martedì, Settembre 9, 2025
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Covid, si aggrava il bilancio al San Pio: oggi quattro morti

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Benevento – Si aggrava il bilancio delle morti nel Sannio causa covid-19. Il bollettino quotidiano emesso dal “San Pio” racconta infatti di altri quattro decessi. A perdere la vita un 65enne  di Benevento, un 77enne e un 79enne entrambi di Paduli e un 71enne di Pomigliano D’Arco.

Sono 62, invece, le persone ricoverate presso l’ospedale di Benevento per aver contratto il coronavirus26 sanniti e 36 i residenti in altre province. Questo il quadro comunicato dall’Azienda ospedaliera:

“Il paziente sannita, segnalato nel bollettino di ieri in Area Isolamento Covid Dedicata P.S., non è stato ricoverato, ma inviato in isolamento fiduciario presso la propria abitazione.

N.B.: I dati indicati nel presente prospetto si riferiscono esclusivamente ai ricoveri ospedalieri presso l’A.O.R.N. “San Pio” e tengono conto di pazienti residenti nella provincia di Benevento e nelle altre  province. Per una reportistica dettagliata relativa ai positivi covid 19 della provincia di Benevento bisogna far riferimento al bollettino dell’ASL di Benevento.
In considerazione del continuo afflusso di pazienti, i dati suindicati possono subire modificazioni nel corso del tempo a seconda anche della stratificazione clinica dei pazienti per intensità di cura.

I pazienti positivi al covid-19 deceduti alla data odierna ammontano a n. 369 su complessivi n. 1548 trattati (sospetti n. 212 e accertati n. 1336) dal mese di febbraio presso l’Area Covid dedicata, mentre i guariti
risultano n. 858.
Dei 1336 pazienti accertati positivi, trattati da febbraio presso l’Area Covid dedicata, n. 990 sono residenti nella provincia di Benevento”.

Castelvenere, il vaccino nella calza della Befana: soddisfatto il sindaco Di Santo

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Castelvenere – Nel corso della mattinata sono stati inoculati 690 vaccini, di cui il 10 per cento è stato somministrato a persone no vax, ovvero a persone che fino ad oggi non si erano mai vaccinate.

Nel giorno dell’Epifania l’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Di Santo, in collaborazione con la Asl del capoluogo sannita, retta dal dg Gennaro Volpe e i medici di medicina generale del posto, con la super visione della dottoressa Giovanna Ragozzino (responsabile del Centro vaccinale del distretto sanitario di Telese Terme), ha organizzato un nuovo open day vaccinale nel corso del quale sono state somministrate le prime dosi a tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni; le seconde dosi, secondo il calendario prestabilito; le terze dosi, a condizione che siano trascorsi 5 mesi dalla seconda dose e che abbiano più di 16 anni.

Nel ringraziare gli amministratori, i dipendenti comunali, i volontari ed il personale sanitario, il sindaco Di Santo ha detto: “E’ stata una giornata che ha visto una massiccia partecipazione dei cittadini che ormai hanno compreso l’utilità e la necessità di vaccinarsi. Per sconfiggere il virus  dobbiamo impegnarci tutti, a cominciare dal rispetto delle regole, indispensabili a salvare la vita a noi stessi e agli altri”.

Covid, l’ordine dei medici: “A Napoli la variante Omicron ha messo in ginocchio gli ospedali”

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Napoli – Bruno Zuccarelli, presidente dell’ordine dei medici di Napoli, ha parlato al termine di un incontro, sottolineando che medici universitari, medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, medici del 118 e medici impegnati in ogni altro ambito sono ormai sottoposti ad uno stress non più gestibile e rischiano il burnout.

“Il dilagare – spiega – della variante Omicron ha messo in ginocchio ospedali, ambulatori studi medici e rete dell’emergenza, e ciò che emerge oggi è solo la punta dell’iceberg. Entro una settimana o due al massimo, se non si interviene adesso, rischiamo di vedere a Napoli ciò che purtroppo abbiamo visto in Lombardia due anni fa”. L’ordine dei medici sottolinea che l’enorme capacità infettiva del virus sta facendo ricadere sui pronto soccorso e sulle terapie intensive un numero enorme di accessi, una quantità di pazienti che il sistema sanitario regionale molto presto non sarà in grado di gestire. Non a caso ASL e Aziende Ospedaliere hanno già avviato la riconversione di reparti e hanno interrotto molte attività ambulatoriali e chirurgiche di elezione. Nella maggior parte dei casi, le direzioni strategiche hanno già provveduto a revocare ferie e permessi, sottolineano i medici: “Una misura di estrema gravità che dovrebbe far comprendere quanto sia drammatico lo scenario”, commenta Zuccarelli, che poi affronta anche il tema delle aggressioni nei pronto soccorso. “A causa del prolungarsi dei tempi d’attesa e dell’impossibilità di prendere in carico le situazioni meno gravi la tensione è alle stelle. I colleghi che lavorano in emergenza – dice – hanno paura. Gli insulti e le aggressioni sono all’ordine del giorno e spesso le guardie giurate non sono in condizione di impedire che dalle parole si passi alle vie di fatto”.

Asl Torino ribadisce: “Niente partita per Zielinski, Rrhamani e Lobotka”

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Torino – “Se c’è un provvedimento, va rispettato. Quindi i tre giocatori che l’Asl di competenza ha messo in quarantena (Zielinski, Rrhamani e Lobotka, ndr) perché hanno avuto contatti con soggetti positivi al Covid, non essendo in possesso di Super Green Pass, non possono scendere in campo e devono restare in stato di isolamento per il tempo stabilito”. Lo precisa il direttore generale dell’Asl Città di Torino Carlo Picco, raggiunto telefonicamente dall’ANSA. Zielinski, Rrahmani e Lobotka sono arrivati a Torino con il resto della squadra per la partita in programma questa sera contro la Juventus, ma devono stare in isolamento, per decisione dell’Asl Napoli 2, in quanto sono considerati contatti di positivi senza terza dose. “Il provvedimento va applicato, ma non siamo gendarmi. Non spetta a noi vigilare sull’applicazione – aggiunge Picco. Se poi qualcuno viola il provvedimento spetta all’autorità competente intervenire”.

“StregArti. Premio Arco di Traiano”, chiuso l’evento dedicato alla cultura

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Benevento – Tre intense giornate culturali hanno animato il Palazzo Paolo V di Benevento che ha ospitato l’edizione 2022 dell’evento “StregArti. Premio Arco di Traiano”, organizzato dalla Proloco Samnium e dal Comune di Benevento, in collaborazione con la Casa Editrice Abe – Arturo Bascetta Editore. Vivacità culturale, dibattiti, conferenze hanno messo in mostra il meglio dei 100 volumi sul Sannio.

Spazio al Premio Stregami 2022 riservato all’autore della ABE più in vista con gli omaggi della casa editrice ad Angela Iacobucci per il suo volume su Guardia Sanframondi;  ancora Marianna Petito con il suo volume sulla Necropoli Santa Venera di Poseidonia-Paestum; sul podio Graziella Luongo ed il suo “Arraccuntm”, in dialetto beneventano; Fabio Paolucci ed il suo “Manuale di Genealogia”, tra i più acclamati; primo classificato Premio Stregami all’autore beneventano Rito Martignetti con “Memorie dal Sannio”. Tutti i volumi premiati sono stati presentati da diversi giornalisti che hanno preso parte alla manifestazione: Bruno Menna, Emilio Spiniello e Monica Nardone. Molto interesse ha destato il lavoro e lo studio su Orazio Flacco, curato da Pellegrino Caruso, docente di latino e greco al Convitto Colletta di Avellino.

Sul palco nella Sala dell’antico teatro, a portare il proprio saluto e quello dell’amministrazione, la neo assessora alla Cultura, prof.ssa Antonella Tartaglia Polcini, la quale ha invitato a proseguire su questa strada di rinascita, in chiave culturale.

“In un periodo delicato come questo abbiamo rischiato tanto, ma ci abbiamo creduto fortemente e ci è andata bene, avendo ricevuto notevoli consensi”, ha dichiarato il presidente Petito.

L’editore Bascetta si è detto contento del 35esimo anno di vita di ABE, festeggiato alla grande con il “Campania Book Fair” con ben 10 autori sanniti.

A fare da cornice alla manifestazione, svoltasi in forma ridotta a causa della pandemia globale, la mostra fotografica “40 e non vederli” incentrata sul terremoto  dell’Irpinia e  l’esposizione dei presepi artigianali di alcuni maestri/artisti.

 

 

 

Alessandro Siani a Marte sport: “Insigne? più che un capitano è un capitone”

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Napoli – A margine dell’iniziativa “Befana Solidale 2022” realizzata stamane da Confesercenti Campania presso il chiostro della chiesa di San Gregorio Armeno a Napoli (donati, oltre all’attore, alla presenza anche del presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo e del magistrato Catello Maresca, 250 regali ai bambini meno fortunati di Napoli e provincia con l’ausilio di sei istituti religiosi), Alessandro Siani ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte su Juventus-Napoli e su Insigne:
“Juventus-Napoli? Già il fatto che si giochi in questa situazione è assurdo. Secondo me è una gara molto diversa dalle altre, quando vedi che ci sono cose intorno che non ti fanno esprimere al massimo è strano. Ovviamente sempre Forza Napoli. Allegri ha un’ansia da prestazione perché è venuto per vincere, auguriamoci che invece Spalletti faccia risultato. Insigne? Più che un capitano al momento è un capitone, perchè se ne sta fujenne… Ora vediamo che succede, capiamo le motivazioni, ci sono cifre incredibili in mezzo. Ma è giusto concentrarsi sulla partita”.

Ha un malore mentre guida: morto un uomo, ferita la moglie

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Sorrento (Na) – Molto probabilmente ha avuto un malore mentre era alla guida e la sua autovettura è finita per scontrarsi. Un uomo è deceduto mentre la moglie che era acconto è rimasto ferita. il fatto è avvenuto in via Rota a Sorrento.
Sul post sono giunti i vigili del fuoco di Piano di Sorrento che stanno operando per estrarre l’uomo dall’abitacolo. Sul posto anche il magistrato di turno, carabinieri e Polizia di Stato, i cui uomini sono stati i primi ad intervenire. I Vigili Urbani stanno in questo momento bloccando l’accesso alla strada per consentire le operazioni.

Covid: mercoledì incontro Governo-Regioni-Lega sulla serie A

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Roma – Il governo sta lavorando ad un intesa tra le Regioni e la Lega di Serie A per “stabilire una regolamentazione uniforme e con criteri precisi” per “garantire la regolarità del campionato e la sicurezza di giocatori e appassionati“. Lo dice il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini annunciando che mercoledì ci sarà una riunione della Conferenza Stato-Regioni per trovare l’intesa con la Lega, alla quale parteciperanno anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali.

L’obiettivo dell’incontro, spiega il ministro, è quello di garantire il prosieguo del campionato nonostante l’aumento dei casi. “Anche negli ultimi giorni – aggiunge – abbiamo avuto diverse decisioni e diverse interpretazioni di situazioni apparentemente analoghe, con le Asl spesso contrapposte alla Lega Serie A”. Per questo, conclude Gelmini, “è in atto un approfondimento ed il tema verrà trattato mercoledì 12 gennaio durante una Conferenza Stato-Regioni convocata ad hoc”.

Piazza Plebiscito: dove c’era la Befana, ora Forza Italia e Atex lanciano l’sos per salvarla

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NAPOLI – Dove una volta si festeggiava la Befana con i Vigili del Fuoco che regalavano calze e giocattoli ai più piccoli, piazza del Plebiscito, ora è un susseguirsi di sos per le condizioni in cui versa uno dei luoghi più iconici di Napoli. 

Dopo il grido d’allarme di Mario Epifani, il direttore di Palazzo Reale, ci sono quelli dell’associazione Atex in rappresentanza del turismo extralberghiero e il relativo indotto composto da guide, artigiani, bar e commercianti e quello di Forza Italia.
 
Il gruppo consiliare azzurro benedice un tavolo istituzionale che affronti le emergenze della piazza: “Forza Italia – si legge in una nota dei consiglieri Iris Savastano, Salvatore Guangi e Domenico Brescia – farà la sua parte affinchè piazza del Plebiscito sia sottratta al più presto al degrado al quale oggi la condanna persino una illuminazione del tutto insufficiente. Per questo, accogliamo con favore la proposta dei vertici napoletani e campani di Atex affinchè venga istituito subito un tavolo istituzionale capace di affrontare tutte le problematiche che si riscontrano in quello che dovrebbe essere il salotto buono di Napoli”. 
 
E’ giusto – continua la nota – che l’assessore al turismo nonchè alle attività produttive Teresa Armato assuma quest’impegno. Il Plebiscito non può essere lasciato morire nel degrado, come hanno ben evidenziato sia Sergio Fedele che Bernardo Amodio a nome dell’associazione Atex dopo il grido di dolore dello stesso direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani”.
 
Per Forza Italia, rappresenta una priorità rilanciare la piazza “cominciando a ridare nuova vita al colonnato che, con una nuova illuminazione e riqualificato, potrebbe ospitare nuove attività commerciali, di artigianato tipico, ospitare mostre e, vista anche l’apertura del nuovo spazio espositivo di Palazzo Reale, la Galleria del Tempo, altri servizi per i turisti”.
 
C’è poi da affrontare la questione della stazione della Metropolitana – pongono l’accento i consiglieri azzurri – Il sindaco Manfredi ha annunciato che il 2022 sarà l’anno dell’apertura almeno in parte della linea 6. E’ giusto, però, che i napoletani abbiano maggiori certezze. Sarà anche l’anno dell’inaugurazione della stazione Plebiscito? E se sì, quando? Dopo anni di sacrifici, sarebbe determinante per rilanciare l’intera area che, ad oggi, soprattutto al calare del sole, non risulta nemmeno ben illuminata e sicura. E’ giunta l’ora – concludono i consiglieri di Forza Italia – che Napoli si riappropri della piazza che la identifica in tutto il mondo”.

Esposito (Popolo della Famiiglia): “Asia un fallimento totale, De Marco si dimetta”

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Napoli – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Massimiliano Esposito, coordinatore Regionale del Popolo della Famiglia.

La fotografia che ci arriva è quella di una Scampia sommersa di rifiuti, colpa di una differenziata che è ai margini. Guardando i dati Napoli si attesta fanalino di coda con il suo solo 34,45% (dato 2020) di differenziata, per avere un paragone del disastro ASIA, basta guardare i dati come quello di Salerno 59,76% (anno 2020) o Milano dove la differenziata è al 58,8%.

La Campania, con 416 euro ogni anno è la regione dove i cittadini pagano di più in tasse sui rifiuti con un aggravio di spesa esagerato sulla spalla delle famiglie. Come Napoli Capitale – Popolo della Famiglia visti i fatti chiediamo le dimissioni immediate della Presidente De Marco responsabile in solido di questo disastro” – questa la dichiarazione di Massimiliano Esposito Coordinatore Regionale Popolo della Famiglia. 

Siamo di fronte all’ennesima emergenza rifiuti, che mette a dura prova la pazienza di cittadini napoletani, ormai ridotti allo stremo, esasperati nel vedere caterve ed ammassi di spazzatura che invadono la città – aggiunge il Presidente di Napoli Capitale Enzo Rivellini. 

Faremo arrivare quanto prima le nostre rimostranze anche in consiglio comunale- conclude la  Consigliera Comunale di Napoli Capitale – Popolo della Famiglia Bianca D’Angelo – avvierò un esposto al Sindaco Manfredi, perché la città di Napoli non può esser succube dell’ inefficiente lavoro di una partecipata che costa fior di milioni di euro ai contribuenti e alle disastrate casse del Comune ed il Sindaco questo lo sa benissimo”. 

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