martedì, Settembre 9, 2025
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Banchi di nebbia: il caos scuole e il Paese che non c’è

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Banchi di nebbia, ma anche nebbia tra i banchi di scuola, sui locali pubblici, nei vicoli e per le strade delle nostre città. Un fenomeno meteorologico piuttosto comune in questo periodo sembra addensarsi metaforicamente anche sul quotidiano vivere di ognuno. Non si brancola nel buio, perché un po’ di luce in questa epidemia c’è e l’ha portata il vaccino, ma si fa fatica a intravedere una risposta alla più semplice delle domande. A ricevere delle indicazioni che siano comuni, comprensibili, non necessariamente condivisibili.

La nebbia sta scendendo anche sui banchi di scuola, sta per infittirsi nelle aule, nei corridoi che un tempo raccoglievano i segreti degli studenti tra un’ora e l’altra. Luoghi disabitati ormai, sostituiti dalla Dad, resi tutt’altra cosa da questi tempi difficili. Alcuni resteranno del tutto vuoti anche da lunedì, come ha annunciato Vincenzo De Luca per la Campania. Altri si riempiranno, forse pericolosamente, nel resto d’Italia.

Forse pericolosamente. Ecco, è tutta in quel ‘forse’ la causa di uno scompiglio che sta agitando le nostre vite. Non è l’adeguatezza o meno di un provvedimento la matrice del caos, ma l’assenza di una linea da seguire, di una visione finalmente convinta. Ecco perché la questione scuola diventa lo specchio dell’intero Paese, di un’Italia che non ha ancora capito come affrontare l’ondata pandemica post-vaccino. Non si comprende innanzitutto se, e in che proporzioni, temere la valanga di contagi che sta interessando l’intera nazione, nodo da sciogliere in maniera imprescindibile per assumere una qualunque decisione nei posti di comando.

Finché questo primo rebus non verrà risolto, si andrà avanti nell’eterogeneità di mezze misure talvolta cacofoniche se non ridicole. Provvedimenti che regoleranno con struggente e spiazzante ambiguità le nostre professioni, passioni, tradizioni, consuetudini. Con il risultato di allargare da qui all’infinito il campo del dibattito, delle polemiche furenti e dell’opposizione costante. Perché la metà del guado è terra di nessuno, campo d’azione in cui vale tutto ma pure il suo contrario. Intanto la nebbia ci avvolge, e a ritrovarsi  si fa una gran fatica.

Scuole, vertice a palazzo Mosti: “Oltre a medie ed elementari chiuse anche le materne”

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Dall’ufficio stampa di palazzo Mosti: In data odierna il sindaco Clemente Mastella ha convocato i sindaci dei centri più popolosi della provincia di Benevento (Franco Damiano di Montesarchio, Vincenzo Falzarano di Airola, Angelo Ciampi di San Giorgio del Sannio. Collegato il sindaco di San Bartolomeo in Galdo), nonché il vicepresidente della Provincia, Nino Lombardi, ai fini di fronteggiare la situazione covid.

Il sindaco Mastella si era confrontato in merito prima dell’incontro i sindaci di Sant’Agata dei Goti e Telese. 

Ha partecipato inoltre l’assessore alla Sanità Alessandro Rosa. Si è deciso di istituire finché durerà l’emergenza, un comitato di gestione dell’emergenza di cui faranno parte i sindaci, per prendere in maniera uniforme le decisioni più opportune. Nella giornata di oggi alla luce dell’ordinanza regionale che ha disposto la chiusura delle scuole elementari e medie pubbliche il sindaco Mastella ha chiesto, per mezzo del presidente regionale Anci, Carlo Marino, di valutare la possibilità di estendere l’ordinanza anche agli asili pubblici e privati, frequentati da bimbi ancora non vaccinati e dunque potenziali vettori del virus. L’Unità di Crisi Regionale ha valutato positivamente la preoccupazione del sindaco Mastella estendendo l’ordinanza alle scuole dell’infanzia, agli asili pubblici e privati. Il Comune di Benevento nelle prossime settimane e nei limiti del possibile affiancherà l’Asl nella campagna vaccinale dei bambini, organizzando giornate dedicate nelle scuole. Il tutto al fine di incrementare sempre di più il numero di cittadini immunizzati. Un doveroso ringraziamento è rivolto, infine, a tutto il personale Asl e medici e infermieri della provincia, per l’enorme impegno e abnegazione che stanno fornendo in questo momento, nonostante le difficoltà.

Scuole, Ucci: “De Luca dà ragione a Mastella, il Pd se ne faccia una ragione”

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“Ancora una volta il sindaco Mastella ci ha visto giusto e la volontà di chiudere le scuole a Benevento è stata supportata dai dati sanitari e dalla scelta del presidente De Luca”.

Così Gianfranco Ucci, segretario cittadino di Noi di Centro. “Chi invece continua a brancolare nel buio, accecato dalla sconfittite e dall’odio per Mastella, è il Pd di Benevento che pur di andare contro il sindaco continua ad evitare il buonsenso e sceglie la strada dell’assurdo. Oggi il presidente De Luca ha annunciato la non riapertura delle scuole, prima era stata la responsabile Scuola del Pd di Napoli, Angela Cortese, a chiedere il rinvio dell’apertura degli istituti scolastici, e il Pd beneventano che fa? È silente, acconsente o continua con il solito doppiopesismo?”, domanda Gianfranco Ucci. “Così come anche i Cinquestelle che a Campobasso con il sindaco grillino chiudono le scuole e a Benevento agiscono diversamente. La coerenza si pratica non si predica”, conclude il segretario di Noi di Centro.

Scuole, è di nuovo conflitto: i ‘No Dad’ campani chiedono al Governo di impugnare le chiusure di De Luca

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‘Ci aspettiamo un’iniziativa forte del Governo, del ministro dell’Istruzione Bianchi e dei sottosegretari. Un eventuale provvedimento di chiusura delle scuole va impugnato e noi faremo tutto ciò che è in nostro potere perché si ritorni a scuola in presenza quanto prima”. Così all’ANSA Palmira Pratillo, presidente dell’Associazione Scuole Aperte Campania, commenta l’annuncio via Facebook del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del rinvio del ritorno in classe per le scuole elementari e medie posticipato alla fine di gennaio. Pertanto questi due ordini di scuole non riapriranno lunedì 10 dopo la pausa natalizia. ”Purtroppo ce lo aspettavamo – aggiunge Pratillo – ma siamo pronti a fare pressing sul Governo affinché impugni ogni eventuale ordinanza e anche noi comitati penso che ci muoveremo in questa direzione perché ancora una volta in Campania i ragazzi vengono penalizzati e messi in Dad senza alcun motivo e in una regione dove tutto è aperto, tutto funziona e invece la scuola chiude”. E per fare sentire la loro voce, i comitati No Dad pensano anche di tornare in piazza come spesso è accaduto durante lo scorso anno scolastico quando per lunghi mesi la scuola è stata a distanza. ”Vorremo avere giustizia per i nostri figli – conclude la presidente di Scuole Aperte Campania – che come gli altri ragazzi italiani hanno il diritto di andare a scuola. Siamo di nuovo in una situazione assurda”. 

Covid: in Campania quasi 10mila positivi, 12 morti in 48 ore

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Sono 9.739, in Campania, nelle ultime 24 ore, i casi positivi al Covid su 57.570 test esaminati. Come solitamente accade dopo i fine settimana o i festivi, cala anche questa volta il numero dei tamponi e si alza l’indice di contagio che passa dal 14,18% di ieri al 16,91% di oggi. Dodici i decessi nelle ultime 48 ore; 7 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Resta stabile la situazione nelle terapie intensive con 70 posti letto occupati (-3 rispetto a ieri); aumentano, invece i ricoveri in degenza dove i posti letto occupati sono 929 mentre ieri erano 868.

Serie B2, rinviato il derby tra Accademia Volley e Volare

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Benevento – Slitta il derby di serie B2 tra Accademia Volley e Volare Benevento. Su espressa richiesta della Volare, infatti, l’Accademia ha accolto lo spostamento a data da destinarsi della partita che si sarebbe dovuta disputare domani pomeriggio alla Palestra Alberti. Anche in questa occasione, pur in assenza di casi di positività nel proprio gruppo squadra, l’Accademia ha inteso in questo modo privilegiare la tutela della salute dei propri tesserati.

La partita tra Volare e Accademia, tra l’altro, non è l’unica gara di giornata ad essere stata rinviata. Anche Baronissi – Vibo Valentia, Crotone – Molinari Napoli, Reghion RC – Battipagliese e Pontecagnano – Pozzuoli sono già state annullate dalla Fipav e rinviate a data da destinarsi a causa del pericolo covid che, purtroppo, nelle ultime settimane è tornato a condizionare non solo lo sport. Praticamente cancellata, quindi, l’intera giornata di campionato in programma questo weekend: al momento l’unica gara confermata tra le sei del girone O risulta infatti Torretta (KR) – Nola, ma non è da escluderne l’annullamento nelle prossime ore qualora non ci fossero le condizioni per le due formazioni per scendere in campo.

Dopo due settimane di sosta per le festività natalizie, ci sarà quindi una ulteriore settimana di stop per l’Accademia che, a questo punto, dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) tornare in campo sabato 15 gennaio in trasferta a Crotone contro la Fidelis Torretta nella prima giornata di ritorno del suo campionato.

Palazzo Mosti e scuole: l’opposizione chiede la convocazione urgente della commissione Istruzione

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Una richiesta di convocazione urgente della commissione Istruzione a palazzo Mosti per “fotografare cosa è stato fatto sino ad oggi in termini di sicurezza scolastica e cosa si può ancora fare, anche estendendo, eventualmente, buone pratiche adottate da alcuni Istituti scolastici o altri Comuni”.

A sottoscriverla sono i consiglieri comunali di opposizione Giovanna Megna (Civico 22), Angelo Miceli (Città Aperta) e Raffaele De Longis (Pd). Di seguito la loro nota:

“Come componenti della Commissione Istruzione siamo molto preoccupati che a distanza di pochi giorni ci sia un clima di assoluta incertezza sulla riapertura delle scuole, che caratterizza in particolare la Regione Campania.

Considerato che siamo al terzo anno scolastico dall’insorgenza della pandemia da Coronavirus e che non si può continuare a fronteggiare i contagi solo con le chiusure, riteniamo urgente la convocazione della commissione istruzione al fine di fotografare cosa è stato fatto sino ad oggi in termini di sicurezza scolastica e cosa si può ancora fare, anche estendendo, eventualmente, buone pratiche adottate da alcuni Istituti scolastici o altri Comuni.

A tal fine, anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Sindaco e dal Vice Sindaco, abbiamo avanzato alla Presidente avv. Tomaciello, richiesta di convocazione urgente della Commissione Istruzione, alla presenza dell’Assessora dott.ssa Serluca, al fine di audire e/o interloquire nella stessa, in ossequio al principio di leale collaborazione tra organi dell’ente, sui seguenti punti:

a) di conoscere i documenti a sostegno delle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco in merito al personale scolastico, quali atti di corrispondenza tra il Comune e gli istituti scolastici del capoluogo, o se invece, siffatto convincimento sindacale risulta frutto di univoco, seppur legittimo, apprezzamento di tipo solo probabilistico;

b) di illustrare quali interventi sono stati adottati fino ad oggi dagli Istituti scolastici del territorio in autonomia e/o con l’intervento dell’Amministrazione comunale come misure di intervento per la sicurezza a seguito dell’emergenza sanitaria Covid 19; in particolare quali Istituti scolastici hanno installato, ad esempio, sistemi di aerazione meccanica/forzata e/o purificazione dell’aria e sanificazione quotidiana;

c) di riferire sul funzionamento del protocollo adottato per le scuole da settembre a dicembre 2021: in particolare quante classi e di che ordine e grado hanno registrato focolai (3 o più positivi per classe a seguito di esecuzione del primo tampone T0) con relativa quarantena e capacità della Asl di far fronte alle richieste di testing per presenza di positivi;

d) di poter discutere, in un clima di collaborazione e cooperazione necessario, quali rimedi si intendono porre in essere per garantire una maggiore sicurezza nelle scuole del territorio ed assicurare lo svolgimento delle lezioni in presenza, alla luce delle lunghe chiusure registrate sul territorio cittadino e regionale in misura drammaticamente superiore al resto d’Italia, e quali strumenti per attivare il confronto con le istituzioni scolastiche e le famiglie”.

Napoli, Tuanzebe firma: attende il visto di lavoro per unirsi al gruppo

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Napoli – Attesa per gli ultimi visti di lavoro, poi ritorno in Italia per unirsi ai nuovi compagni in allenamento. E’ questo il programma di Axel Tuanzebe, il difensore preso in prestito dal Napoli dal Manchester United. Tuanzebe, 24 anni, originario del Congo ma britannico di nazionalità, ha fatto le visite mediche in Italia e firmato il suo passaggio al Napoli dall’Aston Villa, dov’era in prestito.

Il contratto è stato depositato dal Napoli in Lega ma poi Tuanzebe è tornato in Gran Bretagna per ottenere gli ultimi visti burocratici e tornare a Napoli. Il prestito per il difensore, che colma il vuoto lasciato da Manolas per il ritorno in Grecia e ora anche da Koulibaly che sta per giocare la Coppa d’Africa, è costato mezzo milione di euro con un altro bonus da mezzo milione legato alla quantità di presenze in campo. Ottenuti tutti i documenti Tuanzebe si unirà ai compagni: se ci riesce domani potrebbe essere convocato per il match di domenica contro la Sampdoria, altrimenti se ne parlerà la prossima settimana a cominciare dalla Coppa Italia contro la Fiorentina di mercoledì. 

Corona: “Pasquariello indagato dalla Procura ma assolto dalla Giunta Mastella”

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Scrive Gabriele Corona per il movimento “Altra Benevento è possibile”:

“Il 29 dicembre il Fatto Quotidiano ha dato notizia di una indagine della Procura della Repubblica di Benevento che ipotizza Abuso d’Ufficio, Falso Ideologico, Turbata libertà degli incanti a carico di amministratori e tecnici del Comune di Benevento e di Gesesa per l’affidamento della progettazione del nuovo depuratore.

Risulta coinvolto anche l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Benevento, Mario Pasquariello, per l’ipotesi di Abuso d’Ufficio, perché ha proposto nel 2018 le delibere per l’affidamento diretto dell’incarico di progettazione dell’impianto alla Gesesa.

L’indagine molto complessa è in corso, Pasquariello è stato convocato agli inizi di Febbraio per chiarimenti, ma il sindaco Mastella il 30 dicembre, ha inviato alla stampa questo breve comunicato “La Giunta Comunale di Benevento, alla luce delle notizie di stampa circa l’inchiesta che vede coinvolto l’assessore Pasquariello, conferma la fiducia nello stimato professionista e la legittimità degli atti dallo stesso proposto, fiduciosa che le autorità inquirenti possano, alla luce dei chiarimenti che saranno forniti, escludere qualsivoglia ipotesi di abuso.” 

Non si tratta della solita nota stampa per esprimere solidarietà agli amministratori indagati e la contestuale “convinzione che gli stessi riusciranno a dimostrare la propria innocenza”, perché in questo caso sindaco e Giunta attestano “la legittimità degli atti proposti” dall’assessore ai Lavori Pubblici. 

La Procura della Repubblica invece ritiene che con la Delibera della Giunta Comunale n. 92 del 14 maggio 2018 e la successiva delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 23 maggio 2018 sarebbero stati violati: gli art. 5 e 140 del Decreto Legislativo 50/2016 (Codice degli appalti) che prevede l’affidamento del servizio idrico integrato senza gara solo a società interamente pubbliche (la Gesesa, invece per il 58% ha capitale privato); l’articolo 10 della Legge 36/1994; l’articolo 172 del D. Legislativo 152/2006 in relazione all’art. 113 del D. Lgs 267/2000; legge regionale Campania n.15/2015.

Come hanno fatto il sindaco Clemente Mastella e la sua Giunta ad attestare che le due Delibere di Giunta e di Consiglio del 2018 sono sicuramente LEGITTIME, contrariamente a quanto finora ritenuto dalla Procura della Repubblica, dalla Polizia Giudiziaria e dai consulenti?

In verità non si comprende neppure con quale atto la Giunta avrebbe stabilito quanto comunicato dal sindaco alla stampa il 30 dicembre, considerato che finora non ci sono Delibere in tal senso pubblicate all’Albo Pretorio?

La dichiarazione di Mastella non meraviglia, considerato il suo proverbiale giudizio per l’operato della magistratura, ma sarebbe interessante sapere che ne pensano il vice sindaco, delegato anche per la Trasparenza e l’Anticorruzione,  l’avvocato Francesco De Pierro, e l’assessore alla Cultura, professoressa Antonella Tartaglia Polcini.

De Pierro nella seduta del Consiglio Comunale del 23 maggio 2018 contestò più volte, decisamente, proprio la delibera per l’affidamento dell’incarico di progettazione del depuratore alla Gesesa e adesso come fa ad attestare che quell’atto era invece sicuramente legittimo?

La dott.ssa Antonella Tartaglia Polcini nel 2018 non era assessore o consigliere comunale e quindi non ha neppure partecipato allora alla discussione. Come ha fatto adesso ad attestare che quegli atti erano legittimi? Tartaglia Polcini, docente universitario di Diritto e sorella di un noto magistrato per molti anni in servizio a Benevento come Sostituto Procuratore della Repubblica, non ritiene che sia quantomeno inopportuno che la Giunta Comunale possa “assolvere” un collega assessore ancora indagato?”.

Covid, Luca Sepe sta meglio e punge gli ‘haters’: “Ora mi sento un leone”

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Napoli – Luca Sepe sta meglio. E’ stato lui stesso ad annunciarlo attraverso una serie di ‘stories’ pubblicate sul suo profilo Instagram. Il conduttore radiofonico napoletano è ricoverato all’ospedale Cotugno dallo scorso 2 gennaio, e inizialmente aveva allertato tutti sulle sue condizioni di salute. “Stamattina mi hanno abbassato l’ossigeno, dicono che va meglio anche la respirazione – ha detto Sepe -. Mi sento un leone rispetto a sei giorni fa, quando non avevo neanche la forza di respirare e l’ossigeno era dieci volte più potente. Ringrazio tutti, anche la tosse dovuta alla polmonite sta scemando”. 

Alla notizia del ricovero erano seguiti anche commenti polemici sui social. Sepe ha replicato rivolgendosi a chi se ne era reso protagonista: “Gli scemi sono così tanti. una malattia dovrebbe unire, renderci amici, più solidali e uniti. Invece una lotta globale sta dando adito ancora a polemiche e idiozie, stupidaggini. In tanti parlano solo sui social perché se si trovano faccia a faccia non sanno che dire. Vi amo lo stesso, anzi vi amo di più perché siete della povera gente e si vede da quello che scrivete e da come vi esprimete”, ha concluso il conduttore partenopeo. 

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