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Non ci sono rischi generalizzati nella somministrazione del vaccino di Astrazeneca, quindi non abbiamo ritenuto necessario raccomandare misure specifiche per ridurre il rischio“. Così i responsabili dell’Ema in conferenza stampa. Il bugiardino sarà aggiornato. “Gli eventi rari” di trombosi cerebrale “sono effetti collaterali molto rari” del vaccino, “i benefici superano i rischi“. Inoltre, “non è stato mostrato un nesso con l’età” tra gli eventi rari di trombosi e il vaccino di AstraZeneca. “Finora la maggior parte dei casi segnalati si è verificata in donne di età inferiore a 60 anni entro 2 settimane dalla vaccinazione. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati“.