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Al via “#differenziamoci”, il ciclo d’incontri promosso dalla Lega sulla riforma dell’Autonomia differenziata che ha visto la partecipazione del sottosegretario Claudio Durigon e dell’eurodeputato Aldo Patriciello. Ieri sera a Napoli, in un noto hotel del centro città, sala stracolma e grande partecipazione al primo incontro che ha affrontato l’impatto della riforma Calderoli sulla Sanità pubblica e privata in Campania. “Con questo format intendiamo declinare tutti i vantaggi della Riforma Calderoli sull’autonomia differenziata” spiega Gennaro Castiello, autore ed esponente della Lega. “Partiamo dalla Sanità e lo facciamo con due personalità di spicco del panorama politico, seguiranno altri incontri nelle altre province con tutti i candidati alle europee e con esperti dei settori che andremo ad esaminare” conclude l’autore che ha aperto i lavori moderati dal giornalista Massimo Iaquinangelo. Nel corso della serata è stato proiettato un contrinuto del professor Sabino Cassese che ha spiegato i vantaggi che porterà l’Autonomia al Sud. A prendere la parola, soffermandosi su quanto entusiasmo e interesse stia generando la Lega di Matteo Salvini, che in Campania punta a diventare primo partito del centrodestra, seguendo il trand delle scorse europee, l’eurodeputato Aldo Patriciello: “Sono in piena campagna elettorale e devo dire che sto riscuotendo un grande entusiasmo e consenso verso la Lega che quasi mi lascia sorpreso perché, ad essere sincero, non me lo aspettavo, in particolare nel collegio Sud. Stiamo sulla strada giusta e grazie alla guida di Claudio Durigon, che stimo personalmente, si rinnova la fiducia verso un partito che fa della sua bandiera la difesa dei territori e di quei valori che sono tipici delle nostre Comunità: orgoglio, identità e tradizione. Valori che l’Europa dei burocrati è pronta a cancellare nel nome di una globalizzazione che nulla a che vedere con l’Italia”, conclude l’eurodeputato.

È intervenuto anche il presidente della Commissione Anticamorra della Regione Campania, Carmela Rescigno che ha chiesto fiducia perché la Lega è impegnata in una dura e leale opposizione al governatore De Luca che altrimenti avrebbe già portato nel baratro la Campania senza una ‘sorveglianza speciale’. A spiegare l’importanza di una precisa e puntuale declinazione dei contenuti della riforma Calderoli è il Commissario della Lega, sen. Claudio Durigon: “Sulla riforma dell’autonomia stiamo assistendo ad una vera e propria mistificazione della sinistra ed in particolare di Vincenzo De Luca. Sempre più macchietta di sé stesso. Non c’è più differenza tra lui e la caricatura di Crozza. Ma è possibile che una regione come la Campania debba essere governata da uno che non si assume responsabilità e punta il dito contro tutto e tutti per distogliere attenzioni dai suoi fallimenti? Sulla chiusura dei pronto soccorso, ad esempio, tira in ballo dati del 2022 che non c’entrano nulla con l’attuale governo. Oltre 65mila persone ogni anno vanno a curarsi fuori regione perché le nostre strutture, nonostante le tante eccellenze del personale medico e sanitario, sono in sofferenza. In 10 anni la Campania e i cittadini campani perdono 3.5mld di euro, solo sulla sanità, perché male amministrati. Con l’Autonomia differenziata, il bravo amministratore che evita sperperi, può utilizzare le risorse e reinvestirle sul proprio territorio. Lo hanno capito anche i sindaci che, a differenza del governatore, non disertano gli incontri istituzionali e aprono alle opportunità di una riforma storica che riporterà il merito tra la nostra classe dirigente” conclude il sottosegretario al lavoro.