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Niente gelato al McDonald’s perché senza green pass: 88enne estrae la pistola

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Napoli – Proprio non voleva rinunciare al suo gelato da McDonald’s, l’uomo di 88 anni che ha estratto la pistola quando il vigilante gli ha chiesto il green pass. È successo a Casoria, popoloso comune alle porte di Napoli. L’88enne ha puntato l’arma contro la guardia, pretendendo di entrare. Dopo qualche attimo di tensione, però, ha cambiato idea e si è allontanato. Il vigilante ha subito segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine.

I carabinieri di Casavatore e di Casoria hanno individuato l’anziano grazie alla descrizione fornita dalla guardia e l’uomo è stato così rintracciato dai militari a casa. Dopo una strenua resistenza, durante la quale l’anziano si è rifiutato di aprire la porta, i militari, con la collaborazione dei vigili del fuoco, hanno sfondato la porta. Sequestrata una pistola scacciacani di metallo, priva del tappo rosso e con 11 colpi nel caricatore. L’88enne è stato denunciato per minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. 

In giro con una spada giapponese e varie armi: denunciato 21enne

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Napoli – È stato sorpreso nella centralissima Piazza del Plebiscito di Napoli, dai finanzieri di Casalnuovo, mentre trasportava una borsa contenente una spada giapponese ed altre armi. Si tratta di un giovane di 21 anni che è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Ora è accusato di possesso abusivo di armi: i militari hanno notato il manico della katana fuoriuscire dal borsone del giovane. Dai controlli e poi emerso che insieme con la spada dotata di una lama lunga 50 centimetri, il ragazzo trasportava anche un coltello con una lama di 15 centimetri e un “tirapugni”

Fortore, al via i lavori di manutenzione stradale programmata

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San Bartolomeo in Galdo (Bn) – L’Anas ha formalizzato quest’oggi la consegna dei lavori in occasione di un incontro organizzato presso il Comune di San Bartolomeo in Galdo. Successivamente verranno eseguiti gli ulteriori interventi sui due viadotti attigui. L’investimento complessivo è di circa 6,2 milioni di euro.

Sulla strada statale 369 “Appula-Fortorina” al via l’intervento di manutenzione programmata sul viadotto situato tra il km 13,200 ed il km 13,300, nel territorio comunale di San Bartolomeo in Galdo; i lavori – in occasione di un incontro organizzato quest’oggi presso il Comune – sono stati consegnati da Anas mediante Accordo Quadro al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese Consorzio Stabile Medil S.c.p.a. – M.G.A. Italia Srl di Benevento.

All’incontro, hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco del Comune di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli ed il Responsabile Territoriale di Anas Campania, Nicola Montesano.

Ulteriori interventi – riguardanti, principalmente, il risanamento strutturale e l’adeguamento delle barriere stradali – interesseranno anche i due viadotti ubicati tra il km 13,100 ed il km 13,180 e tra il km 12,500 ed il km 12,700, per un investimento complessivo di circa 6,2 milioni di euro.

Nel dettaglio, il viadotto situato tra il km 13,200 ed il km 13,300 verrà completamente demolito e poi ricostruito ex novo; per l’esecuzione di queste attività si renderà necessaria la deviazione della circolazione su percorsi alternativi (differenti a seconda della portata degli autoveicoli transitanti e della direttrice di provenienza), secondo tempi e modalità che verranno successivamente comunicati al Territorio.

Il concreto avvio delle attività propedeutiche alla demolizione è fissato entro la prima decade di febbraio.

Inoltre, sui due viadotti ubicati tra il km 13,100 ed il km 13,180 e tra il km 12,500 ed il km 12,700 verranno eseguiti interventi di ripristino e manutenzione, consistenti sostanzialmente nel risanamento delle elevazioni delle pile e dell’intradosso dell’impalcato, oltre che nel rifacimento dei giunti, di cordoli e barriere, dell’impermeabilizzazione e della pavimentazione; durante l’esecuzione di queste attività verranno adottati, principalmente, provvedimenti di istituzione del senso unico alternato, regolato da impianto semaforico.

 

Castelvenere, è Maria Feleppa la nuova Segretaria comunale

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“E’ la dottoressa Maria Feleppa di Benevento la nuova Segretaria comunale di Castelvenere”.

Lo rende noto il Sindaco Alessandro Di Santo che ha presentato ufficialmente la nuova dirigente agli amministratori e ai dipendenti comunali.

“Dopo aver valutato il suo curriculum e in seguito ad un colloquio – ha detto il Sindaco – la nostra scelta è ricaduta sulla dottoressa Feleppa alla quale diamo il benvenuto. Siamo fiduciosi che sin da subito con la nuova Segretaria possa nascere una sinergia e una fattiva collaborazione, capace di far funzionare al massimo la macchina amministrativa, vero motore  del Comune”. “Nonostante la pandemia – ha aggiunto Di Santo – ci sono infatti troppi adempimenti e scadenze necessari da rispettare per non restare fuori da finanziamenti regionali e nazionali che possono dare una svolta decisiva alla nostra comunità”.

“Al di là delle sue competenze – ha concluso il Sindaco – anche per queste motivazioni abbiamo deciso di assumere a tempo pieno la nuova Segretaria comunale, necessaria a raggiungere gli obiettivi che ci siamo imposti”.

Bimbo annegato a Torre del Greco: la madre resta in carcere Pozzuoli

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Pozzuoli (Na) – Resta in carcere Adalgisa Gamba, la donna di 40 anni accusata di avere ucciso il figlio di due anni e mezzo, morto annegato la sera del 2 gennaio scorso nella zona di località La Scala a Torre del Greco (Napoli). Il tribunale del Riesame infatti ha respinto la richiesta della difesa della donna in merito ad una possibile attenuazione delle esigenze della misura cautelare in galera emessa dal gip del tribunale Fernanda Iannone al termine dell’interrogatorio di garanzia. Il giudice per le indagini preliminari aveva accolto la richiesta dell’avvocato di sottoporre la sua assistita ad un giudizio medico per valutare la compatibilità della donna con il regime carcerario, esame che la settimana scorsa non ha però fatto emergere aspetti ostativi alla reclusione presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli dove la donna si trova dallo scorso 5 gennaio.

Coppia sannita occupa abusivamente un’abitazione: scatta la denuncia

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Cervinara (Av) – I Carabinieri di Cervinara hanno denunciato una coppia della provincia di Benevento per i reati di “Danneggiamento”, “Invasione di terreni o edifici” e “Furto aggravato”.

L’attività d’indagine condotta dai Carabinieri ha consentito di acquisire elementi a carico dei due giovani (entrambi poco più che ventenni) che, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso, hanno occupato senza titolo un alloggio di edilizia popolare di Cervinara.

I militari operanti hanno inoltre accertato che, per la fornitura di acqua all’appartamento, era stato effettuato un allaccio irregolare, bypassando il contatore e collegando l’impianto domestico direttamente alla rete idrica. Ultimati gli accertamenti del caso, i due giovani sono stati quindi deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Scavi, asfalto e segnaletica: divieti di sosta al Carmine, Porto, Torrione e Pastena

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Salerno – Vigerà fino a tutto il 28 gennaio il divieto di sosta e di fermata (con rimozione forzata) nelle popolose via Costanzella Caalenda e via Matteo Galliano. Siamo al rione Carmine, zona Gelso, nei pressi della scuola media Tasso.  Il Comune ha istituito tale divieto a causa della necessità dell’Enel di ripristinare il manto stradale a seguito degli scavi effettuati per la realizzazione dei sottoservizi. Il divieto sarà operativo dalle ore 7 alle ore 18.    

Stessi divieti, in queste ore, sono stati emessi per via Porto; a Torrione per le vie Ruggi, Gaurico e Guarna; a Pastena per le vie Nuzzo, Sestrieri, Lettieri e Gagarin.  

Asia, percettori del reddito di cittadinanza puliscono diverse zone della città

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Benevento – L’Asia comunica che i dodici percettori del reddito di cittadinanza che collaborano con l’Azienda attraverso i Puc, i Progetti utili alla collettività portati avanti grazie ad un progetto realizzato con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, saranno impegnati questa settimana per la pulizia delle seguenti zone: i giardini Piccinato, l’area circostante l’Arco di Traiano, gli ecopunti di contrada San Cumano, Madonna della Salute e Cardoncelli, l’area dei giardini adiacenti la sede provinciale di piazzale Carducci, la zona della Spina Verde al rione Libertà, dove è stata collocata la nuova sede dell’Arpac.

Salerno, gli ex lavoratori “La Fabbrica” ancora senza risposte sul futuro

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Salerno – Un incontro urgente per la ricollocazione dei lavoratori de “La Fabbrica”. E’ quanto chiedono le organizzazioni sindacali con una lettera inoltrata al sindaco di Salerno, all’assessore alle Attività produttive, all’amministratore delegato de “La Fabbrica” e alle amministrazioni delle aziende appaltanti, Copas Service Srl e Titanus Security Service Srl.

«Registriamo un grave stato di tensione sociale dei lavoratori impiegati nel servizio di pulizie e vigilanza presso il centro commerciale, ora chiuso, con le società che sembrano scomparse. La pratica di cassa integrazione è stata approvata fino al 31 dicembre scorso – è quanto denunciano Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel, e Gennaro Scarano, segretario Uil – Questi dipendenti, ormai da mesi senza stipendio e senza futuro occupazionale, chiedono alle parti in indirizzo di dar vita ad un confronto sul futuro di detta attività». Ieri sera si è tenuta una riunione unitaria presso la sede della Fiadel Salerno.

L’ultimo faccia a faccia, insieme ai soggetti coinvolti, si tenne a luglio dello scorso anno. Per Rispoli, il tavolo non può più essere rinviato: «Siamo vicini alle maestranze che attendono una schiarita e già da troppo tempo devono convivere con l’incertezza. Lanciamo un appello al sindaco Enzo Napoli e all’assessore Alessandro Ferrara, ricordando il patto con Lettieri per la riconversione dell’area e la tutela dei dipendenti all’epoca dell’amministrazione De Luca».

Non mandano i figli a scuola: denunciati tre genitori

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Napoli – I Carabinieri del comando provinciale di Napoli, impegnati nel contrasto alla dispersione scolastica, in sinergia con le scuole presenti sul territorio e con la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, stanno monitorando le diverse posizioni scolastiche di ogni ordine e grado. A Nola i militari della locale stazione hanno denunciato a piede libero tre genitori. I militari sono stati contattati dal dirigente scolastico di una scuola secondaria di primo grado.

Due alunni – i ragazzini hanno 13 anni – avevano superato il limite massimo delle assenze fissato nella misura del 25%. I genitori sono stati convocati in caserma e denunciati. Risponderanno del reato di “inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori”. Durante il primo lockdown i genitori avevano anche ottenuto e poi restituito i tablet per la Dad. I nuclei familiari sono stati segnalati anche ai servizi sociali del comune per seguire la vicenda e supportare le famiglie.

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