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Caserta – Il giorno dopo l’ennesima bufera giudiziaria che ha travolto l’ospedale di Caserta, con l’arresto per appalti truccati e tangenti dell’ex direttore sanitario Carmine Iovine e di altre sei persone, tra dipendenti e imprenditori, il sindaco di Caserta Carlo Marino interviene con una nota nella quale fa “un plauso al lavoro svolto dalla magistratura inquirente” e annuncia di aver “dato mandato agli avvocati del Comune di verificare se sussistano le condizioni per costituirsi parte civile nel procedimento, al fine di tutelare l’immagine della città”. “È importante – ha aggiunto Marino – distinguere con assoluta chiarezza e con forza tra la possibile mala gestio imputabile ad alcuni settori dell’amministrazione dell’ospedale e l’eccellente lavoro svolto quotidianamente dai medici, dagli infermieri, dagli altri operatori sanitari e da tutti coloro i quali si impegnano con abnegazione e serietà per tutelare e garantire la salute dei cittadini. Questi episodi sono antecedenti rispetto alla gestione dei Commissari prefettizi, i quali, dal loro arrivo, hanno dato vita ad una forte inversione di tendenza nell’amministrazione della struttura. Sono certo che i nuovi vertici dell’ospedale porteranno avanti l’ottimo lavoro intrapreso dai commissari. Da pubblici amministratori – ha concluso il sindaco – il nostro unico interesse è il rispetto della salute dei cittadini e l’erogazione di un livello di servizi che sia adeguato alle esigenze del territorio”.