francesco Morante; Virgilio Iandiorio e Teresa Zeppa, autori di “Dieci Diavolerie Beneventane”,  che sono stati intervistati  da Bruno Menna;  Michela Renna, invece, parlerà del suo Grand Tour Sannio.

Maltrattava i genitori, arrestato 20enne nell’Avellinese

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Solofra, hanno tratto in arresto un ventenne del posto, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Avellino, su richiesta di questa Procura della Repubblica, per il reato di “maltrattamenti contro familiari o conviventi” commesso nei confronti dei genitori.

Gli elementi raccolti dai Carabinieri hanno tracciato a carico dell’indagato un quadro indiziario che, riferito senza ritardo all’Autorità Giudiziaria, ha consentito l’emissione del citato provvedimento.

Altrabenevento sugli alloggi di via Saragat: “Promesse senza titolo di Mastella e Chiusolo”

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Cessione degli alloggi di via Saragat, transazione elettorale rabberciata. Passa pure la Befana e gli atti notarili non sono stati fatti, ma Mastella e Chiusolo continuano a fare promesse senza alcun titolo.  La nota di Altrabenevento:

“Babbo Natale è andato, la Befana sta per arrivare ma non porterà alle 144 famiglie di via Saragat gli atti notarili con la attestazione formale della proprietà degli alloggi da tempo abitati e per i quali hanno pagato per intero quanto dovuto da alcuni decenni.  

Alla fine di settembre scorso il sindaco Mastella aveva annunciato, in piena campagna elettorale, che il suo amico David Lebro, presidente di Acer, aveva firmato una transazione con l’avvocato degli assegnatari che prevedeva gli atti notarili entro il 30 ottobre, pochi giorni prima delle elezioni comunali, in cambio della rinuncia ad ogni pretesa per i lavori che l’ex IACP, ora commissariato, avrebbe dovuto fare per rimediare ad errori e difetti costruttivi.

Quella transazione è stata contestata prima dai Revisori dei Conti di ACER e poi dalla Regione Campania che ha avviato la procedura per l’annullamento, perché ACER non può firmare atti che prevedono cancellazioni di crediti o debiti che sono ancora di competenza dello IACP. Invece, Mastella e l’assessore Molly Chiusolo, dopo aver assicurato che il ciuccio vola (e molti assegnatari lo hanno creduto) ritengono che gli atti non si sono fatti perché qualche “oppositore” si è messo di traverso.  

Qualche giorno fa il presidente di Acer, David Lebro, ha precisato che egli ha titolo per firmare gli atti notarili, nonostante alcuni rilievi dei suoi revisori dei Conti, ma riconosce che bisogna coinvolgere l’ex IACP come indicato nello stesso atto di transazione firmato il 29 settembre. E allora viene a chiedersi: perchè non lo ha fatto?

Perché ha firmato in piena campagna elettorale la transazione che prevedeva “entro e non oltre” il 30 ottobre la firma dell’atto notarile senza aver, preventivamente, coinvolto il commissario dello IACP, i Revisori dei Conti di Acer, che invece hanno dichiarato di aver saputo della promessa cessione solo a mezzo stampa, e la Direzione del Settore Gestione Territorio della Regione Campania Regione Campania che da dichiarato il 15 dicembre di aver saputo della transazione del 29 settembre solo da una interrogazione ?

E’ evidente che quella transazione è stata rabberciata e ciò è tanto più grave se si considera che riguarda la proprietà degli alloggi diventata oggetto di promesse elettorali.

Adesso, dopo tanti e clamorosi errori l’ACER, il commissario dello IACP, il settore competente della Regione Campania insieme ai sindacati degli inquilini devono preparare tutti i documenti necessari per la firma degli atti notarili, evitando ulteriori coinvolgimenti strumentali del sindaco Mastella e dell’assessore Molly Chiusolo che non hanno alcun titolo ad occuparsi della questione, soprattutto dopo le figuracce che hanno collezionato”.  

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

Il Totocalcio si rinnova per non sparire: ecco come cambia ‘la schedina’

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Un rito, un’abitudine, un appuntamento fisso. Il Totocalcio, papà delle scommesse sportive, cambia veste e si rinnova. Nato nel 1946 da un’idea di Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo, nel corso dei decenni ha dovuto adeguarsi al cambiamento presentando proposte di gioco di volta in volta più innovative. Quella alle porte, però, può essere vista come una sorta di rivoluzione che tuttavia non incide sull’anima del concorso (restano l’1, l’X o il 2 come possibilità). Ciò che muta è il numero di eventi su cui sarà possibile effettuare un pronostico: tredici solo per gli audaci e gli ambiziosi, per tutti gli altri anche molti meno, fino ad arrivare addirittura a sole 3 partite

Entriamo nel dettaglio. La prima schedina del nuovo concorso è quella del 9 gennaio, ma sarà possibile effettuare le giocate in ricevitoria e online dalle ore 7 del 4 gennaio alle ore 12.15 del giorno 9 gennaio, quello in cui sono in programma i primi eventi. La formula è cambiata rispetto alla classica, visto che gli scommettitori avranno davanti una selezione di partite definite ‘obbligatorie’ (otto in totale) e una serie di partite definite ‘opzionali’ (dodici).

Ogni scommettitore potrà scegliere la modalità che preferisce in base ai suoi gusti e ai suoi…sogni. Queste le possibilità:

“Formula tre”: il giocatore deve pronosticare i primi due eventi obbligatori in palinsesto e un evento opzionale a sua scelta;
“Formula cinque”: il giocatore deve pronosticare i primi tre eventi obbligatori in palinsesto e due eventi opzionali a sua scelta;
“Formula sette”: il giocatore deve pronosticare i primi quattro eventi obbligatori in palinsesto e tre eventi opzionali a sua scelta;
“Formula nove”: il giocatore deve pronosticare i primi sei eventi obbligatori in palinsesto e tre eventi opzionali a sua scelta;
“Formula undici”: il giocatore deve pronosticare i primi sette eventi obbligatori in palinsesto e quattro eventi opzionali a sua scelta;
“Il tredici”: il giocatore deve pronosticare gli otto eventi obbligatori in palinsesto e cinque eventi opzionali a sua scelta.

Chiaramente a ogni modalità corrisponde una diversa e crescente possibilità di vincita. 

Le gare inserite nella prima schedina:

Eventi obbligatori: 

  1. Villarreal – Atletico Madrid
  2. Torino – Fiorentina
  3. Clermont – Reims
  4. Empoli – Sassuolo
  5. Genoa – Spezia
  6. Roma – Juventus
  7. Cagliari – Bologna
  8. Hertha B. – Colonia


Eventi opzionali:

  1. Inter – Lazio
  2. Udinese – Atalanta
  3. Venezia – Milan
  4. Napoli – Sampdoria
  5. Hellas Verona – Salernitana
  6. Siviglia – Getafe
  7. VfL Bochum 1848 – Wolfsburg
  8. Lione – Paris Saint Germain
  9. Rayo Vallecano – Betis
  10. Deportivo Alaves – Athletic Bilbao
  11. Osasuna – Cadice
  12. Nantes – Monaco

Il caso-Geolier e la bella domanda del centrodestra sul Capodanno fuorilegge

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NAPOLI – Questa mattina, sulla prima pagina del Mattino, si leggeva la notizia secondo la quale il rapper napoletano Geolier, nel corso dei festeggiamenti di Capodanno, ha fatto utilizzare anche una pistola.

Questo, oltre che al buon senso, anche in spregio all’ordinanza del sindaco Manfredi che il 30 dicembre scorso ordinava ai napoletani “il divieto assoluto di usare e far esplodere fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi, e simili artifici pirotecnici”.

L’ordinanza, come diffusamente descritto dai media, è stata ampiamente disattesa. Resta il fatto che non è stata elevata alcuna multa dai 25 ai 500 euro, come pure previsto per i trasgressori dalla stessa ordinanza.

Paradossalmente, si direbbe che nessuno è stato colto in flagranza di reato. Ma chi ha postato sui social i momenti in cui dava fuoco a petardi o, peggio ancora, premeva il grilletto o incitava un suo congiunto a farlo, autodenunciandosi di fatto, ora se la cava comunque?

E’ una bella domanda. Che, evidentemente, si è posto il centrodestra cittadino prendendo spunto proprio dal caso-Geolier.   

“La sua storia – si legge in una nota di Forza Italia e del gruppo consiliare che fa capo a Catello Maresca è quella di un riscatto: partendo da Secondigliano, grazie al suo talento musicale, ha dimostrato che con l’impegno si possono ottenere risultati importanti. Ma ora rischia di rovinare tutto dando cattivi esempi”. 

“Festeggiare il Capodanno invitando a sparare dei colpi di pistola è un comportamento sbagliato, pericoloso e da censurare. Postare questa scena sui social è degradante per lui e l’intera città. È stata una nota sbagliata, una stecca clamorosa che non può giustificare dicendo di aver usato una scacciacani. Geolier sa bene che è un modo di festeggiare che ricalca un modello malavitoso che bisogna combattere. Ora si renda conto del modello sbagliato che ha proposto a chi lo segue, si assuma le sue responsabilità e chieda scusa”.

Poi, l’altro punto della questione: “Il Comune, dal canto suo, dia un seguito serio all’ordinanza del 30 dicembre e non esiti a multarlo. Le immagini che ha postato sono evidenti: ha contravvenuto a quanto ordinato dal sindaco. Certi comportamenti non sono più tollerabili se vogliamo davvero una città migliore”.

Sta di fatto che se chi di dovere si facesse un giro sui social, scoverebbe non solo Geolier, ma centinaia di napoletani (anzi, migliaia: secondo il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli sarebbero almeno 2000) che si sono immortalati in video e foto mentre disattendono l’ordinanza sindacale.

Con multe dai 25 ai 500 euro ciascuno, a fare il vero botto per il 2022 sarebbero le casse comunali. Dopo l’aiuto garantito dal Governo centrale per non far fallire la città, sarebbe un Salva-Napoli 2 senza nemmeno il bisogno di un piano di rientro. Ma solo di riscossione. 

Napoli, Petagna negativo al test per il covid: torna in gruppo e ci sarà contro la Juve

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Napoli – Andrea Petagna è risultato negativo stamattina al test per il covid e ha potuto tornare ad allenarsi a Castel Volturno insieme ai compagni del Napoli. L’attaccante era in quarantena negli ultimi giorni dopo aver appreso di aver frequentato persone poi ammalate di covid. Il Napoli lo ha sottoposto a diversi test avendo poi la conferma della sua negatività. Petagna sarà quindi arruolabile dal tecnico Spalletti per la trasferta del 6 gennaio a Torino contro la Juventus.

Bimbo annegato, la mamma confessa: “Sono stata io”

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Torre del Greco (Na) – Ha confessato l’omicidio A.G., la donna di 40 anni il cui figlio è morto annegato nelle acque antistanti località La Scala a Torre del Greco (Napoli). È quanto si apprende da fonti investigative, che sottolineano come la donna abbia sostanzialmente ammesso di avere contribuito alla morte del figlio nella convinzione che lo stesso soffrisse di ritardi mentali. Nonostante gli interventi di alcuni presenti, per il piccolo di due anni e mezzo non c’è stato nulla da fare.

 

Covid, il sindaco ferma ‘lo sport collettivo’ a Giffoni Valle Piana

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Giffoni Valle Piana (Sa) – La pandemia avrebbe mietuto un’altra vita a Giffoni Valle Piana. Il sindaco del Comune picentino Antonio Giuliano “considerato l’andamento crescente della curva dei contagi nella nostra città” ha firmato una ordinanza con la quale “dal 3 a 10 gennaio saranno sospese tulle le attività sportive di tipo collettivo”. Nelle motivazioni si legge che “al fine di tutelare la salute pubblica” il provvedimento “si è necessario per prevenire e contenere l’epidemia specialmente tra i giovani”.  

Misura che, per l’esponente locale della Lega, il dirigente provinciale Silvestro Amodio, non raggiungerà l’obiettivo. “È un provvedimento inutile ed inefficiente. Ci vogliono misure più incisive a tutela della sanità pubblica”.

 

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