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Torna in carcere il boss della camorra Achille Piccolo, sorpreso dai poliziotti della Squadra Mobile a bordo di un’auto a Caivano (Napoli), nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, ovvero Marcianise, comune del Casertano. Peraltro Piccolo aveva con sé anche una somma di danaro abbastanza ingente, circa 10mila euro, su cui l’ufficio investigativo della Questura di Caserta sta indagando. Achille Piccolo, 43 anni, è il figlio del capoclan Antonio Piccolo, deceduto in un agguato del 12 novembre 1986, meglio noto come “strage di San Martino”. Nella circostanza, oltre ad Antimo, persero la vita nel cortile dell’abitazione di questi, anche i suoi fedelissimi Michele Martellone, Antonio e Giacomo Bellopede. Per la Dda di Napoli, Piccolo sarebbe l’attuale reggente dell’omonimo clan, che sul territorio di Marcianise si è sempre contrapposto a colpi di sanguinosi agguati a quello vincente dei Belforte.