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E’ stata presentata questo pomeriggio presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano l’edizione numero 106 del Giro d’Italia. La Corsa Rosa si svolgerà in 21 tappe e partirà dall’Abruzzo. Ad inaugurare la manifestazione sarà la cronometro del 6 maggio sulla pista ciclabile della Via Verde della Costa dei Trabocchi, da Fossacesia Marina a Ortona. A chiuderla, invece, la tappa di Roma del 28 maggio.

E ci sarà tanta Campania in questo Giro d’Italia 2023. La quarta tappa prevede infatti 184 chilometri da percorrere con partenza dalla Basilicata, per la precisione da Venosa (provincia di Potenza) e arrivo in Irpinia sul Lago Laceno. La quinta tappa partirà da Atripalda e arriverà a Salerno seguendo un percorso di 172 chilometri. Molto suggestiva anche la sesta tappa, con partenza da Napoli e arrivo previsto sempre nel capoluogo di Regione dopo un tracciato di 156 chilometri. Infine, con la durissima settima tappa, la carovana rosa saluterà la nostra regione il 12 maggio con partenza da Capua per raggiungere dopo 218 chilometri la cima del Gran Sasso (Campo Imperatore), dove si registrerà il primo arrivo sopra quota 2mila metri, la Cima Pantani. 

LE TAPPE CAMPANE 


Venosa-Lago Laceno (9 maggio)

Martedì 9 maggio il Giro d’Italia arriverà in Campania con la quarta tappa Venosa-Lago Laceno. Si tratta della prima tappa appenninica del programma, con 3500 metri di dislivello, nonché la prima tappa appenninica del Giro. Attraverserà tra gli altri Pescopagano, Sella di Conza, Sant’Andrea di Conza, Teora, Montella e Bagnoli Irpino. Traguardo sul Colle Molella. 

 

Atripalda-Salerno (10 maggio)
Quinta tappa adatta ai velocisti che proveranno a darsi battaglia anche se il percorso non si presenta come interamente pianeggiante. Attraverserà i comuni irpini e salernitana di Pratola Serra, Venticano e Calore toccando la frazione Passo di Mirabella e ancora i centri di Fontanarosa, Paternopoli, Castelfranci, Sant’Angelo dei Lombardi, Guardia dei Lombardi, Eboli, Battipaglia, Bellizzi, Isola Verde, Torre Picentina. 

 

Napoli-Napoli (11 maggio)

Il percorso in cui si snoderà la tappa, lasciata la città di Napoli, attraverserà l’area interna del Vesuvio fino a Pompei e alla sua area archeologica, poi salirà sul Valico di Chiunzi per planare su Ravello e Amalfi per raggiungere successivamente Positano, Sorrento e risalire la penisola sorrentina e la fascia vesuviana costiera per giungere nuovamente a Napoli, dove i corridori si sfideranno per la vittoria. Una delle tappe più belle del Giro: 156 chilometri e dislivello di 2800 metri.

 

Capua-Gran Sasso D’Italia (12 maggio)

Con la settima tappa il Giro dice arrivederci alla Campania. Partenza da Capua e arrivo sul Gran Sasso D’Italia, a Campo Imperatore, scelto per la ‘Cima Pantani’. Il titolo viene attribuito di anno in anno alla montagna che gli organizzatori identificano come la più suggestiva dell’edizione. C’è da scalare la salita di Roccaraso e il Piano delle Cinque Miglia, poi lunghissima discesa ai piedi del Gran Sasso e l’ascesa – durissima – a Campo Imperatore. Una salita di 45 chilometri spezzata da un falsopiano. Oltre Capua i comuni campani interessati dalla tappa saranno Calvi Risorta e Vairano.