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Stroppa elogia la Strega e svela: “Prima di Benevento 15 positivi, ecco come è successo”

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Benevento – Giovanni Stroppa scalda i motori. Tra meno di una settimana il campionato di serie B tornerà a essere protagonista e per il suo Monza ci sarà da recuperare la partita di Benevento. L’allenatore brianzolo ha rilasciato un’intervista a TuttoSport, nella quale ammette di temere la lunga sosta forzata, sperando che la sua squadra possa riprendere da dove aveva lasciato. I biancorossi avevano ottenuto dieci risultati utili consecutivi prima di doversi fermare a causa del covid. Quanto accaduto a metà dicembre lo racconta lo stesso allenatore di Mulazzano: “Noi avevamo solo un giocatore no vax, ma non è stato lui a creare il focolaio. E’ successo con i figli di Paletta. Infatti prima della partita con Brescia avevamo lui e Dany Mota positivi, la settimana successiva sono saliti a cinque e prima di Benevento diventarono quindici“. Il contagio ormai è alle spalle, gli allenamenti sono ripresi e nel mirino c’è il match del “Ciro Vigorito“, in programma il 13 gennaio. Sarà uno scontro diretto, perché, come ammesso da Stroppa, la Strega è una delle candidate alla promozione in serie A. “Pisa, Brescia, Lecce, Benevento e Cremonese“, è stata la risposta del 53enne allenatore quando gli è stato chiesto di indicare le favorite al salto di categoria insieme al Monza.

Covid, risposta all’allarme dell’Ordine dei Medici: “Al Cotugno, codice nero? Qui curiamo tutti”

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Napoli – “Il codice nero? Veramente non sappiamo che cosa sia”. Rispondono così ai giornalisti il direttore del Dipartimento malattie infettive dell’ospedale napoletano “Cotugno”, Rodolfo Punzi ed il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera dei Colli, Pasquale Di Girolamo Faraone. Alle insistenze dei cronisti sull’allarme lanciato ieri dal presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, che aveva prospettato il rischio di dover effettuare delle scelte tra i pazienti da curare, i responsabili dell’ospedale hanno replicato: “Noi qui curiamo tutti, chiedete al presidente dell’ Ordine che cosa significa “codice nero”.

Arbitri Serie A, Di Bello per Napoli-Sampdoria: Abisso al Var

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Luca Pairetto, della sezione di Nichelino (Torino), arbitrerà il posticipo della 21/a giornata del campionato di calcio di Serie A, in programma domenica sera a San Siro fra Inter e Lazio (ore 20,45). Roma-Juventus, di domenica alle ore 18,30, è stata affidata alla direzione di Davide Massa di Imperia, mentre Marco Di Bello di Brindisi fischierà in Napoli-Sampdoria (domenica, ore 16,30). A Massimiliano Irrati di Pistoia è stata affidata la sfida sulla Laguna fra Venezia e Milan (domenica, ore 12,30); infine Michael Fabbri di Ravenna dirigerà Udinese-Atalanta (domenica, ore 16,30).

Tutte le designazioni arbitrali per la 21esima giornata di Serie A

EMPOLI – SASSUOLO h. 12.30
VOLPI
LO CICERO – GUALTIERI C.
IV: PRONTERA
VAR: VALERI
AVAR: MASTRODONATO

VENEZIA – MILAN h. 12.30
IRRATI
COLAROSSI – SCARPA
IV: MERAVIGLIA
VAR: MAZZOLENI
AVAR: BACCINI

CAGLIARI – BOLOGNA h. 14.30
GHERSINI
COSTANZO – TRINCHIERI
IV: MARCENARO
VAR: MARESCA
AVAR: DI IORIO

TORINO – FIORENTINA h. 14.30
MARINELLI
LOMBARDI – ROSSI C.
IV: COLOMBO
VAR: MAGGIONI
AVAR: ALASSIO

NAPOLI – SAMPDORIA h. 16.30
DI BELLO
SCATRAGLI – MARGANI
IV: COSSO
VAR: ABISSO
AVAR: TEGONI

UDINESE – ATALANTA h. 16.30
FABBRI
LONGO – ROCCA
IV: PEZZUTO
VAR: MARIANI
AVAR: VALERIANI

GENOA – SPEZIA h. 18.30
GUIDA
SECHI – AVALOS
IV: DI MARTINO
VAR: ORSATO
AVAR: MONDIN

ROMA – JUVENTUS h. 18.30
MASSA
CARBONE – PERETTI
IV: GIUA
VAR: DI PAOLO
AVAR: DE MEO

H. VERONA-SALERNITANA h. 20.45
DIONISI
MELI – MACADDINO
IV: MARINI
VAR: GIACOMELLI
AVAR: PRENNA

INTER – LAZIO h. 20.45
PAIRETTO
BERCIGLI – BERTI
IV: SERRA
VAR: AURELIANO
AVAR: BRESMES

Napoli, è il giorno di Tuanzebe: dopo le visite mediche depositato il contratto in Lega

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Napoli – Dopo il deposito del contratto di Ainsley Maitland-Niles, la Lega Calcio mette a registro un altro affare made in Premier: quella di Axel Tuanzebe, neo-arrivo in casa Napoli. Il difensore centrale, di proprietà del Manchester United, aveva già passato la scorsa notte ai piedi del Vesuvio, pronto, rispettando tutto l’iter sanitario del caso, a mettersi a disposizione di Luciano Spalletti.

Il calciatore arriva in prestito oneroso (500/600k €, secondo i media italiani) dal Manchester United, sebbene avesse passato la prima parte di stagione all’Aston Villa, sempre a titolo temporaneo. Previsti bonus in caso del raggiungimento di traguardi personali e di squadra, non l’obbligo di acquisto al termine della stagione corrente.

 

Moncini, tentazione Venturato per tornare a brillare

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Benevento – Gabriele Moncini è in cerca di una soluzione per il proprio futuro. A Benevento, l’attaccante di Pistoia vive una fase di appannamento, chiuso da Lapadula e scavalcato nelle gerarchie di Caserta anche dal giovane Di Serio. Le valigie sono pronte, non resta che scegliere la destinazione migliore per provare a rilanciarsi. Le possibilità non mancano, sono molti i club che si sono mossi per assicurarsi il giocatori e tra questi anche la Spal. Proprio la società di Ferrara è pronta a calare il jolly per assicurarsi le prestazioni di Moncini. Esonerato Clotet, in panchina è arrivato Venturato, tecnico che ha già avuto alle sue dipendenze il calciatore durante l’esperienza al Cittadella. Sei mesi per conoscersi, quando il 25enne attaccante era proprio di proprietà della Spal. In Veneto Moncini mise a segno qualcosa come dodici reti in appena diciassette apparizioni, arrivando a sfiorare la promozione in serie A dopo aver eliminato il Benevento in semifinale play off. Un sogno poi infrantosi al cospetto del Verona. Tecnico e giocatore potrebbero ritrovarsi in Emilia-Romagna, anche se questa volta ci sarà da lottare per la salvezza. Per Moncini, però, l’importante sarebbe rilanciarsi, dopo due anni nel Sannio non particolarmente esaltanti.

Lavorava come operaio edile ma percepiva il reddito di cittadinanza, 60enne denunciato

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I Carabinieri della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo hanno denunciato in stato di libertà un 60enne di Napoli per indebita percezione del reddito di cittadinanza.

Nello specifico, a seguito di un controllo eseguito dai Carabinieri ad un cantiere edile di Ospedaletto d’Alpinolo, il 60enne, percettore di reddito di cittadinanza, è stato sorpreso mentre era intento a svolgere mansioni quale operaio edile, senza regolare assunzione.

Gli esiti dell’attività sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Avellino e all’INPS per l’interruzione dell’elargizione del sussidio e il recupero delle somme indebitamente percepite.

La posizione del titolare dell’impresa edile è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro per i provvedimenti di competenza.

La presente comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Covid, ospedali in affanno. Pellegrino (Iv): “Scongiurare chiusura chirurgie”

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 “In Italia e purtroppo anche in Campania gli ospedali sono di nuovo sotto pressione, rischiano di andare in tilt sebbene, innanzitutto grazie al vaccino e alla variante ‘Omicron’ meno aggressiva, assistiamo al momento a una mortalità ridotta”. Lo ha detto Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva nel Consiglio Regionale.

“La crescita dei contagi, che tiene alto il livello di attenzione nelle strutture sanitarie, purtroppo ancora una volta blocca le attività ordinarie come interventi chirurgici, attività ambulatoriali e di screening. Assistiamo a un costante aumento del numero di morti per tumore causato da diagnosi tardive. Non abbiamo mai visto tanti tumori in fase avanzata come in questi ultimi mesi. In merito alle patologie tumorali, stiamo già pagando un prezzo molto alto – ha precisato Pellegrino, chirurgo oncologo nell’Azienda Universitaria Policlinico Federico II di Napoli – e nei prossimi mesi potremmo trovarci di fronte a una situazione disastrosa anche rispetto alle complicanze legate ad altre patologie che non sono state adeguatamente curate. Condivido pienamente il grido d’allarme lanciato nelle ultime ore dal presidente dell’ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), professore Marco Scatizzi, sullo stato di sofferenza degli ospedali e sulla criticità legata alla chiusura di numerosi reparti di Chirurgia sostituiti da reparti Covid, ribadendo con forza che la pandemia non ferma le altra patologie. Dobbiamo constatare che poco si è fatto in questi due anni per rafforzare il sistema sanitario italiano con la messa in sicurezza dei reparti, con il potenziamento degli organici e con la creazione di misure adeguate capaci di fronteggiare nuove condizioni di emergenza. Chiederò al presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale di attivare uno stretto monitoraggio nelle nostre strutture sanitarie al fine di evitare criticità legate all’interruzione di servizi indispensabili” ha concluso Pellegrino.

Covid, a Napoli emergenza al Cotugno: “Sono 4 i posti liberi in terapia intensiva”

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Napoli – Si ridimensiona l’emergenza all’ospedale specializzato in malattie infettive “Cotugno” di Napoli dopo che in nottata ambulanze in fila erano rimaste parcheggiate con pazienti Covid a bordo in attesa di ricovero. Al momento davanti all’edificio ospedale sono due le ambulanze, entrambe vuote (i pazienti sono stati trasferiti nei reparti).

“Abbiamo avuto delle difficoltà la notte scorsa – dice ai giornalisti il direttore del Dipartimento malattie infettive, Rodolfo Punzi – ma adesso la situazione è migliorata. Sono 4 i posti liberi in terapia intensiva ed il Cotugno è sottoposto alla stessa pressione degli altri ospedali italiani. Alcuni dei quali, come Palermo, sono forse in condizioni peggiori”.

“Tra i ricoverati – ha detto il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera dei Colli, Pasquale Di Girolamo Faraone – siamo ormai ad un 50 e 50% tra contagiati dalla variante Delta e dalla Omicron. Tra i ricoverati la maggioranza è composta da non vaccinati, ma ci sono anche pazienti vaccinati con due dosi, ed anche con la terza. Dipende dalle condizioni dell’ organismo colpito dal virus”.

COVID, il bollettino dell’Asl di Avellino

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L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 961 tamponi effettuati sono risultate positive al COVID 151 persone:
 

1, residente nel comune di Altavilla Irpina;

1, residente nel comune di Aquilonia;

2, residenti nel comune di Ariano Irpino;

4, residenti nel comune di Atripalda;

2, residenti nel comune di Avella;

18, residenti nel comune di Avellino;

– 2, residenti nel comune di Baiano;

2, residenti nel comune di Bisaccia;

2, residenti nel comune di Bonito;

7, residenti nel comune di Calitri;

3, residenti nel comune di Caposele;

1, residente nel comune di Castel Baronia;

2, residenti nel comune di Cervinara;

1, residente nel comune di Contrada;

2, residenti nel comune di Flumeri;

– 1, residente nel comune di Fontanarosa;

– 2, residenti nel comune di Grottaminarda;

2, residenti nel comune di Lacedonia;

2, residenti nel comune di Lauro;

4, residenti nel comune di Lioni;

4, residenti nel comune di Mercogliano;

1, residente nel comune di Mirabella Eclano;

9, residenti nel comune di Monteforte Irpino;

1, residente nel comune di Montefredane;

3, residenti nel comune di Montefusco;

– 1, residente nel comune di Montemarano;

1, residente nel comune di Montemiletto;

1, residente nel comune di Monteverde;

– 19, residente nel comune di Montoro;

2, residenti nel comune di Mugnano del Cardinale;

3, residenti nel comune di Nusco;

2, residenti nel comune di Pago del Vallo di Lauro;

2, residenti nel comune di Prata PU;

1, residente nel comune di Roccabascerana;

1, residente nel comune di Rotondi;

1, residente nel comune di San Nicola Baronia;

9, residenti nel comune di Santa Paolina;

– 1, residente nel comune di Sant’Andrea di Conza;

2, residenti nel comune di Sant‘Angelo dei Lombardi;

5, residenti nel comune di Serino;

13, residenti nel comune di Solofra;

– 1, residente nel comune di Sperone;

1, residente nel comune di Teora;

– 3,, residenti nel comune di Torella dei Lombardi;

– 1, residente nel comune di Trevico;

2, residenti nel comune di Vallata.

L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.

L’appello di un sindaco salernitano: “Lega fermi la A, la salute viene prima del business”

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Baronissi (Sa) – “La salute viene prima del business. Il clima di crescente incertezza e l’aumento esponenziale dei contagi sui territori, impongono un regime di massima attenzione e rigore, a tutti i livelli. La Lega Calcio prenda atto e il Governo intervenga tempestivamente al fine di mettere in campo tutte le azioni possibili tese a tutelare la salute pubblica e mantenere intatta la regolarità del campionato. Il torneo di serie A deve essere fermato“.

Lo scrive, in una nota, il sindaco di Baronissi (Salerno), Gianfranco Valiante che, d’intesa con altri sindaci del territorio, è pronto a mettere a disposizione un pool di legali – coordinato dall’avvocato Gaetano Paolino – per contrastare le recenti decisioni della Lega Calcio.

Se non si ferma tutto sarà un campionato completamente irregolare – afferma Valiantecon ripercussioni gravissime sulla salute pubblica, con il virus che corre ancora più veloce laddove vi sono contatti e assembramenti. Le Istituzioni sportive dimostrino buon senso. Di fronte a interessi confliggenti deve prevalere la salute pubblica, prima del business. E’ necessaria un’azione concreta a salvaguardia dei cittadini, dei tesserati e delle società che investono e di responsabilità nei confronti del sistema-Paese. I sindaci che quotidianamente sono in prima linea nella lotta al covid e che ogni giorno subiscono l’escalation di numeri e di contagi, sono pronti a fare la propria parte“.

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