Home Blog Pagina 9555

Le mani della camorra sulle scommesse: 33 persone in carcere, arresti anche a Panama e Malta

Tempo di lettura: < 1 minuto

Dalle prime ore di questa mattina, nelle province di Salerno, Napoli, Roma, Potenza, Ravenna e diversi stati esteri, in particolare Panama, Romania e Malta, militari di questo Comando Provinciale supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti e dai collaterali organismi di polizia stranieri, eseguiranno un provvedimento cautelare emesso dal GIP del locale Tribunale su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 33 soggetti (che saranno tutti sottoposti a custodia in carcere), indagati, a vario titolo, di “associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro provento di delitto in attività economiche, auto-riciclaggio”, con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare diverse organizzazione criminali contigue alla camorra e altre mafie.

 

Rassegna stampa dell’11 gennaio: le prime pagine dei quotidiani

Tempo di lettura: < 1 minuto

Cronaca, cultura, sport, attualità, politica. I principali argomenti delle ultime ore sulle prime pagine dei quotidiani in edicola oggi, martedì 11 gennaio 2022. Sfoglia la gallery a cura di Anteprima24.

 

corriere-della-sera-072420675

Immagine 1 di 21

Il meteo in Campania: le previsioni per martedì 11 gennaio 2022

Tempo di lettura: 2 minuti

Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, martedì 11 gennaio 2022.

Avellino – Oggi cieli in prevalenza poco nuvolosi, salvo variabilità nelle ore centrali della giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 7°C, la minima di 3°C, lo zero termico si attesterà a 1166m. I venti saranno al mattino forti e proverranno da Nordest, al pomeriggio forti e proverranno da Nord-Nordest. Allerte meteo previste: vento.

Benevento – Nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata con tendenza ad ampi rasserenamenti in serata, non sono previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 11°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 1625m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordest, al pomeriggio tesi e proverranno da Nord-Nordest. Nessuna allerta meteo presente.

Caserta – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 12°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 1685m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Est-Nordest. Nessuna allerta meteo presente.

Napoli – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 7°C, lo zero termico si attesterà a 1579m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nord, al pomeriggio moderati e proverranno da Nord-Nordest. Mare mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 11°C, la minima di 7°C, lo zero termico si attesterà a 1909m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nord, al pomeriggio moderati e proverranno da Nord-Nordovest. Mare mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Elezioni metropolitane, la partita del Movimento 5 Stelle: Napoli-città contro il resto della provincia

Tempo di lettura: 4 minuti

NAPOLI – Il prossimo 20 febbraio, sindaci e consiglieri comunali di Napoli e provincia eleggeranno i 24 componenti del consiglio metropolitano, l’organo che andrà ad affiancare gli altri due previsti dalla riforma Del Rio dopo l’abolizione delle Province così come le abbiamo conosciute fino al 2014: il sindaco metropolitano (che è, in quanto primo cittadino del comune capoluogo, Gaetano Manfredi) e la conferenza metropolitana (che è l’organismo che raggruppa tutti i sindaci della Città Metropolitana).

I 24 componenti saranno scelti tra i consiglieri comunali in carica.

Entro fine gennaio, i partiti dovranno presentare le proprie liste elettorali. E per farlo avranno bisogno della firma di 77 consiglieri comunali sparsi tra Napoli e i 91 Comuni della sua provincia.

Ogni consigliere potrà indicare sulla scheda elettorale un solo nome.

Ma non tutti i voti saranno uguali. Quello di un consigliere comunale di Napoli peserà di più rispetto a quello di Casola. Quello di un consigliere di Torre del Greco più di uno di Liveri. Il voto ponderato dipende da quanti abitanti contano i Comuni dove si è in carica.

Fin qui le regole del gioco.

La partita che raccontiamo, invece, è quella tutta interna al Movimento 5 Stelle. E in campo vede due squadre: quella del Movimento di Napoli-città e quella del Movimento della provincia, da Giugliano a Sorrento.

I 5 Stelle, in tutto, hanno 49 consiglieri comunali.

Ma se i 5 del consiglio comunale di Napoli (Salvatore Flocco, Ciro Borriello, Flavia Sorrentino, Fiorella Saggese e Demetrio Paipais) si mettono d’accordo e convergono su un unico nome, la partita finisce subito: la regola del voto ponderato sulla base della popolazione li fa pesare, da soli, più di tutti gli altri 44 messi assieme.

E in effetti, la tattica che si sta delineando è proprio questa. I 5 Stelle di Napoli città pensano di far confluire i loro voti su Salvatore Flocco, il primo eletto alle scorse amministrative del 3 e 4 ottobre con 1098 preferenze.

Sta di fatto che i provinciali non ci stanno.

E non per una questione di provincialismo. Ma per una questione più squisitamente politica. Flocco, infatti, ai loro occhi, così come l’ex assessore di De Magistris Ciro Borriello e Flavia Sorrentino, è tra gli ultimi venuti nel Movimento. 

“E’ vero che è stato eletto, ma – ragionano nei meet up di provincia – non ha fatto, come tanti di noi, anni di militanza grillina sul territorio per meritarsi, ora, di andare in consiglio metropolitano senza nemmeno una discussione democratica”.

E quindi: Movimento contro Movimento. Con in programma, domani sera, un incontro generale che sa di resa dei conti.

Tant’è che un gruppo composto da un pò più della metà del totale dei consiglieri grillini (è formato da 25-26 consiglieri su un totale di 49) minaccia finanche una spaccatura clamorosa.

“Se vogliono mettere in un angolo noi che nel Movimento ci siamo da sempre, facciano pure – è la linea – ma le 77 firme per convalidare la lista elettorale se le dovranno andare a cercare da soli…”

E tanto che in casa grillina si sta con il bilancino e l’abaco in mano, che è stata subito bocciata la proposta di allargare il fronte del Movimento a quello di alcune civiche. L’ha avanzata la capogruppo in consiglio regionale Valeria Ciarambino dimostrandosi pronta ad abbracciare il movimento del sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, ad esempio. Ma il fronte provinciale ha fatto muro: “Il Movimento non è un taxi”.

Così, per il consiglio metropolitano, alla candidatura di Napoli-città di Salvatore Flocco, questo fronte è pronto a contrapporre o un consigliere comunale uomo della provincia sud, o un consigliere comunale donna della provincia nord. Top secret i nomi. 

In consiglio metropolitano, i grillini già sanno che avranno i voti per eleggere 1, al massimo 2 rappresentanti. E in provincia non vogliono bruciare nessuno. 

Scuole, a Napoli refezione sospesa fino al 17 gennaio

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – A decorrere dal giorno 11 gennaio 2022 riprenderanno le attività didattiche nelle scuole comunali, statali e paritarie di infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Al fine di assicurare il regolare espletamento del servizio di refezione scolastica, tenuto conto delle necessità organizzative delle aziende fornitrici, il servizio di refezione riprenderà lunedì 17 gennaio 2022. Lo rende noto l’assessore all’istruzione del Comune di Napoli Maria Filippone.

San Giorgio del Sannio, Ciampi tiene chiuse le scuole: “La salute prima di tutto”

Tempo di lettura: 1 minuto

San Giorgio Del Sannio (Bn) – Il il sindaco Angelo Ciampi non apre le scuole nonostante il pronunciamento del Tar della Campania. “Visto l’aumento esponenziale di contagi registrati ad oggi sul territorio comunale ed alla luce della decisione del TAR Campania che ha disposto la riapertura delle scuole sospendendo l’Ordinanza di chiusura del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al fine di garantire un rientro sicuro a scuola, il Comune di San Giorgio del Sannio dispone la sospensione della didattica in presenza delle scuole dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” per i giorni 11-12 e 13 gennaio – scrive Ciampi -. Lo screening si svolgerà nella giornata di giovedì 13 gennaio in modalità drive in. Nelle giornate di domani 11 e di mercoledì 12 gennaio saranno comunicate le modalità di svolgimento del monitoraggio. Eravamo pronti per fare i tamponi ai ragazzi nello scorso fine settimana ma i provvedimenti assunti dalla Regione ed oggi dal Tribunale Amministrativo Regionale hanno compromesso la precedente programmazione. Ci scusiamo per il disagio indipendente dalla nostra volontà e dalle nostre decisioni, ma la tutela della salute e della sicurezza dei nostri figli viene prima di tutto. Seguirà ordinanza sindacale di sospensione delle attività didattiche in presenza”. 

Sele, Tanagro: troppi contagi, sindaci chiudono scuole di ogni ordine e grado fino al 15

Tempo di lettura: 2 minuti

Oliveto Citra (Sa) – L’aumento dei contagi da coronavirus fa paura nei piccoli comuni dell’entroterra salernitano. Così, i sindaci della Valle del Sele e Tanagro, nonostante la sospensione da parte dei giudici del Tar che hanno decretato la bocciatura dell’ordinanza regionale di Vincenzo De Luca sulla sospensione delle lezioni in presenza presso a scuola fino al 29 di gennaio, hanno emanato una ulteriore ordinanza di chiusura fino al 15 gennaio, delle scuole di ogni ordine e grado. La notizia è stata confermata pochi minuti fa, nell’ambito di una riunione di emergenza, convocata dal presidente del Consiglio della Comunità montana Sele-Tanagro, Giovanni Iuorio, tra i 16 sindaci facenti parte dell’ente montano.

Il testo dell’ordinanza che adotteranno i 16 comuni salernitani:
“A seguito della conferenza, dei Sindaci della Comunità Montana del Tanagro – Alto e Medio Sele ed in considerazione dell’aumento dei contagi da Covid – 19 e delle conseguenze sulla ripresa delle attività scolastiche, ferma la validità dell’ordinanza sindacale n. ….del 09.01.2022 che ha disposto in via precauzionale la sospensione dell’attività didattica in presenza delle scuole secondarie di secondo grado fino al 15 gennaio 2022, verrà emanata una ulteriore e diversa ordinanza sindacale che disporrà la sospensione dell’attività didattica in presenza fino alla medesima data del 15 gennaio 2022, anche per i servizi dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado, presenti sul nostro territorio”.

La ‘conferma’ di Mastella: “Da domani scuole riaperte a Benevento”

Tempo di lettura: < 1 minuto
Venerdì scorso l’ordinanza di chiusura firmata da Vincenzo De Luca, oggi il pronunciamento del Tar della Campania che ne ha sospeso gli effetti. A partire da domani le scuole della Campania torneranno ad essere tutte aperte e Benevento non fa eccezione. A ‘confermarlo’ è una nota del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e dell’assessore all’Istruzione, Maria Carmela Serluca: “A seguito della decisione del Tar di sospendere l’ordinanza del Governatore De Luca, a partire da domani, le scuole cittadine saranno aperte ed anche tutti i servizi, incluso quello della mensa scolastica, riprenderanno a funzionare regolarmente”, si legge..
 
 
 

Scuole aperte. E ora Manfredi le vuole anche centri vaccinali: ecco dove saranno i primi hub

Tempo di lettura: 2 minuti

NAPOLI – In passato, si era detto a favore delle scuole aperte. In questi giorni, con l’ordinanza De Luca che ne ritardava l’apertura dopo le festività natalizie per fronteggiare l’emergenza variante Omicron, ha scelto di non prendere posizione.

Ma oggi, dopo la sentenza del Tar che annulla la decisione della Regione e riapre gli istituti, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi esce allo scoperto facendo un ulteriore passo avanti: nelle scuole vuole i centri vaccinali per i più piccoli.

“L’amministrazione comunale sta lavorando su vari fronti per rafforzare la sicurezza degli studenti negli istituti scolastici – si legge in una nota di Palazzo San Giacomo – Consapevole dell’importanza di completare la campagna vaccinale per il Covid 19 nella fascia studentesca tra i 5 gli 11 anni, il Comune, assieme all’Asl, ha predisposto un primo elenco di scuole in cui verrà ellestito un hub vaccinale”.

Ques’elenco comprende la scuola Cortese, la  Di Giacomo, Risorgimento, Bracco, Sarria-Monti, Minniti, Falcone, Aliotta, Vanvitelli, Gabelli, Radice-Sanzio-Ammaturo, Cimarosa-Della Valle – Borsellino, Piscicelli, Russo-Solimena, Nevio e Scherillo.

L’idea di allestire degli hub nelle scuole era stata avanzata al primo cittadino già lo scorso venerdì dal gruppo Per Napoli di Peppe Irace e Nicola Campanile: “Solo la collaborazione tra scuole, pediatri e famiglie può far decollare la campagna vaccinale per bambini e ragazzi  – hanno avuto modo di spiegare – Questo, a tutela del sereno completamento dell’anno scolastico”.  

 

Iovino: “Chiusura generalizzata scuole bocciata, per De Luca conta visibilità”

LUIGI-IOVINO-M5S
Tempo di lettura: < 1 minuto

Salerno – “Con l’ordinanza che disponeva la chiusura delle scuole De Luca ha ottenuto due soli effetti: totale confusione in un momento nel quale servono stabilità ed equilibrio, e visibilità massina, che era l’unico risultato al quale forse il governatore della Campania ambiva”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino. “Consapevole in partenza dell’illegittimità della sua azione, De Luca è andato avanti, guadagnandosi l’ennesimo pretesto per attaccare il governo nazionale quando la curva dei contagi avrebbe raggiunto il suo picco. Risultato: un fumo denso di polemiche che non servirà a coprire le mancanze di questa amministrazione regionale, che a due anni dall’inizio dell’emergenza non è stato capace di potenziare il sistema sanitario, nonostante oltre 100 milioni di euro investiti in Campania già dal governo Conte bis. Prova ne sono, tra i notevoli disagi, le file di ambulanze davanti agli ospedali e l’assurda decisione di sospendere le prestazioni ospedaliere non urgenti. Uno scenario già visto – conclude Iovinopeccato solo che da allora siano trascorsi due anni e decine di milioni di fondi pubblici che non sono stati investiti per potenziare reparti o per aprirne di nuovi, né per arruolare nuovo personale sanitario”.

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI