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Catanzaro – Sfida d’alta classifica al “Menti“, dove domani si sfideranno Juve Stabia e Catanzaro. Il tecnico dei calabresi, Gaetano Auteri, è intervenuto questo mattina in conferenza stampa per presentare il confronto contro le vespe di Fabio Caserta.

Sfida decisivaNon credo che lo sia, mancheranno altre dodici giornate dopo. Il Catanzaro e la Juve Stabia non sono le uniche squadre di questo girone, non sarà una sfida decisiva. Qualcuno la sta un po’ dipingendo in quel modo ma la realtà è un’altra, sarà una partita importante che non deciderà proprio nulla.

Avversario Vincere tante partite alla fine, come successo alla Juve Stabia, è un merito. Loro non hanno mai perso, hanno una media punti altissima e hanno fatto tantissimi gol subendone pochi, stanno facendo un percorso meritevole di elogi. Si affronteranno due buone squadre che lotteranno per i tre punti. Abbiamo grande rispetto della Juve Stabia, una squadra che non specula e che ha conquistato con merito i suoi punti. Ci confronteremo come normale che sia, anche se loro hanno avuto il piccolo vantaggio di aver riposato mentre noi veniamo da sei partite ogni tre giorni. Abbiamo comunque recuperato, stiamo bene dal punto di vista fisico e andremo a giocarci come sempre la partita. Un po’ di rammarico è legato alla partita di andata, non è stato un risultato figlio di alcune situazioni un po’ ambigue. Abbiamo grande rispetto di loro e credo che loro lo abbiano di noi.

CatanzaroRispetto alla gara di andata anche la Juve Stabia è cresciuta e migliorata. I numeri parlano chiarissimo e i loro sono formidabili. Onore e merito ma questo non vuol dire che avremo un atteggiamento di sudditanza o di presunzione, abbiamo solo voglia di giocarci la partita sapendo di poter essere competitivi. Come ho detto, però, non deciderà più nulla, sarebbe una follia pensarlo.

Pericoli Temo la gara sia dal punto di vista tecnico che tattico perché ho grande rispetto della Juve Stabia e di chi la guida. Fabio Caserta è stato un mio calciatore, è un gran signore e una persona per bene. Dal punto di vista ambientale non so, andremo a giocare nel napoletano dove ogni tanto ci sono degli eccessi e dove le regole si rispettano poco. Questo fa parte della cultura e dell’educazione, ognuno sceglie la strada che vuole. Noi andremo a confrontarci sul campo, osservando le regole e con il rispetto che meritano una squadra e il suo allenatore.

CamminoSiamo stati competitivi anche nella sfida di andata contro di loro. Nel complesso siamo una squadra competitiva, le partite si giocano su tanti binari e tanti aspetti. Abbiamo preparato la partita, seppur con un po’ di tempo in meno rispetto a loro ma l’abbiamo preparata come normale e giusto che sia. Ce la giocheremo senza troppi condizionamenti e calcoli, con equilibrio, razionalità e intelligenza, cercando di fare le cose che sappiamo fare meglio e cercando di limitare le loro qualità.