- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

di Mariateresa Conte

Buccino (Sa) – È finito sul tavolo del ministro dell’ambiente, Sergio Costa, il dossier sul caso “miasmi nella zona industriale di Buccino” stilato dal consigliere regionale del M5S, Michele Cammarano. Giunto a settembre in un sopralluogo a sorpresa nella zona industriale di Buccino, Cammarano ha incontrato cittadini, associazioni e i consiglieri comunali di minoranza del comune di Buccino per fare il punto della situazione e ascoltare le numerose lamentele provenienti dai residenti nelle vicinanze degli opifici industriali che da anni sono costretti a barricarsi in casa a causa dei miasmi provenienti dall’impianto di depurazione.

Preoccupati, i cittadini hanno illustrato al consigliere regionale anche degli articoli di stampa sui dati dei rilevamenti della presenza di polveri sottili nell’area industriale. Dopo l’incontro a Buccino, nei giorni scorsi Cammarano si è diretto a Roma,  presentando un dossier al ministro Sergio Costa circa l’inquinamento ambientale su Battipaglia e Piana del Sele, Fiume Sele, Fiume Sarno, Vallo di Diano, Zona Industriale di Buccino e Fonderie Pisano. “Auspico un coordinamento diretto con il prefetto di Salerno-spiega il consigliere regionale-affinché le prescrizioni normative sugli impianti di video sorveglianza e antincendio nei siti pubblici e privati siano inderogabili. Bisogna agire-aggiunge- a livello regolamentare affinché eventuali violazioni riscontrate da ARPAC presso gli impianti abbiamo come conseguenza la chiusura degli stessi, eventualità-tuona- che oggi non viene quasi mai presa in considerazione se non come estrema ratio. Deve passare il messaggio per gestori pubblici e privati che la pubblica amministrazione è dalla parte dei cittadini” -conclude il consigliere.