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di Giovanna Fusco

Chi si occupa di Marketing sente parlare continuamente di B2B e B2C e, da un po’ di tempo a questa parte, anche di H2H, “Human to Human”. Si tratta di un approccio nuovo, in base al quale l’azienda si interfaccia con le persone in quanto esseri umani, non consumatori, e deve farlo sempre, in ogni momento. Gli utenti hanno il bisogno di essere compresi, di emozionarsi, di sentirsi parte di un gruppo: per tale motivo qualsiasi discorso dovrebbe essere orientato alle Personas, non più al Target.

Se c’è sempre più un rapporto umano vuol dire che vanno rielaborate le strategie di marketing, tradizionali e digitali: siamo infatti nell’era della comunicazione, dove i brand devono fermarsi a osservare, ad ascoltare e comprendere il proprio pubblico grazie ad un canale interattivo dove ci si incontra ad armi pari, quello dei social media. E qui sorge il problema: come fare a umanizzare un rapporto in rete dove non ci si può nemmeno guardare negli occhi? Grazie ad un uso sapiente e intelligente dei mezzi di comunicazione.

Oggi abbiamo a disposizione immagini, testi, video che, nonostante non implichino un approccio fisico, riescono comunque a suscitare emozione. È necessario attribuire importanza al contenuto del nostro messaggio, ma anche al contesto. Analizziamo chi sono i nostri concorrenti, cerchiamo di differenziarci adottando uno stile unico, diverso ma, per l’appunto, umano: creiamo delle connessioni. Ad esempio:

-parlate al vostro pubblico eliminando il lei e adottando il tu. In tal modo creerete un rapporto più vero e colloquiale, ma sempre professionale;

-eliminate dalla vostra strategia frasi fatte e generiche puntando sulla concretezza. Renderete reali i vostri progetti e dimostrerete che sono realizzabili;

-intercettate dei bisogni specifici e fate leva sulle emozioni;

-non smettete mai di ascoltare il vostro pubblico. Rispondete ai commenti, interagite con loro e sfruttate a pieno i sondaggi, i questionari e tutte le potenzialità offerte dai canali di cui disponete.

Alla base ci deve essere un’analisi e un’identificazione del target perché è da qui che si comprenderà la strategia comunicativa migliore: adottare uno stile adatto alle proprie Personas permetterà di creare rapporti di empatia e di migliorare la brand reputation dell’azienda. 

Chiedetevi sempre: se non siete un’azienda umana, come pensate che un potenziale cliente vi percepisca come tale? La persona deve divenire il centro di tutte le strategie aziendali, di tutti i rapporti umani all’interno dell’azienda e quindi non c’è che un’unica risposta: “Siate persone che si rivolgono ad altre persone!”.