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Nocera Inferiore (Sa) – Sarebbe morto per un banale ascesso seguito ad un’iniezione intramuscolo per lenire il mal di schiena, il 47enne Francesco Avitabile di Pagani. L’uomo per due volte  si era recato all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore perchè dolorante alla schiena. Qui i medici, dopo la puntura di antidolorifico,  gli avevano prescritto un antinfiammatorio ma dopo tre giorni nessun miglioramento anzi, l’uomo noto un foruncolo doloroso spuntare sul gluteo. E’ il pomeriggio del 12 agosto e Francesco torna in ospedale dove gli dicono che si tratta di un ascesso e i medici decidono di ricoverarlo e operarlo per drenare.

La mattina dopo il 47enne viene dimesso con la raccomandazione dei medici di tornare il 16 agosto per medicare la ferita e controllare la buona riuscita dell’operazione. L’uomo però ha dolori alla gamba e alla pancia. Tornato a casa il dolore non cessa e così Francesco chiama il 118 che lo trasporta all’ospedale di Sarno dove poche ore dopo, muore. Probabilmente una sepsi, un’infezione. Ora, per chiarire i contorni di questa incredibile vicenda, è stata aperta una indagine dalla Procura di Nocera Inferiore. A darne notizia è l’edizione salernitana del quotidiano “Il Mattino” che racconta il calvario dell’uomo dipendente di una ditta di disinfestazione ecologica ambientale.