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Bollettino San Pio: diminuisce il numero dei ricoverati ma ci sono quattro decessi

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Benevento – Diminuisce il numero dei ricoverati al San Pio di Benevento. Dai 41 di ieri si passa ai 35 del bollettino attuale. Ci sono tre pazienti dimessi ma, purtroppo, si registrano anche quattro decessi. Si tratta di un 92enne di Benevento, una donna di 93 anni di Calvi, una 95enne di Solopaca e un 79enne di Comiziano, ricoverato in terapia intensiva Covid.

 

“Strati”, presentato il fumetto di Zerocalcare dedicato alla memoria di Ugo Russo

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Napoli – “Ho parlato in questo tempo con la famiglia di Ugo Russo, con il comitato ‘Verità e Giustizia’ e altre persone di Napoli che mi hanno aiutato ad avere un quadro che io non avevo”. Così Zerocalcare ha raccontato il percorso che lui, fumettista tra i più famosi in Italia oggi, ha compiuto per disegnare “Strati“, il fumetto dedicato alla memoria di Ugo Russo, ucciso a 15 da un carabiniere in borghese che lui aveva tentato di rapinare.

In memoria del giovane si è riempita ieri la Piazzetta Montecalvario, ai Quartieri Spagnoli, per ascoltare sulla vicenda Zerocalcare, il padre del ragazzo e altri esponenti del comitato “Verità e giustizia”, la scritta che Zerocalcare mette sulla copertina del fumetto sotto al ritratto del 15enne, che richiama il ritratto fatto nei vicoli dei quartieri e che il comitato è riuscito a non far cancellare. “La vicenda di Ugo era un fatto di cronaca – racconta l’autore – ma poi senti parlare il padre del ragazzo, e ho avuto la sensazione che questo fatto ha legato le lungaggini, le difficoltà di arrivare in momento in cui c’è una divisa che deve andare a processo. Il fumetto è nato, quindi, con un dialogo con i genitori del ragazzo ucciso, con i comitati a Napoli per delle chiavi di lettura”.

Per l’autore non si può ammettere l’uccisione del giovane nonostante il suo tentativo di rapina fallito. “Ho parlato con suo padre – spiega Zerocalcare – che mi ha raccontato la storia del figlio e io sono rimasto molto impressionato dalla lucidità con cui l’ha raccontata, senza sconti, senza negare che il figlio stesse sbagliando ma cercando e mettendo a fuoco punti in cui c’è opacità e si chiede verità. Invece vedendo le reazioni al fumetto anche prima che uscisse, l’idea che uno raccontasse questa storia senza dire che lui, il ragazzo ucciso, era integralmente cattivo si pensa sia assurdo. Ma in una vignetta un ragazzino di 15 anni non era solo quello ma anche uno che vive come gli altri 15enni perché per qualcuno non puoi dire che una persona è umana, ma lo devi trattare come cattivo assoluto”. Davanti alle oltre cento persone ai Quartieri c’è anche Vincenzo Russo, papà di Ugo: “Zerocalcare – spiega – ci ha sollevati un po’, c’è qualcuno che vuole raccontare questa storia e come vedo oggi ci sta anche chi vuole sentirla, perché hanno saputo solo quanto hanno riportato le forze dell’ordine, che mio figlio se l’è cercata e doveva morire. Speriamo che sia un punto di partenza per arrivare alla verità, non vogliamo vendetta, vogliamo verità e giustizia”.

Stato d’agitazione dei dipendenti comunali di Cava de’ Tirreni

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Cava de’ Tirreni (Sa) – Continua lo stato d’agitazione dei dipendenti comunali di Cava de’ Tirreni. Quella di ieri è stata l’ennesima giornata di passione per le maestranze. C’è stata una riunione tra la Rsu, i sindacati e la parte pubblica. Un incontro che ha visto anche la presenza della Uil Fpl provinciale, rappresentata dalla segretaria Filomena D’Aniello.

Su questa vertenza attenzione va soffermata non solo sull’aspetto economico, ma anche sull’aspetto relazione e sullo scollamento, che oramai si è consolidato, tra l’organizzazione politico-amministrativa e i lavoratori. Per quello che riguarda l’aspetto economico, è la manifestazione, non solo di una dequalificazione del lavoro del personale che, o volente o nolente non viene riconosciuto e correttamente compensato per il lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti, ma è anche di una dequalificazione della macchina comunale, che, ad oggi, non è stata in grado di rispondere concretamente alle richieste legittime di sindacati e lavoratori”, ha detto.
Un altro aspetto che questa mattina voglio sottolineare, è l’aspetto emozionale, ossia lo scollamento, la mancanza di dialogo e il clima di insoddisfazione e di preoccupazione che regna tra i dipendenti, che definirei usurati da tale situazione. Vorrei fare appello   alla sensibilità e all’attenzione dell’organo politico, dell’organo amministrativo, della segretaria comunale e di tutti i dirigenti affinché si ricrei un tessuto relazione sereno, perché i dipendenti motivati e valorizzati rendono di più, affinché sia l’obiettivo principe recuperare le risorse per corrispondere la performance a tutto il personale sia per il 2020 che per il 2021”.
Una considerazione speciale è andata al personale di categoria B esecutore e C, che reggono realmente e concretamente le dinamiche del Comune.

Molto di questo personale non ha fatto un giorno di smart working. Si pensi al messo comunale, agli operatori di sportello, agli assistenti sociali, alla polizia locale; ancor oggi continuano a garantire i servizi e non hanno visto un euro di performance. Molti di questi dipendenti aspettano la produttività per gestire problematiche personali e familiari, anche connesse allo stato di salute e “senza soldi” devono, purtroppo, rimandare. Mi pare che la macchina comunale sia troppo spesso ingessata e che ogni proposta si fermi in un guado prima di essere realizzata. I dipendenti assegnati al Piano di zona hanno dovuto attendere due mesi prima di avere l’incremento orario su progetto, benché si trattasse di risorse etero-finanziate e per giunta solo fino a giugno scorso. Questo significa carichi di lavoro aumentati, scarso coinvolgimento motivazionale e soprattutto mancanza di progettualità lavorativa, personale e familiare”.
Per quanto riguarda proprio gli operatori sociali, il sindacato ha invitato a cogliere le opportunità della nuova legge di bilancio per accedere alle risorse strutturali per assumere altri assistenti sociali, liberando risorse.

Sono stati stanziati 487 milioni di euro al potenziamento dei servizi sociali, di cui 180 milioni di euro a valere sul Fondo Povertà. Mi auguro, pertanto, che seguano azioni concrete perché i lavoratori sono il vero motore del sistema comunale, e lo hanno dimostrato con il loro lavoro, pur con le difficoltà, è d’obbligo provvedere a stretto giro alla loro ricompensa economica per il 2020 e il 2021 e alla loro valorizzazione professionale, anche e soprattutto, nel merito dell’attribuzione dei carichi di lavoro e del tipo di lavoro.   Chiedo, pertanto, a nome di tutti i lavoratori, uno sforzo all’amministrazione comunale perché diano un segnale concreto e paghino immediatamente la performance individuale 2020, accelerando le schede di valutazione propedeutiche per quella del 2021”, ha concluso la D’Aniello.

‘Mefitis’ di Vallifuoco in ex carcere Borbonico di Avellino

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Avellino – Non solo una personale concezione artistica, ma anche cultura e tradizioni locali, colte citazioni letterarie, miti e leggende che hanno attraversato la Storia e continuano a sfidare il Tempo. Tutto questo converge in “MEFITIS” di Gennaro Vallifuoco, l’esposizione ospitata dal Complesso Monumentale Ex Carcere Borbonico di Avellino dal 5 al 29 marzo 2022, a cura di Generoso Bruno ed Augusto Ozzella.

Noi artisti europei dell’area mediterranea abbiamo una grande responsabilità: l’appartenenza ad una Storia importante e ad una Memoria ancestrale – dichiara Gennaro Vallifuoco – E quando l’artista non riesce ad agire all’interno di questa responsabilità, rischia di essere superficiale, pur prestando attenzione alla realtà ed al linguaggio dell’epoca in cui vive.
Penso che “MEFITIS” sia una mostra multilinguistica, perché ha la capacità di mettere in sincrono la Storia antica e i nuovi media“. Mefitis era una dea italica, associata storicamente al lago di origine sulfurea nella Valle di Ansanto, un luogo avvolto da misterioso fascino. Questo piccolo lago, che ribolle per le emissioni di gas sulfureo, è indicato da Virgilio nell’Eneide come uno degli accessi agli Inferi. Il forte legame tra le opere in mostra ed il territorio che la ospita è esplicitato, inoltre, dalla scelta dei materiali. L’artista accosta il fango e l’argilla, ricavati proprio dalla Valle di Ansanto, al filo bianco del ricamo delle Pizzillare della Scuola di Tombolo di Santa Paolina. Vallifuoco sperimenta nuovi percorsi artistici, usando legni, tela di juta e di lino, asfalto e guaina liquidi, smalti, terracotta maiolicata e foglia d’oro.
L’artista, individuando in Mefite la porta di collegamento tra il sensibile e l’oltremondano, muove la sua elaborazione attraverso linee di contrasto di luce e ombra – dichiara Generoso Bruno, critico d’arte e curatore dell’esposizione – Più il segno si avvicina alla verità della materia, più difficile appare la sua codifica nell’infinita scomposizione dei piani pittorici”. Il percorso espositivo è composto da circa 70 opere inedite, realizzate tra il 2007 ed il 2022. A scandire la visita è il componimento sonoro ideato da Marco Messina e Sacha Vinci, basato sul rumore dei fuselli lignei usati per il tombolo e le registrazioni audio effettuate presso la sorgente mefitica. “MEFITIS rappresenta per CosmoArt il primo evento dell’anno dopo una lunga fase in cui il mondo dell’arte è stato fermo a causa della pandemia – dichiara Augusto Ozzella, organizzatore dell’evento – Mi auguro che MEFITIS possa segnare anche il termine di un periodo cupo, in cui le restrizioni hanno impedito la fruizione dell’arte dal vivo. Penso che questa mostra aggiunga un ulteriore tassello alla ricerca artistica di Gennaro Vallifuoco, a cui mi lega un rapporto di amicizia e collaborazione professionale che prosegue da anni”.

A Gragnano la mostra ‘Mater’, in biblioteca fino al 24 aprile

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Gragnano (Na) – E’ stata presentata, nell’aula consiliare di Gragnano, la mostra d’arte contemporanea “Mater” dell’artista libanese Marwan Nahlè alla presenza della curatrice, dottoressa Lucia Somma, del sindaco Nello D’Auria, dell’assessore alla Cultura, Mena Di Maio, del vice presidente di Porta Coeli Foundation, Donato Faruolo, dell’archeologo Mario Notomista, moderata dal professor Bartolo Cavaliere. La mostra ha aperto i battenti il 25 febbraio e sarà aperta fino al 24 aprile, ad ingresso libero.
Sin dai primi momenti del mio insediamento – ha dichiarato il primo cittadino Nello D’Auria – ho detto che bisogna puntare con forza sulla cultura. Perché è da lì che può ripartire il nostro territorio. Il mio sogno è che la biblioteca per tutta la durata di questo evento sia un luogo vivo”.
La mostra è il frutto della collaborazione del Comune di Gragnano e della curatrice d’arte, Lucia Somma.

La curatela d’arte è una professione affascinante perché contiene in sè la parola cura. Il nostro compito è quello di creare delle connessioni in noi stessi e con l’opera. Siamo felicissimi di ospitare Mater, la mostra che racconta il vissuto di un artista come Marwan. La “deliziosa arte” di Marwan allude o esplicitamente racconta tutta questa realtà e ci incanta” spiega Lucia Somma che aggiunge: “L’arte è confronto e pone al centro non tanto il manufatto, l’opera, il prodotto, quanto l’artista ed i fruitori. Per questo motivo e per esaltare le comuni intenzioni di diffusione di Bellezza catalizzatrice di Progresso Sociale è stato per me un piacere creare questa felice occasione di connessione tra il Comune di Gragnano e Porta Coeli Foundation” “Una delle mission della nostra amministrazione è quella di valorizzare la cultura. L’impegno che stiamo mettendo è quello di ricostruire un nuovo approccio da parte della città nei confronti degli stimoli culturali che stiamo rinnovando”.
Il lavoro di Porta Coeli – ha spiegato il vice presidente Donato Faruolo – è quello di rimescolare le visioni e sollecitare lo sforzo davanti all’opera di Marwan Nahlè. L’arte di Marwan, il suo Lavoro è quello di puntare sulla reminiscenza e sulla rivisitazione”.

Nocera Inferiore, partono i lavori al Pip di Casarzano

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Nocera Inferiore (Sa) – Avranno inizio lunedì 28 febbraio a Nocera Inferiore i lavori necessari al completamento delle aree per l’insediamento produttivo del P.I.P. Località Casarzano, che si compone di 43 lotti (alcuni dei quali già insediati) e si estende per complessivi 467 mila mq complessivi. 

I lavori cominceranno dall’area sita alle spalle del Cimitero Comunale con la realizzazione della viabilità interna e del parcheggio. Successivamente si procederà con la realizzazione della viabilità di collegamento alla strada provinciale SR266a.
L’esecuzione dei lavori è stata affidata alla ditta L.G.P. COSTRUZIONI S.r.l. da Napoli, per un importo contrattuale di € 1.701.934,28 e dovranno concludersi entro 219 giorni dalla data di consegna definitiva. Nei successivi 90 giorni dovrà avere luogo il relativo collaudo e la conseguente messa in esercizio. La direzione dei lavori è a cura dell’Ufficio Lavori Pubblici dell’Ente.
In particolare, si tratta di lavori di realizzazione di strade e parcheggi, nonché della necessaria infrastruttura tecnologica. I lavori saranno realizzati grazie alla disponibilità della somma di circa 2.000.000 di euro anticipati dall’ente mediante contrazione di mutuo  Cassa Depositi e Prestiti. La spesa complessiva dell’intero intervento di realizzazione del Piano Insediamenti Produttivi Casarzano, lavori ed espropri, ammontano a complessivi euro 3.595.000 e sono posti a carico degli assegnatari dei lotti.
Alle opere infrastrutturali già esistenti, sono state aggiunti ulteriori interventi: 
La realizzazione di alcuni tratti viari per consentire l’accesso ai diversi lotti dell’area industriale. Per tutti i tratti sono previste zanelle su ambo i lati della carreggiata e marciapiedi su un solo lato. 
Sono, inoltre, previste delle rotatorie e degli spartitraffico che consentiranno una maggiore fruibilità del traffico, rampe per diversamente abili e muretti di delimitazione, oltre che opere di contenimento ove il dislivello del terreno lo impone.
 

Meccanica di Precisione, la Cosmind prepara i giovani del Lucarelli

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Benevento – Avviato, presso la Cosmind,  un percorso di collaborazione e di alternanza Scuola-Lavoro che vedrà coinvolti gli studenti degli ultimi tre anni degli istituti interessati,  in linea con il principio della Scuola Aperta.

Si è tenuto ieri, in azienda, il primo incontro con le classi quinte dell’Istituto Tecnico Industriale G. Bosco Lucarelli di Benevento, indirizzo Meccanica – Meccatronica – Energia.

In totale 33 giovani studenti sono stati ospitati presso lo stabilimento produttivo di Limatola dove hanno avuto modo di vedere da vicino una realtà produttiva, attiva nel segmento della meccanica di precisione, al passo con i tempi ed all’avanguardia per tecnologia e professionalità.

Abbiamo realizzato questa iniziativa animati dall’esigenza di avvicinare i giovani alle aziende del territorio volenterose di accoglierli e guidarli in un percorso formativo da realizzare in un ambiente lavorativo sano dove crescere e formarsi, ha spiegato la C.F.O. & Chief Human Resources Officer Dott.ssa Clementina Donisi. Credo sia indispensabile intercettare le giovani menti prima che lascino il nostro territorio alla ricerca e con la prospettiva di un impiego stabile e ben retribuito nel Nord Italia. Ritengo quello del lavoro al nord sia un falso mito. Il lavoro c’è anche al sud e nei territori interni come il nostro. Al sud non mancano né le aziende né il lavoro. Ciò che occorre sono i servizi al territorio! 

Sin dal primo incontro, abbiamo condiviso obiettivi e vision con la professoressa Maria Gabriella Fedele, Dirigente dell’ITI che  ringrazio particolarmente per la passione che dedica al proprio lavoro  e la lungimiranza mostrata nel progetto. Ringrazio anche i professori Caso e  Gaetano, per l’impegno e la dedizione che hanno messo nell’iniziativa. Senza trascurare  la grande preoccupazione dovuta alle recenti vicende internazionali abbiamo l’obbligo ed il dovere, come scuola e come impresa, di dare ai nostri giovani una prospettiva di FIDUCIA nel futuro…sempre e nonostante tutto!”.

Napoli, Osimhen stringe i denti per esserci contro la Lazio: Spalletti ritrova anche Lobotka

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Napoli – Dopo i pareggi di Milan e Inter, il Napoli domenica ha un appuntamento importantissimo in campionato, la sfida con la Lazio all’Olimpico che potrebbe rappresentare una tappa importante per la lotta al titolo.

E’ innegabile che il Napoli arrivi a pezzi a questo appuntamento. La batosta rimediata con il Barcellona ha portato con sé la perdita della fiducia in se stessi e di autostima da parte dell’intero gruppo. E poi inoltre le assenze per infortunio continuano a martellare Luciano Spalletti. E contro la Lazio non andrà meglio. All’Olimpico saranno ancora una volta costretti a dare forfait Anguissa, Lozano, Tuanzebe e Malcuit. Possibile rivedere tra i convocati Lobotka, che nell’allenamento di oggi ha svolto lavoro con la squadra e personalizzato in campo.

Da valutare anche le condizioni di Osimhen, sempre dolorante a un ginocchio che si gonfia dopo ogni sforzo e di Ruiz, e Insigne anche loro reduci da infortuni. Quanto al capitano, Spalletti dovrà intervenire anche sul piano psicologico perché i fischi di tutto lo stadio che hanno accompagnato l’altra sera la sua uscita dal campo al momento della sostituzione con Petagna, dicono chiaramente che qualcosa si è rotto nel rapporto con i tifosi i quali evidentemente non hanno perdonato al calciatore, più che il trasferimento al Toronto, l’esecuzione sbagliata di un calcio d’angolo che ha dato la stura al contropiede del Barcellona e alla conseguente realizzazione del primo gol dei catalani. Ritrovare Insigne sarà il primo compito di Spalletti se vorrà riprendere il cammino e puntare a riagganciare la vetta della classifica.

Probabili formazioni:

Lazio (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: Sarri.

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All.: Spalletti.

 

 

Ucraina, manifestazione a Salerno per la pace

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Salerno – Domenica 27 febbraio p.v. alle ore 16:00 l’Associazione Italo-Ucraina “Kalyna” ha organizzato una manifestazione pacifica di solidarietà e vicinanza al Popolo Ucraino sul lungomare di Salerno alla P.zza Cavour per sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi e tragici fatti bellici che si stanno verificando in Ucraina. 

La partecipazione sarà allargata non solo ai cittadini ucraini residenti nella provincia di Salerno e alle famiglie di origine ucraina ma a quanti, anche tra i cittadini salernitani, volessero affiancarsi al Popolo Ucraino che stanno vivendo ore drammatiche e così mostrare quell’affetto e quella solidarietà che da più parti viene già espressa con piccoli ma significativi gesti di affetto che tanto gli ucraini “salernitani” stanno apprezzando e dei quali c’è reale bisogno.
Certi della vicinanza del popolo italiano e dei cittadini di Salerno, con la tristezza nel cuore e l’angoscia per i propri cari in terra di Ucraina, tutti speriamo che le armi tacciano immediatamente” si legge nella nota di presentazione che annuncia l’evento.
 

Baronissi, approvato il bilancio di previsione: ridotta la Tari 2022

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Baronissi (Sa) – Il Consiglio Comunale di Baronissi ha approvato il Bilancio di previsione 2022: la novità più importante riguarda la diminuzione della Tari per le utenze domestiche. Giù, dunque, la bolletta di circa il 5% per le famiglie di Baronissi.  Restano invariate le aliquote delle entrate comunali e le tariffe per la fruizione di beni e servizi, così come l’addizionale Irpef allo 0,7%.

L’amministrazione ha proseguito l’opera di riduzione dell’indebitamento sceso notevolmente dal 2013 con un indebitamento pro capite di 998 euro rispetto una media nazionale di 1.812 euro, riuscendo comunque a destinare una quota significativa ai nuovi investimenti in opere pubbliche, grazie al lavoro di ottimizzazione delle spese e di annullamento degli sprechi.

Abbiamo raggiunto un importante traguardo approvando il Bilancio di previsione in tempi brevissimi – osserva il sindaco Gianfranco Valiantedando così alla macchina comunale la possibilità di operare a pieno regime. La razionalizzazione delle spese permette di poter affrontare la quotidianità senza diminuire l’impegno verso le famiglie e le fasce deboli della popolazione, senza aumentare tasse e tariffe, anzi, diminuendo la Tari che è un impegno che questa amministrazione si era posto”. 

È un bilancio in equilibrio – afferma il vicesindaco e assessore al bilancio Anna Pettache garantisce tutti i servizi essenziali e finanzia investimenti rivolti ad infrastrutture sul territorio, strade, scuole, palestre, sociale, cultura, ambiente. Siamo in un momento complicato, che dopo due anni di pandemia, ci porta ad affrontare nuove importanti criticità, ma che non ci impedisce di poter progettare interventi ambiziosi che vedranno impegnati per i prossimi anni i tecnici dell’Amministrazione e la città intera”.

Sul fronte sociale, confermate le Borse lavoro per 35mila euro; stanziati 150mila euro per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Approvati investimenti per più di dodici milioni di euro, per interventi agli edifici scolatici e salvaguardia del dissesto idrogeologico finanziati da specifici fondi pubblici per circa 10 milioni di euro.

Inoltre, è stato previsto l’attivazione di un fondo di rotazione per la progettualità di un milione di euro per consentire la predisposizione di progetti che consentano di partecipare ai bandi del PNRR.

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